<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Discussione molto interessante, mi riprometto di leggerla tutta.
Non so se l'argomento è stato trattato, volevo chiedere solo se le auto elettriche come le termiche hanno delle condizioni di "uso gravoso" che è meglio evitare o se ci sono accorgimenti da adottare per allungare la durata di vita di motore o batteria.
Ad esempio per le termiche si consiglia di non usarle spesso per pochi chilometri, specie nei mesi invernali, di non andare su di giri poco dopo averle accese, mettere in folle quando si è in coda, ovviamente fare cambi d'olio e regolare menutenzione e via dicendo.
Per le elettriche esiste qualcosa di simile? L'unica cosa letta finora è evitare di caricare la batteria oltre l'80% quando possibile, ma per il resto sembra uno le possa usare come meglio crede, giusto?
 
Discussione molto interessante, mi riprometto di leggerla tutta.
Non so se l'argomento è stato trattato, volevo chiedere solo se le auto elettriche come le termiche hanno delle condizioni di "uso gravoso" che è meglio evitare o se ci sono accorgimenti da adottare per allungare la durata di vita di motore o batteria.
Ad esempio per le termiche si consiglia di non usarle spesso per pochi chilometri, specie nei mesi invernali, di non andare su di giri poco dopo averle accese, mettere in folle quando si è in coda, ovviamente fare cambi d'olio e regolare menutenzione e via dicendo.
Per le elettriche esiste qualcosa di simile? L'unica cosa letta finora è evitare di caricare la batteria oltre l'80% quando possibile, ma per il resto sembra uno le possa usare come meglio crede, giusto?
Ni....il nemico della batteriea è il calore, sia esso endogeno da supercharge o overdischarge come si dice tecnicamente ossia piena carica veloce oppure stress da scarica eccessiva. Ciò vuol dire che l'elettrica mai e poi mai andrebbe usata per la sparata in autostrada o su un passo di montagna col coltello tra i denti....non so se mi sono spiegato....motivo per cui tutte sono limitate in velocità massima ma non in altre situazioni...in soldoni evitare la guida sportiva anche con la sportiva....per il bene della durata della pila....
 
Per le elettriche esiste qualcosa di simile?
Ne ho parlato a pagina 11 comunque ti riporto l'argomento :

Cura della batteria.
Come primo argomento della sezione Gestione vorrei partire dalla cura che si dovrebbe avere nei confronti della batteria.
Si, avete letto bene cura della batteria, come nei confronti del termico si adottano strategie/abitudini per far durare più a lungo e in salute il vostro motore a combustione esistono regole anche per la batteria. Ignorate chi vi racconta che con l’auto elettrica non scalderete più il motore alla mattina, non devrete percorrere i primi chilometri da nonno, e che se schiaccerete quanto volete questa va sempre forte e comunque. Scusatemi la parola ma… “col cavolo”…”di Fra Giulio”…
Esistono come per il termico degli accorgimenti e delle regole non scritte, quindi si può anche ignorale, ma che permettono di preservare la batteria nel tempo limitando la perdita di carica nominale e di evitare o quantomeno non incontrare i comuni problemi tecnici/strutturali legati agli accumulatori che detto tra noi sono il cuore, soprattutto economico, dell’intero mezzo. E secondo me determineranno il valore del vostro usato al momento di venderla. Più la carica sarà vicina a quella nominale e più sarà alta la sua valutazione perchè sarà la prova non scritta ma evidente che avrete tenuto bene l'auto.
E’ bene ricordare che le batterie hanno dei sistemi di condizionamento automatico a liquido o ad aria che mantengono una temperatura stabile durante il funzionamento per far si che non vi siano concentrazioni in determinate celle di correnti o calore che potrebbe comprometterne l’integrità strutturale.
Ecco il primo particolare da tenere presente che ho scritto : “durante il funzionamento”, ciò vuol dire che se l’auto è spenta non esiste nessun tipo di sistema automatico che valuti le condizioni ambientali e prenda le dovute contromisure. Possiamo anche fissare un range di temperature dove questi accorgimenti sarebbero necessari, ovvero sotto i 5° gradi e sopra i 30°.

