Capisco che:
- la Junior sia un nervo scoperto;
- richiamato ho subito rimosso l'articolo della concorrenza,
ma, ad onor del vero, l'articolo, per cui sono stato richiamato, e che ho tempestivamente rimosso viste le osservazioni è stato "Pubblicato il 16 luglio 2025".
Ah, a scanso di equivoci!
Alfa Romeo deve continuare ad esistere, onorando il suo glorioso passato, di cui essere memori e consapevoli.
Se poi un propulsore si rompe e deve tornare in fonderia a 9000 Km poco importa!
Se il cliente dell'auto nuova la ha in officina per la rottura dell'organo fondamentale del veicolo e si inalbera poco importa
Non è un motore italiano.
Viene dal socio francese.
Il marchio Alfa Romeo non ne deve subire conseguenze di immagine.
Si limita esclusivamente a montarlo per la congiuntura economica avversa, l'incertezza normativa e per una serie di motivi che a noi consumatori non saranno mai spiegati.
Per cortesia, una cosa almeno me la concederete.
Si evitino gli argumenta ad hominem.
Non ho citato alcun topic.
Ho solo pubblicato la pagina del motore di ricerca, che al terzo risultato offriva l'articolo della concorrenza Pubblicato 16 luglio 2025 prontamente rimosso.
Alla levata di scudi della moderazione, che conferma che Junior sia un nervo scoperto, devo osservare che l'unico che ha interlocuito sia Carloantonio70, che ringrazio.
Penso che abbia centrato il tema.
Il problema è il prodotto e la domanda che da possessore di Alfa Romeo mi pongo e vi pongo e se il tre cilindri sia in linea con le aspettative che il marchio Alfa Romeo genera nell'animo di chi lo conosce da sempre come la casa dalla cui costola è nata casa Ferrari, nota ed apprezzata in tutto il mondo.
Non a caso in questi giorni si fa un gran parlare di un'affiancamento dell'Alfa Romeo alla Maserati o vicecersa, poco importa.
Poi ad esser sincero mi colpisce e non poco la reazione che la mia riammissione da un ban che fu indicato come temporaneo ha causato
- la Junior sia un nervo scoperto;
- richiamato ho subito rimosso l'articolo della concorrenza,
ma, ad onor del vero, l'articolo, per cui sono stato richiamato, e che ho tempestivamente rimosso viste le osservazioni è stato "Pubblicato il 16 luglio 2025".
Ah, a scanso di equivoci!
Alfa Romeo deve continuare ad esistere, onorando il suo glorioso passato, di cui essere memori e consapevoli.
Se poi un propulsore si rompe e deve tornare in fonderia a 9000 Km poco importa!
Se il cliente dell'auto nuova la ha in officina per la rottura dell'organo fondamentale del veicolo e si inalbera poco importa
Non è un motore italiano.
Viene dal socio francese.
Il marchio Alfa Romeo non ne deve subire conseguenze di immagine.
Si limita esclusivamente a montarlo per la congiuntura economica avversa, l'incertezza normativa e per una serie di motivi che a noi consumatori non saranno mai spiegati.
Per cortesia, una cosa almeno me la concederete.
Si evitino gli argumenta ad hominem.
Non ho citato alcun topic.
Ho solo pubblicato la pagina del motore di ricerca, che al terzo risultato offriva l'articolo della concorrenza Pubblicato 16 luglio 2025 prontamente rimosso.
Alla levata di scudi della moderazione, che conferma che Junior sia un nervo scoperto, devo osservare che l'unico che ha interlocuito sia Carloantonio70, che ringrazio.
Penso che abbia centrato il tema.
Il problema è il prodotto e la domanda che da possessore di Alfa Romeo mi pongo e vi pongo e se il tre cilindri sia in linea con le aspettative che il marchio Alfa Romeo genera nell'animo di chi lo conosce da sempre come la casa dalla cui costola è nata casa Ferrari, nota ed apprezzata in tutto il mondo.
Non a caso in questi giorni si fa un gran parlare di un'affiancamento dell'Alfa Romeo alla Maserati o vicecersa, poco importa.
Poi ad esser sincero mi colpisce e non poco la reazione che la mia riammissione da un ban che fu indicato come temporaneo ha causato
Giusto per ribadire quanto già fatto notare da qualche collega. Sei stato bannato per aver scritto che Quattroruote pubblicava marchette. Sei andato a piangere in Redazione affermando che non ti spiegavi il motivo del ban (che comunque ti era stato a suo tempo motivato). Sei stato reintegrato e ora continui a violare il regolamento. Non c'è che dire: Chiagne e fotte sembra essere il tuo passatempo preferito.
Giusto per essere ancora più chiaro: sei stato riammesso con riserva e spergiurando di non tenere più certi comportamenti. Alla prossima sarai di nuovo fuori.
Est modus in rebus!
Contesto parola per parola il contenuto di questo post, tutto difforme da verità, che dmiostra una cosa sola.
Junior oggi , Milano al lancio, è un nervo scoperto!
Una riflessione vorrei sottoporvela.
Le nostre strade cominciano a riempirsi di vetture cinesi.
Siamo proprio sicuri che in un mercato, che guarda all' oriente cinese, come accadde quando arrivarono in forza le coreane, che inginocchiarono Fiat, non accorgersi per tempo di eventuali errori di valutazione non sia salvifico?
Per il cliente Alfa Romeo è il pure tech la soluzione?
Un ringraziamento a chi vorrà rispondermi, ma anche ignorarmi.
Una cosa però è vera!
Un Paese che perde la sua industria è come chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa cosa lascia e non sa cosa trova!
Comunque messaggio ricevuto!
Continierò a leggervi se e quando ne avrò tempo e voglia.
Eviterò di scrivere oltre su questo prodotto, che di italiano ha solo un mercato di vendita.
Spero solo, che il nuovo Ad Ficili dia ad Alfa Romeo il futuro radioso che merita.
Che il marchio torni ad essere sinonimo di innovazione, piacere di giuda, bei motori dalle elevata prestazioni, avanti negli anni per tecnica e capaci di resistere agli urti del tempo e della concorrenza.
W Alfa Romeo, W l'Italia e W Quattroruote, che delle gesta dell'Alfa Romeo ha raccontato tanto in passato.
Nel numero 291 di febbraio del 1980 v'era il confronto fra la Alfetta gtv e la Lancia beta coupè, in copertina l'Alfa Sud.
Quella mossa dal boxer.
Il più grande successo commerciale di Alfa Romeo, prodotta in 906.824 esemplari, 1.017.387 (comprendendo Ti, Sprint e Giardinetta)
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