<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> parcheggio bici a milano... | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

parcheggio bici a milano...

Stesso incrocio di ieri solo che stavolta io ero in auto.
Stessa situazione.
Pedoni e ciclisti che attraversano tranquillamente col rosso.
Io come al solito andavo piano,anzi prevenendo che sarebbe successo sono partito ulteriormente più piano quando è scattato il verde.
Altri sono partiti a cannone e hanno dovuto frenare bruscamente anche se avevamo il verde.
Poi resta un mistero per me come mai ad attraversare malamente siano spesso persone di una certa età.
A parte che dovrebbero essere sagge,in teoria,ma possono avere così tanta fretta da decidere che è una buona idea attraversare col rosso per non aspettare una manciata di secondi?
Su un altro tratto di strada invece vedo sbucare tra le macchine parcheggiate una signora con due sacchetti in mano.
Era fuori dalle strisce, saranno state a 50 metri,e io ormai ero abbastanza vicino quindi non intendevo fermarmi visto che fuori dalle strisce è il pedone che deve dare la precedenza,a meno che le regole non valgano solo per gli automobilisti allora cambia tutto.
Comunque la sciura ha deciso che passava lei facendo due passi decisi verso il centro della strada quindi mi sono dovuto fermare.
Andavo piano as usual ma comunque non era assolutamente logico farmi fermare innanzitutto perché la precedenza l'avevo io e poi perché dietro di me c'era il nulla cosmico.
Era una strada a senso unico e piuttosto tranquilla quindi l'attesa sarebbe stata di pochissimi secondi,giusto il tempo di lasciarmi sfilare.
 
Ultima modifica:
Zanzi, rinunciaci
e' come discutere coi vegani.
faranno di tutto per dirti che sbagli a non esserlo.
i pedoni han sempre ragione, come i ciclisti (il problema e' quando si scontrano tra di loro, perche' han ragione tutti e due, per definizione)
nessuno si ferma sulle strisce, e' scritto sulle tavolette del monte sinai (infatti i pedoni sono estinti)
le ciclabili non si usano, perche' l'asfalto delle strade e' sempre piu' bello, a prescindere.
guidare l'auto con una mano e' peccato mortale, ma andare in bici senza, e' normale. se non ci riesci sei incapace.
il codice della strada e' obbligatorio per le auto, suggerito per i motorini, assolutamente inutile per le bici e i pedoni
 
Zanzi, rinunciaci
e' come discutere coi vegani.
faranno di tutto per dirti che sbagli a non esserlo.
i pedoni han sempre ragione, come i ciclisti (il problema e' quando si scontrano tra di loro, perche' han ragione tutti e due, per definizione)
nessuno si ferma sulle strisce, e' scritto sulle tavolette del monte sinai (infatti i pedoni sono estinti)
le ciclabili non si usano, perche' l'asfalto delle strade e' sempre piu' bello, a prescindere.
guidare l'auto con una mano e' peccato mortale, ma andare in bici senza, e' normale. se non ci riesci sei incapace.
il codice della strada e' obbligatorio per le auto, suggerito per i motorini, assolutamente inutile per le bici e i pedoni

Va spiegato ai freddi numeri che in Italia gli investimenti dei pedoni sono nella media, perché le statistiche dicono altro.

Le morti dei pedoni​

Secondo i dati più aggiornati, a livello europeo nel 2021 sono morti circa 3.500 pedoni in incidenti stradali, di cui il 65 per cento a causa di un incidente con un’auto, il 25 per cento in uno scontro con un camion o pullman, poco meno del 5 per cento a causa di moto, motorini e biciclette e nel restante dei casi a causa di altri veicoli o per motivi sconosciuti.

La Romania è il Paese con il numero più alto di pedoni uccisi, con 30 morti ogni milione di abitanti, al secondo posto c’è la Lettonia (22,5). In Italia nel 2021 sono morti 8 pedoni ogni milione di abitanti, ossia 471 persone, un dato in linea con la media europea, ma più alto dei dati degli altri grandi Paesi europei: 6,4 in Spagna, 5,9 in Francia e 4,1 in Germania. I migliori Paesi a livello europeo sono Svezia (2,4), Paesi Bassi (2,5) e Danimarca (3,3).

