credo che farebbero solo il loro lavoro, per dire che per tornare al discorso che facevo prima, c'è un brodo culturale che coinvolge anche chi dovrebbe controllare e per cui alcuni mezzi di trasporto non sono visti come tali in strada, e quindi gli è permesso quello che non gli dovrebbe essere permesso, e lo dice uno che tempo fa si prese un cazziatone perchè aveva osato fermare chi non doveva fermare in bici contro mano ..penso l'unico nella storia ...
Concordo con te sul fatto che le responsabilità che sono in capo a chiunque si sposti sulle strade anche se non guida un mezzo a motore o non guida proprio un mezzo vengono sottovalutate.
Forse la bici viene ancora vista come un gioco o un passatempo e non come un mezzo di trasporto a tutti gli effetti.
Però mi chiedo come si possa fare invertire questa tendenza e responsabilizzare anche gli altri utenti della strada.
Forse alla base del problema c'è la quasi totale impunità di cui godono gli automobilisti che da la sponda per il benaltrismo.
Se provi a dire al pedone o al ciclista che non può passare col rosso la risposta che parte in automatico è andate a prendervela con gli automobilisti.
Che poi è la risposta valida per tutto perché c'è sempre qualcuno più "cattivo" colpevole di ben altre violazioni a cui appellarsi per sminuire le proprie.
Passare col rosso in auto è molto grave.
In bici così così.
A piedi vabbè che vuoi che sia un peccato veniale.
Aggiungo che secondo me alcuni mezzi vengono utilizzati anche per godere della massima impunità,per poter parcheggiare dove capita,salire sul marciapiede,andare contromano... Insomma fare tutte quelle cose che evidentemente tanti vorrebbero fare anche in auto ma mannaggia non possono.