<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 17enne muore in schianto... perche' non sono commosso? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

17enne muore in schianto... perche' non sono commosso?

andreabex87 ha scritto:
Bene, 2 merdacce in meno, anche se un bel platano secolare sarebbe stato meglio...

Andreabex, non riesci proprio a esprimere i tuoi pensieri senza scadere nella volgarità gratuita o nell'offesa personale??

Ti invito a rileggerti il regolamento di questo forum, ricordandoti che in caso di ulteriori violazioni sarò costretto a prendere provvedimenti più severi!
Spero vivamente che ciò non si renda necessario.
 
provocantibus ha scritto:
gotalz ha scritto:
Non sei commosso perchè sei egoista come il mondo in cui viviamo.
Giudichi pensando che se lo meritano perchè aevano rubato o perchè erano drogati o perchè andavano a folle velocità, ma non sai e non ti chiedi niente di loro perchè li ha già inquadrati.
Io non ti giudico, ma provo a rispondere alla tua domanda fatta con crudele sarcasmo, ma non giudico nemmeno loro che erano giovani e non hanno saputo assapoare la vita fino in fondo.
E' un male dei nostri giorni, ma non lo sappiamo estirpare, non è colpa dei genitori come dicono in tanti, ma è colpa di tutti, me compreso e forse te............
E' la solita storia trita e ritrita della responsabilità collettiva e non è affatto vero che è un male dei nostri giorni. Da millenni i figli vengono considerati irresponsabili , "smidollati" e comunque meno affidabili.
Io ciclo probabilmente continuerà all'infinito.
La realtà è molto più terra terra, ciascun individuo è dotato di uno straordinario cervello che lo differenzia, peraltro, dal mondo animale.
Deve imparare ad usarlo (è può sicuramente farlo) indipendentemente dal tipo di educazione ricevuta.
Certo, i condizionamenti ci sono, impossibile negarlo ma, come esistono persone oneste e responsabili nate e cresciute nelle favelas brasiliane o nei sobborghi di Napoli, coì esistono farabutti e criminali cresciuti nell'ovattato tepore di famiglie perbene. La differenza la fa sempre il singolo individuo.
Se però vogliamo dare la colpa alla pubblicità della Rolex per giustificare la nostra sete di arricchimento e quindi autorizzarci a sparare a un gioielliere, siamo liberi di farlo ma, allora, non parliamo di intelligenza umana.
Un'ultima cosa, sono stufo di essere indirettamente tirato dentro per tutte le porcherie, delitti, aberrazioni varie che compiono i singoli deficienti sparsi sul pianeta terra.
Ribadisco, IO NON C'ENTRO NIENTE.
Conclusione, se vuoi sentirti responsabile libero di farlo ma, per favore, non dare dell'egoista agli altri.

Difficile se non impossibile aggiungere qualcosa di sensato a tutto ciò.

Anzi forse sì, non sarà che è colpa di Prodi che ha fallito e se ne deve andare a casa :?:
 
Ci dimentichiamo una semplice cosa, le mele marce sono sempre esisitite, il fatto è che anni fa avevano poche possibilita' per dimostrarlo, chi rubava, c'era, chi si devastava con l'alcool pure, chi si drogava meno, molto meno, la popolazione era poca e soprattutto si doveva lavorare per mangiare, parliamo di solo 50 anni fa non di un millennio, chi è passato attrverso due guerre vi potra' raccontare quanto poco tempo si aveva per fare il pirla.....
adesso le mele marce hanno la possibilita' ed il tempo per dare fondo alle loro meschine indoli...... droga dove si vuole, tempo libero a volonta' e la possibilita' di spostarsi in lungo ed in largo......
fate voi le vostre somme....
i padri di una volta erano forse peggio di quelli attuali, poco propensi a parlare, sempre al lavoro oppure in osteria..... i figli davano del lei oppure del voi ai genitori.....
padri che partivano per lavorare all'estero e stavano lontani da casa per anni.....
cosa dire, se uno è di indole "cattiva" adesso come adesso non puo' che dare il peggio di se ed in parte è si colpa della societa' probabilmente ma solo dal fatto che gli da le possibilita' di scegliere, e la scelta è sempre e solo del singolo, una volta la possibilita' di scelta non esisteva e forse si stava meglio?
 
