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Mondiale F.1 2025 - GP dell'Emilia e Romagna

Ieri Piastri l'ha fatto. Bastava frenare 5 metri dopo e stare 50cm piu' a dx che Max non avrebbe trovato lo spazio per passare.
Piastri si e' preoccupato di chiudere solo su Russel.

Ma infatti, è assurdo che abbia pensato a frenare Russell quando in prima fila con lui c’era proprio Max. E’ vero che l’olandese era partito un po’ male, ma quando hai lui accanto a te devi essere in stato di massima allerta, come le forze dell’ordine….

Penso che Etabeta volesse dire ciò.
 
Oggi Max perfetto e vittoria meritata, il box Maclaren invece non ha fatto ottime scelte oggi penalizzando forte Piastri, la Ferrari bella gara ma si poteva rischiare le rosse con Leclerc nel finale sulla satefy e poteva venire fuori un podio inaspettato, rimane un certo rammarico, Mercedes oggi in difficolta', Williams bella conferma dopo le prove.
Riguardo il pit di Leclerc in regime di safety car, ho scoperto che e' saltato perche' Hamilton, che era davanti, all'ultimo ha deciso di rientrare e a quel punto Leclerc non ha piu' voluto fermarsi per evitare di stare in coda dietro al compagno. Diversamente avrebbe pittato e montato le rosse :


"Il team radio con Bozzi
Giro 46-47/63
Bozzi: “Dobbiamo stare fuori, non abbiamo una gomma che possa durare fino alla fine”.
Leclerc: “Le soft sarebbero meglio”.
Bozzi: “17 giri Charles, 17 giri alla fine”.
Leclerc: “Quanti giri hanno le mie medie [usate]?”.
Bozzi: “Le medie hanno 11 giri”.
Leclerc: “Dimmi quali sono le migliori, queste sono fo**ute. Abbiamo una soft nuova, no?”.
Bozzi: “Allora: Hamilton davanti non vuole fare la sosta”.
Leclerc: “Non mi interessa, non mi interessa! Stiamo parlando di noi. Abbiamo una nuova soft?”.
Bozzi: “Quindi vuoi una nuova soft? Sì, abbiamo una nuova soft. Dimmi adesso [cosa vuoi fare]”.
Leclerc: “Voglio dire…con queste gomme non posso ripartire. Quindi sì”.
Bozzi: “Box Charles, box. Fammi sapere che ala vuoi per le soft”.
Leclerc: “Aspetta, aspetta. Ahahah….non mi sono fermato io, si è fermato Lewis. Non ho intenzione di aspettare dietro di lui e perdere comunque più posizioni”.
Bozzi: “Ok, ora dobbiamo stare fuori”.
Leclerc: “Ah quello di sicuro”.
Bozzi: “Ti ripeto, Charles: quelli davanti a te sono rimasti fuori, per tua informazione”.
Leclerc: “Sì, penso che possiamo vincere la gara con Lewis…”.
Bozzi:”Ok Charles, resettiamo”.
Leclerc: “Sei sicuro che non possiamo fermarci ai box ora? Non sono dietro alla Safety Car”.
Bozzi: “Ora tutti gli altri possono spingere, quindi recupereranno tempo. Rimani fuori”.
Leclerc: “Io non posso spingere, quindi non possono farlo nemmeno loro dietro”.
Bozzi: “Adesso puoi”.

Giro 61/63
Leclerc: “Ditegli [a Hamilton] di darmi il DRS se può”.
Bozzi: “Hamilton sta prendendo Piastri, quindi no”."
 
Leclerc, alla vigilia della gara: “Non corro sotto la bandiera italiana, ma mi sento italiano, come adottato dall’Italia, questo Paese è parte di me, e da quando corro in Ferrari lo è ancora di più”. Ha aggiunto infatti che fin da piccolo ha corso sempre con squadre italiane. Fonte GDS.

Una bella frase.
 