In inverno sotto una certa temperatura l’elettrolita che ricordiamo essere liquido tende a diventare più denso man mano che la temperatura scende. Ma se l’elettrolita è denso meno gli elettroni potranno circolare liberamente, ecco spiegato perchè a temperature prossime alla zero ad una certa percentuale di stato di carica vi ritroverete circa il 20% meno di autonomia rispetto alla stessa percentuale ma con temperature ambientali da 15-30 gradi.
Se noi prendiamo l’auto in queste condizioni e spariamo subito alla garibaldina le celle sarebbero attraversate da forti corrente che essendo l’elettrolita molto più denso del solito incontrerebbero resistenza provocando calore e concentrazioni di correnti non volute. E’ vero che la batteria è costantemente “amministrata” del BMS, un software messo li apposta per evitare questo ma in determinate condizioni non può arrivare da tutte le parti. Con queste abitudini dai oggi dai domani e l’usura delle celle potrebbe farsi sentire abbassando la loro capacità di carica.
Ed ecco l’accorgimento, anzi 2. O fate come i Diesel che avanzate per qualche km senza strappi finche non arriva in temperatura, o pre riscaldate la batteria ancor prima di andare a prendere l’auto accendendo il clima da remoto con la App.
Attenzione però, lo potete fare solo se avete installato la pompa di calore. Quindi se non è di serie io spenderei anche il migliaio di euro che vi chiedono in più perchè è fondamentale.
E’ fondamentale perchè riscaldare l’abitacolo durante la guida consumate decisamente meno che senza, è fondamentale perchè la pompa di calore comandata da remoto pre riscalda anche le batterie, così otterrete 2 cose : uno entrate in un abitacolo già caldo, due riscaldando le batterie renderete l’elettrolita meno denso quindi più fluido e dinamico eviterà le concentrazioni di corrente avendo meno resistenza e rispetto allo stesso identico tragitto ma fatto senza pre riscaldamento vedrete che consumerete decisamente di meno,
Domanda lecita : ma pre riscaldando le batterie si consuma energia e anche se poi nel tragitto consumerò di meno alla fine cosa risparmio ?
Uno le batterie saranno più tutelate, due per 10 minuti di pre riscaldamento vi mangerete 0,15 kw più o meno l’energia che spendete per fare un km. Tre alla fine del tragitto aver consumato dal 15 al 20% meno.
Un altro “trucco” è quello di pre riscaldare le batterie non usando la loro energia, ma quella della Wallbox. Ovvero se ricaricate l’auto di notte ad una certo punto arrivata alla soglia impostata, esempio 80%, interrompe la ricarica mettendo la Wallbox in “pausa”. Se lasciate la spina inserita nell’auto poi voi quando farete partire il clima da remoto pre riscaldando l’auto le batterie preleveranno l’energia direttamente dalla rete lasciando integra la vostra % di batteria.
Un altro accorgimento è che si consiglia nei mesi invernali, nel quotidiano, di sfruttare la batteria con un range che va dal 35-40% all’80%

-In Estate con alte temperature capita esattamente l’opposto, l’elettrolita essendo molto fluido si scalda facilmente se vi mettete a fare Hamilton e Verstappen prima che il circuito di raffreddamento abbia portato le celle alla temperatura ottimale, la concentrazione delle alte correnti con in più l’alta temperatura potrebbe mettere in crisi termica le celle. Quindi a temperature elevate sarebbe bene accendere il clima per far si che capiti come in inverno : abitacolo gìà fresco, batteria alla giusta temperatura. In questo caso il consumo di corrente sarà più basso, intorno ai 0,1 kw per 10 minuti.
Nei mesi caldi invece nel quotidiano è consigliato un range che va dal 50 al 80%

Regola generale, se dovete fare un viaggio e volete caricare al 100% potete farlo ma a patto che lo inizierete entro 12/18 ore dalla fine della carica. Questo perchè una batteria carica al 100% ma “ferma” per molte ore o peggio giorni potrebbe degradare lentamente le celle.
Quindi tenere l’auto carica al 100% perchè si ha paura di una eventuale emergenza che magari non arriverà mai fa più male che bene.
Trattando “male” e senza nessun riguardo la batteria in determinate condizioni sulla superficie del separatore anodo/catodo potrebbero formarsi dei sedimenti chiamati Dentriti, un pò come il calcare sui rubinetti ma peccato che non sono “lisci” ma a forma di spuntoni che con il tempo si sviluppano e crescono. Ad un certo punto continuando a crescere potrebbero bucare il separatore mettendo in corto la cella e provocare un incendio, e si sa poi come va a finire…

