<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 1000 conce chiusi in 10 anni | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

1000 conce chiusi in 10 anni

dubbioso80 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Approfitto con uno del mestiere....
top 3
CONAD 1578
ESSO 1581
Bianca ( e' uno di Ravenna ) 1588
come fanno :?:
gasolio o benzina?
cmq
io gasolio in fai da te 1712
alcuni impianti eni in posizioni più sfigate(per eni) 1662
6 cent per cambio immagine 1602
2 cent per le campagne promozionali 1582
se aderissi allo sconto -10 rinunciando a 2 terzi del mio margine, eni ci mette 6,5 cent 1517
se ti riferivi alla benzina, la vendo a 8 cent in più, salterebbe fuori 1597

toglici poi le mangerie e gli sprechi che ha una megaditta parastatale..
:lol:era meglio se non ti rispondevo

gasolio....non sono cosi' crudele ;)
 
dubbioso80 ha scritto:
hewie ha scritto:
Non mi meraviglia per niente:
E' da un un bel po che penso e dico che il futuro sarà una drastica riduzione e redistribuzione dei concessionari.
Torta sempre più piccola, troppi commensali....
Quello che non trovo giusto, è che le case madri ne escono sempre indenni perchè giocano con la pelle dei concessionari che, a loro volta, sono stupidi a permetterglielo! Se solo smettessero di "spararsi" fra di loro e ,invece ,coalizzarsi per tutelare i loro interessi...ma ormai è tardi... :rolleyes:
Cmq, per quanto mi riguarda, sono convinto che il futuro sia il multimarca lasciando all'imprenditore il commercio , la concorrenza tra prodotti alle case madri, come avviene in tutti i settori tranne l'auto!
ti quoto
solo che la torta è diventata piccola non per colpa dei presunti troppi concessionari, ma per le assurde pretese di case e stato

A parte le colpe dello Stato (Italiano in particolare) che riguardano un regime fiscale assurdo nei confronti del mondo automotive, per il resto, la colpa è assolutamente delle case madri:
Il mercato che è, ed era, saturo, si sa da tempo! Si sa da tempo che per il mercato Europa vengono prodotte quasi il doppio delle auto che il mercato stesso richiede, tuttavia, le case, al posto che razionalizzare la produzione (processo a loro costoso e, per certi versi, controproducente), hanno preferito aderire alla logica delle quote di mercato obbligando i concessionari a numeri assurdi tramite il sistema (subdolo) di spostare la redditività su quello. I concessionari, ci sono "cascati" (anche se non avevano molta scelta) e hanno aderito a questa logica di lacrime e sangue che li ha portati a distruggere i margini sul ferro. Ora che anche i numeri diventano sempre più un utopia, coi margini attuali, si trovano in braghe di tela...e faranno (alcuni) una brutta fine! Già, perchè per centrare gli obbiettivi, molti si sono riempiti i piazzali di km0 e quant'altro immobilizzando enormi capitali ed esponendosi ai debiti.
In pratica, col senno di poi, ci si è accorti che, forse, i concessionari hanno rinunciato al ruolo di partner della casa madre diventando, invece, i clienti stessi della casa! Sembra assurdo, ma è cosi! Le case, producono, scaricano tutto sui conce che se la devono smazzare... :rolleyes:
Ecco perchè sostengo che il futuro dei conce potrebbe essere il multimarca: cosi facendo, non sarebbero più schiavi delle case che, a loro volta, dovranno smazzarsi da soli i loro problemi...
Il punto, è che questa soluzione, per me, è ostacolata proprio dalle case stesse che hanno interesse a mantenere la rete ufficiale per i motivi di cui sopra...
Bella situazione! Vero?
Per questo credo che finirà, come ho detto, con una drastica riduzione e redistribuzione dei conce.
Mi auguro solo che, quando accadrà, chi sopravvive abbia la lucidità di sfruttare il momento per ridefinire i rapporti con la casa: Sbagliare è umano, perseverare...
Staremo a vedere.
 
dubbioso80 ha scritto:
tu che lavoro fai? no perchè di quelli che fanno il tuo lavoro ce ne sono troppi. da domani resta a casa

nessuno dice a nessuno di "stare a casa", ma molto più semplicemente , come avviene in tutti i settori, se c'è troppa offerta rispetto alla domanda per forza di cose qualcuno non ci sta più dentro e chiude. è il mercato, baby.

in italia abbiamo un numero probabilmente eccessivo di concessionarie, dovuto al fatto che dagli anni '60 fino ai '90 il mercato è stato florido e in forte crescita.

