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1400

garu51 ha scritto:
Sapete che in America nel 2010 sono state richiamate ben 20 milioni di auto!
Cifra spaventosa vero ?
Dove sono i controlli ?
Adesso che vi inventate per forviare questa cifra !!!
Evidentemente ci sono stati errori di progettazione di alcuni componenti oppure troppo elevate tolleranze nei controlli qualitativi.
 
Caro biasci
Se realmente fosse così non oso pensare a quello che accade in Italia
dove le auto prodotte sono di meno e questo sembrerebbe una bella cosa
meno auto prodotte meno possibilità di errori o dimenticanze. La Fiat
sembra aver raggiunto uno standard qualitativo abbastanza elevato sul piano della sicurezza visto le prove (Orbassano) a cui vengono sottoposte le vetture,
inoltre le auto incidentate persistono nei piazzali per essere poi confrontate con le ultime prodotte.Certo,che alcuni particolari montati sulle auto dovrebbero essere testati al meglio e con tutta l'elettronica presente nelle vetture ancor di più ,ma mi sento dire che tutto ha un costo tanto per dire un
manichino (Oscar) costa un sacco di soldi ma anche il fatturato di Fiat è
alto . Scusa se mi dilungo ma Per me la sicurezza non ha prezzo
 
Bisogna tenere conto che ogni controllo qualitativo aggiunto, incide sul prezzo finale dell' auto.
Inoltre, moltissimi componenti dovrebbero subire un test di FATICA e cioè la durata nel tempo sottoposto alle sollecitazioni per le quali è stato progettato.
Questo tipo di test, come potrai capire, non è realmente eseguibile se non con delle simulazioni che, purtroppo, non sempre corrispondono a verità.
Tutto questo si traduche in problemi a carico dell' utilizzatore finale o in richiami ufficiali (o meno) una volta scoperto il difetto.

Un caso che ha fatto discutere è anche quello del telaio posteriore bmw che si rompeva.
 
Caro biasci
Al centro sicurezza Fiat di Orbassano si danno veramente da fare,sarebbe bello visitarlo. Ho letto dei costi a cui va incontro una casa automobilistica
per testere le sue vetture ad esempio le scarpe dei manichini costano circa
80 euro al paio ,il manichino stesso costa da 150000 euro a 450000 . Spese
elevate se pensi che i test vengono svolti con manichini di tutte le taglie e di diverso sesso nonchè con bambini di diverse età e taglia . Questo va tutto bene poi quando si affronta l'argomento costi tutto frana si comincia a leggere
che i tecnici proposti ai test sono alla costante ricerca del risparmio produttivo,ora io dico possibile che i costi devono essere più bassi anche dove la sicurezza deve essere al massimo. Io pagherei anche di più se sapessi che una vettura fosse più sicura ,non credi!
 
Molti dei crash test vengono svolti al computer. Si tratta per l'appunto di "crash test virtuali". Da quanto ne so questi sono diventati assolutamente affidabili, a meno che la vettura non si capovolga

Regards,
The frog
 
Caro Thefrog
Alcuni test devono essere svolti dal vero e la prova di questo è che ad Orbassano ci sono diverse auto in giacenza post -test che rimangono
fino alla successiva prova su uno stesso modello.
Il problema secondo me è che la ricerca venga finalizzata all'abbassamento
dei costi produttivi .
 
garu51 ha scritto:
Caro biasci
Al centro sicurezza Fiat di Orbassano si danno veramente da fare,sarebbe bello visitarlo. Ho letto dei costi a cui va incontro una casa automobilistica
per testere le sue vetture ad esempio le scarpe dei manichini costano circa
80 euro al paio ,il manichino stesso costa da 150000 euro a 450000 . Spese
elevate se pensi che i test vengono svolti con manichini di tutte le taglie e di diverso sesso nonchè con bambini di diverse età e taglia . Questo va tutto bene poi quando si affronta l'argomento costi tutto frana si comincia a leggere
che i tecnici proposti ai test sono alla costante ricerca del risparmio produttivo,ora io dico possibile che i costi devono essere più bassi anche dove la sicurezza deve essere al massimo. Io pagherei anche di più se sapessi che una vettura fosse più sicura ,non credi!
In Italia, quello che alza notevolmente il costo del prodotto finito, è il costo del lavoro, poi quello energetico.
 
biasci ha scritto:
garu51 ha scritto:
Caro biasci
Al centro sicurezza Fiat di Orbassano si danno veramente da fare,sarebbe bello visitarlo. Ho letto dei costi a cui va incontro una casa automobilistica
per testere le sue vetture ad esempio le scarpe dei manichini costano circa
80 euro al paio ,il manichino stesso costa da 150000 euro a 450000 . Spese
elevate se pensi che i test vengono svolti con manichini di tutte le taglie e di diverso sesso nonchè con bambini di diverse età e taglia . Questo va tutto bene poi quando si affronta l'argomento costi tutto frana si comincia a leggere
che i tecnici proposti ai test sono alla costante ricerca del risparmio produttivo,ora io dico possibile che i costi devono essere più bassi anche dove la sicurezza deve essere al massimo. Io pagherei anche di più se sapessi che una vettura fosse più sicura ,non credi!
In Italia, quello che alza notevolmente il costo del prodotto finito, è il costo del lavoro, poi quello energetico.