è necessario essere genitori per comprendere alcune cose.
un genitore comunque faccia sbaglia. sbaglia se punisce troppo, sbaglia se punisce troppo poco, sbaglia se punisce nel momento sbagliato, sbaglia se esagera con la punizione e sbaglia se la punizione comminata è troppo leggera. se vede il figlio demoralizzato sbaglia se chiede se ha bisogno di parlare o confidarsi perchè non è il momento di intervenire. se non dice nulla sbaglia perchè non si accorge che il figlio avrebbe bisogno di qualcuno con cui sfogarsi. in ultima analisi i diretti interessati sono gli ultimi ad accorgersi di quello che gli succede attorno. francamente dispiace per questi drammi, anche se il primo pensero sarebbe "se la sono cercata, ben gli sta!". ma la vita qualche volta porta per mille motivi a fare una scelta sbagliata, la quale scelta per strane coincidenze finisce per influenzare in negativo tutte o gran parte delle scelte successive. troppo facile ed ingiusto prendere posizioni guardando dalla finestra. imho.
 
tafano67 ha scritto:
Ci dimentichiamo una semplice cosa, le mele marce sono sempre esisitite, il fatto è che anni fa avevano poche possibilita' per dimostrarlo, chi rubava, c'era, chi si devastava con l'alcool pure, chi si drogava meno, molto meno, la popolazione era poca e soprattutto si doveva lavorare per mangiare, parliamo di solo 50 anni fa non di un millennio, chi è passato attrverso due guerre vi potra' raccontare quanto poco tempo si aveva per fare il pirla.....
adesso le mele marce hanno la possibilita' ed il tempo per dare fondo alle loro meschine indoli...... droga dove si vuole, tempo libero a volonta' e la possibilita' di spostarsi in lungo ed in largo......
fate voi le vostre somme....
i padri di una volta erano forse peggio di quelli attuali, poco propensi a parlare, sempre al lavoro oppure in osteria..... i figli davano del lei oppure del voi ai genitori.....
padri che partivano per lavorare all'estero e stavano lontani da casa per anni.....
cosa dire, se uno è di indole "cattiva" adesso come adesso non puo' che dare il peggio di se ed in parte è si colpa della societa' probabilmente ma solo dal fatto che gli da le possibilita' di scegliere, e la scelta è sempre e solo del singolo, una volta la possibilita' di scelta non esisteva e forse si stava meglio?

è sempre il solito discorso, comequando si addita il suv.

Se un soggetto è Idiota Olimpionico, lo è punto e basta. sono solo gli effetti del suo essere che cambiano in funzione degli strumenti di cui può disporre.
Così è quando c'è il dalli al Camioncino Imbellettato, così è in questo caso, tant' è.
 
No, no tafano... e solo che il tuo "una volta" non va abbastanza a "una volta". Se leggi la storia del tardo impero Romano, scoprirai che c'erano proprio gli stessi problemi, ma gli stessi.
Giovani che formavano bande che si distinguevano per vestiti bizzarri o dai colori uniformi, ubriachezza, ragazzini che guidavano bighe a rotta di collo per le strade dell'Urbe causando incidenti...
E' cambiata la tecnologia, ma la societa' (e i suoi mali) son sempre gli stessi. :rolleyes:
 
fabiologgia ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
andreabex87 ha scritto:
Bene, 2 merdacce in meno, anche se un bel platano secolare sarebbe stato meglio...

tu invece quando correvi a 150 km/h in città lo facevi per una questione di vita o di morte eh?

Però c'è da dire che l'auto era la sua ed era un'Audi A4 Avant 2.8 quattro.

con l'orinale hai la licenza per farlo di default...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
skamorza ha scritto:
è necessario essere genitori per comprendere alcune cose.
un genitore comunque faccia sbaglia. sbaglia se punisce troppo, sbaglia se punisce troppo poco, sbaglia se punisce nel momento sbagliato, sbaglia se esagera con la punizione e sbaglia se la punizione comminata è troppo leggera. se vede il figlio demoralizzato sbaglia se chiede se ha bisogno di parlare o confidarsi perchè non è il momento di intervenire. se non dice nulla sbaglia perchè non si accorge che il figlio avrebbe bisogno di qualcuno con cui sfogarsi. in ultima analisi i diretti interessati sono gli ultimi ad accorgersi di quello che gli succede attorno.
VERISSIMO

francamente dispiace per questi drammi, anche se il primo pensero sarebbe "se la sono cercata, ben gli sta!". ma la vita qualche volta porta per mille motivi a fare una scelta sbagliata, la quale scelta per strane coincidenze finisce per influenzare in negativo tutte o gran parte delle scelte successive. troppo facile ed ingiusto prendere posizioni guardando dalla finestra. imho.

