<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'estetica di una auto secondo me non è una opinione personale. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'estetica di una auto secondo me non è una opinione personale.

Poi ci sono auto che piacciono esteticamente a una percentuale maggiore di persone, e altre che piacciono a una percentuale molto più piccola.
Difficile trovare un'auto che piace al 100% delle persone e una che non piace proprio a nessuno... neanche a chi l'ha disegnata.
Ci sono diverse auto che hanno avuto un grande successo e che a me non piacciono.
Per esempio, la citata Y10 non mi è mai piaciuta, o meglio mi era piuttosto indifferente.
Un conto è non piacere e lasciare indifferente e un conto è non piacere affatto. Ssangyong Korando se non sbaglio, viste poche non penso che piacesse neppure ai proprietari, altre brutture non mi vengono neppure in mente perchè le ho dimenticate e tutti le hanno dimenticate perchè appunto in quanto brutte, era meglio volgere lo sguardo altrove. Non mi si venga a dire che una Bond Bug era più bella o lasciava indifferenti di chessò una midget o una 1600 mg....Che una Allegro....e via via....

Poi fatemi anche l'esempio di una auto brutta o presunta tale (dalla somma spannometrica dei giudizi...) che sia rimasta in produzione a lungo. Io non la ricordo e la mia memoria automobilistica va dagli anni settanta di bambino agli ottanta ai novanta a venire a oggi....

Esempio quanti anni stette in produzione la Talbot Solara? E la Matra Ranch? E la stessa 131 mirafiori che di serie ne fece ben quattro? O un'onestissima (e robustissima e aggiungo per nulla inferiore alla concorrenza di allora )Regata? Dalla permanenza sul mercato si evince anche la gradevolezza o meno del design o sbaglio?

La discussa (e ristilizzatissima per questo) Multipla pur apprezzatissima dai proprietari non è che ebbe molto mercato nè arco temporale.

Tutte le Vag fatte sulla base della meccanica Vag di allora col boxer raffreddato ad aria sono durate come uno scoiattolo in superstrada, e non diamo la colpa solo alla ruggine....

L'era Marchionne che "allungò" la vita dei modelli non ha prodotto capolavori del design vero, ma delle autovetture la cui linea nel bene e nel male era "sempiterna" infatti il ricarrozzo "ispirato" da molti non è giudicata così bene e l'ispiratrice sembra più moderna.....

Secondo me, sempre secondo me ovvio, una macchina su cui si investe deve avere un bel "vestito" e sotto il vestito avrà anche di conseguenza dei begli attributi, motore, interni.....in una macchina in cui non si crede il vestito è sciapo, l'interno è "meh" i motori....
 
A mio parere la bellezza (di qualsiasi cosa o persona) è un fatto soggettivo nel 95% dei casi. Forse anche di più.
Nel 5% (o meno) si tratta di bellezze e bruttezze talmente marcate e canoniche che diventano oggettive.

Alzi la mano chi ritiene che Marilyn Monroe fosse brutta. Alzi la mano chi ritiene che la Lamborghini Miura fosse brutta e la Fiat Multipla bella.
Sono esempi eclatanti (per me) di bellezze (e bruttezze) oggettive.
Un tempio greco può essere brutto? Il Colosseo può essere definito brutto nella sua perfezione architettonica (immaginatelo completo). Altri esempi di bellezza oggettiva.

Però, come hanno detto alcuni, nella stragrande maggioranza dei casi (quasi nella totalità) la bellezza e la bruttezza sono assolutamente opinioni. Di conseguenza non concordo col titolo del topic.

Mi trovo quindi vicino a Serbarry, riducendo al minimo assoluto la quota dell’ oggettività.
 
Ultima modifica:
A mio parere la bellezza (di qualsiasi cosa o persona) è un fatto soggettivo nel 95% dei casi. Forse anche di più.
Nel 5% (o meno) si tratta di bellezze e bruttezze talmente marcate e canoniche che diventano oggettive.

Alzi la mano chi ritiene che Marilyn Monroe fosse brutta. Alzi la mano chi ritiene che la Lamborghini Miura fosse brutta e la Fiat Multipla bella.
Sono esempi eclatanti (per me) di bellezze (e bruttezze) oggettive.
Un tempio greco può essere brutto? Il Colosseo può essere definito brutto nella sua perfezione architettonica (immaginatelo completo). Altri esempi di bellezza oggettiva.

