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-15% in 10 anni

Qualche mese fa, a Focus Economia, Radio 24, ho letto anche che, a parte i noti problemi di produttività, in Italia, rispetto agli altri paesi, il rapporto tra gli utili di impresa e le retribuzioni, si è modificato più pesantemente a favore dei primi.
In pratica del valore aggiunto (forse termine improprio) che produce l'azienda, va di più agli azionisti e meno ai dipendenti.
E, se lo dice la Confindustria... :)


Ma guarda....
!!
Chi l' avrebbe mai detto
??
Hanno notato anche in
Viale dell' Astronomia
che,
la " poca ciccia " che circola e' andata a chi gia' ne aveva....
!?!

Valore aggiunto va benissimo.
Forse per quello alle Imprese di aumentare la Produttivita',
frega nulla. La " ciccia " e' gia' tutta loro
 
Fa comodo....
Cosi' si ha una scusa per pagare poco le maestranze....
P.s.
Chi ha mai detto che c'entrano le ore lavorate....
( se non per indicare che gli Italiani lavorano poco e male )
....E' solo un dato statistico

La produttivita' ( concetto ) aumenta, a parita' di lavoro,
come da post 78 e 217....
Non ho mai detto che bisogna pagare poco i dipendenti, anzi sostengo esattamente l'opposto. Ma ci devono essere le condizioni per farlo. Esempio: c'è un grossa differenza tra avviare un'attività imprenditoriale nel settore della ristorazione, per la quale si assumono cuochi e camerieri, e una nel settore informatico o farmaceutico, dove i dipendenti sono ingegneri, chimici o comunque persone molto qualificate e dalle retribuzioni mediamente più elevate. Nel primo caso avremo dipendenti che portano a casa un certo reddito, nel secondo avremo dipendenti con un reddito ben superiore, non solo per via del ccnl più favorevole ma anche perché l'azienda nella quale lavorano ha fatturati decisamente maggiori e può permettersi retribuzioni molto più elevate del ristoratore. Per avere redditi maggiori, quindi, non bisogna puntare sull'aumento degli stipendi dei camerieri, per carità anche su quello, bensì su attività imprenditoriali ad alta redditività che possano attrarre personale ben qualificato
 
Secondo me il profitto netto su una pizza,sia elaborata che classica,è inferiore a quanto tanti pensano.

La pizzeria vicino a casa mia tra una margherita e una pizza elaborata applica un sovrapprezzo di 3-4 euro massimo.
Se ci deve mettere sopra ingredienti costosi tipo calamari fritti al momento e la vende a 3 euro in più secondo me rispetto alla margherita gli frutta 1,5 euro in più al massimo.

Tempo fa un pizzaiolo in tv diceva che sforna 300 pizze al giorno.
Non so dire se siano tantissime o una cifra normale per una pizzeria che ha un bel giro di clienti.
Dipenderà dalla zona,il ragazzo in tv aveva una pizzeria a Napoli dove immagino che ci sia molta più concorrenza rispetto ad altre città ma anche un giro d'affari più ampio dovuto alla tradizione.

Ipotizzando che lavori per 300 giorni all'anno sarebbero 90000 pizze.
Un profitto medio netto di 3 euro a pizza (media tra quelle semplici e quelle elaborate) farebbe venire fuori la cifra di 270000 euro annui.
Oltre 20000 euro al mese netti.
Non mi pare una cifra realistica,non per una pizzeria d'asporto.
 
Non ho mai detto che bisogna pagare poco i dipendenti, anzi sostengo esattamente l'opposto. Ma ci devono essere le condizioni per farlo


E chi l' ha mai detto di te....
Fa comodo alle Imprese che cosi' non si devono muovere per aumentare la Produttivita'.

E visto che lo stabiliscono loro....OVVERO MAI
 
Secondo me il profitto netto su una pizza,sia elaborata che classica,è inferiore a quanto tanti pensano.

La pizzeria vicino a casa mia tra una margherita e una pizza elaborata applica un sovrapprezzo di 3-4 euro massimo.
Se ci deve mettere sopra ingredienti costosi tipo calamari fritti al momento e la vende a 3 euro in più secondo me rispetto alla margherita gli frutta 1,5 euro in più al massimo.
Una margherita da asporto dalle mie parti costa 5-6 euro. Appena aggiungi qualche fetta di salame o prosciutto diventa minimo +1 o 2 euro. 2 euro sono 100g di salame al supermercato.....
 
Quello,
di non aggravare ulteriormente il buco INPS,
e' quasi il " meglio " da fare....
....Visto quello, ben " peggio " che attende i pensionati futuri.

Peccato non tocchi, proprio proprio, tutte le pensioni
 
Una margherita da asporto dalle mie parti costa 5-6 euro. Appena aggiungi qualche fetta di salame o prosciutto diventa minimo +1 o 2 euro. 2 euro sono 100g di salame al supermercato.....

Mettiamo che gli costi 50 centesimi di salame se la vende a 2 euro in più ci guadagna 1,5 euro in più rispetto alla margherita.
Tieni anche presente che lui gli ingredienti per le pizze elaborate li deve sempre avere ma non è detto che qualcuno li ordini.
Quelli surgelati tipo i calamari da friggere non vanno a male.
L'affettato si quindi probabilmente ogni 100 euro di affettato che compra 20 finiscono nel bidone dell'umido.
 
Di sottomarca.
Si presume che la qualità dei prodotti che usano le pizzeria sia come minimo buona,altrimenti significa che la clientela ha poco gusto.
Al supermercato non è raro vedere salumi confezionati in vendita a oltre 40 euro al kg.
40€/kg il salame???? Ti invito a ri guardare i prezzi. I salami da tagliare migliori arrivano a 28€/kg, ma mediamente sono sotto i 20€/kg. Il pizzaiolo prende il meglio del meglio? Lo prende pure senza IVA (anche se sugli alimenti è bassa)
 
A parte che dubito che i pizzaioli comprino affettati da tagliare,li compreranno già affettati quindi più costosi.
Comunque se vogliamo guardare qualche prezzo preso da una nota catena di supermercati
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Poi se vuoi restare convinto che ci straguadagnino e che fare una pizza che al cliente costa 7-8 euro a loro costi 1 euro scarso fai pure ma non è la realtà.
 
Il pizzaiolo prende il meglio del meglio? L

Scusa ma tu quando devi scegliere in che pizzeria o ristorante mangiare punti a quelli che hanno gli ingredienti più buoni (in rapporto ovviamente al prezzo) oppure dici agli amici venite che vi porto in una pizzeria in cui si mangia proprio male,ti sbattono sulla pizza la spalla di prosciutto cotto del lidl...
Io se vado a mangiare fuori spendendo più di quanto spenderei a casa mi aspetto di mangiare meglio che a casa o comunque di trovare ingredienti almeno di buona qualità.
Se una pizzeria è aperta significa che lavora,se lavora significa che da ai propri clienti un prodotto di buona qualità.
Se comprasse il salame più scadente che c'è sul mercato prima o poi la clientela secondo me se ne accorgerebbe e andrebbe altrove.
A meno che non goda di una posizione favolosa o sia una trappola per i turisti.
 
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