da metà anni '90 sono iniziati i periodi ciclici di calo delle vendite, dovute perlopiù alla inevitabile saturazione del mercato.
da allora si è andati avanti sostenendo le vendite con vari espedienti: incentivi a più riprese, introduzione di vincoli, limitazioni, obblighi che hanno stimolato le vendite, ecc
oggi siamo il paese più motorizzato d'europa (6 auto su 10 abitanti!), con un'età media del parco auto circolante di circa 7 anni (vent'anni fa era di oltre 10 anni): non è che noi si possa continuare a comprare auto solo per tenere aperte le concessionarie.
 
chepallerossi! ha scritto:
dubbioso80 ha scritto:
tu che lavoro fai? no perchè di quelli che fanno il tuo lavoro ce ne sono troppi. da domani resta a casa

nessuno dice a nessuno di "stare a casa", ma molto più semplicemente , come avviene in tutti i settori, se c'è troppa offerta rispetto alla domanda per forza di cose qualcuno non ci sta più dentro e chiude. è il mercato, baby.

in italia abbiamo un numero probabilmente eccessivo di concessionarie, dovuto al fatto che dagli anni '60 fino ai '90 il mercato è stato florido e in forte crescita.

da metà anni '90 sono iniziati i periodi ciclici di calo delle vendite, dovute perlopiù alla inevitabile saturazione del mercato.
da allora si è andati avanti sostenendo le vendite con vari espedienti: incentivi a più riprese, introduzione di vincoli, limitazioni, obblighi che hanno stimolato le vendite, ecc
oggi siamo il paese più motorizzato d'europa (6 auto su 10 abitanti!), con un'età media del parco auto circolante di circa 7 anni (vent'anni fa era di oltre 10 anni): non è che noi si possa continuare a comprare auto solo per tenere aperte le concessionarie.

Posso darti ragione sul discorso auto, ma su questo:

"nessuno dice a nessuno di "stare a casa", ma molto più semplicemente , come avviene in tutti i settori, se c'è troppa offerta rispetto alla domanda per forza di cose qualcuno non ci sta più dentro e chiude. è il mercato, baby."

Qui, attenzione che il calo della domanda dipende anche dal tasso di disoccupazione e dal benessere della popolazione (sopratutto ceto medio). Più gente resterà a casa, più si contrarrà la domanda! L'effetto sarà a catena: oggi è sulle auto, domani potrebbe arrivare al tuo settore...
Che facciamo? Tutti a casa? :rolleyes:
 
che gia' sono quelli che sono 1200 euro...ho letto che vanno in tasse piu' del 50% degli incassi..cmq,detto questo,i concessionari sono troppi e alcuni troppo "generici",dei veri supermercati...andrebbe incentivata la rete ufficiale e calmierata nei prezzi dei service,per avere la migliore trasparenza possibile tra cliente/venditore/assistenza...[/quote]

approvo in pieno ;)
 
perla83 ha scritto:
che gia' sono quelli che sono 1200 euro...ho letto che vanno in tasse piu' del 50% degli incassi..cmq,detto questo,i concessionari sono troppi e alcuni troppo "generici",dei veri supermercati...andrebbe incentivata la rete ufficiale e calmierata nei prezzi dei service,per avere la migliore trasparenza possibile tra cliente/venditore/assistenza...

approvo in pieno ;)[/quote]

Io, invece, non concordo:
Basta rete ufficiale, avanti col multimarca dove il conce vende il miglior prodotto nell'interesse del cliente senza aver dietro vincoli di sorta! Come accade nei TV, telefoni, lavatrici, vestiti ecc...ecc...tutti tranne l'auto!
Siano le case produttrici a farsi concorrenza!
 
hewie ha scritto:
Qui, attenzione che il calo della domanda dipende anche dal tasso di disoccupazione e dal benessere della popolazione (sopratutto ceto medio). Più gente resterà a casa, più si contrarrà la domanda! L'effetto sarà a catena: oggi è sulle auto, domani potrebbe arrivare al tuo settore...
Che facciamo? Tutti a casa? :rolleyes:

sono d'accordo..
 
hewie ha scritto:
[Qui, attenzione che il calo della domanda dipende anche dal tasso di disoccupazione e dal benessere della popolazione (sopratutto ceto medio). Più gente resterà a casa, più si contrarrà la domanda! L'effetto sarà a catena: oggi è sulle auto, domani potrebbe arrivare al tuo settore...
Che facciamo? Tutti a casa? :rolleyes:
menomale qualcuno che ragiona
 
hewie ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
hewie ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
imparassero a fare BENE il loro mestiere...

Questo è molto opinabile, sopratutto se non si conosce la realtà dei concessionari...

dici? di cose da raccontare ne avrei parecchie, peccato solo che c'impiegherei troppo tempo per farlo. Detto questo la crisi è salutare...

