<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Osservatorio costo carburanti, rifornimenti, ricariche, report consumi forumers QR | Page 129 | Il Forum di Quattroruote

Osservatorio costo carburanti, rifornimenti, ricariche, report consumi forumers QR

Dati dell'ultima ricarica della Mokka-e, terminata il 12% prima di quel che avevo programmato per un problema con la colonnina a2a, questi i dati.

percorrenza ultimo "pieno": 137 km consumando 46% di batteria pari a 21,3 kWh
consumo "reale": 15,5 kWh x 100 km
consumo da CdB: 15,3 kWh x 100 km (in linea col valore reale)
costo km ultimo "pieno": 0,076 €/km (conteggiati su costo ricarica 0,49 €/kWh)
media velocistica ultimo "pieno": 20 km/h (70% cittadino molto trafficato 30% tangenziale e autostrada)
consumo "reale" da inizio possesso: 15,5 kWh x 100 km (in media perfetta)

Questo ultimo "pieno" è stato tostissimo come percorsi e traffico, eppure il dato è cmq buono!
 
Prima, "giocando" un po', ho messo su carta (digitale) un paio di scenari verosimili su costi carburante in relazione ai costi di acquisto/possesso/gestione auto.

Su chilometraggi anche un po' superiori alla media nazionale, si evidenzia come in molti avevamo detto che il carburante è solo una delle tante voci, peraltro abbastanza marginale rispetto al totale degli altri costi.

28% rilevato nel caso di una segmento B/B+ e ancora meno, il 20%, nel caso di una segento C.

Ripeto, dati verosimili e simulati, chiaramente, ma la tendenza è quella, il carburante rappresenta circa 1/4 o 1/5 dei costi annui totali.

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c.jpg
 
Della colonnina, era ancora rossa sull'app quando ho inviato anche ad a2a foto e segnalazione del problema osservato.

L'auto invece non aveva messaggi di errore, solo la segnalazione a display e tramite app di ricarica terminata.

Ma può capitare che sia l'auto a dare errori di questo tipo? E ti capita sia la ID.4? Questo si che mi preoccuperebbe!
Premetto che a me le ricariche esterne sono sempre filate tutte lisce.
Ci sono 2 casi in cui è l'auto a terminare la ricarica e la seconda è meglio che non capiti.
Partiamo dalla peggiore ;
- Nel caso in cui il BMS si accorge di un problema ad una o più celle per evitare surriscaldamenti, ergo incendi, stacca l'alimentazione e la spia di fianco alla spinotto diventa rossa.
In questo caso alla riaccensione dell'auto dovrebbe anche comparire un messaggio di errore riguardante le batterie.
- Se dopo aver inserito lo spinotto e fatto l'iter di allineamento la spia di fianco allo spinotto diventa rossa non facendo partire la ricarica potrebbe esserci un problema alle batterie ma, la bega è che ci sono altri casi in cui diventa rossa ma non sono proccupanti.

Casi non preoccupanti :
- L'auto può essere ricaricata da un certo kw in su, ad esempio la ID.4 sotto i 600 watt se è in carica la mette in pausa e non sblocca il connettore per farlo devi terminarla. Se invece tenti di inserire lo spinotto pensando di poter ricaricare, sempre sotto i 600 watt, ti segnala un problema facendo diventare rossa la spia di fianco allo spinotto.
- Se invece lo stacco è stato della colonnina la spia di fianco allo spinotto diventa bianca e/o poi si spegne e la App ti informa che la ricarica si è conclusa regolrmente perchè non sa se è stata la colonnina ha terninare la ricarica per un suo problema o l''hai terminata tu premendo "termina ricarica".
- Se per qualsiasi motivo la corrente della colonnina dovesse avere un calo l'auto come detto entra in pausa, ma la colonnina spesso lo interpreta, ma non è detto, come un segnale di stacco e interrompe la ricarica, quindi come sopra sblocca il connettore e la spia di fianco allo spinotto diventa bianca e/o si spegne, e ti arriva un messaggio sull'App di fine ricarica.
- Se si guasta la colonnina automaticamente conclude la ricarica e rilascia il connettore e la spia di fianco allo spinotto diventa bianca e/o si spegne, la App ti segnala la fine della ricarica ma la colonnina rimane inutilizzabile perchè rotta.
- Se invece all'inserimento dello spinotto non cè comunicazione auto-colonnina o auto-wallbox o per qualsiasi ragione viene persa durante la ricarica la spia di fianco allo spinotto diventa rossa segnalando un problema.
- Se invece all'inserimento dello spinotto, caso della wallbox, la spia di fianco allo spinotto diventa rossa potrebbe anche dire che non c'è sufficentemente corrente per iniziare la ricarica, ergo sotto i 600 watt.
- Se invece l'hai attaccata alla Walbox e l'auto entra in pausa anche lei automaticamente entra in pausa cosi che appana ritrona sopra i 600 watt ricomencia a ricaricare.

