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Se paghi in contanti sempre, con pagamento elettronico dipende dove e come paghi.
Ammazza!
Beh mi pare che il problema ci sia comunque.
Avere i soldi indietro significa comunque che nel frattempo te li hanno addebitati e se le cose non sono migliorate molto dalla mia esperienza i tempi per ottenere il rimborso erano molto lunghi.
E entro 8 settimane presumo che significhi che se ti accorgi che ti hanno addebitato più del dovuto dopo 57 giorni (che sembrano tanti ma metti che ci siano problemi di salute in famiglia ci sta che cose come le omelette vengano trascurate) non puoi più chiedere il rimborso.
Magari la mia esperienza è stata sfortunata ma la ex Telecom si comportò in maniera veramente scorretta.
I soldi della domiciliazione richiamata arrivano subito! E' cosi da anni e anni
 
Purtroppo il mondo va avanti. Una volta chi non sapeva leggere e scrivere era messo male, oggi chi è ignorante in informatico idem.

Si parla comunque di pagamenti per prestazioni sanitarie da versare a una pubblica amministrazione.
Aggiungerci il balzello per chi non è capace, e spesso l'incapacità coincide con l'età avanzata che a sua volta coincide con l'esigenza di fare più visite e esami, imho non è giusto.
 
Purtroppo il mondo va avanti. Una volta chi non sapeva leggere e scrivere era messo male, oggi chi è ignorante in informatico idem.
In molti casi ci si può rivolgere all'urp. Da lustri, o decenni addirittura, devi iscrivere un figlio a scuola, pagare le assicurazioni integrative, visite d'istruzione e spettacoli teatrali, tutto via telematica, comprese comunicazioni, giustificazioni, orari, pagelle, etc
 
Mi chiedo: con quanta frequenza capita che in bolletta ci siano cifre significative non dovute?

Definiamo significative.
Se sono pochi euro non vuol dire che non debbano essere rimborsati.
Io da quando ho detto addio a Telecom non ho più avuto problemi ma all'epoca erano veramente frequenti.
 
In molti casi ci si può rivolgere all'urp. Da lustri, o decenni addirittura, devi iscrivere un figlio a scuola, pagare le assicurazioni integrative, visite d'istruzione e spettacoli teatrali, tutto via telematica, comprese comunicazioni, giustificazioni, orari, pagelle, etc
Sinceramente mi sono stancato della storiella dell'anziano che non sa fare. Tutte scuse per tenere in piedi sistemi arretrati e inefficienti.
 

Non fu un problema di banca.
Telecom ci mise tutto quel tempo per rimborsare quanto aveva ciulato.
Era un conto corrente postale intestato a una persona nel frattempo deceduta.
Probabilmente lo scenario più rognoso possibile immaginabile però intanto andò così.
Per come sono fatto io credo che anche se il rimborso arrivasse in maniera molto celere non vorrei più avere a che fare con quel fornitore o gestore.
 
Se in bolletta trovo 500 euro non dovuti è un conto, se invece parliamo di 2 euro non mi sembra una ragione valida per non domiciliare

Punti di vista.
Per me anche 2 euro (che comunque se ripetuti su più bollette alla lunga sono soldi) sarebbero sufficienti non solo per non domiciliare ma anche per dire addio a quel fornitore o gestore.
 
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