Però chiariamoci, tutti questi “problemi” aumentano solo con il tempo, un po come i danni del fumo, non succede solo con un pacchetto di sigarette, neanche con 2 0 3, ma dopo anni di pacchetti. Quindi niente drammi o fisime, abbiate solo riguardo della batteria come si fa per molte altre cose se si vuole che mantengano inalterate le loro caratteristiche e non siano fonte di eventuali problemi.
L’ultima informazione, se nel caso vi capita un problema ad una o a un gruppo di celle non dovrete disperarvi perchè sarete obbligati cambiare l’intera batteria, è possibile sostituire solo il banco del gruppo dove sono presenti questi danni, diminuendo notevolmente i costi di riparazione se sono fuori garanzia.
 
Ne ho parlato a pagina 11 comunque ti riporto l'argomento
Grazie per la risposta dettagliata :)
Alcuni degli accorgimenti di cui parli sono un po' sconvenienti da adottare per chi fa pochi km al giorno, magari è facile tenere la batteria tra 50 e 80%, però è scomodo mettersi ad accendere la pompa di calore una decina di minuti prima di partire ogni giorno se poi uno deve fare 3-4 Km o anche 10.
In questi casi cosa quanti chilometri o quanto tempo in moto dev'essere l'auto affinché la batteria arrivi alla giusta temperatura di esercizio?
Inoltre parli di possibilità di sostituire le singole celle danneggiate in caso di problemi anziché l'intera batteria, vorrei chiederti se per questa sostituzione ci si deve necessariamente rivolgere all' officina autorizzata o se ci sono centri terzi che lo fanno.
Oltre a questi accorgimenti che riguardano la batteria l'auto elettrica non soffre nessun'altra condizione? Nel senso fare pochi chilometri al giorno o altro? Grazie
 
Grazie per la risposta dettagliata :)
Alcuni degli accorgimenti di cui parli sono un po' sconvenienti da adottare per chi fa pochi km al giorno… però è scomodo mettersi ad accendere la pompa di calore una decina di minuti prima di partire ogni giorno se poi uno deve fare 3-4 Km o anche 10.
Innanzi tutto è consigliabile il pre riscaldamento dai 10 gradi in giù, dipende dove abiti ma si tratta di 3 mesi all’anno.
Inoltre il pre riscaldamento di 10 minuti comporta un consumo, con una batteria grossa, di 150 watt che è un 1/5 di punto percentuale. Quindi pochissimo. Se la batteria è più piccola ancora meno.
Comunque hai 2 modi per riscaldare le batterie in modo sistematico.
1) la App dell’auto ti permette se sei abitudinario di impostare giorno per giorno della settimana le ore di accensione.
Quindi se sai che alla mattina di quel giorno della settimana esci sempre a quell’ora lo imposti.
2) mia moglie lo fa mentre fa colazione nel contempo che controlla le email del lavoro

Alla fine devi solo aprire lApp e premere un tasto e poi fa tutto l’auto.

In questi casi cosa quanti chilometri o quanto tempo in moto dev'essere l'auto affinché la batteria arrivi alla giusta temperatura di esercizio?
Se la prendi senza usare il clima di km ne devi fare un po’, forse te ne bastano 10 ma sei arrivato.
Se la prendi e accendi il clima qualcosa meno ma non tanto perché l’auto riscalda principalmente l’abitacolo.
Il pre riscaldamento invece è più potente e riscalda sia uno che l’altro.

Inoltre parli di possibilità di sostituire le singole celle danneggiate in caso di problemi anziché l'intera batteria, vorrei chiederti se per questa sostituzione ci si deve necessariamente rivolgere all' officina autorizzata o se ci sono centri terzi che lo fanno.
Purtroppo devi rivolgerti ai concessionari/officine autorizzate della marca perché ad esempio VW ti da una garanzia di 8 anni o 160 mila km.
Se ti capita dentro sei a posto se non sei coperto io mi rivolgerei sempre a loro perche questa tecnologia è “sconosciuta” perfino ad alcuni concessionari che te la vendono.

