<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> -15% in 10 anni | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

-15% in 10 anni

Il che richiede un incremento della produttività.
Non necessariamente, se incrementi i guadagni, mica fai solo dividendi. Quando mi hannoc contattato da una multinazionale di origine svizzero-tedesca-statunitense, era in contratto un bonus annuale sul'attivo aziendale, indicizzato alla posizione e proporzionale alle attività volte. Mi hanno strapagato anche solo per la giornata di lavoro persa per il colloquio e per le spese di viaggio/trasferta (a Zug), ero francamente imbarazzato di ricevere tanti soldi, manco avessi lavorato...
 
i lavoratori dipendenti prendono lo stesso stipendio, mentre gli autonomi mediamente fatturano di più

E allo stesso tempo pagano di più i materiali,l'energia,il trasporto etc etc.
E in molti casi non possono aumentare i prezzi quanto dovrebbero perchè altrimenti la clientela,come è stato scritto da diverse persone qui,tagliano quello che si può tagliare.
In certi settori imho rimaneva di più prima del boom dei prezzi rispetto a adesso,anche se sulla carta si fattura di più.
 
Le onlus sono una delusione a conoscerle da vicino o dall'interno.

diciamo che con la "rivoluzione" del terzo settore che si prospetta gia' fatta ci sarà da divertirci....
un cambiamento di carte per non cambiare nulla anzi della gente che non c'entrava niente ora entra a pieno titolo, e sono sicuro che questo porterà piu' incazzatura della gente comune che ci credeva.
Poi la proliferazione, in questi anni l'ha fatta da padrona , figlia dell'aziendalizzazione esternazione di alcuni servizi asl farò il resto.
 
Se non erro c'era il credit crunch. Alle banche conveniva compare titoli di stato e private banking invece che prestare soldi alle imprese.

e anche vero che in questi anni prestar il denaro a certe imprese si e'rilavato molto "fittizio" paradossalmente titoli "argentini" si dimostrano piu' solidi. Frase fatta: il piu' pulito c'ha la rogna.....
 
E allo stesso tempo pagano di più i materiali,l'energia,il trasporto etc etc.
E in molti casi non possono aumentare i prezzi quanto dovrebbero perchè altrimenti la clientela,come è stato scritto da diverse persone qui,tagliano quello che si può tagliare.
In certi settori imho rimaneva di più prima del boom dei prezzi rispetto a adesso,anche se sulla carta si fattura di più.
Ma in ogni caso conservano il potere di acquisto, tema oggetto del topic, quanto meno più dei lavoratori dipendenti. Non è un'invettiva contro gli autonomi, lo ripeto, è solo una discussione attorno ad alcuni meccanismi di funzionamento di un sistema economico
 
La produttività non misura quante ore passa un operaio in fabbrica, non siamo in un contesto fordista. Quando si dice che in Italia la produttività non cresce si allude a fenomeni ben diversi, quali la mancanza di infrastrutture, soprattutto tecnologiche, e l'arretratezza dei settori. Per dirne una: quanto tempo si guadagna e quante risorse si risparmiano utilizzando documenti telematici anziché cartacei? Inviando un documento per posta elettronica anziché per posta ordinaria? Gli esempi potrebbero essere infiniti

NON CAMBIARE le carte in tavola
Rileggiti il post 78 e le tue risposte successive dall' 81 in poi

Semplificando:
" Perche' gli Italiani lavorano il 25% in piu' e producono il 20% in meno* "
e
" Che oltre pagarli di meno, nessuno fa niente per invertire questa tendenza.

??

Anticipato questo, sempre semplificando....
La produttivita' e' quanti pezzi produce il singolo operaio in un dato tempo....
Questo e' il dato base.
Poi si deve considerare il processo per cui questa si puo' aumentare.
L' esempio clou e' dato dall' invenzione della catena di montaggio....
Oggi, i computer, i robot....

* la conclusione non puo' essere altro che sia male " organizzato ",
in tutti i sensi, il loro lavoro.
( Altro che le battutine generiche sugli Italiani che lavoricchiano )
Che era poi il mio discorso iniziale che diceva,
( mentre tu parlavi di cause, come NON costruire in Italia PC & simili ),
riguardo i vari motivi:

--------------Dirigenti, Proprieta', e al limite responsabili di reparto-----------

Confermato negli anni dal fatto che tutti, pur con tanti bla bla bla....
....Ne parlano....MA NESSUNO DA DECENNI, ha mutato l' andazzo
 
Ultima modifica:
Ma in ogni caso conservano il potere di acquisto, tema oggetto del topic, quanto meno più dei lavoratori dipendenti. Non è un'invettiva contro gli autonomi, lo ripeto, è solo una discussione attorno ad alcuni meccanismi di funzionamento di un sistema economico

Non capisco perché conservano il potere d'acquisto se guadagnano (che è diverso da quanto fatturano) quanto prima ma subiscono l'inflazione come o peggio dei dipendenti.
L'esempio del pizzaiolo che ho fatto prima credo sia calzante.
Se quando vendeva la Margherita a 4 euro a lui farina, acqua, pomodoro, mozzarella, legna etc etc costavano 3,50 euro mentre oggi che la vende a 5,50 gli ingredienti e tutto il resto gli costano 5 in che modo conserva il potere d'acquisto?
È messo esattamente come il dipendente perché guadagna quanto guadagnava prima ma quando va a fare la spesa si scontra con dei prezzi molto più elevati.
Che poi qualcuno abbia approfittato dell'aumento dei prezzi è fuori discussione ma credo che siano stati maggiormente le aziende grandi che hanno un potere contrattuale molto più forte e riescono a strappare i prezzi che vogliono loro da fornitori e trasportatori.
 
