<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1694 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 25,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,8%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 48,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 29,6%

  • Total voters
    27
Ma a te non interessa perché se devi andare un giorno a Torino e rientrare col tempo contato, esci di casa e chiami un DiDi e risolvi con 20 euro....

4d3b88_0ef6f2c46b6e4f31959a7b380e024291~mv2.jpeg

Non ho capito se è un servizio taxi o tipo sharing/noleggio.
 
Ma stando a quanto dici per rispettare i programmi che ci eravamo dati sarebbe dovuto partire con una mezz'ora abbondante di anticipo che significa alzarsi ben prima delle 5 per farsi un caffè e iniziare la giornata. Tutto si fa ma non è comodissimo così.
Beh c'è anche chi si alza alle 4 del mattino per farsi 800 km tutti dun fiato, o per andare a sciare, o per le classichhe partenze intelligenti... Secondo me non è quello il problema, se è per quella volta lo fai. Il problema è che se compri una elettrica ti devi mettere in mente che quando devi andare oltre i suoi limiti lo devi calcolare per forza se vuoi avere lo stesso risultato che con una termica, e che non finisca come hai raccontato. E non ci sono spippoli che tengano.
L'altro problema che questa storia mette in luce invece è che non sempre chi ha una elettrica è consapevole veramente del mezzo che ha acquistato.
 
L'altro problema che questa storia mette in luce invece è che non sempre chi ha una elettrica è consapevole veramente del mezzo che ha acquistato.
...ovvero, che il mezzo che ha acquistato non offre la stessa versatilità e fruibilità di quello che aveva prima. L'importante - IMHO - è che l'utente sia messo nelle condizioni di arrivare a questa conclusione prima di firmare il contratto.
 
Delle auto elettriche che ho "valutato" finora (metto le virgolette perchè ho fatto una simulazione di acquisto realistica fissando quindi un budget reale compatibile con le mie disponibilità ma non avendo davvero intenzione di valutare l'acquisto,non al momento almeno) manco una arriva a 220 km di autonomia autostradale se non proprio per il rotto della cuffia.
Cos'hai valutato in questa tua simulazione, se posso chiedere (può essere un ottimo spunto di discussione)?

Provo a immaginare:

- Spring
- Up!
- Twingo

Altro?
 
...
L'altro problema che questa storia mette in luce invece è che non sempre chi ha una elettrica è consapevole veramente del mezzo che ha acquistato.
Questo però io lo leggo al contrario: ossia che non puoi stare "tranquillo" da pensieri, calcoli e pianificazioni nemmeno con la "best-in-class" dell'attuale panorama elettrico in quanto a prezzo/autonomia/prestazioni su un percorso assolutamente "fattibile" da una qualsiasi auto senza il minimo pensiero.

Tendenzialmente, scritta come l'hai scritta, diventa un "atto d'accusa" importante se letta sotto questa luce.
 
Stiamo comunque parlando di quasi 500 km di strada con una pausa necessaria di 14 minuti. E senza prendere in considerazione le varianti a batteria maggiorata, ma quella base base in vendita a 36000€.
Ora, è pur sempre una sosta, ma non da strapparsi i capelli.
 
Stiamo comunque parlando di quasi 500 km di strada con una pausa necessaria di 14 minuti. E senza prendere in considerazione le varianti a batteria maggiorata, ma quella base base in vendita a 36000€.
Ora, è pur sempre una sosta, ma non da strapparsi i capelli.
Ma certo, l'esperienza dell'amico del nostro compare forumista però dice che "semplice così" non è, ma proprio per niente.

E la versione da 36.000€ è il top per quadra costo/autonomia/performance, parliamo comunque di una cifra che è di un buon 20/30% superiore alla cifra media spesa in Italia per un'auto qualcosa di decisamente significativo insomma.

Sarà che lavorando entrambi in ambito progettuale/coordinamento arriviamo ai weekend cercando di "bilanciare" organizzando il minimo possibile, quindi un racconto come quello fatto dal nostro amico lo vedo molto "possibile" per me, mi ci rivedo e soprattutto penso a quel che potrebbe generare un uso non pianificato e metodico dell'auto. ;)
 
...ovvero, che il mezzo che ha acquistato non offre la stessa versatilità e fruibilità di quello che aveva prima.
Questo, mi auguro, che sia un aspetto lapidario quando si decide di acquistare una elettrica.
L'importante - IMHO - è che l'utente sia messo nelle condizioni di arrivare a questa conclusione prima di firmare il contratto.
Secondo me non siamo ancora arrivati a questa fase, ovvero che uno entra nel concessionario e potrebbe uscire con qualsiasi tipo di auto con il "rischio" che il venditore ti propini una elettrica. Anzi vedendo i dati di vendita direi che siamo allì'opposto. Oggi chi acquista una elettrica è perchè fondamentamenle la cerca, semmai il problema è che poi sia una scelta azzeccata.
 
