<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1564 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Si stanno rivedendo le regole per l'incapacità delle aziende di innovarsi.
...
mi pare un'affermazione alquanto originale.
accusare un'azienda, di non essere stata in grado di "innovarsi" e rispettare le promesse fatte da qualcun altro.
e non una azienda, tutte le aziende europee.
se nessuna e' riuscita a fare un'auto da 400km e 10mila euro elettrica, forse, e' perche' con la tecnologia attuale non si puo'.
e non e' che le cinesi vengano via a molto meno delle europee.
un po' meno (e bisogna vedere, quanti rmb ci mette il governo a mandorla, in ogni auto esportata), ma ben lontane da quello che era nei sogni dei legislatori.
 
Ho scritto che dovrebbero rinunciarvi?
Mi pare di aver scritto Che non gliene faccio una colpa se desiderano il progresso anche a scapito dell'ambiente.
Mi pare che non sono io a leggere una cosa diversa da quanti scritto.

Io rimango dell'idea che se stiamo davvero dando un esempio è un pessimo esempio che gli altri non vorranno seguire.
Chi ha scritto "dato che sono in tanti sono giustificati....."?
 
mi pare un'affermazione alquanto originale.
accusare un'azienda, di non essere stata in grado di "innovarsi" e rispettare le promesse fatte da qualcun altro.
e non una azienda, tutte le aziende europee.
se nessuna e' riuscita a fare un'auto da 400km e 10mila euro elettrica, forse, e' perche' con la tecnologia attuale non si puo'.
e non e' che le cinesi vengano via a molto meno delle europee.
un po' meno (e bisogna vedere, quanti rmb ci mette il governo a mandorla, in ogni auto esportata), ma ben lontane da quello che era nei sogni dei legislatori.
Che non ci abbiano creduto più di tanto però è palese.
Che abbiano sfruttato (facendo danni in primis a loro stessi) la cosa, per utilizzare piattaforme vecchie aumentando i prezzi ugualmente per guadagnare molto di più, vendendo meno auto, è altrettanto evidente.
Se poi oltre ad averci provato, dato che sei stato inetto, vieni a implorare l'aiuto del popolo (che siano incentivi o altro, sempre pantalone paga), francamente mi infastidisce e non poco.
E danno la colpa ai cinesi...
 
Un canale del tubo mi è entrato nei miei canali del tubo e così ho seguito con interesse questi video riguardanti le esperienze con una C3 elettrica base, pagata invero poco grazie agli incentivi.

Bene, ossia esperienze, sino al video in cui, moglie in travaglio, non è riuscito a fare ricarica, colonnina guasta....
 
A mio personalissimo avviso dovremmo, dal punto di vista pragmatico, scrollarci di dosso la fumosa (avete letto bene, non famosa) equazione "auto elettrica = progresso", semplicemente perché è l'esatto contrario. 116 anni fa, vennero relegate agli angoli del mercato e in seguito abbandonate totalmente (salvo per casi rarissimerrimi) per gli stessi problemi che hanno oggi. Lasciando stare la Cina (per motivazioni diverse), solo un costruttore ha tentato con forza di re-introdurle, puntando su pochi capisaldi di marketing supportati da un'idonea tecnologia:
- Semplicità di utilizzo
- Rete di ricarica rapida proprietaria
- Costo abbordabile, riferito al mercato di riferimento (USA)
- Target iniziale ben definito: West Coast, dentista, bianco o asiatico, dem, residente a Pacific Palisades eccetera, almeno 2 auto. Status tale da fare successivamente presa su altri strati sociali per emulazione (vedere risultati di vendita).
- Linee essenziali e minimaliste, stile Apple.

Tutti gli altri costruttori hanno rincorso con risultati francamente deludenti, riproponendo di fatto gli stessi limiti (aggiornati) del 1910. Perchè sono limiti oggettivi, fisici e insuperabili. La tecnologia odierna (e futura) permetterà, come preconizzato da esperti di settore, una quota parziale di mobilità privata elettrica. Pensare al 100% è fuori dalla realtà.
 
Chi ha scritto "dato che sono in tanti sono giustificati....."?

Cercavo di riassumere quanto avevi scritto.
Stavi giustificando il fatto che altrove possano continuare a usare il carbone no?
E la giustificazione era che la Cina ha un fabbisogno di energia enorme,in pratica un consumo di risorse e un impatto ambientale enorme.
Non li biasimo ripeto ma nemmeno lodarli perché aprono centrali a carbone,siamo onesti e diciamo che è un male necessario come da noi potrebbe essere necessario non abbandonare i carburanti tradizionali,non ancora almeno.