Però, come hanno detto alcuni, nella stragrande maggioranza dei casi (quasi nella totalità) la bellezza e la bruttezza sono assolutamente opinioni.

Mi trovo quindi vicino a Serbarry, riducendo al minimo assoluto la quota dell’ oggettività.
La bellezza e la bruttezza sono in natura e sono ataviche, tutti hanno un concetto di bello brutto sarà un pò difforme da uno all'altro ma un canone c'è.

Questo concetto, nei millenni, si è visto in tutte le opere dell'uomo, volenti o nolenti nel riconoscerlo. Così anche nelle auto.
 
La bellezza e la bruttezza sono in natura e sono ataviche, tutti hanno un concetto di bello brutto sarà un pò difforme da uno all'altro ma un canone c'è.

Questo concetto, nei millenni, si è visto in tutte le opere dell'uomo, volenti o nolenti nel riconoscerlo. Così anche nelle auto.

Magari ho esagerato un po’ e la soggettività può riguardare il 90% dei giudizi, ma sembra che per te sia tutto oggettivamente bello o brutto e non è così.

Anche per quanto riguarda le auto, hai fatto degli esempi con i quali non concordo. La Talbot Solara per esempio ai suoi tempi per me era una bella macchina o comunque non era certo brutta. E anche la 131 Mirafiori per me era una bella macchina. Bellissima poi la versione Abarth.

A molti poi piacciono i Suv in genere, a me solo pochissimi mi piacciono e comunque non li comprerei.
 
Magari ho esagerato un po’ e la soggettività può riguardare il 90% dei giudizi, ma sembra che per te sia tutto oggettivamente bello o brutto e non è così.

Anche per quanto riguarda le auto, hai fatto degli esempi con i quali non concordo. La Talbot Solara per esempio ai suoi tempi per me era una bella macchina o comunque non era certo brutta. E anche la 131 Mirafiori per me era una bella macchina. Bellissima poi la versione Abarth.

A molti poi piacciono i Suv in genere, a me solo pochissimi mi piacciono e comunque non li comprerei.
La TAlbot Solara l'ho citata perchè bambino ne vedevo alcune, allora furoreggiavano le due volumi, altri tempi e quel macchinone con quel portellone...beh....infatti non penso si sia fermata nei ricordi....di 131 auto ambiziosa, tecnicamente all'avanguardia e fatta con ingentissimi investimenti, mica come oggi, ne furono fatte ben tre serie in otto anni se non erro.....questo perchè (dissero loro) la linea era troppo classica e poco moderna. E questo ebbe dei riflessi non positivi sulle vendite (e dire che da bambino vedevo solo quelle come auto media.....)
 

L'estetica di una auto secondo me non è una opinione personale.​

Io farei un compromesso a maggioranza..il singolar soggettivo perde dal popolare oggettivo; la Golf dei bei tempi era una bella auto quasi per tutti, la Multipla 1a serie l'opposto. Poi la compravano lo stesso per altre doti ma quelle doti le aveva anche (in proporzione) la Panda che invece era disegnata alla grande da GG.
 
La bellezza e la bruttezza sono in natura e sono ataviche, tutti hanno un concetto di bello brutto sarà un pò difforme da uno all'altro ma un canone c'è.

Questo concetto, nei millenni, si è visto in tutte le opere dell'uomo, volenti o nolenti nel riconoscerlo. Così anche nelle auto.
Il canone della bellezza originariamente era quello del corpo umano che rispetta certe proporzioni (vedi sculture degli antichi greci, prima, e romani poi). La scultura di un atleta in posa plastica, come il Discobolo di Mirone ad esempio, rispecchia perfettamente l'ideale di bellezza, perché non è bellezza solo fine a se stessa: è bello perché è l'immagine dell'essere umano al suo massimo potenziale fisico e dinamico.
Questo concetto può essere trasposto al mondo delle auto (e delle moto, ovviamente): di solito un'auto sportiva, dalle linee dinamiche, muscolose e filanti allo stesso tempo, viene considerata bella dalla maggior parte delle persone; a meno di esagerazioni e sovraccarichi (come per il corpo umano: un body builder dalle masse muscolari esagerato non è bello, o almeno piace a pochi). Un'auto massiccia, squadrata, imponente e obesa può piacere ad alcuni (a seconda dei gusti e a ciò che uno vede in quel genere di auto), ma non rispetta i classici canoni di bellezza.

Succede lo stesso anche nel mondo degli animali: felini e uccelli rapaci vengono considerati belli, ippopotami e polli no.
 
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Secondo me, sempre secondo me ovvio, una macchina su cui si investe deve avere un bel "vestito" e sotto il vestito avrà anche di conseguenza dei begli attributi, motore, interni.....in una macchina in cui non si crede il vestito è sciapo, l'interno è "meh" i motori....
Su questa affermazione vado un po' controcorrente: nel 2004 usci' la Prius V2, che molti considerano orrenda come linea. A Palermo venne presentata in un evento a Mondello (per chi conosce il posto) in cui il pubblico poteva vederla e fare un giro come passeggero. Io ci andai e me ne innamorai, la mia Civic coupe' sembrava preistoria in confronto. Mi pare che quella Prius fosse la prima in assoluto per i tempi con l'MFD touch. Purtroppo restava un sogno impossibile per le mie finanze, e cosi' compilai la cartolina concorso senza tante speranze. 4 mesi dopo ricevetti una mail da Toyota Italia che diceva che ero stato sorteggiato come uno dei fortunati prius movers che avrebbero avuto la possibilita' di avere la Prius in esclusiva per un'intera settimana. Di li' a poco mi contatto' la concessionaria Toyota di Palermo per prendere l'appuntamento e quella fu una settimana in cui fui felice come un bambino col nuovo giocattolo. Ricordo lo stupore della gente al sabato sera in centro mentre attraversavo le stradine affollate di giovani in modalita' elettrica, per quei tempi era una novita' assoluta. Anche l'MFD coi flussi di energia, la retrocamera, ecc. Tutte cose mai viste prima. Fu difficile separarmene dopo una settimana, ma mi ripromisi di comprarla un giorno se avessi potuto. E cosi' feci nel 2010 quando la Civic mi lascio' definitivamente a Cork, la pagai 7.500 euro, del 2004 import dal Giappone con 100.000km. Sono stati 12 anni di assoluta felicita' e eccezionale affidabilita', un solo problema risolto con 150 euro e tagliandi sempre da un generico (in questo l'ho maltrattata) tranne una volta. Ancora oggi penso che fosse bellissima dalla linea alla tecnologia HSD (e probabilmente per la linea sono l'unico a pensarla cosi'), e' l'auto che mi e' costata di meno da mantenere e sicuramente ho sbagliato a cambiarla.
 
Il canone della bellezza originariamente era quello del corpo umano che rispetta certe proporzioni (vedi sculture degli antichi greci, prima, e romani poi). La scultura di un atleta in posa plastica, come il Discobolo di Mirone ad esempio, rispecchia perfettamente l'ideale di bellezza, perché non è bellezza solo fine a se stessa: è bello perché è l'immagine dell'essere umano al suo massimo potenziale fisico e dinamico.
Questo concetto può essere trasposto al mondo delle auto (e delle moto, ovviamente): di solito un'auto sportiva, dalle linee dinamiche, muscolose e filanti allo stesso tempo, viene considerata bella dalla maggior parte delle persone; a meno di esagerazioni e sovraccarichi (come per il corpo umano: un body builder dalle masse muscolari esagerato non è bello, o almeno piace a pochi). Un'auto massiccia, squadrata, imponente e obesa può piacere ad alcuni (a seconda dei gusti e a ciò che uno vede in quel genere di auto), ma non rispetta i classici canoni di bellezza.

Succede lo stesso anche nel mondo degli animali: felini e uccelli rapaci vengono considerati belli, ippopotami e polli no.
Concordo ci sono auto brutte e belle a prescindere da chi le guarda.

