<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> « No carte, solo banconote » | Page 42 | Il Forum di Quattroruote

« No carte, solo banconote »

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Quindi se interpreto bene un esercente, che sia un ristoratore o un negoziante, se per qualche motivo (dimenticanza o scelta voluta) riceve un pagamento elettronico ma non emette alcuna ricevuta per tale somma ha pochissime possibilità che qualcuno se ne accorga perché certi controlli transazione per transazione li fanno solo se sanno che vale la pena di farli?
 
Probabilmente è un tipo di evasione più... smaliziata
Molto smaliziata. D'altra parte sai bene come sostengo sempre che la grande evasione necessiti sempre e comunque di canali bancari.
Se hai notato, oggi i controlli scontrini della GdF sono pressoché scomparsi. Hano capito che, a meno di non destinare intere legioni di finanzieri a monitorare sul territorio in modo asfissiante una serie di esercizi, non servono a nulla se non a provocare reazioni giustamente infastidite della clientela (anni fa mia moglie venne quasi placcata da un grigio per la verifica scontrini, stava per chiamare i carabineri e denunciarlo, alla fine si risolse con le scuse del capopattuglia).

Il controllo serio lo fai con l'intelligence e assumendo personale qualificato. Ovviamente devi rendere appetibile il reclutamento di queste figure. Ad oggi la GdF ha dei nuclei altamente preparati e professionali, che però sono impiegati su "obiettivi paganti" rispetto alle risorse impegnate.
 
Parto del fondo.
Le carte carburanti non esistono più da quasi 6 anni, ci vuole la fattura elettronica, ma anche lì è estremamente facile intrallazzare. La differenza rispetto ad un tempo è che prima i gestori di mote staziooni di servizio lasciavano il timbro sul banchetto ed uno si serviva "a piacimento" in modalità selfservice, ora è necessaria la "collaborazione" non disinteressata del gestore. Attenzione, non sto affatto dicendo che la generalità dei gestori si presti a questi giochetti, ma che qualcuno lo faccia è assodato. E senza contare le frodi importanti a monte
https://www.ilsole24ore.com/art/una...arburanti-gdf-alto-rischio-frodi-iva-AFgVQP2C
https://www.legnanonews.com/aree-ge...operto-un-deposito-fiscale-a-magenta/1188444/

Sul ristoratore, posso dirti che se non è troppo "avido" ha scarissime probabilità di essere beccato, a meno di non essere sottoposto ad un tipo di controllo che, per il suo elevato costo, solitamente si riserva alla criminalità organizzata, ai trafficanti di armi e di sostante, ai terroristi e affini. D'altdra parte ti dirò che in generale gli evasori vengon beccati essenzialmente per due ragioni, una e proprio la loro avidità (non si accontentano di una "quota ragionevole" di evasione, ma esagerano), l'altra è la loro stupidità (fanno emergere il loro arricchimento). In un certo senso le due cose, avidità e stupidità, stanno in rapporto biunivoco.


Rispondimi solo se sbaglio....

Immaginavo che sarebbe cambiato il modo negli anni
Detto questo....
Deduco che l' uso del
famoso timbro appoggiato e pronto all' uso....
Fosse in nessun caso accertabile....
A meno che i clienti non fossero tutti agenti di commercio,
e i timbri elargiti,
facessero piu' litri di quelli comprati dal gestore

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
Ultima modifica:
Per esempio se io oggi accetto un pagamento con la carta ma emetto domani il documento commerciale online o la ricevuta o quello che è può suonare un campanello d'allarme per via del tempo trascorso?
Mi devo limitare a rispondere solo a qiuesta domanda.
No, nessun campanello di allarme, ma per gli esercenti l'obbligo è di emettere lo "scontrino" o, se ammessa, la ricevuta fiscale, non oltre il momento dell'incasso. Sressa regola per il "documento commerciale" In caso di controllo all'uscita (per altro poco probabile, di questi tempi) ti accertano l'omessa emissione.
 
Chiaro.
Purtroppo a volte capita il cliente che ha fretta, magari riceve sul telefono la notifica dell'avvenuto pagamento e pensa di essere a posto quindi esce senza aspettare la ricevuta.
In quei casi affrettarsi a farla non serve a nulla, nell'eventualità di un controllo fuori dal negozio se il cliente esce mentre tu emetti la ricevuta sei comunque in multa,anche se a voler essere pignoli non hai alcuna colpa.
Non puoi trattenere il cliente che vuole andarsene.
In quei casi capita magari se hai altri clienti in negozio di fare la ricevuta successivamente, tanto ormai il cliente se n'è andato.
I miei genitori hanno il terrore di dimenticarsi di fare una ricevuta, quando magari si accavallano poi clienti da servire.
Dirò loro che l'importante è accorgersene ma che se dovesse capitare di emettere la ricevuta in ritardo non succede niente, in assenza di controlli immediati almeno.
 