Chiedo a chi ha più memoria e conoscenza della F1 di me, ma è mai esistito un caso di un team in cui avevi un pilota che lottava per il titolo piloti e l'altro che in pratica non arrivava mai a punti o se ci arrivava una volta ogni tanto ne prendeva 1? Il tutto dopo un certo numero di Gp ovviamente
Così, a colpo d'occhio, citerei Héctor Rebaque nel biennio 1980-81 e Ricardo Zunino nel 1980, sostituito a metà campionato proprio da Rebaque alla Brabham.
Rebaque, sette gare ed 1 punto (sesto posto) mentre Piquet ne vinse due ed una arrivò secondo.
 
Credo che la Pirelli abbia portato gomme più morbide per puntare decisamente alle due soste in gara, quindi per creare più incertezza e spettacolo, dato che questa è una pista dove i sorpassi sono difficili.

Poi in realtà ho sentito dire dai commentatori e confermare da Mario Isola che sarà una gara da “1 sosta e mezza”, cioè dove entrambe le soluzioni (1 o 2 soste) potrebbero essere valide. Quindi ci sarà da verificare cosa decideranno veramente i teams.

Ogni tanto sento passare questo concetto, forse mi sfugge qualcosa dato che tra famiglia e lavoro resto appassionato ma un po' meno attento rispetto al passato... ma come funziona qui? In base a cosa Pirelli decide le mescole? Sono puramente scelte tecniche come ho sempre pensato o c'è anche una quota di "spettacolarizzazione"? Se c'è spettacolarizzazione, come può essere un fornitore di gomme a decidere le sorti di un GP? Non c'è il rischio che diventi in qualche modo "arbitro" di certi risultati rispetto ad altri?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ogni tanto sento passare questo concetto, forse mi sfugge qualcosa dato che tra famiglia e lavoro resto appassionato ma un po' meno attento rispetto al passato... ma come funziona qui? In base a cosa Pirelli decide le mescole? Sono puramente scelte tecniche come ho sempre pensato o c'è anche una quota di "spettacolarizzazione"? Se c'è spettacolarizzazione, come può essere un fornitore di gomme a decidere le sorti di un GP? Non c'è il rischio che diventi in qualche modo "arbitro" di certi risultati rispetto ad altri?

La scelta delle mescole devono essere fatte dalla Pirelli perchè ci sono aspetti tecnici che solo il fornitore può vagliare, e sono scelte indirizzate verso la sicurezza, poi la federazione da i suoi input invece per quanto riguarda tutto il discorso che si ripercuote sullo svolgimento della gara e per rendere queste più interessanti , quindi credo che ci sia una concertazione.
 
Ogni tanto sento passare questo concetto, forse mi sfugge qualcosa dato che tra famiglia e lavoro resto appassionato ma un po' meno attento rispetto al passato... ma come funziona qui? In base a cosa Pirelli decide le mescole? Sono puramente scelte tecniche come ho sempre pensato o c'è anche una quota di "spettacolarizzazione"? Se c'è spettacolarizzazione, come può essere un fornitore di gomme a decidere le sorti di un GP? Non c'è il rischio che diventi in qualche modo "arbitro" di certi risultati rispetto ad altri?

La Pirelli ha l'esclusiva assoluta per le forniture di pneumatici alla F.1, da tanti anni, quindi può fare scelte autonome secondo criteri ovviamente di sicurezza, performance, grip dell'asfalto, conformazione della pista. Ma anche spettacolo (mescole più morbide), se lo ritiene opportuno e se lo "concerta" con la FIA (ma non c'è un obbligo), come ha detto Algepa.

Per quanto riguarda Monaco, addirittura proprio la FIA ha imposto per quest'anno (e penso anche per i prossimi) 2 soste obbligatorie.
 