A me solo una volta inserendo lo spinotto della Wallbox dopo i soliti 10 secondi di allineamento la spia di fianco allo spinotto è diventata rossa, dopo i primi secondi di puro gelo... ho controllato i led della wallbox e quello della ricarica era effettivamente giallo il che indicava una potenza di ricarica insufficente e l'auto ha segnalato il problema.
Questo è capitato perchè credendo di avere quel giorno i 6 kw della sperimentazione, infatti essendo un esperimento non è automatico, avendo collegato lavatriice, asciugatrice e lavastoviglie effettivamente i kw disponibili erano pochi per iniziare una ricarica.
Comunque esiste una prontuario sui colori e sui vari tipi di lampeggio della spia lunimosa di fianco allo spinotto per interpretare cosa è successo, è nel manuale digitale della macchina, vedrò di fare una foto e postarlo.
 
Ultima modifica:
Prima, "giocando" un po', ho messo su carta (digitale) un paio di scenari verosimili su costi carburante in relazione ai costi di acquisto/possesso/gestione auto.

Su chilometraggi anche un po' superiori alla media nazionale, si evidenzia come in molti avevamo detto che il carburante è solo una delle tante voci, peraltro abbastanza marginale rispetto al totale degli altri costi.

28% rilevato nel caso di una segmento B/B+ e ancora meno, il 20%, nel caso di una segento C.

Ripeto, dati verosimili e simulati, chiaramente, ma la tendenza è quella, il carburante rappresenta circa 1/4 o 1/5 dei costi annui totali.

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Attenzione, al costo auto vanno aggiunti gli interessi composti per i 10 anni, sia che siano dovuti ad un finanziamento che per mancato guadagno avendo disinvestito...
 
Prima, "giocando" un po', ho messo su carta (digitale) un paio di scenari verosimili su costi carburante in relazione ai costi di acquisto/possesso/gestione auto.

Su chilometraggi anche un po' superiori alla media nazionale, si evidenzia come in molti avevamo detto che il carburante è solo una delle tante voci, peraltro abbastanza marginale rispetto al totale degli altri costi.

28% rilevato nel caso di una segmento B/B+ e ancora meno, il 20%, nel caso di una segento C.

Ripeto, dati verosimili e simulati, chiaramente, ma la tendenza è quella, il carburante rappresenta circa 1/4 o 1/5 dei costi annui totali.

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Più ho meno le percentuali dono queste anche per me

Sono arrivato in alcuni casi ad un incidenza del carburante del 30 %, ma solo perché le condizioni di acquisto particolarmente favorevoli hanno contenuto la voce dell'ammoetamento, ma sono eccezioni, no la regola; anche in questo caso più favorevole, c'è da osservare che prendere un auto che consuma il 20% in meno, consente un risparmio sul costo chilometrico totale solo del 6%
 
Attenzione, al costo auto vanno aggiunti gli interessi composti per i 10 anni, sia che siano dovuti ad un finanziamento che per mancato guadagno avendo disinvestito...

Non li considero mai, perché vedo l'auto come un bene di consumo più che un investimento, ma ci sta mettere anche questi nel calcolo, ed in questo caso, l'incidenza del costo carburante scendere ancora
 
A me il 20% non sembra neanche poco.
Poi se uno acquista una vettura usata senza finanziamento e intende portarla a fine vita la perdita di valore dell'auto negli anni è praticante ininfluente e allora le altre spese tipo bollo assicurazione e carburante diventano le voci principali dei costi legati all'auto.

