Primo mio "test": 95 km su superstrada e strade statali, e anche un po' di urbano.
Innanzitutto macchinetta che si rivela piuttosto confortevole anche alla guida, non solo come passeggero, anche se non ho voluto regolarmi sedile e volante secondo il mio ideale: volevo toccare il meno possibile le regolazioni di mia moglie, così mi sono limitato alla regolazione longitudinale (necessaria, vista la differenza di altezza!). Anche così, posto guida piuttosto comodo per me. Molto buona la visibilità in generale (sicuramente molto meglio della mia Mazda 3) e specchietti esterni piacevolmente grandi: anche senza regolarli per le mie esigenze, mi permettevano di vedere bene dietro.
Come qualcuno saprà, non amo affatto la guida alta, ma su questa Inster non ho mai avuto la sensazione di essere seduto troppo in alto e, quindi il desiderio di regolare verso il basso l'altezza della seduta. Insomma, suvvettino sì ma con moderazione, e questo si riflette positivamente anche sulla sensazione di stabilità, con ondeggiamenti quasi nulli, anche in velocità: sembra di guidare un'auto più grande ma anche un po' più bassa. Tra l'altro, sugli avvallamenti e le disconnessioni della superstrada (purtroppo in pessimo stato!) non si scompone quasi per niente: non dà affatto l'impressione di trovarsi su un'auto piccola. Le ruote con cerchi da 15 pollici permettono un buon comfort anche nelle situazioni più critiche.
Lo sterzo mi è piaciuto abbastanza: abbastanza consistente, leggero il giusto, preciso e pronto in maniera sufficiente considerando il tipo di auto. Di sicuro non è uno sterzo sportivo, che sarebbe proprio fuori luogo in un'auto di questo tipo. Comunque nei curvoni superstradali permette di seguire con precisione e facilità le traiettorie. Piacevole da impugnare la corona del volante, spessa il giusto e leggermente morbida.
La risposta del motore al pedale dell'acceleratore, in modalità "Normal", è sempre piuttosta morbida e progressiva: non aspettatevi l'elettrica che scatta subito in avanti appena premi il pedale! Ma se serve la potenza, per esempio in caso di sorpasso, basta premere di più l'acceleratore e ce n'è più che a sufficienza.
Ma il modo sicuramente più gustoso di effettuare un sorpasso è selezionare "Sport" premendo una volta il pulsante del drive mode sul volante: la strumentazione si tinge di rosso e la risposta dell'acceleratore diventa entusiasmante. Sembra di avere un overboost: anche premendo relativamente poco l'acceleratore, la spinta che se ne ricava permette sorpassi rapidissimi, come se si avesse un'auto con chissà che potenza! Davvero gustoso, una sensazione di potere proprio piacevole! (ma di cui è meglio non abusare per non far salire troppo i consumi...)
Capitolo frenata rigenerativa. In questi contesti normalmente si tieni il livello più basso, per avere più scorrevolezza e per non rischiare di rallentare troppo appena si rilascia un po' l'acceleratore. Però, in caso di rallentamenti improvvisi (tipo lavori in corso con corsia ridotta a una sola), trovo molto comodo rallentare aumentando il livello con la palette sinistra: l'effetto è praticamente lo stesso di scalare marcia con il cambio automatico della mia Mazda! In questo modo i freni non si usano quasi per niente.
Capitolo ADAS. Ho apprezzato il il cruise control adattivo, facile e intuitivo da usare (se ha imparato mia moglie da sola in poco tempo!). Come sulla mia Mazda, tenendo premuta la levetta di regolazione di velocità in alto o in basso, si regola ai 10 km/h superiori e inferiori. La distanza dal veicolo che precede mi sembra precisa ed è comodamente regolabile da un tasto del volante su 4 livelli. Alla fine ho scelto il livello 2, che mantiene una buona distanza di sicurezza senza essere troppo lontano.
La sterzata assistita è pure un grosso aiuto quando si fanno lunghi percorsi: fa continuamente piccole correzioni per mantenersi centrati nella corsia, e questo permette di stancarsi meno mentalmente. Sicuramente funziona molto meglio di quello dalla mia Mazda, che non uso mai perché funziona male, e il risultato è una sorta di ping-pong da una linea di mezzeria all'altra. Invece niente di tutto ciò sulla Inster. Certo, per chi non è abituato è strano sentire sotto le mani piccole correzioni anche in rettilineo, e può anche sembrare fastidioso. Però sui curvoni, specie in galleria dove uno si sente sempre un po' più insicuro, devo dire che funziona molto bene e permette di mantenere buone traiettorie con facilità anche a chi non è molto esperto. Un bel plus per la sicurezza in contesti di superstrada e autostrada!
Capitolo avvisi sonori: come in tutte le auto moderne sono numerosi e suonano abbastanza spesso. A parte quello famigerato sui limiti di velocità che purtroppo becca anche (ma non sempre, come ho constatato) i limiti a 40 degli svincoli e delle stazioni di servizio, c'è anche l'avviso se non tieni lo sguardo sulla strada, quello se non tieni le mani (almeno una, a quanto ho provato) sul volante, quello se superi la linea continua, quello se è meglio fare una pausa caffé... Però devo dire che questi avvisi sonori non sono mai troppo fastidiosi: piuttosto blando quello della velocità (3 "blimp" - onomatopeicamente - solo nel momento in cui superi il limite), più forte e "allarmistico" (giustamente) quello del superamento della linea continua (se non metti la freccia, mi pare...)
Guida in città: qui finora ho fatto ben poco, ma posso dire che in un contesto urbano è molto facile e rilassante. La risposta del motore in "Normal" è sempre molto morbida e ben modulabile. Ho provato anche in "Eco", ma non ho notato differenze enormi: forse si notano accelerando più a fondo.
In città è fortemente consigliabile tenere un livello di rigenerazione piuttosto alto: il 3 per me è l'ideale (il 4, ovvero one pedal, per me frena fin troppo). Così la guida è molto più semplice e sicura, e non c'è quasi mai bisogno di toccare il freno, nella maggior parte dei casi. Una volta che ci si fa il piede... è fantastico!
Comunque, in generale auto piuttosto agile nelle svolte strette: non si sente affatto il peso maggiore rispetto a una normale auto endotermica.
Insomma, una cittadina provetta, ma che se la cava molto bene anche su percorsi decisamente più impegnativi... come vedremo anche nel capitolo successivo!