Io ho letto su questo forum che il costo della manodopera incide di solo il 10% sul costo del prodotto automobile.

Viceversa sul costo dell'energia sono assolutamente d'accordo con te. Ma che vuoi fare il NONUKE imperversa.

Regards,
The frog
 
Stamani ho letto un articolo su un quotidiano dove dicono che in italia siamo all' avanguardia sulla FUSIONE nucleare che al contrario della FISSIONE "dovrebbe" essere praticamente non inquinante.
Del resto, la fusione fredda è stata scoperta in italia. Poi si sono presi i meriti gli americani, ma la scoperta è italianissima.
 
belpietro ha scritto:
ribadisco:
http://3.bp.blogspot.com/_D60xnL33mvQ/SJpOjH8CwcI/AAAAAAAAADc/JcTvNBkxd20/s320/troll.gif

se poi vi ci divertite, accomodatevi pure.

Il famosissimo genere musicale

Trock'n'Troll
 
biasci ha scritto:
Stamani ho letto un articolo su un quotidiano dove dicono che in italia siamo all' avanguardia sulla FUSIONE nucleare che al contrario della FISSIONE "dovrebbe" essere praticamente non inquinante.
Del resto, la fusione fredda è stata scoperta in italia. Poi si sono presi i meriti gli americani, ma la scoperta è italianissima.

Andiamo in OT ma ne vale la pena. Non e' che in Italia siamo all'avanguardia nella fusione nucleare. Il punto e' che Stati Uniti, Giappone, Europa Russia e Cina stanno studiando tutti assieme le future centrali nucleari a fusione. Queste vedranno la vita tra cinquant'anni, ed avranno l'enorme vantaggio di produrre ELIO. Il punto che non ti dicono e' invece che mentre una centrale nucleare a fissione non puo' esplodere (dal punto di vista nucleare) ma puo' solo fondere il nocciolo, l centrali a fusione nucleare e' vero che non producono scorie radioattive, ma in toria possono esplodere (esplosione questa termonucleare).

Il (mega-)progetto si chiama ITER e vedra' la nascita di un piccolo reattore sperimentale a fusione in Francia tra 30-40 anni, della potenza di circa 500 megawatt. A questo seguira' il progetto DEMO che, raccolti i risultati delle sperimentazioni della centrale nucleare sperimentale a fusione francese, invece portera' alla realizzazione tra 50 anni dei primi reattori nucleari a fusione commerciali.

Regards,
The frog
 
garu51 ha scritto:
Ritengo che le case automobilistiche eseguano controlli e prove prima del lancio di nuovi modelli ,forse il problema viene dopo cioè quando si continua
a produrre ,vuoi perchè si vuole spendere meno o guadagnare di più oppure
perchè si vuole dare l'inlusione che il prodotto è ottimo quando invece è
uguale agli altri se non peggio .Fino a quando non saranno rivelate delle verità estreme bisogna accotentarsi solo di indiscrezioni .Ma il dubbio rimane!

L'inlusione, sei troppo forte. A volte mi chiedo come ti escano! O da dove....
 
Io posso fare errori di grammatica che non hanno impatto sulla sicurezza ma
leggete cosa può accadere .:

Attached files Mezzo milione di.doc (21 KB)&nbsp;
 
belpietro ha scritto:
biasci ha scritto:
I controlli di qualità nelle produzioni industriali, in tutto il mondo vengono effettuati a campione.
Vale a dire che ogni tot pezzi prodotti ne viene controllato uno. Se questo campione soddisfa le richieste della qualità, si va avanti. Se invece non rientra nelle tolleranze accettabili, viene scartato TUTTO il lotto di produzione a partire dal campione precedente!!
Chiaramente, il controllo qualitativo avviene per tutti i singoli pezzi che compongono la distinta base del prodotto finito.
Se tutti i componenti sono progettati bene ........ e rientrano tutti negli standard qualitativi, anche il prodotto finito è ok tranne un assemblaggio errato.

soprattutto, i controlli di qualità vengono fatti DURANTE la linea di produzione quando eventuali difettosità possono essere rimediate, non ALLA FINE quando se qualcosa non va rischi di buttare via il prodotto finito.

Si, è così.
Soprattutto sui beni molto complessi e costosi è quasi sempre così.

Quando c'era in ballo il referendum per il contratto fiat, che venivano mandate in onda riprese delle linee ad ogni tiggì, in alcune si vedevano i test di chiusura e regolazione porte, in un'altra il test di scocca e ammortizzatori, in cui le vetture venivano shekerate su una specie di tappeto vibrante.
 
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