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DISCLAIMER
quelle che riporto sono considerazioni di vita reale, e non hanno il fine di far ripartire il solito dibattito dei fan ICE vs Elettrico, di cui francamente si può fare a meno. Chiedo cortesemente ai moderatori di chiudere spietatamente il thread in caso di deriva. Grazie
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Ovviamente non tutto fila liscio.
Premetto che almeno 3 colleghe di mia moglie hanno in famiglia una elettrica (rispettivamente ID3, Tesla 3, Audi Q4) e a quanto ho visto l'auto elettrica per lei non è affatto un oggetto sconosciuto
Le ho illustrato i vantaggi (facilità di guida, parcheggio "libero", possibilità di abbandonare i mezzi pubblici per andare al lavoro....) ottenendo in cambio il sorriso accondiscendente di chi la sa lunga.
Passando a parlare di uso quotidiano, i costi delle ricariche, etc, le cose sono precipitate
La signora ha obiettato, anche sulla base degli scambi di opinioni con le suddette colleghe:
1) se dovesse dimenticare di collegare il cavo di ricarica la sera rischierebbe di restare a piedi (opinabile, ma comprensibile)
2) con la Fabia ha almeno 500km fra un rifornimento e l'altro, "zero sbatti" per rifornire quando vuole e nessun rischio di restare a piedi: se è di fretta per andare a prendere l'erede a scuola ed è a secco in 5 minuti risolve, con l'elettrica no
3) la Fabia è molto più flessibile nell'uso: se vogliamo ci andiamo in vacanza senza sbattimenti, con una elettrica seg. B ci servono almeno un paio di fermate (normalmente le nostre soste tipiche sono ogni 3-400km)
4) l'investimento per avere i vantaggi di cui sopra (si parla di teoricamente almeno 20k di auto e 2000 minimo stimati per wallbox e lavori elettrici e di muratura) è smisurato in rapporto al vantaggio effettivo: non ha necessità di entrare in Area C e ha la metro a 5 minuti a piedi dal lavoro. Preferisce tenere/destinare a cose "più serie" (cit.) i 22k
5) dopo aver visto in vari post e report di Zerocilindri ha aggiunto che "hanno ragione le mie colleghe, col cavolo che mi metto in casa una cosa del genere" (mi dispiace, Zero....:-( ). Chiedendo spiegazioni, mi ha riportato che le colleghe si lamentano della necessità di pianificare gli spostamenti anche solo un po' più impegnativi di quelli quotidiani in modo più "pesante" rispetto a quando in casa avevano un'auto termica.
Quindi per ora la famiglia resta "full ICE".....
Fin dal mio esordio qui ho sempre sostenuto che l’auto elettrica non è per tutti, almeno per ora. Semplicemente perché i molteplici aspetti di cambiamento e gestione, soprattutto quelli soggettivi, vanno valutati a 360 gradi per poi tirare le somme e vedere se l’adozione è conciliabile.
Però vorrei, se mi permetti, dare alcuni spunti di riflessione di vita elettrica reale a tua moglie sui punti 1 e 2 facendo distinzione tra quotidiano e viaggi.
Nel quotidiano, che mi pare sia l’utilizzo predominante e prioritario dell’auto, quella elettrica ha meno se non zero sbattimenti di un’auto termica, non ti puoi dimenticare di ricaricarla, e non puoi rimanere a “secco”. A meno che impiegare 5 secondi, comodi comodi, per inserire uno spinotto lo reputi uno sbattimento. Ma a questo punto lo sarebbe anche aprire una portiera o il baule per caricarci qualcosa.
Questo perché avendo “il distributore in casa” in relazione alla gestione della batteria non ti permette simili scenari.
Io che ho una batteria “grossa” generalmente mia moglie quando è nei paraggi del 50% quando arriva in box attacca lo spinotto, in 5 secondi. Ci ha batterie più piccole può fare anche un 40%80%, o un 30%-80%.
Ma non puoi dimenticarti, semplicemente perché in primis c’è l’effetto “autonomia” e quando arrivi in box la percentuale è li che ti guarda e tu la vedi benissimo anche perché essendo un”auto ”diversa” che incute “terrore di restare a secco” certe cose non ti sfuggono. Ma ammettiamo che si dimentica. Se ti ravvedi sul divano torni in box e la agganci, sempre 5 secondi.
Gli viene il coccolone e non si accorge ? Per il giorno dopo ha ancora il il 50%, il 40% o il 30%
Con 10 miseri kwh, circa 20% di una batteria piccola, in città di km ne fai circa 80, mica pochi.
Non puoi rimanere a secco.
Hai meno sbattimenti perchè non perdi tempo a fermarti al benzinaio, inserire contanti o carta, scegliere la pompa, ecc.ecc. Soprattutto di inverno o se piove o hai qualcuno davanti.
Inoltre puoi programmare la ricarica casalinga in orari che preferisci, tipo notturni che costa meno, anche se arrivi a casa nel pomeriggio e inserisci subito la spina.
Devi andare via il giorno dopo per fare un viaggio non programmato e per sfortuna hai la batteria bassa? 15 minuti alla DC vicino a casa e hai risolto. Al benzinaio ne impieghi 5 ? Non mi sembra sta tragedia se capita una volta ogni tanto l’imprevisto.
Per i viaggi ? Questo è un altro discorso perché intervengono altri fattori soggettivi che ne stabiliscono le regole e l’auto elettrica ne può soddisfare solo alcune di queste regole che se non sono nelle tue abitudini anche se i viaggi sono sporadici allora hai già la risposta. L’auto elettrica non fa per te, ma non per tutti è uno sbattimento.
Io uso l’auto per fare viaggi lunghi una volta l’anno per le vacanza e spesso per delle gite di piacere ma questo “sbattimento” non ha mai condizionato ne me, ne mia moglie.
Poi è vero ognuno è arbitro di se stesso e a casa sua ragiona come vuole.
Per il punto 4. Qualsiasi auto nuova è un debito che sia termica o elettrica non cambia nulla. Ma la gestione di un auto elettrica è molto più economica. Quindi non è significativo stimare i costi rapportato auto “usata vs auto nuova”.
La Wallbox ? Non serve solo per l’auto elettrica ma può essere usata per una futura plug-in se si dovesse cambiare idea, non è che la butti.
Per il punto 5. I miei post servono, o dovrebbero servire, a dare una esperienza reale di cosa vuol dire avere un’auto elettrica così chiunque può valutare i pro e i contro, è una futura adozione. Quindi o per si o per no almeno a quanto vedo sono utili.