Non ne dubito: come in tutti i settori, ci sarà gente professionale e non. Solo che, in generale, mi pare che nei confronti dei concessionari ci sia un accanimento particolare che non condivido e non capisco.
Basta leggere i tanti commenti (a volte idioti) che si leggono qua dentro tipo di gente che si lamenta di quotazioni dell'usato ecc..ecc... come se un concessionario fosse obbligato a ritirare un usato! Classico esempio di come un SERVIZIO che viene offerto, viene equivocato in un diritto...
Questo era per dirne una, ma ce ne sarebbero....
non entro in questioni di tipo "commerciale" o vengo tacciato di ideologismi a me alieni, mi limito a constatarelìimperante ignoranza tecnica sul prodotto venduto e parlo di ignoranza sul nuovo regolarmente a listino
 
hewie ha scritto:
attenzione che il calo della domanda dipende anche dal tasso di disoccupazione e dal benessere della popolazione (sopratutto ceto medio). Più gente resterà a casa, più si contrarrà la domanda! L'effetto sarà a catena: oggi è sulle auto, domani potrebbe arrivare al tuo settore...
Che facciamo? Tutti a casa? :rolleyes:

tranquillo, nel mio settore il calo è arrivato pesantemente da almeno tre anni e quest'anno la situazione è davvero pesante; io stringo le chiappe e vado avanti, se le cose non miglioreranno e non ci starò più dentro chiuderò e mi guarderò intorno, come tanti altri hanno fatto in altre epoche e in altri settori. non è una bella prospettiva, ma l'alternativa non c'è.

so bene che la contrazione è dovuta anche dalla crisi generale, ma è anche questo un segno del fatto che forse fino a ieri si vendevano più auto di quante ne servissero.
perlomeno io non vedo gente che prima andava in auto e adesso è a piedi. semplicemente, con la crisi che morde, vedo gente che si tiene l'auto "vecchia" che evidentemente tanto vecchia non è (l'età media delle mie tre auto di famiglia è oltre i 10 anni, quindi tre anni oltre l'età media nazionale. e me le terrò ancora per tanti anni).
 
chepallerossi! ha scritto:
[forse fino a ieri si vendevano più auto di quante ne servissero.
vero. e questo permetteva alle concessionarie di rimanere aperte NONOSTANTE le minchiate imposte dalle case
ora che si vendono meno auto le concessionarie chiudono non perchè sono troppe, ma perchè non possono più permettersi il mutuo del salone in vetro e alluminio imposto da audi
i 10 meccanici che, secondo la casa, dovevi avere per garantire il servizio premium.
il range rover a benzina color ciliegia che la casa ha deciso che devi avere in vetrina(e quindi pagarlo).
 
dubbioso80 ha scritto:
ora che si vendono meno auto le concessionarie chiudono non perchè sono troppe, ma perchè non possono più permettersi il mutuo del salone in vetro e alluminio imposto da audi
i 10 meccanici che, secondo la casa, dovevi avere per garantire il servizio premium.
il range rover a benzina color ciliegia che la casa ha deciso che devi avere in vetrina(e quindi pagarlo).

appunto: troppe concessionarie e pochi venditori "liberi". è questa situazione che deve cambiare, ma non sarà un passaggio indolore.
 
dubbioso80 ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
[forse fino a ieri si vendevano più auto di quante ne servissero.
vero. e questo permetteva alle concessionarie di rimanere aperte NONOSTANTE le minchiate imposte dalle case
ora che si vendono meno auto le concessionarie chiudono non perchè sono troppe, ma perchè non possono più permettersi il mutuo del salone in vetro e alluminio imposto da audi
i 10 meccanici che, secondo la casa, dovevi avere per garantire il servizio premium.
il range rover a benzina color ciliegia che la casa ha deciso che devi avere in vetrina(e quindi pagarlo).

tutto vero, le mandanti sono delle sanguisughe....
Ma e' altrettanto vero che il commercio e' commercio....
Chi non sa adattarsi o vive sugli allori o peggio si accontentava in un mercato che ne dava a tutti....soffre e magari salta.
Ho due esempi freschi in citta':
-Citroen ha chiuso....ma e' alttrettanto vero che quando andai a comprare
la mia C5 mi dissero " sconti? ma lei vuole scherzare....la C5...."
-AUDI ha il posteggio pieno di km 0 da svariati mesi, cosa mai successa in periodi di vacche grasse, ma e' altrettanto vero che negli anni ho provato ad acqustare 2 AUDI e 2 VW.....
sapete cosa mi disse una volta un venditore?:
" preferiamo vendere meno auto ma al prezzo che vogliamo noi "
 
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