Il titolo di questa gara, che ho visto in serata (senza sapere nulla), potrebbe essere: "Il ritorno di Lando".
Se Norris fosse stato quello delle ultime gare, Leclerc avrebbe fatto la pole e avrebbe vinto (clamorosamente) la gara. Ma questo "se" non si è verificato per nulla, Norris è tornato grande, sia come pilota (ma io non ho mai dubitato del suo talento), ma anche e direi soprattutto come "concentrazione", come capacità di esprimere il suo vero potenziale, senza paure, senza dubbi, senza fantasmi, senza timori reverenziali verso nessuno. Insomma è stato un Lando perfetto, altro che "blando"...
Ma la gara l'ha vinta ieri, perchè le due soste obbligatorie di fatto non sono servite a nulla. Al massimo hanno fatto guadagnare qualche posizione a chi era dietro, ma con una giusta gestione era pressochè impossibile (salvo inopinate safety-car) che potessero variare le prime 3 posizioni. Gli stessi piloti hanno criticato questa novità, tutti quelli intervistati hanno detto che occorrerà trovare qualcosa di diverso per cercare di animare questa gara, che da anni viene decisa il sabato pomeriggio. E Leclerc? Beh, ha buttato il cuore oltre l'ostacolo in qualifica, ha fatto cose impossibili, ma non è bastato. E' mancato 1 decimo per il sogno...
E' unutile illudersi, Ferrari seconda forza qui, ma a Barcellona tornerà a lottare con Red Bull e Mercedes, se va bene, se no anche con Williams. Salvo clamorose, improbabili sorprese. Si può sperare invece sulle novità di Silverstone...
Ogni tanto durante la gara è venuto il dubbio che qualcosa potesse cambiare, ma poi tutto tornava a posto. La Mercedes? Non ha sbagliato, non è vero che "non ha capito nulla" come ha detto Capelli (una volta tanto non concordo con lui), semplicemente Toto Wolff ha confermato quello che era evidente: hanno atteso una safety-car che non è mai arrivata. Ci sono state si due virtual, ma troppo presto, e se qualcuno tra i primi si fosse fermato sarebbe ripartito in mezzo al traffico...
Insomma, io archivierei questo GP come i precedenti ultimi: il GP dove la qualifica è la vera gara, mentre la gara è una processione dove si attende che succeda qualcosa (pioggia, incidenti...) per cambiarne l'esito, una gara dove lo spettacolo vero consiste nel vedere come guidano i piloti, come queste maxi-F.1 danzano tra un tornante e una "S", tra palazzi dell'800 e grattacieli del 2000. Dove è bello vedere il vincitore che piange per aver vinto nel Tempio della F.1, ma è un tempio che oggi, oltre a tutto questo, fornisce solo glamour e mondanità. Salvate il GP di Montecarlo! Fate qualcosa di veramente nuovo.
PS: non mi sono piaciute quelle "manovre" per fare in modo di guadagnare qualche posizione, fatte da due squadre in particolare, ovvero la Racing Bulls e la Williams, se non vado errato. Frenare chi era dietro per creare "spazio" per il pit-stop. Lo stesso Sainz ha detto che non gli è piaciuto prestarsi a questo gioco "sporco". Ma è quello che può succedere quando si mette una regola pseudo "spettacolare"...