Ovviamente è solo il mio punto di vista, ma non mi pare che 15 anni, al lordo di deroghe, distinguo, eccezioni e quant'altro voglia dire fare le cose in fretta e furia.
Oggi chi ha fatto innovazione è in grado di mettere in produzione un nuovo modello in 2-3 anni.
Mi sembra di sentire alcuni dei miei clienti quando propongo loro soluzioni più moderne e funzionali.
"Bah, abbiamo sempre fatto così, non vedo perché cambiare..."
"Oggi chi ha fatto innovazione è in grado di mettere in produzione un nuovo modello in 2-3 anni."
direi che è da escludere categoricamente la questione... suvvia... non si è mai visto un modello nuovo in 2-3 anni
apparte il fatto che per creare la catena di fornitori della nuova componentistica ci vogliono i miliardi in denaro ed investimenti in ricerca e forse neanche ci sono le materie prime (terre rare) che bisogna comprare dagli altri... e soprattutto non c'era (e ancora parzilamente non c'è) nessuna prospettiva di vendita. come dicevano ancora nel 2019 per l'elettrico non c'è la domanda.... oggi il mercato lo conferma clamorosamente . e chi ci ha creduto di più è quello più inguaiato (VW)...
in quanto ad innovazione a me risulta che nel termico, i cinesi, ci hanno messo trent'anni a raggiungere i nostri livelli e a tutt'oggi i motori li comprano da noi (vedi MG vedi chery con renault).
Per l'elettrico i cinesi son partiti prima e con le sovvenzioni statali, i nostri son partiti dopo e invece che gli aiuti pubblici han preso gli ostacoli (vedi crediti green, sanzioni ecc) .
forse sarebbe stato più produttivo fare come i cinesi ovvero sovvenzionare ricerca e produzione in europa (come del resto fanno gli altri , usa compresi) piuttsoto che mettere lacci, divieti, restrizioni e sanzioni ...
e nonostante tutto l'elettrica ancora non si vende anche con incentivi all'acquisto MAI visti in europa (12k per un auto...). però l'industria è bella che in ginocchio...
e noi stiamo qui a discutere del come mai...
alle istituzioni che hanno deciso le nostre politiche non è stata neppure sufficiente l'esperienza fatta con il fotovoltaico. dove i cinesi ci hanno surclassato anche e soprattutto con gli aiuti di stato, mentre noi fornivamo incentivi all'acquisto dei loro prodotti realizzati con pratiche scorrette
18,1 % dal 2019 al 2024
2019 | 0,6 |
2020 | -0,1 |
2021 | 1,9 |
2022 | 8,7 |
2023 | 5,9 |
2024 | 1,1 |
La domanda automobilistica non è ripartita post covid dato che al di fuori delle elettriche, il resto delle auto ha tassi di rinnovo\restyling\nuovi modelli più rallentato rispetto al passato. E da un serie all'altra non ci sono più quei salti pindarici a cui assistevi nelle auto della decade 2010\2020.
Prendo la Golf stessa che guido, ne ho avuti una 7.5 col 1.6 tdi a noleggio, la differenza di equipaggiamenti come adas\multimediali rispetto all'attuale è percepibile, meno sull'aspetto dei motori\guidabilità. Idem se passi da una serie 1 a trazione posteriore ad una odierna. Quindi il mercato non "vede" il salto da spingere al cambiamento.
Però siamo decisamente OT con il tema del thread.
tue considerazioni personali però.
tra l'altro non ho capito se ti aspettavi anche l'innovazione per prodotti che saranno vietati a breve...
per il resto secondo me siamo decisamente IT
il problema sono le regolamentazioni e non certo il CEO di questa o di quella casa costruttrice o la incapacità imprenditoriale improvvisa presuntivamente diffusasi in europa in questi ultimi anni
e l'inflazione (sulla quale probabilmente hai ragione sarà 18% e non 17%) c'entra poco, a mio avviso, in questa vicenda.
cmq mi taccio. i miei due cents li ho esposti. mi pare quasi di infastidire e me ne dispiaccio. spero di avere fornito qualche spunto di riflessione magari utile per qualcuno di voi