<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 1500€ al mese | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

1500€ al mese

Però gli stessi identici discorsi valgono anche per molti altri settori.
Sicuramente potrebbero essere valorizzati di più però come diceva andreaci75 bisogna vedere 1500 euro a fronte di quante ore di lavoro e quanto specializzato.
E ci sono campi in cui i lavoratori giovani addirittura se vogliono fare esperienza devono pagare invece che essere pagati.
Nonostante si parli spessissimo di sfruttamento,di stipendi troppo bassi,precariato e fuga all'estero di cervelli la ricerca italiana si è dimostrata spesso eccellente.
Segno che qualcosa di buono anche da noi ci deve essere.

Se non é lavoro "specializzato" quello di un biologo che fa ricerca, fatico a capire quali siano lavori specializzati, sinceramente
 
Se non é lavoro specializzato quello di un biologo che fa ricerca, fatico a capire quali siano lavori specializzati, sinceramente

Si ma bisogna vedere una persona da quanto svolge quel lavoro e quali mansioni gli vengono affidate.
1500 euro possono essere pochi,giusti o tanti.
Senza un paragone diretto con le mansioni di una persona e le ore lavorative è impossibile dirlo con certezza.
Quando si tratta di questi argomenti si tende a indignarsi con molta rapidità.
 
L'importanza e l'impegno di un ricercatore non sono pari a quelli di un comune programmatore.
Il mio ultimo stipendio da analista programmatore, oltre 11 anni fa, si avvicinava ai 2000 € al mese. Ma il lavoro che facevo non era neanche lontanamente paragonabile a quello che fa un ricercatore.
Per fortuna per i ricercatori il lavoro è una vera e propria passione, altrimenti non avremmo più ricercatori in Italia, se guardassero solo allo stipendio.

Aggiungo (me ne ero dimenticato, ma è importante): prendevo pure la tredicesima, e avevo un regolare contratto a tempo indeterminato, con tutte le tutele del caso (malattia, ferie, permessi...)
Tutte cose che un ricercatore precario si scorda, anche se ha più di 40 anni e famiglia. Vergognoso.
 
Si ma bisogna vedere una persona da quanto svolge quel lavoro e quali mansioni gli vengono affidate.
1500 euro possono essere pochi,giusti o tanti.
Senza un paragone diretto con le mansioni di una persona e le ore lavorative è impossibile dirlo con certezza.
Quando si tratta di questi argomenti si tende a indignarsi con molta rapidità.

E ci credo che ci si indigni... L'Italia é uno schifo da questo punto di vista. Il merito, le conoscenze, sono poco e nulla premiati. Infatti gran parte dei nostri migliori giovani se ne va all'estero, dove può fare una vita decente e vede riconosciuta la propria preparazione e professionalità.
 
E ci credo che ci si indigni... L'Italia é uno schifo da questo punto di vista. Il merito, le conoscenze, sono poco e nulla premiati. Infatti gran parte dei nostri migliori giovani se ne va all'estero, dove può fare una vita decente e vede riconosciuta la propria preparazione e professionalità.

Nulla di tutto questo però ci dice con certezza se nel caso in questione lo stipendio (ammesso che sia corretto perchè i giornali scrivono spesso delle fesserie) sia troppo basso oppure corretto.
C'è il luogo comune che i ricercatori siano tutti sfruttati in Italia ma è difficile valutare ogni singolo caso senza sapere esattamente di che lavoro si tratta.
Il problema secondo me è che quando si parla di questo argomento ci si immagina subito il talento assoluto che lavora 12 ore al giorno per scoprire una cura contro il cancro e guadagna 1000 euro al mese.
Non tutti i casi saranno così.
Non tutti i lavori saranno uguali,non tutte le ricerche avranno la stessa valenza,non tutti gli stipendi saranno da fame.
Se ci si vuole indignare basandosi sul luogo comune che tutti in quel settore sono sfruttati ok,ma ripeto 1500 euro possono essere pochi,giusti o tanti.
Dipende.
 
senza tredicesima. Questo é lo stipendio di una delle ricercatrici
Se è senza tredicesima, non è una ricercatrice, ma un'assegnista (infatti, in un articolo parlano di co.co.co.). E senza voler sminuire nulla del suo lavoro, sono ragionevolmente convinto che persone con le sue capacità e stesso trattamento economico ce ne siano in tutti i laboratori di microbiologia di tutte le università italiane. Queste persone - che non sono eroi o eroine, bensì professionisti bravi a svolgere il loro lavoro - andrebbero premiati per l'impegno che mettono ogni giorno nel mettere a frutto gli anni in cui si sono fatti il mazzo su libri e microscopi, più che perché a uno/una ogni tanto, oltre alla necessaria bravura e professionalità senza cui non si va da nessuna parte, capita la botta di cu...ore di cercare il classico ago nel punto giusto del pagliaio. Perché in queste cose, la componente C è fondamentale quanto la bravura, e chi è bravo va premiato perché è bravo, non perché ha cu....ore.
 