In genere comunque secondo me puntare su modelli che consumano poco ripaga,magari ci vuole un po' di tempo ma ripaga.
È un calcolo difficile da fare con precisione ma la y prima di essere rottamata credo che abbia percorso 150000 km a metano.
Il costo dell'impianto è stato ammortizzato praticamente subito e fortunatamente non ci ha dato problemi particolari se non quelli legati all'usura e all'età che avrebbe avuto comunque anche continuando ad andare a benzina.
No per essere preciso la marmitta che a causa della condensa nei gas di scarico è stata da sostituire ma poteva forarsi anche andando a benzina solo era meno probabile.
Comunque su 1000 km rispetto a viaggiare a benzina il risparmio era circa 60 euro,facciamo 50 ma mi sto tenendo molto stretto.
Per 150000 km farebbero 7500 euro di risparmio.
 
Attenzione, al costo auto vanno aggiunti gli interessi composti per i 10 anni, sia che siano dovuti ad un finanziamento che per mancato guadagno avendo disinvestito...
Il mio voleva essere un conto indicativo per avere idea degli ordini di grandezza, nei 25.000 € o 35.000 € possiamo inserire anche una parte di interessi, sono cifre esemplificative.

Quanto invece al mancato realizzo su investimenti capitale diventa ancora più complicato da modellare velocemente (poi uno farà il proprio scenario quando si muove con l'acquisto di un'auto) perché non tutti hanno capitale investito e non tutti, a parità di capitale investito, ottengono simili interessi, tema difficilmente generalizzabile.

Altrimenti non potremmo dire ho speso 40.000 € (a caso) per la OutBack o 20.000 € (sempre a caso) per la Mokka-e perché non diciamo mai le cifre pensando a quanti soldi in più "ci è costata" in mancati interessi attivi...

Sul concetto generale hai ragione però, quei numeri di impatto % dei carburanti sul totale sono fin generosi, diciamo che nella realtà l'impatto % del carburante è un po' minore di quei valori. ;)
 
A me il 20% non sembra neanche poco.
Poi se uno acquista una vettura usata senza finanziamento e intende portarla a fine vita la perdita di valore dell'auto negli anni è praticante ininfluente e allora le altre spese tipo bollo assicurazione e carburante diventano le voci principali dei costi legati all'auto.

In genere comunque secondo me puntare su modelli che consumano poco ripaga,magari ci vuole un po' di tempo ma ripaga.
È un calcolo difficile da fare con precisione ma la y prima di essere rottamata credo che abbia percorso 150000 km a metano.
Il costo dell'impianto è stato ammortizzato praticamente subito e fortunatamente non ci ha dato problemi particolari se non quelli legati all'usura e all'età che avrebbe avuto comunque anche continuando ad andare a benzina.
No per essere preciso la marmitta che a causa della condensa nei gas di scarico è stata da sostituire ma poteva forarsi anche andando a benzina solo era meno probabile.
Comunque su 1000 km rispetto a viaggiare a benzina il risparmio era circa 60 euro,facciamo 50 ma mi sto tenendo molto stretto.
Per 150000 km farebbero 7500 euro di risparmio.
Secondo me ti fai fuorviare dalla cifra assoluta, in realtà il 20% è appena 1/5 dei costi che sostieni, una frazione piccola.

Il concetto è che se anche abbattessi del 20% o del 30% quella singola voce, i costi annuali non si sposterebbero di un granché, l'impatto di un grande miglioramento sulla singola voce carburante diventa molto modesto se riproporzionato al totale.

Chiaro poi che se consideri un'auto usata, magari da battaglia o quasi a fine vita, l'impatto del carburante raggiunga % più elevate, però al contrario se l'auto che valuti è una segmento D/E da 70/80.000 € decresce andando quasi a sparire.

Poi, parli con uno che in qualunque scenario si trovi cerca di fare attenzione allo spreco, non vale solo per il carburante, pur senza farne una malattia ma semplicemente un uso saggio delle risorse. ;)

Se uno vuole spendere poco in carburante (non necessariamente consumare poco, è diverso) deve scegliere il tipo di alimentazione con cui può farlo, GPL e metano offrono generalmente bassi costi di carburante, così come l'elettrico da la possibilità di azzerare la spesa dei rifornimenti se chi compra ha il fotovoltaico.
 