Rispondimi solo se sbaglio....
Immaginavo che sarebbe cambiato il modo negli anni
Detto questo....
Deduco che l' uso del
famoso timbro appoggiato e pronto all' uso....
Fosse in nessun caso accertabile....
A meno che i clienti non fossero tutti agenti di commercio,
e i timbri elargiti facessero piu' litri di quelli comprati dal gestore
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
Aggiungo che in caso di controllo ex post risalire a tutti i "timbrifici" era impresa ardua e faticosa, che veniva perseguita solo in casi macroscopici.
Ad un certo punto misero l'obbligo di indicare i km sulle schede carburanti, ma servì giusto ad evitare i casi di station wagon 2.0 td con consumi pari a quello di uno Scania 730 con sovraccarico di pastrelle e in ritardo sui tempi di consegna che parte da Sassuolo direzione Brennero
 
I miei genitori hanno il terrore di dimenticarsi di fare una ricevuta, quando magari si accavallano poi clienti da servire.
Dirò loro che l'importante è accorgersene ma che se dovesse capitare di emettere la ricevuta in ritardo non succede niente, in assenza di controlli immediati almeno.
Che usino il vecchio "registro mancato funzionamento misuratore fiscale".
Il cliente paga e scappa via, loro annotano, in caso di controllo c'è l'incasso nero su bianco e puoi sempre dire che il collegamento internet in quel momento non andava
 
No no anche con il POS ufficiale italiano dell'esercizio.
Cioè, entra una somma, registrata dalla banca, se non vuoi usare il termine tracciata, e non c'è nessun documento fiscale, scontrino, fattura o non si cos'altro che la registra tra le entrate dell'esercizio? A me i professionisti, artigiani o commercianti che ho pagato dicono non sia possibile. Non che non mi fidi, ma questa eventualità mi pare conosciuta da pochi, non tra chi ho incontrato.
Tralasciando la meccanica quantistica, assodata da oltre un secolo, a cui però neppure Einstein credeva ("Dio non gioca a dadi" cit.), mi pare che, comunque sia una pratica quantomeno truffaldina. O no?
 
Cioè, entra una somma, registrata dalla banca, se non vuoi usare il termine tracciata, e non c'è nessun documento fiscale, scontrino, fattura o non si cos'altro che la registra tra le entrate dell'esercizio? A me i professionisti, artigiani o commercianti che ho pagato dicono non sia possibile. Non che non mi fidi, ma questa eventualità mi pare conosciuta da pochi, non tra chi ho incontrato.
Tralasciando la meccanica quantistica, assodata da oltre un secolo, a cui però neppure Einstein credeva ("Dio non gioca a dadi" cit.), mi pare che, comunque sia una pratica quantomeno truffaldina. O no?
Ovvio che si commette un illecito. Di sicuro le categorie che hai indcato non ti vanno a raccontare i loro affari, e nelle mie considerazioni avevo enucleato le attività che hanno elevata numerosità di incassi. Professionisti e artigiani non rientrano in quanto dicevo.

Edit/PS
Ho riletto i miei messaggi, non trovo la precisazione che ritenevo di aver fatto, me ne scuso. Il riferimento è a chi muove centinaia o più di incassi al giorno.
 
Ultima modifica:
Aggiungo che in caso di controllo ex post risalire a tutti i "timbrifici" era impresa ardua e faticosa, che veniva perseguita solo in casi macroscopici.
Ad un certo punto misero l'obbligo di indicare i km sulle schede carburanti, ma servì giusto ad evitare i casi di station wagon 2.0 td con consumi pari a quello di uno Scania 730 con sovraccarico di pastrelle e in ritardo sui tempi di consegna che parte da Sassuolo direzione Brennero


Immagino....
Vale sempre quanto dicevi sopra....
Mai essere troppo avidi
P.s.
Mi ricorda
la prima volta in Veneto,
da un grosso cliente di Treviso della GDO:
padrone e buyer....
Capito che ero d' oltre Po
e squadratomi ben bene, esordi':
" Non mi freghi....Troppo "

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto