<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La fine della carta stampata? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

La fine della carta stampata?

Forse che agli utenti di oggi non interessano più?

Non ci ho mai dato troppo peso, certo, mi interessa sapere dati come peso (per me quello più importante) spazi di arresto, velocità max, coppia, ripresa, consumi ecc., ma con la moto, se ti parte il trip per quel modello... la vuoi e basta.
Altri, magari, sono più attratti da questi dati nella valutazione del modello da prendere.
 
Mi ricordo quando tutti i mesi (o quasi) compravo Quattroruote, Auto, Gente Motori, Motociclismo, Tuttomoto, Motosprint, La Moto... ancora oggi ogni tanto sogno il mobile della mia camera da letto pieno zeppo di riviste!
Ma erano gli anni 80, massimo inizio 90... oggi, al limite, se proprio voglio leggere un numero di Quattroruote mi prendo la digital edition. Non c'è più spazio in casa per accumulare riviste! Se non avessi avuto il garage, avrei dovuto liberarmi di decenni di Quattroruote...
 
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Forse che agli utenti di oggi non interessano più?

Non ci ho mai dato troppo peso, certo, mi interessa sapere dati come peso (per me quello più importante) spazi di arresto, velocità max, coppia, ripresa, consumi ecc., ma con la moto, se ti parte il trip per quel modello... la vuoi e basta.
Altri, magari, sono più attratti da questi dati nella valutazione del modello da prendere.
Se agli utenti non interessano io non sono un utente medio...anche perchè sono cresciuto con quel format, quello delle prove totali di motosprint e....perchè a quindici anni si e senescente no....
Mi ricordo quando tutti i mesi (o quasi) compravo Quattroruote, Auto, Gente Motori, Motociclismo, Tuttomoto, Motosprint, La Moto... ancora oggi ogni tanto sogno il mobile della mia camera da letto pieno zeppo di riviste!
Ma erano gli anni 80, massimo inizio 90... oggi, al limite, se proprio voglio leggere un numero di Quattroruote mi prendo la digital edition. Non c'è più spazio in casa per accumulare riviste! Se non avessi avuto il garage, avrei dovuto liberarmi di decenni di Quattroruote...
MA non ci sono solo gli ottanta, ci sono anche i novanta e se non erro si arriva al 2012 con ottime riviste competitive da quel punto di vista....molte sparite....

Adesso che non c'è competizione da quel lato putacaso le prove sono semplici impressioni....per me ciaone per vedere due foto sì risparmio soldi, spazio e vado su internet....
 
Sono anni ormai che l’editoria è in fase calante. Ci sono stati credo anche altri topic in passato sull’argomento. I quotidiani poi ormai per me sono quasi tutti spazzatura. Praticamente organi ufficiali dei partiti, la maggioranza.
Non dico che siano finanziati dai partiti perché non lo so, ma è indubbio che molti siano super-faziosi. Lo vedo dalle prime pagine pubblicate daiTG24 televisivi notturni.

Io personalmente non compro più riviste automobilistiche e motociclistiche. Ho l’abbonamento a Quattroruote e ogni tanto, quando c’è una prova su strada che mi interessa, compro Al volante. Per il resto mi aggiorno sul web.

Anni fa ne compravo anche 4-5 al mese se c’era qualcosa di interessante, e tutte le settimane compravo Autosprint…

Quando avevo la moto compravo sempre Motociclismo. Parlo della fine degli anni ‘60 e l’inizio dei ‘70…
 
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MA non ci sono solo gli ottanta, ci sono anche i novanta e se non erro si arriva al 2012 con ottime riviste competitive da quel punto di vista....molte sparite....
Ho citato gli 80 e l'inizo dei 90 perché è quello il periodo che compravo riviste motoristiche a tutto spiano... diciamo dai tempi di scuola e dell'università (poi interrotta) fino al servizio militare e a quando ho iniziato a lavorare. Comunque fino al 2001-2002 compravo tutti i mesi in edicola Quattroruote, e spesso anche Motociclismo, tagliando tutte le altre.
Poi sono andato a convivere con la mia attuale moglie in un appartamento piccoletto e già pieno zeppo di libri...
 
Il problema però non è solo la carta stampata... cioè, provo a spiegarmi...

Oggi le edicole chiudono perchè i lettori si abbonano alle edizioni digitali, più comode (nel senso che la mattina ti alzi, accendi il tablet, ed hai già l'edizione del giorno del tuo quotidiano... non devi alzarti, farti la doccia, vestirti, arrivare all'edicola) e molto più economiche.

