<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale utilitaria simil spartana comprare? | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Quale utilitaria simil spartana comprare?

Fai bene a chiarti le idee.
Quando io cercai auto a ottobre molti mi dissero "prendi la Sandero, la Swift costa troppo", poi a parità di optional il prezzo era più o meno quello.
Ora ho una Suzuki :)
 
Perché per tua fortuna, e ti auguro non ti capiti mai, non ti è mai capitato di dover guidare una manuale con un attacco di ernia del disco in atto

In u a occassione mi sono dovuto fare 700 km con una rav4 manuale, ed è stata una impresa rientrare nostante cerotti ed antidolorifici; inutile dire che l'ipotesi di restare fermo 2 o 3 giorni non era contemplabile
Mi è capitato con sindrome cervicale e con coliche e spasmi... unica cosa fermarsi e prendere un farmaco. Una volta dovetti fermarmi in un'area di sosta a poche centinaia di metri dal casello d'arrivo, anzi, successe 2vv, una arrivando a casa ed una al mare...
 
Rispetto all'automatico lo è. Tutto è relativo, diceva Alberto Monolite....
Povero Albero Unapietra, non disse giammai una scempiaggine simile, anche se prese almeno, una sonora cantonata. Per me il manuale non è per niente scomodo, perché so usarlo per ottenere ciò che voglio, e non è più comodo il manuale, perché per far fare all'auto quel che voglio, devo usare i comandi in modo oportuno e non direttamente come col manuale. Come già detto, ci sono scelte che obbligano sempre più all'automatico, ma questo, per me, è un'opportunità, anche per implementare nuove ed interessanti strategie. Ma che goduria oggi con le cambiate secche o lente con la Brava o addirittura senza frizione con la CBF... Stessa differenza di quando oggi ho suonato un organo digitale capionato, registri, manuali seoarati, effetti, voci, dinamica, e poi un antico armonium, pochi registri, di una sola tastiera spezzata, accoppiamenti inesistenti, zero effetti e, sopratutto, per suonare occorre.. pedalare... ma che emozione il suono, per quanto difettoso...
 
Auto affidabile di segmento B al giorno d'oggi? Solo orientale ma estremo oriente (per ora no Cina). La soluzione al quesito quindi è molto semplice, Toyota yaris (o la sosia Mazda 2), Honda jazz e Suzuki swift.
 
Povero Albero Unapietra, non disse giammai una scempiaggine simile, anche se prese almeno, una sonora cantonata. Per me il manuale non è per niente scomodo, perché so usarlo per ottenere ciò che voglio, e non è più comodo il manuale, perché per far fare all'auto quel che voglio, devo usare i comandi in modo oportuno e non direttamente come col manuale. Come già detto, ci sono scelte che obbligano sempre più all'automatico, ma questo, per me, è un'opportunità, anche per implementare nuove ed interessanti strategie. Ma che goduria oggi con le cambiate secche o lente con la Brava o addirittura senza frizione con la CBF... Stessa differenza di quando oggi ho suonato un organo digitale capionato, registri, manuali seoarati, effetti, voci, dinamica, e poi un antico armonium, pochi registri, di una sola tastiera spezzata, accoppiamenti inesistenti, zero effetti e, sopratutto, per suonare occorre.. pedalare... ma che emozione il suono, per quanto difettoso...
A quanto mi hanno raccontato, nemmeno la teoria della relatività è farina del sacco di Alberto, il quale avrebbe attinto al mulino di tal Poincarè, Pan Carrè per gli amici.... comunque, trattasi di diatriba ormai annosa, se non decennosa. Puntualizzo solo che anch'io mi ritengo un utilizzatore livello pro dei cambi manuali e so come "ottenere ciò che voglio". Ma che rottura la volta che mi capita di usare una delle auto di servizio manuali.... Punti di vista, diceva Giotto...
 
A quanto mi hanno raccontato
Scegli meglio le fonti, Poincarè era un grande teorico che ha avuto immensi meriti, casomai la Relatività ristretta parte dalle trasformazioni di Lorentz. Alcuni sostengono non fossero di Einstein ma della prima moglie, perché pare non abbia avuto altre intuizioni geniali dopo la separazione...
...dietrologia a parte, preferirei un bel manuale, magari con ridotte ed overdrive oppure con le "mezze marce" come i camion dei bei tempi.
Ma il mondo va avanti e ci si deve adattare.
A proposito, non capisco perché le auto italiane, tradizionalmente, monta(va)no manuale le americane automatico. L'inverso tra i camion...
 
Scegli meglio le fonti,
Puoi credermi se ti dico che lo faccio con estrema cura quando devo approfondire una tematica, per lavoro o per diletto, ma in casi come questo mi interessa il giusto non essendo il mio campo e non avendo il background necessario per capirlo decentemente. Nello specifico, oltretutto, la mia "fonte" mi ha detto esattamente quello che hai scritto tu, con l'aggiunta che Pan Carrè ci era arrivato molto vicino, ma senza arrivare ad affermare la non esistenza dell'etere.
 
in casi come questo mi interessa il giusto non essendo il mio campo
Interessante lettura divulgativa "Teoria della Relatività Ristretta" e "Come io vedo il mondo" scritti di suo pugno, poche, pochissime formule. La Relatività Generale, onestamente, non ci ho neanche provato a studiarne il formalismo, solo l'aspetto generale, come mi soni fermato alla Meccanica Quantistica "classica" senza arrivare alla QCD etc... troppo oltre le mie facoltà.
 
Ma tutto è relativo pone come assoluta la relatività delle cose.. Quindi è un ossimoro....
Dalla AI overview di Google:

In sintesi, "tutto è relativo" è una massima che va interpretata: scientificamente, è imprecisa e fraintende la relatività; filosoficamente, apre dibattiti complessi; nel linguaggio comune, sottolinea la soggettività dell'esperienza umana.

Sull'aspetto scientifico, abbiamo già chiarito.
Di filosofia non voglio nemmeno sentire la parola, mi suscita reazioni allergiche :p
Resta l'interpretazione agricola.... ;)
 
in relazione all'automatico però si perchè ti costringe a fare delle azioni che l'automatismo assolve da solo. Poi il manuale potrà essere divertente in alcune circostanze ma che sia meno comodo è abbastanza fattuale
Quando guido non trovo como solo avere più o meno comandi, leve, pedali o altro... quanto ottenere esattamente il comportamento che voglio dal veicolo. Estremizzando, banalizzando se vuoi, avere un pedale in meno da pigiare ed una leva da spostare, semplifica le operazioni. Ma se hai un'idea precisa di come vuoi il comportamento del tuo veicolo, con un cambio automatico, devi adottare certe strategie e, comunque adattarti al comportamento della trasmissione che è progettata secondo parametri che potrebbero differire da quello che vuoi. Se portiamo il discorso alle estreme conseguenze, ancor più semplice è la tecnologia one pedal, eliminando pure il freno, ma raramente puoi ottenere la sensibilità, sopratutto nei rallentamenti dolci coi due pedali. Senz'altro ancora preferirei gestire io la frenata, meglio ancora se, come faccio sulla moto, posso bilanciare (o sbilanciare) la frenata tra davanti e dietro in funzione della dinamica veicolare e della strada che hai davanti.
Non ne faccio un discorso di meglio questo o quello, beninteso...
 
Back
Alto