Ma certo, l'esperienza dell'amico del nostro compare forumista però dice che "semplice così" non è, ma proprio per niente.

E la versione da 36.000€ è il top per quadra costo/autonomia/performance, parliamo comunque di una cifra che è di un buon 20/30% superiore alla cifra media spesa in Italia per un'auto qualcosa di decisamente significativo insomma.

Sarà che lavorando entrambi in ambito progettuale/coordinamento arriviamo ai weekend cercando di "bilanciare" organizzando il minimo possibile, quindi un racconto come quello fatto dal nostro amico lo vedo molto "possibile" per me, mi ci rivedo e soprattutto penso a quel che potrebbe generare un uso non pianificato e metodico dell'auto. ;)
Posso dirti che di recente ho accompagnato un’amico in Cupra per una Born. Pronta consegna, full optional ( davvero full, gli mancano solo i cerchi da 20), siamo a 33000. Auto da 59 kWh e non penso dai consumi molto più alti di una Model 3.
Più parliamo di questa persona che ha avuto difficoltà: ecco, nel tragitto che ho postato alcuni interventi fa ci sono molte alternative,sia caricando a Piombino che in autostrada.
 
Posso dirti che di recente ho accompagnato un’amico in Cupra per una Born. Pronta consegna, full optional ( davvero full, gli mancano solo i cerchi da 20), siamo a 33000. Auto da 59 kWh e non penso dai consumi molto più alti di una Model 3.
Più parliamo di questa persona che ha avuto difficoltà: ecco, nel tragitto che ho postato alcuni interventi fa ci sono molte alternative,sia caricando a Piombino che in autostrada.
Ecco, la Cupra Born mi piace molto, benché sia la stessa identica auto della ID.3 ma l'aspetto estetico (non solo esterno ma anche interno) è molto più accattivante e "a fuoco".

È ovviamente un giudizio personale e un "canto fuori dal coro" perché la Born vende una frazione della ID.3!

In ogni caso un nuovo, ben allestito, con 59 kWh di batteria a 33.000 € è un ottimo prezzo per una segmento C, penso che a parità di percorsi possa consumare il 10% più di una Tesla ma quel taglio di batteria compensa alla grande.
 
Certo che è un "atto di accusa" ma non per come l'hai pensata. L'ordine esatto è come te le ho messe qui sotto :
l'esperienza dell'amico del nostro compare forumista però dice che "semplice così" non è, ma proprio per niente.
IO : Perchè non sempre chi ha una elettrica è consapevole veramente del mezzo che ha acquistato.
Tendenzialmente, scritta come l'hai scritta, diventa un "atto d'accusa" importante se letta sotto questa luce.
Ovvero è un "atto di accusa" verso chi ha acquistato una elettrica ma non ha messo in pratica delle semplici regole o peggio è stato incapace di metterle in pratica per gestire una semplice uscita di 450 km ( 220 +220 ) in una "zona" dove la pianificazione richiedeva uno "studio" di qualche minuto in più.
Quindi non arriverei a dire che è difficile, è solo che in certi casi è doveroso accendere un neurone in più per non avere sorprese.
 
Certo che è un "atto di accusa" ma non per come l'hai pensata. L'ordine esatto è come te le ho messe qui sotto :

IO : Perchè non sempre chi ha una elettrica è consapevole veramente del mezzo che ha acquistato.

Ovvero è un "atto di accusa" verso chi ha acquistato una elettrica ma non ha messo in pratica delle semplici regole o peggio è stato incapace di metterle in pratica per gestire una semplice uscita di 450 km ( 220 +220 ) in una "zona" dove la pianificazione richiedeva uno "studio" di qualche minuto in più.
Quindi non arriverei a dire che è difficile, è solo che in certi casi è doveroso accendere un neurone in più per non avre sorprese.
Me lo potrai dire anche 20 volte, non è che non capisca quel che mi scrivi, ma proprio non lo condivido.

Per 220+220 km NON devo pensare a niente, è talmente una "sciocchezza" anche con una segmento A che il dover richiedere "pianificazione e uno studio di qualche minuto in più" la pone ai miei occhi comunque come un prodotto limitato.

Con la 308 SW a medie "normali" il 220+220 lo facevo due volte e anche un altro 220 a scendere probabilmente, idem con la 3008; ora a tutto c'è un limite e non si può ragionare in termini "assoluti", però non si può nemmeno cercare di convincermi che il problema sia sempre in chi compra male pur comprando elettrico e che per giunta non si informa o, peggio ancora, non pianifica ogni viaggio come fosse un task di complicato processo di un qualche tipo.
 
Back
Alto