Riguardo il pit di Leclerc in regime di safety car, ho scoperto che e' saltato perche' Hamilton, che era davanti, all'ultimo ha deciso di rientrare e a quel punto Leclerc non ha piu' voluto fermarsi per evitare di stare in coda dietro al compagno. Diversamente avrebbe pittato e montato le rosse :


"Il team radio con Bozzi
Giro 46-47/63
Bozzi: “Dobbiamo stare fuori, non abbiamo una gomma che possa durare fino alla fine”.
Leclerc: “Le soft sarebbero meglio”.
Bozzi: “17 giri Charles, 17 giri alla fine”.
Leclerc: “Quanti giri hanno le mie medie [usate]?”.
Bozzi: “Le medie hanno 11 giri”.
Leclerc: “Dimmi quali sono le migliori, queste sono fo**ute. Abbiamo una soft nuova, no?”.
Bozzi: “Allora: Hamilton davanti non vuole fare la sosta”.
Leclerc: “Non mi interessa, non mi interessa! Stiamo parlando di noi. Abbiamo una nuova soft?”.
Bozzi: “Quindi vuoi una nuova soft? Sì, abbiamo una nuova soft. Dimmi adesso [cosa vuoi fare]”.
Leclerc: “Voglio dire…con queste gomme non posso ripartire. Quindi sì”.
Bozzi: “Box Charles, box. Fammi sapere che ala vuoi per le soft”.
Leclerc: “Aspetta, aspetta. Ahahah….non mi sono fermato io, si è fermato Lewis. Non ho intenzione di aspettare dietro di lui e perdere comunque più posizioni”.
Bozzi: “Ok, ora dobbiamo stare fuori”.
Leclerc: “Ah quello di sicuro”.
Bozzi: “Ti ripeto, Charles: quelli davanti a te sono rimasti fuori, per tua informazione”.
Leclerc: “Sì, penso che possiamo vincere la gara con Lewis…”.
Bozzi:”Ok Charles, resettiamo”.
Leclerc: “Sei sicuro che non possiamo fermarci ai box ora? Non sono dietro alla Safety Car”.
Bozzi: “Ora tutti gli altri possono spingere, quindi recupereranno tempo. Rimani fuori”.
Leclerc: “Io non posso spingere, quindi non possono farlo nemmeno loro dietro”.
Bozzi: “Adesso puoi”.

Giro 61/63
Leclerc: “Ditegli [a Hamilton] di darmi il DRS se può”.
Bozzi: “Hamilton sta prendendo Piastri, quindi no”."

però una cosa non ho capito allora, o forse ricordo male, a me sembra che quando HAmilton ha fatto il pit Leclerc era a circa 5 secondi, ma non potevano fare quindi un doppio pit? sempre se era utile per Leclerc andare sulle rosse
 
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La Pirelli ha l'esclusiva assoluta per le forniture di pneumatici alla F.1, da tanti anni, quindi può fare scelte autonome secondo criteri ovviamente di sicurezza, performance, grip dell'asfalto, conformazione della pista. Ma anche spettacolo (mescole più morbide), se lo ritiene opportuno e se lo "concerta" con la FIA (ma non c'è un obbligo), come ha detto Algepa.

Per quanto riguarda Monaco, addirittura proprio la FIA ha imposto per quest'anno (e penso anche per i prossimi) 2 soste obbligatorie.
Ricordo che piu' volte la Fia ha richiesto a Pirelli gomme con maggior degrado per creare piu' spettacolo e piu' pit.
La C6 a Imola e' sicuramente figlia di questo ragionamento, altrimenti Pirelli non penso che avrebbe rischiato di portare questa mescola che si e' rivelata essere al limite su una pista piuttosto impegnativa per le gomme.
 
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Io sono contrario alla "spettacolarizzazione" attraverso i pneumatici, la deriva che ha preso la F1 negli ultimi anni, più di dieci, non mi piace per nulla.
Te fai le gomme, tre mescole per tutto il mondiale, poi lasci liberi i team di scegliere qual'è la mescola secondo loro più adatta in base al meteo e alla pista.
Fosse per me rimetterei anche le intagliate...

Lo "spettacolo" non deve essere artificiale, ma nascere dalla competizione in pista tra pilota e pilota e vettura e vettura.

Mescole che durano meno per "obbligare" ai pit non si possono sentire, sarebbe da fare una rivolta invece di avallare... se vuoi metti i due o tre pit obbligatori, ma la mescola non deve inficiare la gara di nessuno se non per la sola decisione presa dal team di montare una mescola piuttosto che un'altra.