Non capisco perché conservano il potere d'acquisto se guadagnano (che è diverso da quanto fatturano) quanto prima ma subiscono l'inflazione come o peggio dei dipendenti.
L'esempio del pizzaiolo che ho fatto prima credo sia calzante.
Se quando vendeva la Margherita a 4 euro a lui farina, acqua, pomodoro, mozzarella, legna etc etc costavano 3,50 euro mentre oggi che la vende a 5,50 gli ingredienti e tutto il resto gli costano 5 in che modo conserva il potere d'acquisto?
È messo esattamente come il dipendente perché guadagna quanto guadagnava prima ma quando va a fare la spesa si scontra con dei prezzi molto più elevati.
Che poi qualcuno abbia approfittato dell'aumento dei prezzi è fuori discussione ma credo che siano stati maggiormente le aziende grandi che hanno un potere contrattuale molto più forte e riescono a strappare i prezzi che vogliono loro da fornitori e trasportatori.
Non ci credo che il pizzatolo guadagni solo 50c da una margherita....dai. I costi legati all'energia sono pure scesi...
 
NON CAMBIARE le carte in tavola
Rileggiti il post 78 e le tue risposte successive dall' 81 in poi

Semplificando, la domanda e'
" Perche' gli Italiani lavorano il 25% in piu' e producono il 20% in meno* "
( e oltre pagarli di meno, nessuno fa niente per invertire questa tendenza ).

??

Anticipato questo, sempre semplificando....
La produttivita' e' quanti pezzi produce il singolo operaio in un dato tempo....
Questo e' il dato base.
Poi si deve considerare il processo per cui questa si puo' aumentare.
L' esempio clou e' dato dall' invenzione della catena di montaggio....
Oggi, i computer, i robot....

* la conclusione non puo' essere altro che sia male " organizzato ",
in tutti i sensi, il loro lavoro.
Altro che le battutine generiche sugli Italiani che lavoricchiano
Il mio discorso iniziale che diceva appunto,
( mentre tu parlavi di cause come NON costruire in Italia PC & simili ),
riguardo i motivi:

--------------Dirigenti, Proprieta', e al limite responsabili di reparto-----------

Confermato negli anni dal fatto che tutti, bla bla bla....
....Ne parlano....MA NESSUNO DA DECENNI, ha mutato l' andazzo

Sappiamo anche che ci sono precise scelte indotte dalle "corporazioni " varie che minano la crescita della competitività del paese.
Ma andiamo sui temi vietati del forum.
 
Non ci credo che il pizzatolo guadagni solo 50c da una margherita....dai. I costi legati all'energia sono pure scesi...
50c€ casomai è più vicino al costo di produzione, forse... ci sono pizzerie "a portafoglio" a Napoli he vendono, mi apre a 1.50. Chiaro che se vendi a 5 la margherita, anche se hai 4 di guadagno, e ci smeni 3€ di tassdi tasse e spese varie, per guadagnare la giornata devi vendere almeno 100 pizze al giorno, in media.
 
50c€ casomai è più vicino al costo di produzione, forse... ci sono pizzerie "a portafoglio" a Napoli he vendono, mi apre a 1.50. Chiaro che se vendi a 5 la margherita, anche se hai 4 di guadagno, e ci smeni 3€ di tassdi tasse e spese varie, per guadagnare la giornata devi vendere almeno 100 pizze al giorno, in media.
Per fortuna sua vende anche pizze più costose dove ci guadagna di più. Dalle mie parti le pizzerie per asporto sono aperte al pubblico 4 ore al giorno (18-22). In tutti questi anni nessuna ha chiuso, anzi sono aumentate
 
Una volta, non dico dove, domandai perchè certe cose non funzionassero, mi risposero che facevano finta di pagarli e loro di lavorare... (sic!)
 
Non ci credo che il pizzatolo guadagni solo 50c da una margherita....dai. I costi legati all'energia sono pure scesi...

Metti che il guadagno sia 1 euro, il 25 % di utile, prima gli costava 3 e la vendeva a 4.
Oggi gli costa 4,50 e la vende a 5,50.
Cosa cambia?
Non guadagna più di prima semplicemente entrano e escono piu soldi.
Poi qualcuno può credere che i costi siano molto minori o che i rincari dei prezzi al pubblico siano molto maggiori rispetto a quelli che subisce il pizzaiolo sulle materie prime.
Ma se prima a 4 euro vendevi 100 pizze e a 5,50 ne vendi 80 imho è difficile credere che possa andare meglio di prima.
 
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