Imho noi europei dovremmo smettere di avere questo atteggiamento da primi della classe perché ci fa passare per stupidi.
Per dare l'esempio e fare vedere agli altri brutti inquinatori quanto siamo bravi sai che facciamo?
Puntiamo tutto su una tecnologia nella quale non siamo i primi della classe.
Anzi non solo non siamo i primi della classe ma per produrla abbiamo bisogno come minimo delle materie prime che detengono i paesi inquinatori.
E comunque anche comprando da loro le materie prime rimaniamo meno bravi di loro in quel campo.
Allora cosa facciamo?
Ma certo facciamole produrre a loro le auto elettriche,magari con l'energia prodotta usando il carbone,e poi compriamole da loro così vedranno quanto siamo puliti noi altri...

Alla fine di tutto questo il resto del mondo guarderà l'Europa e dirà guarda che bravi oppure dirà guarda che scemi?

Sembra quasi che ci debbano fare una statua se ci compriamo un'auto elettrica.
Ma dai.
 
Sul fatto che le case europee non abbiano creduto nell'auto elettrica e si siano svegliate tardi concordo al 100%.
I primi anni imho non si possono nemmeno considerare anni di sviluppo perché le case europee non avevano alcun interesse a proporre e vendere auto elettriche.
Ricordo che Marchionne dichiarò che su ogni 500 elettrica perdevano denaro e invitava la gente a non comprarle.
Ma adesso volenti o nolenti le case stanno facendo sul serio e al netto della loro ingordigia a che punto siamo?
Ce l'abbiamo l'elettrica per tutti?
No.
E non penso che tra 10 anni ce l'avremo.
La transizione è iniziata ed è stata decisa molto prima che la tecnologia fosse matura.
Capisco anche chi dice ora o mai più ma ora come ora sarà un fallimento.
Meglio farla ora e consegnare il mercato ai marchi cinesi oppure farla quando saremo davvero in grado di realizzarla?
 
Però il discorso di Divergent è su un altro piano, che ti riporto in fondo.
Lui sostiene che si parli di auto elettrica solo per la seconda o terza auto anche di chi un’auto elettrica c’è l’ha già, ma non di chi se ne può permettere una sola, e da come ha impostato il discorso il permettere è come numero non come prezzo. Se no doveva scrivere una sola e piccola, ovvero poco costosa.

Difatti tutti parlano dell’auto elettrica…. ma della seconda o terza auto…. o dei “pirulini” da usare in città.
Non ho sentito ancora uno, anche tra gli "aficionados" dell'elettrone, costruttori compresi, sollevare il problema per chi di auto se ne può permettere solo una e adoperarla per tutto.

Scusa, Zero, magari mi sono spiegato male, ma Zinza ha capito cosa intendevo.

Il ragionamento è che ci sono fior di prove di auto elettriche "ideali per la città", ma ancora nessuna ideale per famiglia, esempio, oppure situazioni come la tua e di Zeno, che potrebbe essere anche la mia, dove una vettura.... una vattura sola... potrebbe andar bene, ma questa vettura è molto costosa da comprare se si vuole che abbia, problemi di ricarica a parte, l'autonomia e lo spazio di una vettura tradizionale.

Nel mio topic mi riferivo alla famiglia, dove magari lavorano anche in due, che si fa tre anni di rate per i 20.000 euro di una Dacia Jogger, che deve servire per tutto, e la tiene dieci o più anni.

C'è tanta gente in questa situazione, e mi sembra che nessuno, dai politici alle case automobilistiche, alle testate del settore, sollevi questo "semplice" problema.
Si sparano cifre come noccioline... costa "solo" 50k e arriva fino.... notare il arriva fino... a 500 km di autonomia.

E' facile costruire il suvvone elettrico, anche se sarebbero da vietare perchè sono energivori e in antitesi col concetto "green" delle elettriche, seppur più portati a mascherare i limiti di peso e volumi delle batterie, ma ancora non si vede la vettura da famiglia, con costi di acquisto, spazio a bordo e autonomia di vetture attualmente in vendita.


p.s. dico Jogger per rendere l'idea, ma se fosse elettrica, diverrebbe auto per pochi col costo che avrebbe.
 
Che non ci abbiano creduto più di tanto però è palese.
Che abbiano sfruttato (facendo danni in primis a loro stessi) la cosa, per utilizzare piattaforme vecchie aumentando i prezzi ugualmente per guadagnare molto di più, vendendo meno auto, è altrettanto evidente.
Se poi oltre ad averci provato, dato che sei stato inetto, vieni a implorare l'aiuto del popolo (che siano incentivi o altro, sempre pantalone paga), francamente mi infastidisce e non poco.
E danno la colpa ai cinesi...
quindi, li obbligano a produrre una cosa che non volevano fare.
non ci riescono (e nessuno si e' chiesto perche', prima, avevano a listino uno o due modelli, oltretutto piccoli a pile e basta?)
ed e' colpa loro che non ci han creduto?
secondo me, quelli che han creduto troppo, non sono quelli che fanno le auto.
chi fa le auto, conosce il suo mercato. fa quello che la gente chiede, citofonare suv.
se il popolo avesse chiesto auto a pile, le avrebbero fatte senza nessun forcone puntato alla schiena.
 
