<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 307 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Non è che mi sia piaciuto la sua metodica ingegneristica imposta dall alto secondo me si vede i risultati che ha dato sul prodotto.

Ma almeno piaccia o non piaccia era coerente e lineare.

La stellantis del dopo Tavares durata neanche così poco infatti metteva in luce lo stesso modo di fare che prima lo stesso prodotto del prima e.... parole

La Stellantis dell osannato Antonio è poi la stessa del dopo Tavares almeno qui i prodotti sono concordi alle direttive imposte e modelli un po’ meh.... confermati..... modelli a venire titubanti e i vecchi stabilimenti in crisi.

Quando c era lui almeno in francia lavoravano oggi lavorano nepalesi in serbia....
Leggevo sul Corriere un'interessante inchiesta di 30 operai di Pomigliano dove si lavora a singhiozzo che hanno scelto di trasferirsi due mesi in Serbia per stare dietro agli ordini di GPanda, prodotta al ritmo di 500 unità al giorno. Stipendio invariato, indennità di trasferta, arrivano a 2000 euro al mese da cui si devono togliere le spese di affitto per un alloggio condiviso con altri colleghi. A Pomigliano dove si lavora al 50% non si arriva a 1200 euro.
Che la classe operaia non possa andare in paradiso, ahimè è evidente.

Un abbraccio a questi lavoratori.
 
Non è che mi sia piaciuto la sua metodica ingegneristica imposta dall alto secondo me si vede i risultati che ha dato sul prodotto.

Ma almeno piaccia o non piaccia era coerente e lineare.

La stellantis del dopo Tavares durata neanche così poco infatti metteva in luce lo stesso modo di fare che prima lo stesso prodotto del prima e.... parole

La Stellantis dell osannato Antonio è poi la stessa del dopo Tavares almeno qui i prodotti sono concordi alle direttive imposte e modelli un po’ meh.... confermati..... modelli a venire titubanti e i vecchi stabilimenti in crisi.

Quando c era lui almeno in francia lavoravano oggi lavorano nepalesi in serbia....


Beh....

....L' hanno osannato un po' tutti
 
Non lo voglio assolutamente difendere. Però penso che le sue strategie fallimentari su tutta la linea, disastrose, siano state figlie di un chiaro mandato della proprietà. Purtroppo siamo fuori tempo massimo.


Esatto....

Qualcuno lo aveva gia' 'anticipato che il suo agire,
9 su 10,
aveva l' avvallo di un mandante....
La buonuscita faraonica, perlomeno a me, lo ha confermato
 
Beh....

....L' hanno osannato un po' tutti
Tanti si. Tutti no. Qui sul forum ricordo discussioni molto accese.

Di certo almeno in Italia non ha avuto alcun ostacolo dalla classe politica. A parte qualche voce fuori dal coro, ha regnato di fatto l'indifferenza rispetto al suo scempio. Col risultato di aver avuto una quasi totale desertificazione industriale.
 
Non lo voglio assolutamente difendere. Però penso che le sue strategie fallimentari su tutta la linea, disastrose, siano state figlie di un chiaro mandato della proprietà. Purtroppo siamo fuori tempo massimo.

Come ho detto prima, il presidente ha funzioni principali di rappresentanza e legali. La proprietà, rappresentata nel CDA, agisce per le decisioni di strategia di massima, e amministrazione assolutamente straordinaria.
Tutta la gestione, tutti i poteri decisionali sono nelle mani del CEO (e lo abbiamo visto anche con Marchionne), soprattutto in un grande gruppo, dove lo stesso CEO di solito non fa parte della proprietà (al massimo possiede una quota minimale), e quindi chi possiede l'azienda non la gestisce in prima persona, ma delega appunto l'amministratore delegato (CEO), che deve riscuotere la massima fiducia.

Poi se la proprietà (che nel caso di Stellantis è praticamente "spaccata in due", metà italiana e metà francese), ritiene che l'AD o CEO stia sbagliando o abbia sbagliato nel prendere decisioni di gestione importanti, che ripeto, sono nei suoi poteri, convoca il CDA e lo licenzia, oppure lo porta alle dimissioni (con un colloquio preventivo) come è avvenuto in Stellantis. Anche una banca, quando fa un finanziamento importante, non parla col presidente, ma con l'AD. Lo so perchè l'ho fatto. Queste sono norme giuridiche di gestione aziendale, quindi non si può operare diversamente. Poi ovviamente il presidente è informato su tutte le cose veramente importanti.

Che poi la decisione di sostituire Tavares sia stata tardiva (e quindi tacitamente la doppia proprietà concordasse con decisioni non ottimali) è un altro discorso, e concordo in pieno. Per me doveva avvenire prima la "separazione". Probabilmente comunque la decisione "strategica" di anticipare la "transizione" sì, potrebbe essere stata presa dal CDA, e quindi anche dalla duplice proprietà, in accordo con Tavares, ma non ci metterei la mano sul fuoco, non lo sappiamo con certezza.
Ma se decidi di usare un pianale per tre vetture non è devi concordarlo con il presidente. Il presidente vede quello che fai e poi ti dice "bravo" oppure decide di cacciarti, ma non da solo, bensì convocando il CDA.....

L'indirizzo di gestione che sta prendendo Filosa è chiaramente diverso rispetto a chi lo ha preceduto (v. anche il citato articolo di Quattroruote di novembre, post 4.577 per dirla alla Arizona), e finchè le cose per la proprietà andranno bene, si andrà avanti così.
 
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Tanti si. Tutti no. Qui sul forum ricordo discussioni molto accese.

Di certo almeno in Italia non ha avuto alcun ostacolo dalla classe politica. A parte qualche voce fuori dal coro, ha regnato di fatto l'indifferenza rispetto al suo scempio. Col risultato di aver avuto una quasi totale desertificazione industriale.
Obbiettivamente pero' bisogna ricordare che in questa desertificazione , vero anche grazie ad incentivi , fondi perduti e cassaintegrazione la "Fiat" e stata tra le ultime ad andarsene.
"Industriali" se ne sono andati via prima ..o si sono riciclati a fare gli ad delle acque minerali....
 
Tanti si. Tutti no. Qui sul forum ricordo discussioni molto accese.

Di certo almeno in Italia non ha avuto alcun ostacolo dalla classe politica. A parte qualche voce fuori dal coro, ha regnato di fatto l'indifferenza rispetto al suo scempio. Col risultato di aver avuto una quasi totale desertificazione industriale.


Un po' tutti

--------------------------------Non e': TUTTI-----------------------------------

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Obbiettivamente pero' bisogna ricordare che in questa desertificazione , vero anche grazie ad incentivi , fondi perduti e cassaintegrazione la "Fiat" e stata tra le ultime ad andarsene.
"Industriali" se ne sono andati via prima ..o si sono riciclati a fare gli ad delle acque minerali....
Mah solo un lustro fa si superava il milione di auto prodotte in Italia questo anno un terzo? E per il ventisei non basteranno il souvenir della mole e le gemelle kessler a risollevare la baracca.....
 
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