Però ricordo il mio primo telefonino, a fine '92... costava uno stipendio intero. E nonostante non avesse neppure la tastiera retroilluminata, si mangiava una batteria ogni due anni (ricordo ancora il prezzo della batteria di ricambio: 120.000 lire)
Cmq concordo sul fatto che, in questi ultimi 30 anni, sono aumentate esponenzialmente le 'cose' che ci sembrano essenziali: connessioni e abbonamenti tv, acquisti online spesso inutili, aperitivi e apericene che una volta si facevano a casa con gli amici, week end molto più frequenti rispetto alle classiche due settimane di vacanza...