Un mio amico tornato da un paio di mesi in Italia ha lavorato per 3 anni a Grenoble (Francia) come ricercatore a tempo pieno e prendeva sui 1600 euro al mese... considerato il caro vita da quelle parti forse sono meno peggio i 1500 euro in Italia.

Nulla di tutto questo però ci dice con certezza se nel caso in questione lo stipendio (ammesso che sia corretto perchè i giornali scrivono spesso delle fesserie) sia troppo basso oppure corretto.
C'è il luogo comune che i ricercatori siano tutti sfruttati in Italia ma è difficile valutare ogni singolo caso senza sapere esattamente di che lavoro si tratta.
Il problema secondo me è che quando si parla di questo argomento ci si immagina subito il talento assoluto che lavora 12 ore al giorno per scoprire una cura contro il cancro e guadagna 1000 euro al mese.
Non tutti i casi saranno così.
Non tutti i lavori saranno uguali,non tutte le ricerche avranno la stessa valenza,non tutti gli stipendi saranno da fame.
Se ci si vuole indignare basandosi sul luogo comune che tutti in quel settore sono sfruttati ok,ma ripeto 1500 euro possono essere pochi,giusti o tanti.
Dipende.

Concordo pienamente!
 
Un mio amico tornato da un paio di mesi in Italia ha lavorato per 3 anni a Grenoble (Francia) come ricercatore a tempo pieno e prendeva sui 1600 euro al mese... considerato il caro vita da quelle parti forse sono meno peggio i 1500 euro in Italia.

Anche quando si fa il paragone con l'estero probabilmente si prendono sempre ad esempio i migliori del loro campo che magari sono in America e guadagnano 10000 euro al mese.
E allora si batte sul tasto della fuga di cervelli,ma ci sarà anche qualche caso in cui la fuga non conviene poi tanto.
 
Sessismo mascherato da ammirazione. O meglio, sottolineare tre volte in rosso che sono donne trasmette il messaggio contrario. Ipocrisia allo stato puro, IMHO
Esatto, la solita finta parità dei sessi per mascherare l'arretratezza di un paese barzelletta.
@arizona77
Si però nel frattempo ci si fa belli, come si dice la calma prima della shitstorm
 
Gli italiani sono molto apprezzati nei settori sanitari a livello internazionale. Il merito è della nostra scuola. Confrontate uno studente liceale con la media del 7 in Italia con uno studente di media simile in America. Non c'è neanche paragone.
 
Si ma bisogna vedere una persona da quanto svolge quel lavoro e quali mansioni gli vengono affidate.
1500 euro possono essere pochi,giusti o tanti.
Senza un paragone diretto con le mansioni di una persona e le ore lavorative è impossibile dirlo con certezza.
Quando si tratta di questi argomenti si tende a indignarsi con molta rapidità.
Perdonatemi, ma nei lavori di grande specializzazione non si può parlare di remunerazione legata alle ore - non sono mica manovali - si deve considerare gli anni di studio che ti permettono di svolgere un determinato lavoro. Per arrivare in determinati posti, non basta il "110 cum laude" devi superare concorsi molto specifici. Pensiamo ad esempio ad un chirurgo fetale che riesce a risolvere la spina bifida ad un feto, ancora prima che nasca. Si tratta di un intervento non molto lungo, ma avete idea della preparazione necessaria? Che vogliamo pagarli come autisti su bus?
 
Perdonatemi, ma nei lavori di grande specializzazione non si può parlare di remunerazione legata alle ore - non sono mica manovali - si deve considerare gli anni di studio che ti permettono di svolgere un determinato lavoro. Per arrivare in determinati posti, non basta il "110 cum laude" devi superare concorsi molto specifici. Pensiamo ad esempio ad un chirurgo fetale che riesce a risolvere la spina bifida ad un feto, ancora prima che nasca. Si tratta di un intervento non molto lungo, ma avete idea della preparazione necessaria? Che vogliamo pagarli come autisti su bus?

Nessuno dice che debbano guadagnare quanto un autista di bus (che comunque ha tra le mani un mezzo che vale qualche centinaio di migliaia di euro e le vite dei passeggeri quindi sempre di un lavoro di responsabilità si tratta).
Ma ogni lavoro viene retribuito sia in base alla specializzazione che alla sua durata.
1 ora di lavoro di un chirurgo varrà 100 volte di più rispetto a 1 ora di lavoro di un impiegato.
La stessa retribuzione se riferita a una giornata lavorativa piena potrebbe apparire misera ma se fosse riferita ad esempio a poche ore di lavoro a settimana potrebbe non esserlo.
Dare una valutazione basandosi solo sullo stipendio senza sapere esattamente per che tipo di lavoro e di quale durata viene corrisposta è fuorviante.
 
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