Anche per quanto riguarda i pedoni, il numero dei morti è in calo da tempo. Nei vent’anni tra il 2000 e il 2021 la Germania è il Paese con i dati meno peggiori da 15 anni consecutivi, mentre negli ultimi anni la Francia ha registrato il calo maggiore. Dal 2009 l’Italia è il grande Paese europeo con il maggior numero di pedoni vittime di incidenti stradali. Nel complesso, negli ultimi vent’anni, in Italia sono morti oltre 13 mila pedoni a causa degli incidenti stradali.

In 20 anni è sparita la popolazione pari a quella di un paese come Opera.

Però, è vero, esagero, va tutto bene.
I pedoni sono kamikaze, i ciclisti tutti con la tutina in lycra sono degli sconsiderati che fanno le svolte a 50kmh senza mani sul manubrio, mentre i poveri automobilisti sono costretti a montare delle dashcam per evitare di finir truffati dai cattivi delle strade (ciclisti e pedoni).
 
La distinzione tra paese europeo e grande paese europeo su quali parametri si basa?
Perché se ho capito bene la romania pur avendo un numero di pedoni uccisi in rapporto alla popolazione quasi 4 volte maggiore di quello italiano non viene considerata nella stessa categoria.
Non ho ben capito come mai.
Essere un grande paese europeo vorrà dire avere migliori infrastrutture ma probabilmente anche città più grandi quindi potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio in termini di numero di incidenti.
A naso un paese con una densità abitativa molto minore potrebbe avere meno problemi legati agli incidenti.

Butto li un'ipotesi.
Siamo sicuri che nei paesi in cui i numeri sono migliori dei nostri sia tutto merito dei loro automobilisti?
Non potrebbe essere anche merito di infrastrutture migliori tipo l'illuminazione delle strade o di pedoni più attenti?
Magari negli altri paesi quelli che attraversano guardando il telefono sono di meno.
Potrebbe essere.
Di sicuro da noi non sono rari.
Oggi c'erano le strisce tutto quello che volete ma mi è capitato una sciura che ha attraversato senza guardare né sentire se arrivavano auto perché era ipnotizzata dallo smartphone.
Magari era svizzera o svedese quindi si aspettava che gli automobilisti si fermassero senza la minima esitazione.
O magari era italiana quindi sapeva benissimo che non era da dare per scontato però era distratta e le è andata bene.
 
Scene di oggi.
Ero fermo in macchina ad aspettare una persona e 10 metri più avanti c'era l'attraversamento pedonale.
Automobilisti abbastanza bravi,essendo di fronte a una scuola ci sta perché con tanti ragazzi che negli orari di ingresso e uscita attraversano ci si rassegna all'idea di doversi fermare.
A un certo punto una ragazza si avvicina alle strisce col telefono in mano,si ferma probabilmente pensando che le auto non si sarebbero fermate e abbassa lo sguardo sullo schermo.
Arriva una vecchia y verde che invece si ferma e si crea lo stallo alla messicana.
La ragazza non attraversa perché troppo presa dal telefono,e il guidatore della y che ormai si era fermato non ripartiva per timore che la ragazza iniziasse ad attraversare senza alzare gli occhi dal telefono.
Alla fine dopo una manciata di secondi le ha fatto segno con gli abbaglianti e finalmente la giovane è riemersa dal torpore digitale e ha attraversato.
Io poco prima ho dovuto schivare una bici e un monopattino sul marciapiede nonostante dall'altro lato della strada ci fosse la lista ciclabile,non ho detto niente perché la ciclista comunque è scesa dalla bici quando ci siamo incrociati perché la larghezza del marciapiede era insufficiente per entrambi e il monopattinista andava troppo veloce sarebbe stato inutile.
E poi il genio.
Ragazzo sui 18 anni con look un po' trasandato vagamente alla Kurt Cobain.
Anche lui attraversa con lo sguardo basso sul telefono e una volta arrivato dall'altra parte tira dritto attraversando la pista ciclabile sempre senza staccare gli occhi dal telefono.
In quel momento sopraggiunge una suora in bici,almeno loro le piste ciclabili le usano.
Io vedo la scena al rallentatore come in un film e da dentro l'abitacolo della macchina dico ad alta voce occhio alla suora,occhio alla suora!
Ma ovviamente non poteva sentirmi,in ogni caso dubito che si sarebbe reso conto che parlavo con lui.
Incidente sfiorato,la suora con sorprendente agilità visto che sembrava sulla sessantina ed era robusta si è fermata di colpo e ha messo il piede a terra senza cadere,ma ci è andata vicino.
Il ragazzo ha finalmente alzato lo sguardo dal telefono ma solo per un istante e non mi sembra che si sia scusato con la suora.
Ha ripreso a camminare riabbassando subito lo sguardo sul telefono.
E sarà andato avanti così a camminare e attraversare in maniera del tutto inconsapevole contando sul fatto che gli altri,con o senza precedenza,sarebbero stati attenti anche per lui.
 
