<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1669 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 26,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,5%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 15,4%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 12 46,2%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 30,8%

  • Total voters
    26
Se insiste,
perche' al di la della maleducazione vuole andare a 140....
Cosi' pensavo piu' all' effetto ghepardo....
Basta che non sfanali prepotentemente.
Chi arriva veloce e attende pazientemente che io, a velocità codice, abbia completato il mio sorpasso, può andare dove e a quanto vuole.
Basta che non mi arrivi al sedere sfanalando, e magari gesticolando.
In quel caso potrei impiegare qualche km. a terminare un sorpasso...
 
Io l'ultimo ingarellamento l'ho fatto tanti anni fa.
Che poi era uno scontro tra titani avremo avuto 60 cv a testa.
Di dimostrare al gasato di turno che la mia auto se voglio ne ha di più mi interesserebbe meno di zero,anche perchè non si sa mai come reagirà l'altro.
Magari a fronte di un'accelerata di sfida reagirà cercando di fare un sorpasso azzardato e le cose possono andare in vacca in un secondo.
Lassa sta...
 
Basta che non mi arrivi al sedere sfanalando, e magari gesticolando.
In tal caso, visto che la cosa può generare pericolo, anche per abbagliamento notturno, si potrebbe anche mettere la freccia a dx, e rallentare, farsi sfilare dai mezzi he si sono appena superati e rientrare, ma,a quel punto, lo sfanalatore si stranisce alquanto
 
State comunque parlando di una batteria da 50 kWh, pretendere di fare 700 km e rotti in autostrada in meno di 4-5 soste allora non è da comprare.
È la stessa cosa di una Panda 30 prima serie targata Catania che gira dalle mie parti, dubito che l’hanno portata in treno o in aereo cargo. Ma una volta qui va benissimo. Se devi anche andare a trovare i parenti una o due volte l’anno le 4-5 soste sono trascurabili rispetto alla praticità che hai nel resto dell’anno.
Però andiamo sempre un po' a cercare i casi limite per dimostrare la propria teoria.
Oggi cammino molto meno che in passato dove il mio range era 30-50 mila km/anno. Oggi mi fermo a 18-22 mila km/anno che sono comunque da 3 a quasi 4 volte la percorrenza media degli automobilisti italiani.
Non ho un organizzazione sistematica. Non ho una casa lavoro. Non ho un casa parenti lontani. Non ho un casa-seconda casa. Perciò le situazioni professionali come quelle di svago variano molto in maniera imprevedibile.
Con l'elettrica faticherei non poco a starci dentro, anzi dubito proprio che ci riuscirei per il mio uso.
 
Però andiamo sempre un po' a cercare i casi limite per dimostrare la propria teoria.
Oggi cammino molto meno che in passato dove il mio range era 30-50 mila km/anno. Oggi mi fermo a 18-22 mila km/anno che sono comunque da 3 a quasi 4 volte la percorrenza media degli automobilisti italiani.
Non ho un organizzazione sistematica. Non ho una casa lavoro. Non ho un casa parenti lontani. Non ho un casa-seconda casa. Perciò le situazioni professionali come quelle di svago variano molto in maniera imprevedibile.
Con l'elettrica faticherei non poco a starci dentro, anzi dubito proprio che ci riuscirei per il mio uso.

Ci dobbiamo adeguare ... adesso trovo una azienda che a quasi 55 anni mi assume con tutti i benefit del caso, con orario certo e regolare e 3 o 4 settimane di ferie programmate ... il giorno dopo vado a comprarmi una elettrica

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:


Scherzi a parte la realtà è semplice e si può riassumere così:
Chi si trova bene con una elettrica, sicuramente si troverebbe bene con una termica
Chi si trova bene con una termica, forse si troverebbe con una elettrica, e comunque se, se, se, se ...
 
Scherzi a parte la realtà è semplice e si può riassumere così:
Chi si trova bene con una elettrica, sicuramente si troverebbe bene con una termica
No, in certe condizioni e per un certo utilizzo un'elettrica non è paragonabile ad una termica.
Neanche lontanamente.
Se si parla di funzionalità ci può stare, ma quanto a piacere di guida, performance, comfort e, per alcuni, risparmio, non c'è storia.
Il limite è solo nelle lunghe trasferte e per chi deve ricaricare fuori casa.
 
