<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1693 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 25,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,8%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 48,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 29,6%

  • Total voters
    27
Questi ultimi post sulla difficoltà di ricarica in zona Piombino, senza aver alcuni dati, mi ricorda un thread che ho letto qualche settimana fa su uno che aveva preso una multa per esser passato dentro un'area di servizio senza fermarsi.
Ricapitolando i punti "ignoti":
Non si sa quale Tesla con quale batteria
Non si sa se è partito col pieno o no.
Non si sa se il percorso era "programmato" nel paddone di Tesla, quindi con l'ipotesi di dove fermarsi
Si sa che è partito da nord di Piombino, se ha saltato i supercharger di Firenze\Forte dei Marmi\La Spezia\Arezzo.
Detto questo, le BEV hanno dei limiti? Si.
Van bene per tutti?No.
Non te lo so dire. Mi pare che sia una Model 3 ma non saprei dirti la versione. So che a casa ricarica regolarmente con la sua colonnina e mi parrebbe assurdo non avesse ricaricato sapendo di dover stare una giornata in giro e dover affrontare circa 450 km salvo problemi per lo più in autostrada e con superstrada.
Veniva da zona Berceto. Partito alle 6 del mattino mi spieghi dove avrebbe dovuto ricaricare un auto che ha fatto la tratta di 220 km+giro turistico all'Elba per la colonnina? Evidentemente la macchina era carica. 100% o meno non te lo so dire ma per la soluzione che prospetti sarebbe stata necessario partire alle 5 ovvero alzarsi alle 4 ... a me non pare comodo per una giornata di svago posto che già partire alle 6 non è comodo.
Ma poi mezz'ora di ricarica dopo 60-100 km percorsi mi pare non abbia molto senso .. a meno che quella sia la tua destinazione.
 
Guido una phev da fine novembre, non avevo intenzione di usare colonnine non essendo indispensabili con quel genere di auto, ma mi hanno dato un corposo voucher da spendere sulla rete IREN, così ho provato alcuni casi pratici.

Prima sorpresa è scoprire che sono reti a se stanti, ovvero devi essere cliente di più operatori per sfruttarle tutte: iren fa roaming con un po di altri gestori ma non tutti: il paragone con la versatilità dei distributori di benzina è quanto meno imbarazzante.

Sono messe con poca saggezza se non proprio alla cavolo: spesso in posti assurdi, mentre dove servono davvero sono sempre poche. Una volta mi ero messo in testa di ricaricare all'arrivo alle terme, l'app mi dava colonnina abilitata, peccato che i 3 slot erano ciscuno di uno standard diverso, a me serviva tipo 2, l'unico che c'era era occupato da una vag se ricordo bene ... amen, finito i bagni vado di benzina, di ritorno tappa shopping della coppia moglie e figlia, provo a ricaricare presso colonnine del centro commerciale: l'app dava servizio attivo in realtà la colonnina mi fa una pernacchia perché è cambiato il gestore e non va in roaming con IREN, eccheppalle.

Quando mi è andata bene (2 volte fin'ora) prezzi troppo alti, a casa ricarico a PUN+0.007 l'ultima ricarica non ricordo se era una enel-x o plenitude ho stornato dal Voucher 0.66 euro/Kwh, se ragiono in termini energetici, se un litro di benzina contiene circa 9 Kwh è come pagare 5.94 euro al litro la benzina, certo poi andando in elettrico è come se facessi l'equivalente di 49 Km al litro, ma intanto quell'energia l'avrei pagata uno sproposito.

Senza parlare del cavo di ricarica: ingombrante e scomodo, con la pioggia poi te lo raccomando. Altra cosa un po ansiogena, perlomeno alle nostre latitudini, l'auto lasciata li per tanto tempo col cavo a portata di stronzetti nonchè al piscio dei cani gestiti dai soliti cafoni. Mah, di sicuro finchè dura il Voucher lo sfrutterò ma ce ne vuole ancora prima di arrivare al livello di decenza.
Prendo atto di queste tue osservazioni che mi paiono più che plausibili. :emoji_thumbsup:
 