Ultima modifica:
Mia mamma è stata investita qui, nel punto della croce. Stava attraversando da destra a sinistra ed aveva già un piede sul marciapiede, come verificato dal verbale dei vigili. L'auto proveniva dalla direzione dell'auto in foto. Naturalmente quando mia mamma ha iniziato ad attraversare, l'auto non si vedeva. Mia mamma aveva 89 anni e aveva il bastone, quindi l'auto era ancora dietro l'angolo. Ora io mi chiedo come cavolo ha fatto ad investirla, visto che la curva che ha fatto era a gomito. La scusa è stata il sole negli occhi. Le strisce ci sono, sono un po' sbiadite, ma ci sono. L'investitore ha fatto di tutto per far passare il torto a mia madre, ma non c'è stato niente da fare. Lasciando perdere il lato burocratico e l'indennizzo. Mia madre da quel momento ha dovuto camminare solo con il deambulatore, dopo aver fatto 9 mesi di ospedale tra operazione e riabilitazione. A causa dei ferri esterni che ha dovuto tenere nella gamba dovevano venire le infermiere un giorno sì e uno no a medicargli il buco che era rimasto e purtroppo il colpo gli aveva rotto la protesi del ginocchio. Vista l'età non era il caso di operarla. Se ne andata quest'anno a marzo a 97 anni e gli ultimi 10 mesi era fissa in carrozzina. Quando andavo a trovarla, il suo sogno era poter uscire a fare 4 passi. Invece la si portava fuori solo in sedia a rotelle. Meno male che almeno ha potuto restare a casa visto che con lei viveva mia sorella che non è sposata e in caso di bisogno c'eravamo io oppure l'altra mia sorella.
Immagine-2025-10-11-062918.png
 
Mi dispiace per quanto capitato a tua madre.
Ieri ho scoperto che un mio collega , tutt’altro che sprovveduto in bicicletta, è stato investito nell’hinterland milanese da un’auto .
Qualche giorno di rianimazione, poi spostato per il recupero del maxillo facciale.
Sul tema poi degli attraversamenti, io porto la mia esperienza che nel 90% dei casi vede gli automobilisti ignorarmi bellamente sulle strisce. Eppure non mi mimetizzo con le strisce, non mi nascondo tra le auto e non ho intenti kamikaze.
 