Però oltre a chiudere le edicole, stanno chiudendo a ripetizione anche le riviste, mentre i quotidiani scendono di lettori...

Capisco inoltre che i portali di informazioni online (gratuiti, che vivono di pubblicità, con pochissimi redattori spesso sottopagati e che fanno copia-incolla di tutti i comunicati stampa che gli arrivano) possano aver dato un colpo molto forte ai quotidiani locali, quelli che si occupavano soprattutto di cronaca spicciola (superati quindi in velocità dal web), ma se vuoi approfondire i fatti della politica, dell'economia, della società, non puoi affidarti solo al web.
Per poter farsi una propria idea, per poter giudicare e poi scegliere, occorre conoscere e riflettere, e solo un'informazione professionale può dare questo tipo di servizio.
Oltretutto (non so se riguardi solo me) ma è anche il tipo di impaginazione che mi rende difficile leggere ed assimilare un testo lungo e complesso sulla pagina di un portale, mentre già un PDF di una rivista o un quotidiano mi danno maggiori possibilità in tal senso... la carta stampata era meglio, non c'è dubbio, ma anch'io purtroppo su alcuni fronti ho scelto il risparmio (Quattroruote e InMoto li leggo su tablet)...

Insomma... alla fine del mio pistolotto, temo che questa società stia creando un sempre maggior numero di ignoranti e sostanzialmente di analfabeti di ritorno. Milioni di cittadini che magari sono pure laureati, ma poi tutti i giorni 'ravanano' solo tra meme e video stupidi sui social, si informano su post di 160 caratteri con giudizi tagliati con l'accetta e disimparando che non esistono solo il bianco e il nero, il giusto e lo sbagliato, il buono ed il cattivo...

Sarà la vecchiaia che avanza, ma questa società mi piace sempre meno.

Mi raccontava mia nonna che una volta, qui in Romagna, i soldi erano pochi e la tessera del Partito si pagava a rate, mese dopo mese. Ma al circolo ci si andava anche per leggere il o i giornali. E per discutere. Di politica, di economia e certo, anche di sport e di donne... ma oggi?
 
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Oltretutto (non so se riguardi solo me) ma è anche il tipo di impaginazione che mi rende difficile leggere ed assimilare un testo lungo e complesso sulla pagina di un portale, mentre già un PDF di una rivista o un quotidiano mi danno maggiori possibilità in tal senso... la carta stampata era meglio, non c'è dubbio, ma anch'io purtroppo su alcuni fronti ho scelto il risparmio (Quattroruote e InMoto li leggo su tablet)...
Da quando per leggere ho necessità degli occhiali da vicino (mentre lontano ci vedo ancora benissimo) trovo molto più comodo leggere Quattroruote (e non solo) nella digital edition, che permette di zoomare a piacimento. Con lo schermo del computer non uso gli occhiali, è abbastanza grande (24 pollici). Diverso il discorso con lo smartphone, ma lo uso poco per leggere.
Per me la preferenza dell'edizione digitale non è questione di risparmio, ma di comodità di lettura e soprattutto di non accumulare carta in casa (anche perché di spazio in casa non ne ho più, resta solo il garage). Dovrei buttare ogni rivista cartacea subito dopo averla finita di leggere, ma non sono il tipo.
 
Il problema però non è solo la carta stampata... cioè, provo a spiegarmi...

Oggi le edicole chiudono perchè i lettori si abbonano alle edizioni digitali, più comode (nel senso che la mattina ti alzi, accendi il tablet, ed hai già l'edizione del giorno del tuo quotidiano... non devi alzarti, farti la doccia, vestirti, arrivare all'edicola) e molto più economiche.

Però oltre a chiudere le edicole, stanno chiudendo a ripetizione anche le riviste, mentre i quotidiani scendono di lettori...

Capisco inoltre che i portali di informazioni online (gratuiti, che vivono di pubblicità, con pochissimi redattori spesso sottopagati e che fanno copia-incolla di tutti i comunicati stampa che gli arrivano) possano aver dato un colpo molto forte ai quotidiani locali, quelli che si occupavano soprattutto di cronaca spicciola (superati quindi in velocità dal web), ma se vuoi approfondire i fatti della politica, dell'economia, della società, non puoi affidarti solo al web.
Per poter farsi una propria idea, per poter giudicare e poi scegliere, occorre conoscere e riflettere, e solo un'informazione professionale può dare questo tipo di servizio.
Oltretutto (non so se riguardi solo me) ma è anche il tipo di impaginazione che mi rende difficile leggere ed assimilare un testo lungo e complesso sulla pagina di un portale, mentre già un PDF di una rivista o un quotidiano mi danno maggiori possibilità in tal senso... la carta stampata era meglio, non c'è dubbio, ma anch'io purtroppo su alcuni fronti ho scelto il risparmio (Quattroruote e InMoto li leggo su tablet)...

