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La riserva...

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Nei reparti operativi non avevi modo di annoiarti troppo e bastava avere un po' di testa e buona volontà per esservi destinato, vista la massa di fancazzisti già allora ben che diffusa.
Ho avuto la "fortuna" di capitare in un reparto operativo, fatto missioni, campi, esercitazioni a tiro e valutative NATO. Aviano era ad un tiro di obice da Udine, idelm il Ciaulec, ho avuto il piaere di collaborare anche on l'ALE, non mi lamento, mi sono divertito ed ho imparato.
Per fare un esempio, eravamo sovradotati di armi (sopratutto dei costosi obici) più di quanti ne servissero, proprio perchè operativi (dovevi aver la dotazione completa anche in caso di avaria o manutenzione di uno o più mezzi).
 
No, non sono capitano, mi sono raffermato provvisorimente, con l'intento di passere in NBC (sempre faente capo all'Arma di Artiglieria) ma poi mi sono rotto un menisco ed un crociato. Però anche senza aderire, e senza ricevere alcuna inidoneità, sono rimasto nella riserva. Nessuno del mio corso, tra quelli che ancora tengo nei contatti, ha preso la terza stella, perhè sarebbe dovuta arrivare dopo il 10°anno se non erro.
Ma i due anni di rafferma li hai fatti alla cavarzerani? Perché in quel caso sarebbe dovuto essere da ottobre 94 a ottobre 96, non mi ricordo di te in caserma… in che batteria?
 
Ma i due anni di rafferma li hai fatti alla cavarzerani? Perché in quel caso sarebbe dovuto essere da ottobre 94 a ottobre 96, non mi ricordo di te in caserma… in che batteria?
Seconda, capitano Parisi, ma ero sempre aggregato a Cecco ed al comandante di gruppo che amava avermi intorno per prendermi a sberle (era un aviolanciato di provenienza)... ho finito a fine 95 per infortunio.
 
Seconda, capitano Parisi, ma ero sempre aggregato a Cecco ed al comandante di gruppo che amava avermi intorno per prendermi a sberle (era un aviolanciato di provenienza)... ho finito a fine 95 per infortunio.
Ah ecco, la seconda poi non era più di cecco, era in terza ad agosto 95
 
Ah ecco, la seconda poi non era più di cecco, era in terza ad agosto 95
Era già in terza ai miei tempi, seconda c'era Gustavo... ma io ero sempre acrocchiato al Cecco per esercitazioni e al T.Col di Gruppo per l'addestramento. Il Cecco era un mito... mi storpiava sempre (volutamente) nome e cognome... conobbi anche la famiglia...
 
Ma veramente pensate che qualcuno possa essere richiamato? Se non erro gli ultimi ad aver fatto la naja sono quelli del '85, quindi hanno trent'anni e magari coniugati con prole. Gli eserciti sono fatti da professionisti e volontari. Nemmeno chi ha fatto la naja, come me, se anche fosse partito in guerra a vent'anni sarebbe stato in grado di fare qualche cosa. Sì ci facevano sparare e lanciare le SRCM. C'era chi guidava i Leopard o M160 o M113, ma più che fare campi sul Tagliamento o in Sardegna, non facevano. Certo poi c'erano gli "esaltati", tipo un capitano che disse "La mia vita per 5 minuti di guerra" ma vaff..... Io non ci penso proprio sono fuori età, la naja l'ho fatta nel '79, ma vorrei vedere i mie due generi se dovessero essere chiamati alle armi. Non c'è più quell'amore di patria che portò mio nonno a fare la 1 guerra mondiale. Era del 1897, partì a 18 anni. Guardatevi in giro e ditemi chi adesso a 18 anni interessa qualche cosa della patria. Io la naja l'ho vissuta come un periodo che ti apre alla vita adulta, non certo per fare una guerra.
 
Gli eserciti sono fatti da professionisti e volontari.
In caso di conflitto allargato non bastano, dipenderebbe solo dall'impegno richiesto dalla NATO, del resto la riserva a quello serve, persone che non hanno mai ricevuto il congedo illimitato e spesso hanno fatto richiami di agiornamento.
 
Nei reparti operativi non avevi modo di annoiarti troppo e bastava avere un po' di testa e buona volontà per esservi destinato, vista la massa di fancazzisti già allora ben che diffusa.

Ti racconto un solo episodio, 6 maggio 1976 (ok decennio precedente), sì la sera del terremoto in Friuli
All'epoca vicinissimo a casa nostra (100 metri) c'era una caserma di prontezza operativa, per capirci di quelle in cui anche la jeep usata per andare a prendere il pane veniva rifornita al rientro, anche se solo di un litro di carburante.

Eravamo in strada in caccia di notizie con le radioline in onde medie e uno con il "baracchino", non era passata nemmeno mezz'ora dalla prima scossa che si apre il cancello principale della caserma. Esce per primo un pulmino dei caramba a lampeggiante acceso, il classico 850T, e dietro a lui una lunghissima colonna di autocarri con i soldati (armati) dentro, autocarri riforninenti, fotoelettriche e batterie di cucina al seguito, autocarri pianale con ruspe, ed una latro 850T a chiudere la colonna. ... praticamente l'intera truppa a parte qualche manipolo rimasto a guardia della caserma e delle armi con relative munizioni ivi presenti. Non era un'esercitazione programmata, in mezz'ora il 14° Murge era pronto: per una missione di soccorso in quel tragico evento, ma al combattimento se fosse servito.

Per inciso, in quel momento ci fu chiaro che la situazione in Friuli era disastrosa.
Ogni anno ci ritroviamo a Casarsa dove ho passato 8 mesi e ci sono ex militari di vari scaglioni e anni. Bene, ce né uno che era in servizio a Casarsa nel '76 e mi pare che intervenne a Gemona o lì vicino. Lui tutti gli anni va trovare delle persone che ha aiutato e conosciuto durante il terremoto. E' ancora molto legato. Io ho avuto la fortuna di farla tra i due terremoti (Friuli e Irpinia) Dov'ero era la seconda caserma come grandezza in Italia e la prima operativa. Diciamo che dovevamo essere pronti a tutto ed eravamo autonomi in tutto e per tutto. Ecco una cosa da invidiare all'esercito è l'organizzazione
 
In caso di conflitto allargato non bastano, dipenderebbe solo dall'impegno richiesto dalla NATO, del resto la riserva a quello serve, persone che non hanno mai ricevuto il congedo illimitato e spesso hanno fatto richiami di agiornamento.
Ma che conflitto allargato. Ci lanciano qui 4 0 5 razzi e noi siamo bello che spariti
 
Io sto parlando del MIO di paese.
Ma siamo in un Patto, dove, in caso di necessità ogni paese membro deve cooperare con le forze che vengono richieste, non è una partecipazione su base volontaria. I numeri non sono prefissati, ma lo sarebbero in caso di necessità.
Poi non dobbiamo immaginare un esercito come una testuggine compatta stile antichi romani. Ci sono diversi ruoli, dalla logistica, ai reparti tecnici, alla sanità, ai vettovagliamenti, ai mezzi meccanici, alle trasmissioni ed elaborazione dati, la guerra non è quella dei fantaccinen delle Sturmtruppen.
 
io mi immagino solo la chiamata.... con tutti i casini delle residenze da noi prima di riuscire a mettere su mica dico una Divisione, un battaglione, ci mettiamo 2 anni a trovare tutti
 
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