Mia mamma è stata investita qui, nel punto della croce. Stava attraversando da destra a sinistra ed aveva già un piede sul marciapiede, come verificato dal verbale dei vigili. L'auto proveniva dalla direzione dell'auto in foto. Naturalmente quando mia mamma ha iniziato ad attraversare, l'auto non si vedeva. Mia mamma aveva 89 anni e aveva il bastone, quindi l'auto era ancora dietro l'angolo. Ora io mi chiedo come cavolo ha fatto ad investirla, visto che la curva che ha fatto era a gomito. La scusa è stata il sole negli occhi. Le strisce ci sono, sono un po' sbiadite, ma ci sono. L'investitore ha fatto di tutto per far passare il torto a mia madre, ma non c'è stato niente da fare. Lasciando perdere il lato burocratico e l'indennizzo. Mia madre da quel momento ha dovuto camminare solo con il deambulatore, dopo aver fatto 9 mesi di ospedale tra operazione e riabilitazione. A causa dei ferri esterni che ha dovuto tenere nella gamba dovevano venire le infermiere un giorno sì e uno no a medicargli il buco che era rimasto e purtroppo il colpo gli aveva rotto la protesi del ginocchio. Vista l'età non era il caso di operarla. Se ne andata quest'anno a marzo a 97 anni e gli ultimi 10 mesi era fissa in carrozzina. Quando andavo a trovarla, il suo sogno era poter uscire a fare 4 passi. Invece la si portava fuori solo in sedia a rotelle. Meno male che almeno ha potuto restare a casa visto che con lei viveva mia sorella che non è sposata e in caso di bisogno c'eravamo io oppure l'altra mia sorella.
Immagine-2025-10-11-062918.png
per quel che vale mi dispiace tanto davvero
 
La distinzione tra paese europeo e grande paese europeo su quali parametri si basa?
Perché se ho capito bene la romania pur avendo un numero di pedoni uccisi in rapporto alla popolazione quasi 4 volte maggiore di quello italiano non viene considerata nella stessa categoria.
Non ho ben capito come mai.
Essere un grande paese europeo vorrà dire avere migliori infrastrutture ma probabilmente anche città più grandi quindi potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio in termini di numero di incidenti.
A naso un paese con una densità abitativa molto minore potrebbe avere meno problemi legati agli incidenti.

Butto li un'ipotesi.
Siamo sicuri che nei paesi in cui i numeri sono migliori dei nostri sia tutto merito dei loro automobilisti?
Non potrebbe essere anche merito di infrastrutture migliori tipo l'illuminazione delle strade o di pedoni più attenti?
Magari negli altri paesi quelli che attraversano guardando il telefono sono di meno.
Potrebbe essere.
Di sicuro da noi non sono rari.
Oggi c'erano le strisce tutto quello che volete ma mi è capitato una sciura che ha attraversato senza guardare né sentire se arrivavano auto perché era ipnotizzata dallo smartphone.
Magari era svizzera o svedese quindi si aspettava che gli automobilisti si fermassero senza la minima esitazione.
O magari era italiana quindi sapeva benissimo che non era da dare per scontato però era distratta e le è andata bene.


Sara' banale....

Ma i grandi da quel che sento, sono i grandi come abitanti....
Infatti in caso di citazione, dopo l' aggettivo " grande ",
e vengano poi riportati uno per uno dai media,
sono Germania, Francia Italia....Nemmeno la Spagna che, ad abitanti, e' il quarto
 
Parlavo ieri e stamani con colleghi e motociclisti tra i 50 e i 70... tutti concordano, citando anche le statistiche dei ns PS, che c'è da aver paura a girare in moto o bici, vieppiù a piedi ti sportellano con strafottenza unica.
 
A occhio l'auto aveva già fatto la curva quindi non penso che a causare l'investimento sia stata la scarsa visibilità.
O ha affrontato il tornante stile Sebastian Loeb andando troppo veloce oppure sarà stato distratto.

È capitato anche al padre di una mia conoscente quasi novantenne oltretutto durante la pandemia quindi senza nemmeno poter ricevere visite in ospedale.
Sulla carta aveva pochissime possibiltà di superare una batosta del genere invece ce l'ha fatta ed è mancato poi quasi centenario.
Anche se purtroppo gli ultimi anni li ha vissuti in maniera tale da non augurarlo nemmeno al peggior nemico,anche per la famiglia.
 
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