Insomma... alla fine del mio pistolotto, temo che questa società stia creando un sempre maggior numero di ignoranti e sostanzialmente di analfabeti di ritorno. Milioni di cittadini che magari sono pure laureati, ma poi tutti i giorni 'ravanano' solo tra meme e video stupidi sui social, si informano su post di 160 caratteri con giudizi tagliati con l'accetta e disimparando che non esistono solo il bianco e il nero, il giusto e lo sbagliato, il buono ed il cattivo...

Sarà la vecchiaia che avanza, ma questa società mi piace sempre meno.

Mi raccontava mia nonna che una volta, qui in Romagna, i soldi erano pochi e la tessera del Partito si pagava a rate, mese dopo mese. Ma al circolo ci si andava anche per leggere il o i giornali. E per discutere. Di politica, di economia e certo, anche di sport e di donne... ma oggi?
Vedi tutto giusto ma....ma se uno era "leader" o comunque primeggiava nelle prove strumentali ed ora, senza concorrenza, le prove strumentali non le fa più....qui la crisi, i pochi lettori, non c'entrano, la perdita di contenuti non è una conseguenza ma una SCELTA che comporta responsabilità.
 
Io qualche anno fa ho comprato il mio primo ebook e non riuscirei più a farne a meno.
Oltre al notevole risparmio economico, un libro su ebook costa almeno la metà di uno cartaceo, c'è anche il fattore maneggevolezza. Sto leggendo l'ultimo libro di Haruki Murakami, a me piace leggere a letto, sono 1600 pagine, sotto le coperte sarebbe un mattonazzo, l'ebook pesa 50 grammi. E il tipo di schermo che simula la carta non affatica per niente la vista come i monitor o i tablet.
 
Ho iniziato presto, poco dopo QR, a leggere i mensili di moto, forse 8÷9 anni. Primo grande amore da praticante degli sterrati, sabbie, etc fu MotoCross, del mitico Ruggero Upiglio, praticando il cross e l'enduro poi proseguii, anche con MotoSprint. Iniziai ad innamirarmi delle prove "scientifiche" alla Claudio Braglia, seguendolo poi ad In Moto, SuperWheels, EuroMoto, etc... non ho più trovato lo stesso gusto, anche se le supercomparative tematiche erano davvero appassionanti. Il solo limite a comprare settimanali e mensili erano le magre finanze da studente...
...adesso, a dire il vero, certe moto da vetrina mi piacciono sempre meno. Punterei sui classici ancora in vita, tipo la RT, GW, etc, ma non serve più doversi sfogliare un centinaio di pagine con tanta pubblicità e un listino sterminato, pieno di proposte poco interessanti, idem, per me, dicasi per le auto, forse è l'età...
 
Vi sarete accorti

anche voi....

( a conferma )

....PENSO,

della moria delle Edicole....

A occhio, a FE, non dico 1 su 2, ma siamo li'....



Una su tutte,

tanto per dire....

Acca',

HOPPE stessa

ha chiuso l' intero settore

" quotidiani, riviste in genere "
 
Vi sarete accorti

anche voi....

( a conferma )

....PENSO,

della moria delle Edicole....

A occhio, a FE, non dico 1 su 2, ma siamo li'....



Una su tutte,

tanto per dire....

Acca',

HOPPE stessa

ha chiuso l' intero settore

" quotidiani, riviste in genere "
Io della "moria " me ne accorsi anni fa, da pendolare....Stazione=bartabacchiedicola....manco più l'ombra....devo dire che sto declino mi sta uccidendo....
 
Motociclismo Motorrad....che dire....vista la perdita di contenuti del rivale ci sta. MAnca un listino ma almeno si conserva quel pò di rilievi strumentali che sono il sale di queste riviste, pena la nullità e il decadimento delle stesse....Manca un listino e francamente a sei euro....vedremo i numeri successivi, il primo non è mai che un primo numero, per cui da collezione apriori....
 
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