Infatti dalla finesta non si deve sentenziare, ma osservare, stare quanto più possibile attenti con spirito continuo e costante dell'apprendimento, perchè c'è sempre qualcosa imparare ....
 
matteomatte1 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
andreabex87 ha scritto:
Bene, 2 merdacce in meno, anche se un bel platano secolare sarebbe stato meglio...

tu invece quando correvi a 150 km/h in città lo facevi per una questione di vita o di morte eh?

Però c'è da dire che l'auto era la sua ed era un'Audi A4 Avant 2.8 quattro.

con l'orinale hai la licenza per farlo di default...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Sopratutto anzi Uber se Premium, anzi Primium. :D
 
99octane ha scritto:
No, no tafano... e solo che il tuo "una volta" non va abbastanza a "una volta". Se leggi la storia del tardo impero Romano, scoprirai che c'erano proprio gli stessi problemi, ma gli stessi.
Giovani che formavano bande che si distinguevano per vestiti bizzarri o dai colori uniformi, ubriachezza, ragazzini che guidavano bighe a rotta di collo per le strade dell'Urbe causando incidenti...
E' cambiata la tecnologia, ma la societa' (e i suoi mali) son sempre gli stessi. :rolleyes:
bhe' che dire l'evidenza è lampante, ma spesso l'evidenza è quella meno considerata, piace ai gironali parlare delle cose abbiette che accadono, vendono molto di +, bisogna dire che le citta' una volta erano meno affollate, la gente aveva meno tempo libero......
che dire dell'inghilterra dell'800 forse di omicidi ne accadevano di + che adesso malgrado la pena di morte elargita con eccezionale facilita'.......
il fatto che i problemi che ci troviamo davanti sono sempre quelli peggiori ti dice qualcosa?
 
skamorza ha scritto:
è necessario essere genitori per comprendere alcune cose.
un genitore comunque faccia sbaglia. troppo facile ed ingiusto prendere posizioni guardando dalla finestra. imho.
Quoto.
Anche a me di primo acchito è venuto l'impulso di commentare la notizia con un "amen"; poi però riflettendoci penso che i genitori un minimo di responsabilità se la sentiranno... o xlomeno a me succederebbe così (Dio nn voglia...).
Mi interrogherei su cosa nn ha funzionato nell'educarli, nel dare loro buoni esempi, nell'interessarmi a loro o nel nn asfissiarli.... qst'equilibrio è il lato difficile dell'essere dei BUONI genitori.
Poi magari il fatto nn è attribuibile all'educazione, ma il genitore si sentirà responsabile, a meno che nn sia un decerebrato.
 
arhat ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
andreabex87 ha scritto:
Bene, 2 merdacce in meno, anche se un bel platano secolare sarebbe stato meglio...

tu invece quando correvi a 150 km/h in città lo facevi per una questione di vita o di morte eh?

Però c'è da dire che l'auto era la sua ed era un'Audi A4 Avant 2.8 quattro.

con l'orinale hai la licenza per farlo di default...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Sopratutto anzi Uber se Premium, anzi Primium. :D

è inutile negarlo, gli orinali hanno sempre quel plas in più rispetto agli altri...
 
stefano_68 ha scritto:
skamorza ha scritto:
è necessario essere genitori per comprendere alcune cose.
un genitore comunque faccia sbaglia. troppo facile ed ingiusto prendere posizioni guardando dalla finestra. imho.
Quoto.
Anche a me di primo acchito è venuto l'impulso di commentare la notizia con un "amen"; poi però riflettendoci penso che i genitori un minimo di responsabilità se la sentiranno... o xlomeno a me succederebbe così (Dio nn voglia...).
Mi interrogherei su cosa nn ha funzionato nell'educarli, nel dare loro buoni esempi, nell'interessarmi a loro o nel nn asfissiarli.... qst'equilibrio è il lato difficile dell'essere dei BUONI genitori.
Poi magari il fatto nn è attribuibile all'educazione, ma il genitore si sentirà responsabile, a meno che nn sia un decerebrato.

Penso che quello dei genitori sia il mestiere più difficile :?
 
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