Su questa affermazione vado un po' controcorrente: nel 2004 usci' la Prius V2, che molti considerano orrenda come linea. A Palermo venne presentata in un evento a Mondello (per chi conosce il posto) in cui il pubblico poteva vederla e fare un giro come passeggero. Io ci andai e me ne innamorai, la mia Civic coupe' sembrava preistoria in confronto. Mi pare che quella Prius fosse la prima in assoluto per i tempi con l'MFD touch. Purtroppo restava un sogno impossibile per le mie finanze, e cosi' compilai la cartolina concorso senza tante speranze. 4 mesi dopo ricevetti una mail da Toyota Italia che diceva che ero stato sorteggiato come uno dei fortunati prius movers che avrebbero avuto la possibilita' di avere la Prius in esclusiva per un'intera settimana. Di li' a poco mi contatto' la concessionaria Toyota di Palermo per prendere l'appuntamento e quella fu una settimana in cui fui felice come un bambino col nuovo giocattolo. Ricordo lo stupore della gente al sabato sera in centro mentre attraversavo le stradine affollate di giovani in modalita' elettrica, per quei tempi era una novita' assoluta. Anche l'MFD coi flussi di energia, la retrocamera, ecc. Tutte cose mai viste prima. Fu difficile separarmene dopo una settimana, ma mi ripromisi di comprarla un giorno se avessi potuto. E cosi' feci nel 2010 quando la Civic mi lascio' definitivamente a Cork, la pagai 7.500 euro, del 2004 import dal Giappone con 100.000km. Sono stati 12 anni di assoluta felicita' e eccezionale affidabilita', un solo problema risolto con 150 euro e tagliandi sempre da un generico (in questo l'ho maltrattata) tranne una volta. Ancora oggi penso che fosse bellissima dalla linea alla tecnologia HSD (e probabilmente per la linea sono l'unico a pensarla cosi'), e' l'auto che mi e' costata di meno da mantenere e sicuramente ho sbagliato a cambiarla.
La tua Prius V2 potrebbe essere la mia cuore. Due non capolavori del design ma...visti all'occidentale. Infatti le linee cinesi e asiatiche, se noti, non sono europee e viceversa. Anche le Americane, che tendono all'opulenza o all'anonimato a seconda dei modelli, non rispecchiano appieno i nostri gusti, vedi Ram e 300c.
 
Insieme all'Honda NS e alla Cagiva di cui non ricordo il nome, erano il sogno per noi 16enni di allora.
Cagiva Aletta Rossa o aletta Oro, nel millemovecentootantacinque c'era già elefant 2 con nuovo motore rivisto e potenziato, un pò il tallone di achille della prima versione ed estetica ulteriormente affinata. Fine ottantacinque uscì per il 1986 elefant tre con strumentazione digitale e nel 1987 il Cruiser mentre lato stradali stesso anno l'immortale e bellissima freccia C9r a stoppare la serie delle stradali aletta oro.
 
la Golf dei bei tempi era una bella auto quasi per tutti, la Multipla 1a serie l'opposto. Poi la compravano lo stesso per altre doti ma quelle doti le aveva anche (in proporzione) la Panda che invece era disegnata alla grande da GG.
La Golf non avrebbe salvato Vag dal fallimento dopo lungo declino se non fosse stata una bella (e valida) autovettura, il successo fu planetario. Furono investiti ingenti risorse, d'altronde quando devi salvare un marchio lo devi fare, o la va o la spacca.....meglio fallire avendoci provato che agonizzare, oppure come accadde risorgere come l'araba fenice dalle proprie ceneri....

Vallo a spiegare ad alcuni illuminati manager di oggi che affidano le sorti di un marchio ad un'auto derivata (per non dire ricarrozzata) e tra l'altro di non facile collocazione (seg c-d) da un'elettrica francese e dal nome funesto per molti vecchi aficionados....di quel marchio....
 
Da sempre esiste una differenza tra bello e brutto.
La frase "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" ha moltissimi limiti
sarebbe facile fare esempi sulla bellezza degli umani (non per niente esistono svariatissimi concorsi di bellezza)
Ci sono oggettivamente persone sgradevoli alla vista (magari piene di chissà quali virtù) ma anche se ami una persona con palesi carenze estetiche (e puoi amarla per mille validissimi motivi) la razionalità dovrebbe impedirti di definirla bella solo perchè piace a te.
Nel mondo dell'arte si è da tempo abbandonato ogni canone di bellezza arrivando a spacciare come opere d'arte dei veri e propri abominii caricandoli di significati (psedointellettuali) che esistono solo nella mente dei pazzi e della gente talmente ricca che non sa proprio come buttar via i soldi.
La bellezza, a mio avviso, ha parecchie componenti oggettive e culturali (come i sapori) ma bisognerebbe sconfinare nel più complesso ambito del concetto di "normalità" e conseguenti calcoli percentuali di gradimento.
Io appoggio più la tesi dell'opener.
La moda può cambiare ogni anno ma il vestito classico non tramonta mai (ovviamente per classico intendo giacca camicia e cravatta per il mondo occidentale non certo per giapponesi, indiani ecc. ecc che hanno culture e tradizioni diversissime)
 
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