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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28.6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10.7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14.3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46.4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28.6%

  • Total voters
    28
Status
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Ancora meglio, ne ho viste in un cortile interno, sotto un pergolato dedicato a un'auto, montata su uh palo di sostegno, niente muro, non è necessario nemmeno quello. ;)
Vero, hanno ristrutturato un villino inizio 900, hanno realizzato una tettoia doppia/ tripla in fv con wallbox pensile benfatto!
 
Ancora meglio, ne ho viste in un cortile interno, sotto un pergolato dedicato a un'auto, montata su uh palo di sostegno, niente muro, non è necessario nemmeno quello. ;)


Esatto

Anni fa ci feci un post
( di discreto successo, tra l' altro )
di un Ristoratore di qua
che ne aveva installato una al muro del cortile
del posteggio riservato ai clienti.
 
Condominio 1982, box adatto ad auto fino ai 188 cm, collegabile al contatore casalingo.
Sarò l’eccezione.
Anche nelle case indipendenti che non hanno un box, ma posto auto in cortile, una wallbox è installabile senza problemi ( sono adatte anche agli ambienti esterni).
Cosa c'è di non chiaro nella statistica le cui sarebbero circa il 30% le unità immobiliari con possibilità di essere dotate di ricarica?
In quel 30 ci stanno tutte le soluzioni possibili dal garage al posto auto scoperto.
 
Cosa c'è di non chiaro nella statistica le cui sarebbero circa il 30% le unità immobiliari con possibilità di essere dotate di ricarica?
In quel 30 ci stanno tutte le soluzioni possibili dal garage al posto auto scoperto.
Se il 30% sono "potenzialmente " elettrificabili, è chiaro che il 70% non lo è.
 
Nada te turbe, ho notizie certe da ANACI.
Oddio, agli ultimi 3 amministratori abbiamo dovuto dare noi condomini e consiglieri evidenza di alcune normative su diversi temi, tenderei a non fidarmi molto di un'associazione di amministratori, mi avessi detto geometri o ingegneri edili capirei...

Credo cmq che in potenza molti se non tutti i condomini (molto molto più del 30%) siano completamente elettrificabili, il problema non è che NON LO SONO, ma QUANTO COSTI adeguarli e predisporli per ricariche elettriche diffuse. ;)
 
tenderei a non fidarmi molto di un'associazione di amministratori, mi avessi detto geometri o ingegneri edili capirei...
Io ho 3 amministratori, un geometra, un associato geometra-ragionere, uno ingegnere... però l'unico che ha le statistiche nazionali è anaci, neanche il catasto ha dati sugli impianti. Com'è ovvio, ogni censimento si basa sulle informazioni fornite...
 
Forse forse preferirei pagare di più l'energia e rifornire a una colonnina,se ne avessi una comoda vicino a casa,piuttosto che fare dei lavori a mie spese che coinvolgono il condominio.
Anni fa vidi una colonnina adiacente a un impianto fotovoltaico in mezzo ai campi,non so quando fosse veloce ma vendeva l'energia a 17 centesimi al kW,sicuramente oggi il prezzo sarà diverso.
Un prezzo simile unito a una velocità di ricarica sicuramente maggiore rispetto a una ricarica domestica,anche con contatore portato a 6 kW,sarebbe stato molto invitante.
 
Come cista adeguarsi alla sicurezza o alle energie rinnovabili o ai sistemi di basso consumo, ma sono incestimenti che si ripagano. Lo so che lo sai, molti invece lo ignorano o fanno orecchi da mercante...
Non è così, purtroppo.

A livello normativo e di impianti i condomini (quantomeno quelli in cui ho vissuto) hanno le certificazioni che servono a livello di impianti, oltre alle necessarie coperture assicurative.

Il collegamento di box laddove non previsto, il ricablaggio in traccia con cavi di sezioni adeguate che NON passano in corrugati che hanno alcune decine di anni, scavi per portare nuove linee laddove necesario, sono tutti lavori che hanno costi collaterali elevatissimi e che, se spalmati a livello condominiale possono portare anche a un paio di migliaia di euro ad unità abitativa (se non di più in contesti in cui grandi cortili e spazi più elevati richiedano lavori più onerosi del previsto.

E posso capire che se l'elettrica ce l'anno solo uno o due su dieci, la proposta per cui io potrei senza dubbio investire i miei risparmi, venga cassata con 8 contrari e 2 favorevoli.

Ripeto, lo capisco così come capisco che gli immobili prendano valore, ma 2/3.000 € che per me possono essere un investimento oggi, per altri possano essere una cifra che li mette in difficoltà, tanto più se non necessaria o indispensabile alla vita del condominio. ;)

Viviamo in un contesto di comunità, non si possono imporre le cose, le si può al limite proporre e mettere ai voti, sperando di intercettare altri interessati.

Nella mia esperienza di proprietario di casa che va alle riunioni (in alcuni periodi da consigliere), posso dire che se le spese proposte si aggirano sulle decine di euro ad u.i. vengono tipicamente accettate, quando salgono nell'ordine delle centinaia di euro se ne discute lungamente ed è più no che si, quando poi si sconfina in qualche migliaio di euro per singola u.i. la risposta è sempre no a meno che non sia necessario per qualche pericolo, norma o segnalazione vvff/assicurazione che annulla coperture.
 
A livello normativo e di impianti i condomini (quantomeno quelli in cui ho vissuto) hanno le certificazioni che servono a livello di impianti, oltre alle necessarie coperture assicurative.
Avendo fatto l'amministratore del mio condominio, essendo consigliere in tre condomini, trattando con i fornitori di servizi, alcuni diventati amici, purtroppo non è così, in parte per le competenze private che non si adeguano, in parte per la renitenza alle spese straordinarie e, spesso, alle ordinarie... preferisco tacere... ah, le polizze... tutti bravi a stipulare, ma per pagare ti periziano ex post per non risarcire... la tromba d'aria di pochi anni addietro nella mia città è ancora largamente non risarcita... ti fanno il pelo e contropelo dopo, non alla stipula...
 
Nada te turbe, ho notizie certe da ANACI.
Ok. Porta i loro numeri.
Intanto ti porto i miei.
In Italia si stima ci siano 11 milioni di condomini. I dati presi sul sito dell'associazione indicano una forbice di 350-700 mila condomini gestiti dai loro associati.
Dati su cui nutro parecchi dubbi e su cui certo non fai una statistica nazionale.

Soprassedo sulla questione catasto.
 
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Oddio, agli ultimi 3 amministratori abbiamo dovuto dare noi condomini e consiglieri evidenza di alcune normative su diversi temi, tenderei a non fidarmi molto di un'associazione di amministratori, mi avessi detto geometri o ingegneri edili capirei...

Credo cmq che in potenza molti se non tutti i condomini (molto molto più del 30%) siano completamente elettrificabili, il problema non è che NON LO SONO, ma QUANTO COSTI adeguarli e predisporli per ricariche elettriche diffuse. ;)


Beati quelli che hanno REGOLARMENTE amici sicuri....
Specie se....Un po' in tutti i campi
( io, ormai, dubito pure di me stesso )

:emoji_wink: :emoji_wink:
 
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