Secondo me l'eventuale processo al guidatore ci sta fino a un certo punto.
Ovviamente se si tratta di uno spostamento di piacere e programmato è buona regola ricaricare prima,programmare le soste in anticipo scegliendo le colonnine migliori (e io ci aggiungo pure prepararsi un piano B nel caso in cui la colonnina che avevi scelto fosse occupata o guasta) etc etc.
Però esistono anche gli spostamenti non programmati e non per diletto che richiedono di essere tassativamente in tale luogo a tale ora.
Domenica ho dovuto fare una sessantina di km (che non sono tanti per una Tesla ma già per un'elettrica di fascia medio bassa possono rappresentare anche il 30% dell'autonomia totale in autostrada) per andare incontro a un cliente.
Non sapevo l'orario,ho dovuto aspettare istruzioni,sapevo solo che era verso sera e la macchina mi è servita fino alle 18.
In pratica ho avuto un'ora di tempo tra quando sono rientrato e quando sono dovuto uscire di nuovo.
Imho un po' poco per andare a cercare una colonnina e quindi essere sicuro di partire con la batteria completametne carica.
Sempre domenica,di mattina però,sono passato davanti a delle colonnine che invece del solito cerchio verde avevano una bella X rossa accesa.
Presumo che volesse dire che non erano operative.
Metti che avessi intrapreso un viaggio contando di fermarmi a ricaricare li...
 
Non te lo so dire. Mi pare che sia una Model 3 ma non saprei dirti la versione. So che a casa ricarica regolarmente con la sua colonnina e mi parrebbe assurdo non avesse ricaricato sapendo di dover stare una giornata in giro e dover affrontare circa 450 km salvo problemi per lo più in autostrada e con superstrada.
Veniva da zona Berceto. Partito alle 6 del mattino mi spieghi dove avrebbe dovuto ricaricare un auto che ha fatto la tratta di 220 km+giro turistico all'Elba per la colonnina? Evidentemente la macchina era carica. 100% o meno non te lo so dire ma per la soluzione che prospetti sarebbe stata necessario partire alle 5 ovvero alzarsi alle 4 ... a me non pare comodo per una giornata di svago posto che già partire alle 6 non è comodo.
Ma poi mezz'ora di ricarica dopo 60-100 km percorsi mi pare non abbia molto senso .. a meno che quella sia la tua destinazione.
220 km da Berceto verso Piombino (considerando che fino all'innesto con la A12 sei in discesa) potresti farli quasi con una Spring senza ricaricare.

Con una Model3 anche standard range (quella con la batteria più piccola) ci arrivi senza alcun problema, e con penso un 40% di batteria.
Dove carichi?
in A15
Tugo ovest

Montaio ovest


In A12
Versilia ovest


Se non voleva perdere tempo all'andata, aveva Versilia est in A12 al ritorno, che è a 130 km da Piombino

Oppure a Castagnolo est (100 km da Piombino)

O la colonnina di Piombino di Becharge
 
Ultima modifica:
Secondo me l'eventuale processo al guidatore ci sta fino a un certo punto.
Ovviamente se si tratta di uno spostamento di piacere e programmato è buona regola ricaricare prima,programmare le soste in anticipo scegliendo le colonnine migliori (e io ci aggiungo pure prepararsi un piano B nel caso in cui la colonnina che avevi scelto fosse occupata o guasta) etc etc.
Però esistono anche gli spostamenti non programmati e non per diletto che richiedono di essere tassativamente in tale luogo a tale ora.
Domenica ho dovuto fare una sessantina di km (che non sono tanti per una Tesla ma già per un'elettrica di fascia medio bassa possono rappresentare anche il 30% dell'autonomia totale in autostrada) per andare incontro a un cliente.
Non sapevo l'orario,ho dovuto aspettare istruzioni,sapevo solo che era verso sera e la macchina mi è servita fino alle 18.
In pratica ho avuto un'ora di tempo tra quando sono rientrato e quando sono dovuto uscire di nuovo.
Imho un po' poco per andare a cercare una colonnina e quindi essere sicuro di partire con la batteria completametne carica.
Sempre domenica,di mattina però,sono passato davanti a delle colonnine che invece del solito cerchio verde avevano una bella X rossa accesa.
Presumo che volesse dire che non erano operative.
Metti che avessi intrapreso un viaggio contando di fermarmi a ricaricare li...
Provo a immedesimarmi: apro l'app che mi dice dove sono le colonnine disponibili, filtro sul tipo di connettore che mi serve (ad esempio a me "tpo 2") e spero ce ne sia una non troppo lontano, nonché spero che nel frattempo che ci arrivo non mi preceda qualcuno ad occuparla ... mi sarebbe già venuta l'ansia da ricarica :emoji_sweat_smile:
 
Sul sito insideEVs Italia,che penso sia pro elettrico,danno 150 km di autonomia autostradale per la Spring.
Sempre considerando che anche se l'auto teoricamente può fare 150 km se non ti capita proprio la botta di fortuna di trovare una colonnina esattamente a 149,9 km da casa tua normalmente ti fermi con un po' di anticipo.
 