Perchè sta roba porta alla famosa "gestione e introduzione" della gomma che, imho, è una grande vaccata in F1, dove ci devoresti tirare dentro per 300 km senza menate di "tire e fuel saving", oltre a lasciare al pilota l'abilità di portarle in temperatura nel minor tempo possibile e farsele durare.
 
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Ricordo che piu' volte la Fia ha richiesto a Pirelli gomme con maggior degrado per creare piu' spettacolo e piu' pit.
La C6 a Imola e' sicuramente figlia di questo ragionamento, altrimenti Pirelli non penso che avrebbe rischiato di portare questa mescola che si e' rivelata essere al limite su una pista piuttosto impegnativa per le gomme.

Si, vero, è stata anche la FIA a spingere per fare 2 soste a gara.
 
Io sono contrario alla "spettacolarizzazione" attraverso i pneumatici, la deriva che ha preso la F1 negli ultimi anni, più di dieci, non mi piace per nulla.
Te fai le gomme, tre mescole per tutto il mondiale, poi lasci liberi i team di scegliere qual'è la mescola secondo loro più adatta in base al meteo e alla pista.
Fosse per me rimetterei anche le intagliate...

Lo "spettacolo" non deve essere artificiale, ma nascere dalla competizione in pista tra pilota e pilota e vettura e vettura.

Mescole che durano meno per "obbligare" ai pit non si possono sentire, sarebbe da fare una rivolta invece di avallare... se vuoi metti i due o tre pit obbligatori, ma la mescola non deve inficiare la gara di nessuno se non per la sola decisione presa dal team di montare una mescola piuttosto che un'altra.

Perchè sta roba porta alla famosa "gestione e introduzione" della gomma che, imho, è una grande vaccata in F1, dove ci devoresti tirare dentro per 300 km senza menate di "tire e fuel saving", oltre a lasciare al pilota l'abilità di portarle in temperatura nel minor tempo possibile e farsele durare.

Indubbiamente imporre le mescole più morbide comporta una guida di "gestione" che non piace nemmeno a me. Se vai al limite dovresti fare 3 soste, se vai un po' sotto ne fai 2, se vai ancora meno ne fai 1, e devi sempre stare lì come un ragioniere a vedere cosa ti conviene, pur con l'aiuto di decine di ingegneri che fanno i calcoli in fabbrica: consumo al giro, velocità di percorrenza per consumere meno, tempo di percorrenza della pit-lane (+ 2-3 secondi per il cambio gomme), ecc.. Poi magari arriva una SC e rovina tutto...
No buono.
Esempio tipico SPA 2024. Russell fece una gestione perfetta per fare una sosta in meno e vinse, salvo poi essere squalificato perchè avendo fatto un solo pit il secondo treno era quasi sulle tele e la macchina pesava 2 kg meno...che rabbia e delusione per lui.
Altre gestioni perfette mi pare Leclerc a Monza 2024 e Raikkonen in Australia 2013.
 
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non credo che chi dirige la F1 non abbia lo stesso interesse, è che probabilmente fare quello che gli appassionati si auspicano non è facile e coinvolge più attori. Prendiamo il fornitore di pneumatici, da quanto ho capito io per Pirelli è un grande impegno, sia in termini di risorse umane, di tempo che di costi, è normale secondo me che in tutto questo vogliano avere un visibilità dei pneumatici importante, e non vogliono ne fare figuracce con pneumatici che si distruggono velocemente, e ne mettere 4 'sassi' intagliati .
Stesso discorso secondo me per la tecnologia delle vetture, sicuramente anche le case volevano un poco tornare indietro rispetto a tutta la complessità della componente EV , ma credo che non è che vogliono tornare alle vetture di 15 anni fa, altrimenti immagino che tanti costruttori si sfilerebbero.
Insomma almeno per come la vedo io è tutto basato su di un equilibrio anche abbastanza complesso , che poi alcune cose si devono rivedere sicuro, ma non è neanche facile
 
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