Io sulla questione salario minimo non ho una posizione netta,mi stanno abbastanza antipatici entrambi gli schieramenti.
Però penso che qualcosa si debba fare per andare incontro alle esigenze di tutti.
E per tutti intendo sia i lavoratori che vengono pagati troppo poco che le aziende,soprattutto quelle piccole,che negli anni sono state costrette a rinunciare a dei dipendenti perchè troppo costoso.
Delle persone che conosco io direttamente quelle che sono andate all'estero rientrano in due categorie.
Chi appartiene alla prima si è formato col preciso intento di emigrare e senza alcuna preoccupazione economica,se l'avventura all'estero fosse andata male avrebbero comunque avuto ampi mezzi per tornare e reinventarsi una carriera qui.
La seconda è composta da persone che sono partite all'avventura senza sapere se nella peggiore delle ipotesi avrebbero avuto i soldi per il biglietto di ritorno.
Entrambi credo che siano andati all'estero in cerca di qualcosa di più,nel primo caso proprio per fare fortuna,nel secondo per non condurre un'esistenza senza nemmeno la prospettiva di potersi comprare una casa.
Manco a dirlo i primi stanno molto bene,i secondi in qualche caso si barcamenano non tanto meglio di come avrebbero potuto fare in Italia.
Però penso che qualcosa si debba fare per andare incontro alle esigenze di tutti.
E per tutti intendo sia i lavoratori che vengono pagati troppo poco che le aziende,soprattutto quelle piccole,che negli anni sono state costrette a rinunciare a dei dipendenti perchè troppo costoso.
Delle persone che conosco io direttamente quelle che sono andate all'estero rientrano in due categorie.
Chi appartiene alla prima si è formato col preciso intento di emigrare e senza alcuna preoccupazione economica,se l'avventura all'estero fosse andata male avrebbero comunque avuto ampi mezzi per tornare e reinventarsi una carriera qui.
La seconda è composta da persone che sono partite all'avventura senza sapere se nella peggiore delle ipotesi avrebbero avuto i soldi per il biglietto di ritorno.
Entrambi credo che siano andati all'estero in cerca di qualcosa di più,nel primo caso proprio per fare fortuna,nel secondo per non condurre un'esistenza senza nemmeno la prospettiva di potersi comprare una casa.
Manco a dirlo i primi stanno molto bene,i secondi in qualche caso si barcamenano non tanto meglio di come avrebbero potuto fare in Italia.