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1500€ al mese

Nessuno dice che debbano guadagnare quanto un autista di bus (che comunque ha tra le mani un mezzo che vale qualche centinaio di migliaia di euro e le vite dei passeggeri quindi sempre di un lavoro di responsabilità si tratta).
Ma ogni lavoro viene retribuito sia in base alla specializzazione che alla sua durata.
1 ora di lavoro di un chirurgo varrà 100 volte di più rispetto a 1 ora di lavoro di un impiegato.
La stessa retribuzione se riferita a una giornata lavorativa piena potrebbe apparire misera ma se fosse riferita ad esempio a poche ore di lavoro a settimana potrebbe non esserlo.
Dare una valutazione basandosi solo sullo stipendio senza sapere esattamente per che tipo di lavoro e di quale durata viene corrisposta è fuorviante.
Capisco il tuo punto di vista, posso solo dirti che quando ho seguito in passato servizi giornalistici dedicati espressamente al settore della ricerca, emergevano sempre dei dati: lavoro di grande responsabilità con orari non facili - certamente non 2/3 ore al giorno - che veniva bistrattato in Italia ma , guarda caso , molto apprezzato all'estero. Non dimentichiamo che gli enormi passi in avanti fatti - che ne so - dalla chimica farmaceutica, nascono dai ricercatori. Dietro le pillole, le terapie ecc, non ci sono solo molecole, ci sono anni di esami ed esperimenti dei ricercatori. Pensate al diabete. Fino a 30 anni fa si moriva. Oggi la prospettiva di vita è anni luce migliore.
 
Non dimentichiamo che gli enormi passi in avanti fatti - che ne so - dalla chimica farmaceutica, nascono dai ricercatori. Dietro le pillole, le terapie ecc, non ci sono solo molecole, ci sono anni di esami ed esperimenti dei ricercatori. Pensate al diabete. Fino a 30 anni fa si moriva. Oggi la prospettiva di vita è anni luce migliore.

Su questo non ci piove però quanto al fatto che in Italia il lavoro sia sempre sottopagato e all'estero invece pagato a peso d'oro io resto un po' scettico.
Secondo me il paragone viene sempre fatto tra le situazioni peggiori del nostro paese e le migliori degli altri,ma ci sono molte vie di mezzo.
 
Tutti a commuoversi per il contratto indegno e relativa remunerazione della ricercatrice, peraltro in linea con le miserevoli risorse destinate alla ricerca, in cui l'Italia è sempre più cenerentola. Chi sarebbe disposto ad avere un aumento irpef, o sulle accise o altre imposte per finanziarla? Lo voterebbe qualcuno un candidato che promettesse tasse per investire in scuola, ricerca e sanità? Tutti ad autocelebrarsi per il successo altrui, ma domani i poveri ricercatori riprenderanno la vita di sempre. Tanto anche se isoliamo il virus, poi non investiamo per ricercare il principio antivirale.
 
Su questo non ci piove però quanto al fatto che in Italia il lavoro sia sempre sottopagato e all'estero invece pagato a peso d'oro io resto un po' scettico.
Secondo me il paragone viene sempre fatto tra le situazioni peggiori del nostro paese e le migliori degli altri,ma ci sono molte vie di mezzo.
Ahh sì questo non lo escluderei , perché poi le notizie sono veicolate dai giornali che hanno tutto l'interesse a enfatizzare gli aspetti paradossali. Io poi non lascerei mai il bel paese. Viaggi sì, ma poi voglio ritornare nello stivale :)
 
Viaggi sì, ma poi voglio ritornare nello stivale :)

Io penso di essere meno attaccato alle mie radici,però dovrei provare per dirlo con certezza.
Penso che non mi dispiacerebbe trasferirmi all'estero se servisse per realizzarmi o semplicemente per andare a stare meglio o per mettere su famiglia.
Ma si può anche andare a stare decisamente peggio...
 
Lo voterebbe qualcuno un candidato che promettesse tasse per investire in scuola, ricerca e sanità?

IMHO probabilmente no, perchè molti penserebbero che si potrebbero trovare fondi per la ricerca senza aumentare nessuna tassa, semplicemente usando meglio il gettito fiscale corrente. Una tassa di scopo eventualmente potrebbe essere il passo successivo.
 
Io penso di essere meno attaccato alle mie radici,però dovrei provare per dirlo con certezza.
Penso che non mi dispiacerebbe trasferirmi all'estero se servisse per realizzarmi o semplicemente per andare a stare meglio o per mettere su famiglia.
Ma si può anche andare a stare decisamente peggio...
Io vivo già a 1000 km da casa , ma per i miei figli questo e altro. Sono sicuro che sentirei la nostalgia dell'Italia.
 
Tutti a commuoversi per il contratto indegno e relativa remunerazione della ricercatrice, peraltro in linea con le miserevoli risorse destinate alla ricerca, in cui l'Italia è sempre più cenerentola. Chi sarebbe disposto ad avere un aumento irpef, o sulle accise o altre imposte per finanziarla? Lo voterebbe qualcuno un candidato che promettesse tasse per investire in scuola, ricerca e sanità? Tutti ad autocelebrarsi per il successo altrui, ma domani i poveri ricercatori riprenderanno la vita di sempre. Tanto anche se isoliamo il virus, poi non investiamo per ricercare il principio antivirale.
Non serve un aumento irpef per pagare meglio i ricercatori, basterebbe eliminare qualcosa "in essere" oggi che vi costa miliardi.
Cmq questa è una mail pratica che va avanti da anni....se ne parla solo quando espatriano.
PS: gli stipendi sono bassi per quasi tutti.
 
pensioni?
scuola?
sanità?
stato sociale?
infrastrutture?
non facciamo la solita tiritera dei costi della cosa pubblica che si gestirebbe meglio con pochi spiccioli, è evidente il contrario
Coraggio che ci arrivi...te ne manca uno:emoji_blush:
Che ci vogliano soldi è ovvio ma se si spendono male....
E cmq ribadisco che il mio post era relativo solo ai ricercatori
 
Ultima modifica:
moltiplicava pani e pesci, non credo banconote

E nessuno infatti ha parlato di moltiplicazioni, solo di spostamento. Basterebbe applicare i costi standard di alcune regioni a tutta la sanità pubblica per liberare in cinque minuti centinaia di milioni, per non parlare dei tanti carrozzoni pubblici/municipalizzati che costano come un somaro in collegio, come diceva l'agricolo senior. E di esempi ce ne sono tanti, senza bisogno di scomodare l'illustre camminatore sulle acque...
 
A me viene un poco il sospetto che sopravvalutiamo le possibilità del nostro paese, non che ci dobbiamo lasciare andare ad uno scoramento eccessivo ma pensare che da noi tutti i problemi sono legati agli sprechi e che ne risorse ne abbiamo a iosa mi sembra un poco troppo ottimistica come analisi.
 
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