gotalz ha scritto:
Non sei commosso perchè sei egoista come il mondo in cui viviamo.
Giudichi pensando che se lo meritano perchè aevano rubato o perchè erano drogati o perchè andavano a folle velocità, ma non sai e non ti chiedi niente di loro perchè li ha già inquadrati.
Io non ti giudico, ma provo a rispondere alla tua domanda fatta con crudele sarcasmo, ma non giudico nemmeno loro che erano giovani e non hanno saputo assapoare la vita fino in fondo.
E' un male dei nostri giorni, ma non lo sappiamo estirpare, non è colpa dei genitori come dicono in tanti, ma è colpa di tutti, me compreso e forse te............
E' la solita storia trita e ritrita della responsabilità collettiva e non è affatto vero che è un male dei nostri giorni. Da millenni i figli vengono considerati irresponsabili , "smidollati" e comunque meno affidabili.
Io ciclo probabilmente continuerà all'infinito.
La realtà è molto più terra terra, ciascun individuo è dotato di uno straordinario cervello che lo differenzia, peraltro, dal mondo animale.
Deve imparare ad usarlo (è può sicuramente farlo) indipendentemente dal tipo di educazione ricevuta.
Certo, i condizionamenti ci sono, impossibile negarlo ma, come esistono persone oneste e responsabili nate e cresciute nelle favelas brasiliane o nei sobborghi di Napoli, coì esistono farabutti e criminali cresciuti nell'ovattato tepore di famiglie perbene. La differenza la fa sempre il singolo individuo.
Se però vogliamo dare la colpa alla pubblicità della Rolex per giustificare la nostra sete di arricchimento e quindi autorizzarci a sparare a un gioielliere, siamo liberi di farlo ma, allora, non parliamo di intelligenza umana.
Un'ultima cosa, sono stufo di essere indirettamente tirato dentro per tutte le porcherie, delitti, aberrazioni varie che compiono i singoli deficienti sparsi sul pianeta terra.
Ribadisco, IO NON C'ENTRO NIENTE.
Conclusione, se vuoi sentirti responsabile libero di farlo ma, per favore, non dare dell'egoista agli altri.