E' facile costruire il suvvone elettrico, anche se sarebbero da vietare perchè sono energivori e in antitesi col concetto "green" delle elettriche, seppur più portati a mascherare i limiti di peso e volumi delle batterie, ma ancora non si vede la vettura da famiglia, con costi di acquisto, spazio a bordo e autonomia di vetture attualmente in vendita.


p.s. dico Jogger per rendere l'idea, ma se fosse elettrica, diverrebbe auto per pochi col costo che avrebbe.
Qualcosina si vede e qualcosina non è importato, un esempio? R4 non costa come un Jogger ma è la classica auto trasversale adatta un pò a tutto e tutti con ovvio il limite dei trasferimenti come tutte le elettriche.

Ma questo "limite" vedo che anzichè diminuire si sta enfatizzando per arcani che mi sfuggono, non implementazioni, tariffe a muzzo che disincentivano, out of order sempre più frequenti (e non penso siano per gli antielettrofili....ossia sabotaggi....)
 
mi pare un'affermazione alquanto originale.
accusare un'azienda, di non essere stata in grado di "innovarsi" e rispettare le promesse fatte da qualcun altro.
e non una azienda, tutte le aziende europee.
se nessuna e' riuscita a fare un'auto da 400km e 10mila euro elettrica, forse, e' perche' con la tecnologia attuale non si puo'.
e non e' che le cinesi vengano via a molto meno delle europee.
un po' meno (e bisogna vedere, quanti rmb ci mette il governo a mandorla, in ogni auto esportata), ma ben lontane da quello che era nei sogni dei legislatori.
Diciamo che era comoda la posizione attendista, e a nessun'azienda "conveniva", sul momento, investire per cercare di stare quantomeno al passo.
Invece siamo ancora a "supplicare" deroghe e proroghe per qualcosa che prima o poi sarà inevitabile.

Ma il tempo dirà chi ha ragione, visto che il ban sembra ormai al tramonto e si potrà continuare a vendere Stelle, Eliche e Anelli.
Vedremo quante se ne venderanno e quale nuovo miracolo economico genereranno tra qualche lustro.
Vedo già file di automobilisti pronti a far mutui ventennali per questi prodigi tecnologici.
E anche quante termiche da 10.000 euro verranno immesse sul mercato di qui a qualche mese.

Comunque, se è quello che hai capito evidentemente in millemila post non sono riuscito a spiegarmi.
Pazienza, ci rinuncio e abbandono per manifesta inferiorità.
 
Non voglio sconfinare nella politica ma la parola più gettonata di questo periodo qual è?
Dazi.
Non voglio lodare chi vi ricorre ne entrare in casi specifici ma i dazi alla fine cosa sono?
Oggi un'arma per ricattare nemici e soprattutto alleati sicuramente.
Ma sotto sotto sono un modo per proteggere il proprio mercato dall'invasione dei prodotti esteri.
Siccome tu sei molto bravo a produrre questo,tanto bravo che esporti nel mio mercato e bagni il naso ai produttori locali io faccio in modo che il tuo prodotto costi di più.
Così il prodotto fatto in casa risulta più conveniente e i produttori locali ringraziano.
La nostra transizione invece si basa sulla dipendenza da altri mercati.
O per le materie prime o per le auto intere.
Perché abbiamo deciso di basarla su una tecnologia che è in mano ad altri.
Ora possiamo anche mettere i dazi sulle auto cinesi ma la gente cosa ci guadagna?
Se l'auto europea costa troppo e quella cinese costa comunque troppo con i dazi io non compro l'auto.
Le fabbriche europee chiudono lo stesso.
Perché io resto del mondo,anche fregandosene dell'ambiente diciamolo pure,punta su quello che sa fare meglio e noi invece di incaponiamo a puntare su quello che non siamo capaci di fare?
 
Diamo tempo al tempo. Ci troviamo di fronte ad una svolta epocale e non siamo ancora abituati al nuovo paradigma, sia i cittadini (che ragioniamo sulla base delle abitudini maturate negli ultimi 75 anni) sia le aziende del settore. Servirà qualche anno per avere un'offerta di auto ampia e trasversale, dalla cittadina economica alla premium, e per avere infrastrutture adeguate. Servirà qualche anno per modificare alcune abitudini radicate. Le cose, anche quelle più impegnative, si fanno con il tempo e con il lavoro. Pensare di avere un'Europa elettrica già nel 2025 è utopia, non a caso chi lo ha pensato - le case automobilistiche - ha prontamente mutato i piani
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto