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De Meo si dimette

Ha risollevato le sorti di Renault. Chissà chi sarà al timone della casa della Losanga.

In Kering, non ho ancora capito cosa farà. Di certo il polo francese del lusso non se la sta passando bene, con la stella Gucci parecchio in difficoltà.
E' il lusso in toto a essere in difficoltà....un lustro fa era la gallina dalle uova d'ior e .....
 
No, è solo un bilancio, vedi l'articolo di QR che ho linkato. I margini ci sono oggi, domani non si sa. Se perdi quote di mercato, ed è un generalista che vende meno dei premium MB e BMW, che hanno ben altri margini, è come minimo poco promettente, si salvano geazie ai numeri di Dacia, margini ridotti e di Nissan. Ma i fatturati dicono solo quanto entra, non quanto guadagni o perdi di quote di mercato.
consentimi ma l'aumento del 7% del fatturato testimonia invece che hanno guadagnato quote sui loro mercati di riferimento che sono cresciuti molto poco a volume ed a valore.
Oltre a questo c'è da guardare da dove arriva quel 7% e quindi qual'è stato il lavoro compiuto negli ultimi anni e la progressione che ne scaturisce.
 
consentimi ma l'aumento del 7% del fatturato testimonia invece che hanno guadagnato quote sui loro mercati
Hanno incrementato la produzione dell'1%, solo grazie alla consistente ascesa di Dacia. I crescenti introiti possono essere dovuti a cessioni e vendite di capitali aziendali, non di certo +7% viene da +1% di vendite. I numeri sono quelli riportati nell'articolo di QR, un gruppo molto lontano dai numeri della top5, molto meno in forma della consociata Nissan. Certamente sta meglio Stellantis anche se ha le vendite in caduta libera (-9%).
 
Secondo me invece non ci avevano puntato veramente. O meglio, senza un obbligo a vendere solo motori elettrici era prevedibile il fallimento. Le persone amano cambiare poco le proprie abitudini. Io stesso non ho un’elettrica pura..incognita autonomia e ricarica. Se tra 10 anni ci sarà veramente l’infrastruttura e delle batterie con autonomia decente allora si che non avrà più senso avere i motori termici. L’elettrico è un passaggio (assai raro per come funziona storicamente l’economia) dove prima devi creare l’offerta (batterie decenti e punti di ricarica).
Se nel 2026 tutti aspettano il ritorno della 500, ibrida, e non solo elettrica.
Se chiunque avrebbe voluto la R5 anche ibrida e non solo elettrica.
Se hanno rimandato Giulia e Stelvio perché Alfa dal 2027 doveva essere solo elettrica...

Il problema della batteria non è l'autonomia ma il tempo di ricarica, è su questo che l'elettrico non è competitivo rispetto al termico.
 
Hanno incrementato la produzione dell'1%, solo grazie alla consistente ascesa di Dacia. I crescenti introiti possono essere dovuti a cessioni e vendite di capitali aziendali, non di certo +7% viene da +1% di vendite. I numeri sono quelli riportati nell'articolo di QR, un gruppo molto lontano dai numeri della top5, molto meno in forma della consociata Nissan. Certamente sta meglio Stellantis anche se ha le vendite in caduta libera (-9%).
Renault fattura più di 50 miliardi, non mi risulta abbia fatto cessioni degne di nota e tali da generare ricavi non ricorrenti per qualche miliardata.
Ad ogni modo trovo che le sfide per i produttori generalisti europei sono titaniche ma tutti e 3 i maggiori player continentali hanno i conti in ordine e generano reddito.
In questi termini Renault può giocarsi le proprie carte per il futuro e se saranno necessarie operazioni di m&a potranno negoziarle senza particolari preoccupazioni
 
Renault fattura più di 50 miliardi, non mi risulta abbia fatto cessioni degne di nota e tali da generare ricavi non ricorrenti per qualche miliardata.
Ad ogni modo trovo che le sfide per i produttori generalisti europei sono titaniche ma tutti e 3 i maggiori player continentali hanno i conti in ordine e generano reddito.
In questi termini Renault può giocarsi le proprie carte per il futuro e se saranno necessarie operazioni di m&a potranno negoziarle senza particolari preoccupazioni


Infatti

Qui ci sono le REDDITIVITA' 2024


Meraviglie a valori, non ce ne sono
Ma Renault ( 4,58% ) sta davanti a
Mazda 4,01
Sellantis 2,35
Nissan 1,22
 
Mi pare una cosa che non sta in cielo e neanche in terra.
Dicevano la stessa cosa anche quando si girava solo a cavallo dei treni..chi non si vorrà adattare (sempre che però gli permettano veramente di farlo, non con macchine di plastica da 100 mila euro a pile e con autonomie ridicole o tempi di ricarica giurassici) andrà a piedi o vedrà lui. Mi interessa francamente poco di chi per non fare la stessa cosa in modo leggermente diverso preferisce bruciare l’aria.
Il problema della batteria non è l'autonomia ma il tempo di ricarica, è su questo che l'elettrico non è competitivo rispetto al termico.
Esatto. Ma anche l’autonomia in realtà.
 
Io ritorno alla notizia. De Meo lascia Renault, non uno dico uno dei media ha riportato, anche come frase minoritaria, la notizia....Vero è che ci sono tante notizie più cool ma dopo il cool ci sono anche tante notiziuole che tanto per stare in tema, potrebbero anche non dare....e questa non mi sembra una di quelle....
 
Dicevano la stessa cosa anche quando si girava solo a cavallo dei treni..chi non si vorrà adattare (sempre che però gli permettano veramente di farlo,) andrà a piedi o vedrà lui. Mi interessa francamente poco di chi per non fare la stessa cosa in modo leggermente diverso preferisce bruciare l’aria.
La tua posizione è quella della botte piena insieme alla moglie ubriaca e sai benissimo che le due cose non stanno insieme.
Ad oggi l'unica alternativa sembra essere quella di affidarsi completamente ai cinesi che detengono la quasi totalità delle risorse necessarie e disponibili a produrre le auto che, a tua opinione, non bruciano l'aria.

Non si tratta di un semplice cambio di abitudini come lo intendi tu in relazione alle modalità di ricarica quindi di utilizzo ... l'affare è molto più grande e pare che in pochi ne abbiano contezza non solo e non tanto per l'oggi ma per il domani quando secondo chi sta orchestrando tutto questo dovremmo essere tutti elettronauti ... se lo scenario diverrà realmente questo servirà che i più entusiasti di oggi inizino a dare un senso e una percentuale a quel "tutti".
 
La tua posizione è quella della botte piena insieme alla moglie ubriaca e sai benissimo che le due cose non stanno insieme.
Ad oggi l'unica alternativa sembra essere quella di affidarsi completamente ai cinesi che detengono la quasi totalità delle risorse necessarie e disponibili a produrre le auto che, a tua opinione, non bruciano l'aria.

Non si tratta di un semplice cambio di abitudini come lo intendi tu in relazione alle modalità di ricarica quindi di utilizzo ... l'affare è molto più grande e pare che in pochi ne abbiano contezza non solo e non tanto per l'oggi ma per il domani quando secondo chi sta orchestrando tutto questo dovremmo essere tutti elettronauti ... se lo scenario diverrà realmente questo servirà che i più entusiasti di oggi inizino a dare un senso e una percentuale a quel "tutti".

Non mi accollare cose che non ho aggiunto.
 
Esatto. Ma anche l’autonomia in realtà.
Con l'autonomia ridotta ci puoi convivere, come faccio da motociclista o da GPLlista... ti fermi ogni 2h, rabbocchi e riparti... ogni giorno parti col pieno o almeno l'80%... il punto resta la capillarità della rete distributiva, della fruibilità, tempo e costo. Se ti fermi al 30% ed in pochi minuti risali sopra il 70%, per avere altre 2h e 250 km di autonomia, sei perfettamente nella media che ho io girando in moto o a GPL (con la Musa) senza importanti perdite di tempo, sperimentato anche facendo 1000km in un solo giorno o in una sola notte...
 
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