Credo che sull'elettrico ci siano troppe esagerazioni sia da parte dei filoEV che dei controEV.
Premesso che la transizione deve essere comunque un obiettivo di tutti, viste le conseguenze carissime che pagheremmo nel non farla (sul sito del MASE c'è un documento che viene aggiornato ogni 6 mesi (PNACC) zeppo di studi analitici che afferma che andando avanti così a fine secolo saremo a + 7 gradi di temperatura media mondiale), ecco la lista delle cose falsamente percepite.
1) autonomia dichiarata. La più grande "presa in giro" delle case,. Prendono il consumo medio omologato (che è utile per sapere in media quanto si spende) e lo usano per determinare l'autonomia (che è un dato privo di interesse con quel ciclo: nessuno fa 700 km in città nello stesso giorno). Sparano così autonomie che non hanno riscontro con la realtà. la soluzione sarebbe semplice: obbligare le case che vogliono dichiarare l'autonomia ad usare il consumo ad una velocità costante autostradale. come si faceva una volta (90 km/h e 120 km/h). L'autonomia vera, considerando meteo sfavorevole e velocità autostradale è circa il 60% di quella dichiarata.
2) c'è differenza tra l'autonomia "che serve" e quella che "è comodo avere". Parlo per esperienza personale (circa40.000 km annui in EV solo autostrada per viaggi dai 200 ai 1.100 km), l'autonomia che serve, reale, non è così elevata, visto che ormai si trova da caricare quasi in ogni autostrada (stendo velo pietoso su A4, ma la rete ASPI + supercharger Tesla fanno arrivare dappertutto senza patemi). la mia model S ne offre 400, e quando sto sotto quel chilometraggio risparmio tempo anche rispetto ad una termica, perchè manco devo fare una sosta per il benzinaio. Fino ai 550 km il tempo è pressocchè equivalente: basta una sosta rapida (con le auto di oggi, 10 minuti) e si arriva a destinazione. Solo per viaggi veramente più lunghi è comodo avere più autonomia. Che personalmente vorrei per mille ragioni di comodità, e che oggi pochissime auto superano veramente (considerate che i 700 pubblicizzati sono giusto i 400 reali a 135 km/h, considerando di non arrivare a zero a destinazione).
Va però tenuto presente che, se non si riesce a caricare comodamente a destinazione, il viaggio di cui tener conto è quello "andata e ritorno".
3) il fattore decisivo è caricare a casa o "sotto casa" con tranquillità. Tantissimi potrebbero farlo (statistiche del CENSIS dicono che il 67% delle case ha un posto auto privato), e chi lo fa risparmia parecchio: a 20 cent/kWh si spende un terzo che a benzina. Chi non può caricare a casa è bene che ci pensi 4 volte, oggi: finchè non disseminiamo gli stalli per i residenti di minicolonnine a basso costo, si trova davanti ad un potenziale calvario.
4) Installare una presa nel box/posto auto è sempre fattibile ed il condominio non si può rifiutare. C'è sempre una soluzione tecnica che risolve i problemi. Se non si trova è perchè non la si vuole trovare. Caso mai il problema è di chi ha il box/posto auto in locazione: se il proprietario non installa una presa, di fatto non si riesce... qui urge un intervento del legislatore.
5) Il costo di ricarica nelle colonnine pubbliche è elevatissimo, specie quelle iperveloci. Ma non deve spaventare. Statisticamente solo il 7% delle ricariche avviene in quel modo.
6) la guida, ve lo assicuro, è un godimento assurdo, e ve lo dice uno che smontava il motore del motorino e che ha pure smanettato in pista con la moto. L'auto elettrica ha una guida veramente godibile.
 
...usare quanto più carburante possibile (meglio se si usa anche quasi tutta la riserva) e rifornire fino all'orlo per fermarsi MENO volte, chiaramente non esco mai "a fare rifornimento", ma dev'essere sul percorso, sempre con lo stesso scopo di risparmiare tempo per un'operazione inutile...
Condivido il pensiero, tranne che per l'utilizzo della "riserva"

Preferisco tenere un'autonomia residua di 200-300 km

Mediamente un pieno ogni 700 km

Eccezione se passo nei pressi di Legnago, in tal caso ci sta un...rabbocco per il prezzo competitivo

PS quando faccio il pieno, mi fermo comunque al primo scatto per evitare problemi di "espansione" del gasolio
 
Ma non mi è però chiaro che cosa si voglia dimostrare?
Non c'è molto da dimostrare. Leggo in rete, e prendo per buono senza approfondire, che le batterie al litio di una BEV possono sostenere 1000-1500 cicli di carica-scarica. Mi sembra che vada da sè che a parità di chilometraggio, se prendi una BEV con 60 kWh e una PHEV da 15 kWh, la seconda richiede un numero di ricariche 4 volte maggiore, che siano poi cariche complete o parziali, conta il numero cumulato di ricariche 0-100%. Se mpre se la matematica non è un'opinione, significa una durata potenziale 4 volte minore.... sbaglio qualcosa?
 
Non c'è molto da dimostrare. Leggo in rete, e prendo per buono senza approfondire, che le batterie al litio di una BEV possono sostenere 1000-1500 cicli di carica-scarica. Mi sembra che vada da sè che a parità di chilometraggio, se prendi una BEV con 60 kWh e una PHEV da 15 kWh, la seconda richiede un numero di ricariche 4 volte maggiore, che siano poi cariche complete o parziali, conta il numero cumulato di ricariche 0-100%. Se mpre se la matematica non è un'opinione, significa una durata potenziale 4 volte minore.... sbaglio qualcosa?
Riporti esattamente quello che ho detto più e più volte ( cioè che i cicli di carica scarica di una phev sono almeno 5 volte più frequenti di una Bev). Eppure dopo oltre 90000 km con la trazione elettrica che ha coperto un buon 65/70% del chilometraggio complessivo, nel mio caso l’autonomia è rimasta tuttora la stessa.
La notizia della Tesla che dopo 350000 km in 3 anni quindi prevalentemente ricariche rapide,ha ancora l’88 % di batteria disponibile, forse non è stata notata.
 
Back
Alto