<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Questi navigatori..... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Questi navigatori.....

Ero un grande fan di mappe e atlanti ora non li uso più'.
Mix di app waze - maps + navigatore dacia finche' avro' abbonemto gratuito (che sicuramente non rinnovero').
Le uso come usavo le mappe gran controllo tragitto prima di mettermi all'opera.
Le info di chiusura strade x manifestazioni, cantieri, buche in tempo reale sono troppo comode.
Waze + voce android auto ha pero la particolarità di andare in "vacca" spesso ......se non conosci le strade alcune volte allunghi o proprio non arrivi ....ma ti porta indirizzi di attività' "simili".
ecco, io con Waze proprio non vado d'accordo.... ne ho installati diversi, anche offline con le mappe che si aggiornano ogni mese, ma l'ultimo aggiornamento di Maps lo trovo il migliore.
 
Uso le mappe ma a conti fatti preferisco il mio senso dell'orientamento.
Le mappe mi portano sempre su strade diverse da quelle che vorrei fare facendomi perdere luoghi o panorami che invece vorrei vedere. Dopo aver capito questo ho cambiato metodo.

Il mio metodo in genere si concretizza in una sorta di ultimo miglio. Arrivo vicino e metto la mappa per gli ultimi giri per la destinazione. Ancora oggi quindi studio le carte prima di partire. Ogni volta che vado o arrivo in un posto prendo una carta della zona. Ne ho una bella collezione a dire il vero. È un bel gioco orientarsi.
 
Ma neanche se lo vedo ci credo che Google maps ti fa scendere in auto per la scalinata. Poi basta provare, mettendo come punto di partenza piazza trinità del monti e arrivo piazza di Spagna, solo a piedi giustamente ti dice di fare la scalinata.
Mah, da casa mia per raggiungere l’altopiano ti propone una strada molto stretta con tornanti e pendenze oltre il 30% rispetto alla strada normale. Ci credo, eccome se ci credo.
 
No no..... va ben la nostalgia e la carta in emergenza è inestimabile (ne ho avuto esperienza in Canada), ma se c'è copertura il navigatore più scrauso è su un'altra galassia.
Ovviamente devi sapere fare il punto con bussola e squadretta. In montagna nello zaino tra le altre cose ho sempre la mappa al 25.000 e una bussola, ma io sono un dinosauro in via di estinzione
 
Ovviamente devi sapere fare il punto con bussola e squadretta. In montagna nello zaino tra le altre cose ho sempre la mappa al 25.000 e una bussola, ma io sono un dinosauro in via di estinzione
Chi va in montagna non può farne a meno. Gli altri sono solo degli sprovveduti che camminano in scarpe da tennis a una certa quota.
 
Mah, da casa mia per raggiungere l’altopiano ti propone una strada molto stretta con tornanti e pendenze oltre il 30% rispetto alla strada normale. Ci credo, eccome se ci credo.
Tutto può essere però il cervello dovrebbe essere sempre collegato. Guarda, poniamo anche che il primo gradino non lo vedi ma li ti fermi e probabilmente riesci a tornare indietro. A meno che la gente non affronti in velocità qualcosa di cui non ha la minima visibilità. Ma anche in questo caso c'è errore umano.
Comunque con i navigatori c'è veramente da stare attenti soprattutto se non conosci la zona. Anche me in un paesino della Spagna, con una Hyundai i30 (non proprio piccolina) ho imboccato una stradina tortuosa in salita che man mano si restrigeva fino a non passarci più. Credimi in retromarcia a pelo dalle case da entrambi i lati è stata durissima. Non dico di essere più bravo degli altri ma ti assicuro che più di qualcuno non c'è l'avrebbe fatta senza fare danni.
 
Hanno ancora molti difetti, sia i device che le app. Però un uso combinato di vecchie e nuo e tecnologie e del contenuto della teca cranica, su può fare, anche se i miei vecchi roadbook preparati a casa mi hanno sempre portato ovunque, a migliaia di km o in posto sperduti...
 
A me capitò col mio primissimo navigatore,un navman,che mi facesse passare per strade di campagna e poi voleva che superassi i binari del treno anche se non c'erano e non c'erano mai stati ne un passaggio a livello ne un cavalcavia.
Voleva che facessi come in Hazard.
Un'altra volta con Google Maps mi voleva fare passare da un ponticello strettissimo,io guidavo un furgone.
Con un'auto piccola ci sarei passato e fin lì non è colpa del navigatore.
Ma non mi proponeva alternative,ho dovuto fare di testa mia con la vocina che insisteva per farmi tornare sulla stessa strada.
Un'altra volta invece mi ha fatto passare per una strada sterrata piena di voragini per risparmiare 1 km di strada rispetto ad aggirarla.
Tante volte i problemi nascono dalle mappe non aggiornate o dalle preferenze impostare per il tragitto.
Imho i navigatori hanno il pregio che a destinazione ti ci portano.
Come ti ci portano è un altro paio di maniche.
 
Come ti ci portano è un altro paio di maniche.
nei navigatori online ho notato che quando ti trovi in zone scarsamente coperte, o meglio dove il segnale c'e' ma arriva molto flebile e scadi al di sotto copertura 4g la computazione della strada e' difficile per cui agli incroci , se non hai settato in chiuso la navigazione all'inizio, ti da soluzioni e ti porta in strade non tanto praticabili. non vorrei ma e' solo supposizione che faccia la triangolazione con i ripetitori della rete e da come soluzioni quelli piu' vicini al ripetitore....
 
A me capitò col mio primissimo navigatore,un navman,che mi facesse passare per strade di campagna e poi voleva che superassi i binari del treno anche se non c'erano e non c'erano mai stati ne un passaggio a livello ne un cavalcavia.
Voleva che facessi come in Hazard.
Un'altra volta con Google Maps mi voleva fare passare da un ponticello strettissimo,io guidavo un furgone.
Con un'auto piccola ci sarei passato e fin lì non è colpa del navigatore.
Ma non mi proponeva alternative,ho dovuto fare di testa mia con la vocina che insisteva per farmi tornare sulla stessa strada.
Un'altra volta invece mi ha fatto passare per una strada sterrata piena di voragini per risparmiare 1 km di strada rispetto ad aggirarla.
Tante volte i problemi nascono dalle mappe non aggiornate o dalle preferenze impostare per il tragitto.
Imho i navigatori hanno il pregio che a destinazione ti ci portano.
Come ti ci portano è un altro paio di maniche.

Per arrivare in Bretagna seguendo il navigatore ci abbiamo messo mezza giornata di più, per stare a sentire i nostri compagni di viaggio. Al ritorno ho tirato fuori la mia carta della Francia ( Touring) e ho fatto di testa mia: paesaggi migliori, strade migliori, e minor tempo.
Poi: se capiti in zone non coperte tipo di montagna o non abitate se non ciai una cartina dove vai....
 
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