Sul sito insideEVs Italia,che penso sia pro elettrico,danno 150 km di autonomia autostradale per la Spring.
Sempre considerando che anche se l'auto teoricamente può fare 150 km se non ti capita proprio la botta di fortuna di trovare una colonnina esattamente a 149,9 km da casa tua normalmente ti fermi con un po' di anticipo.
Non mi è chiaro (e l'avevo scritto già giorni fa) perché se rispondi ad un post di una cosa scritta da me, non fai la citazione/rispondi a quel post.

Comunque quel che ho scritto era una boutade. Anche se il tragitto in discesa dell'A15 ti permette di partire da Berceto e aver un consumo molto più basso di un paragonabile percorso autostradale in piano.
E lo dico senza guardare google maps, ma avendola percorsa per raggiungere il porto di Livorno in diverse occasioni.
 
220 km da Berceto verso Piombino (considerando che fino all'innesto con la A12 sei in discesa) potresti farli quasi con una Spring senza ricaricare.

Con una Model3 anche standard range (quella con la batteria più piccola) ci arrivi senza alcun problema, e con penso un 40% di batteria.
Dove carichi?

Non è in discussione il fatto che avrebbe potuto ricaricare in altri luoghi. Sono in discussione le modalità ed i tempi che aveva a disposizione per questa occasione "speciale" e il fatto che una eventuale ricarica per il rientro l'avrebbe dovuta affrontare in notturna invece che starsene comodamente a casa oltre a dover impegnare altro tempo (perso) in previsione di o dopo aver dedicato 2 ore di traghetto e un paio di ore per il pranzo oltre la visita organizzata .. tutti tempi morti in cui la macchina poteva essere ricaricata senza troppi impicci. Non capisco quindi perché, secondo te, avrebbe dovuto organizzare una ulteriore sosta e questo l'avrebbe salvato.
 
Delle auto elettriche che ho "valutato" finora (metto le virgolette perchè ho fatto una simulazione di acquisto realistica fissando quindi un budget reale compatibile con le mie disponibilità ma non avendo davvero intenzione di valutare l'acquisto,non al momento almeno) manco una arriva a 220 km di autonomia autostradale se non proprio per il rotto della cuffia.
 
Non è in discussione il fatto che avrebbe potuto ricaricare in altri luoghi. Sono in discussione le modalità ed i tempi che aveva a disposizione per questa occasione "speciale" e il fatto che una eventuale ricarica per il rientro l'avrebbe dovuta affrontare in notturna invece che starsene comodamente a casa oltre a dover impegnare altro tempo (perso) in previsione di o dopo aver dedicato 2 ore di traghetto e un paio di ore per il pranzo oltre la visita organizzata .. tutti tempi morti in cui la macchina poteva essere ricaricata senza troppi impicci. Non capisco quindi perché, secondo te, avrebbe dovuto organizzare una ulteriore sosta e questo l'avrebbe salvato.
Credo che sia ben chiaro che un tragitto di 220 km x2 con una BEV, se non hai una batteria da oltre 80 kWh difficilmente riesci ad effettuarla (arrivando a casa agli sgoccioli).
Ora, col pluricitato A better route planner, Berceto-Piombino-Berceto con una Tesla Model 3 standard range (batteria più piccola) comporta un'unica sosta di 15 minuti ad una colonnina all'altezza di Pisa.
E' certo di più di una sosta da 1 minuto al benzinaio, ma 457 km con 14 minuti di sosta non mi sembrano una perdita eccessiva di tempo.
 
Delle auto elettriche che ho "valutato" finora (metto le virgolette perchè ho fatto una simulazione di acquisto realistica fissando quindi un budget reale compatibile con le mie disponibilità ma non avendo davvero intenzione di valutare l'acquisto,non al momento almeno) manco una arriva a 220 km di autonomia autostradale se non proprio per il rotto della cuffia.
Ma a te non interessa perché se devi andare un giorno a Torino e rientrare col tempo contato, esci di casa e chiami un DiDi e risolvi con 20 euro....

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