A me il 20% non sembra neanche poco.
Poi se uno acquista una vettura usata senza finanziamento e intende portarla a fine vita la perdita di valore dell'auto negli anni è praticante ininfluente e allora le altre spese tipo bollo assicurazione e carburante diventano le voci principali dei costi legati all'auto.

In genere comunque secondo me puntare su modelli che consumano poco ripaga,magari ci vuole un po' di tempo ma ripaga.
È un calcolo difficile da fare con precisione ma la y prima di essere rottamata credo che abbia percorso 150000 km a metano.
Il costo dell'impianto è stato ammortizzato praticamente subito e fortunatamente non ci ha dato problemi particolari se non quelli legati all'usura e all'età che avrebbe avuto comunque anche continuando ad andare a benzina.
No per essere preciso la marmitta che a causa della condensa nei gas di scarico è stata da sostituire ma poteva forarsi anche andando a benzina solo era meno probabile.
Comunque su 1000 km rispetto a viaggiare a benzina il risparmio era circa 60 euro,facciamo 50 ma mi sto tenendo molto stretto.
Per 150000 km farebbero 7500 euro di risparmio.

Non parliamo del 20% di risparmio se prendi un auto più parsimoniosa. Se l'auto consumasse addirittura la metà, il risparmio sarebbe il 50% sul 20%, ossia il 10% sui costi totali

Ovvio che risparmio c'è, ci stiamo solo interrogando (almeno io) se il gioco vale candela, soprattutto su chilometraggi auto limitati, ma queste considerazioni soggettive. Il dato oggettivo ed analitico è che il risparmio ha un peso limitato sul computo totale

Se allunghi il conteggio considerando la vita utile dell'auto pari 20 anni, è chiaro che il discorso è condizionato dal fatto che più passa il tempo più l'ammortamento annuo si riduce, ma è un discorsi limite e che non si può generalizzare
 
Secondo me ti fai fuorviare dalla cifra assoluta, in realtà il 20% è appena 1/5 dei costi che sostieni, una frazione piccola.

Il concetto è che se anche abbattessi del 20% o del 30% quella singola voce, i costi annuali non si sposterebbero di un granché, l'impatto di un grande miglioramento sulla singola voce carburante diventa molto modesto se riproporzionato al totale.

Chiaro poi che se consideri un'auto usata, magari da battaglia o quasi a fine vita, l'impatto del carburante raggiunga % più elevate, però al contrario se l'auto che valuti è una segmento D/E da 70/80.000 € decresce andando quasi a sparire.

Poi, parli con uno che in qualunque scenario si trovi cerca di fare attenzione allo spreco, non vale solo per il carburante, pur senza farne una malattia ma semplicemente un uso saggio delle risorse. ;)

Se uno vuole spendere poco in carburante (non necessariamente consumare poco, è diverso) deve scegliere il tipo di alimentazione con cui può farlo, GPL e metano offrono generalmente bassi costi di carburante, così come l'elettrico da la possibilità di azzerare la spesa dei rifornimenti se chi compra ha il fotovoltaico.

Mi hai anticipato di un soffio, non avevo ancora letto
 
Dati dell'ultima ricarica della Mokka-e, terminata il 12% prima di quel che avevo programmato per un problema con la colonnina a2a, questi i dati.

percorrenza ultimo "pieno": 137 km consumando 46% di batteria pari a 21,3 kWh
consumo "reale": 15,5 kWh x 100 km
consumo da CdB: 15,3 kWh x 100 km (in linea col valore reale)
costo km ultimo "pieno": 0,076 €/km (conteggiati su costo ricarica 0,49 €/kWh)
media velocistica ultimo "pieno": 20 km/h (70% cittadino molto trafficato 30% tangenziale e autostrada)
consumo "reale" da inizio possesso: 15,5 kWh x 100 km (in media perfetta)

Questo ultimo "pieno" è stato tostissimo come percorsi e traffico, eppure il dato è cmq buono!


Il risultato finale e' comunque appagante
" In media perfetta "

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