Oltre a questi accorgimenti che riguardano la batteria l'auto elettrica non soffre nessun'altra condizione? Nel senso fare pochi chilometri al giorno o altro? Grazie
No, altre cauteli non me ne vengono in mente ed io stesso non le adotto.
Se poi metti che il tagliando lo fai dopo i primi 2 anni e poi una volta l’anno ma sono solo controlli sei a posto.
Inoltre se l’auto dovesse per sfortuna avere dei problemi chiama direttamente il concessionario o l’officina che hai impostato nel tuo account è ti contattano per la soluzione del problema o un appuntamento per una verifica.
 
se la macchina è parcheggiata al 4° piano interrato (o comunque in una zona senza copertura internet) direi difficile preriscaldare/preraffrescare tramite app
 
se la macchina è parcheggiata al 4° piano interrato (o comunque in una zona senza copertura internet) direi difficile preriscaldare/preraffrescare tramite app
Praticamente l'auto è come un grosso cellulare, se non riceve segnale o è in una zona scoperta non può ricevere i comandi a distanza dall'App. Ma se invece l'hai al 4° piano interrato o senza copertura cellulare se hai salvato il piano di riscaldamento o raffrescamento nell'App questo viene automaticamente salvato anche sul software di bordo e parte indistintamente dalla copertura.
 
Ultima modifica:
Ecco la sezione dell'App dove puoi programmere le partenze per ogni giorno della settimana.

Grazie mille per le informazioni dettagliate.
Non sapevo di questa cosa che automatizza e quindi facilita la gestione della temperatura della batteria per chi è abitudinario, anche se immagino abbia i suoi contro del tipo che programmo l'accensione aria condizionata in un dato orario, poi magari non parto più e mi dimentico l'aria accesa :D
in ogni caso immagino che usare l'auto con temperature minori di 10° o superiori a 30° ma facendo i primi chilometri con calma sia una buona alternativa.
Certo è una cosa buona a sapersi e se dovessi prendere un'elettrica mi accerterei che abbia la pompa di calore.
Quindi, se lasci l'auto in strada, d'estate e d'inverno, hai problemi con le temperature.
Non credo proprio, stiamo parlando di ottimizzazioni o comunque comportamenti da adottare per allungare la vita delle auto e relative batterie.
Così come per le auto a benzina ognuno adotta le sue misure, io ad esempio per i primi 10Km non vado mai oltre 2.500-3.000 giri, o in salita tieni l'auto ferma con la frizione a metà e via dicendo.
 
Quindi, se lasci l'auto in strada, d'estate e d'inverno, hai problemi con le temperature.
I veri problemi li ha sopra i 40° o sotto i -20°.
Sopra i 40° se non pre raffreschi l'auto la puoi usare normalmente a patto che nei primi km, in attesa che l'impianto di raffreddamento porti la temperatura a livelli ottimali non gli "tiri il collo" se no il BMS ti limita le prestazioni e va in protezione.
Sotto i -20° gli elettroni "scorrendo" in un elettrolita molto denso si muovono più lentamente quindi per avere una data prestazione devi premere di più l'acceleratore rispetto a quando l'elettrolita è alla giusta temperatura. Questo fa si che servano più elettroni del normale consumando nettamente di più.
Queste condizioni nel tempo potrebbero deteriorare le celle delle batterie diminuendo la loro carica nominale.
Non è obbligatorio, ce se ne può anche fregare come molte persone a termico freddo partono alla garibaldina, ma una corretta gestione iniziale contribuirà a mantenere la batteria a livelli ottimali.
E dato che sono convinto che quando si acquisteranno auto elettriche usate quello che conterà di più non sarà lo stato dell'auto in generale ma lo stato della batteria. Quindi un consumatore preferirà, tra 2 auto identiche, quella magari con un segno sulla carrozzeria ma con la batteria la 97% che quella tenuta come da esposizione con batteria al 85%.
 
Praticamente l'auto è come un grosso cellulare, se non riceve segnale o è in una zona scoperta non può ricevere i comandi a distanza dall'App. Ma se invece l'hai al 4° piano interrato o senza copertura cellulare se hai salvato il piano di riscaldamento questo viene salvato anche sul software di bordo e parte indistintamente dalla copertura.
Mi è capitato di parcheggiare a Genova, quarto piano interrato di piazza Piccapietra, al ritorno c'era una Toyota Yaris bloccata sulla rampa in uscita. Non ho idea del perché. (Batteria di trazione?)
Carro attrezzi non ci passa. Personale indaffarato a far uscire le macchine dalla corsia di ingresso e garage "chiuso".

Se capita ad una BEV come ci si regola?

PS 12 metri sottoterra le temperature dovrebbero essere meno influenzate dalla stagionalità.
 
anche se immagino abbia i suoi contro del tipo che programmo l'accensione aria condizionata in un dato orario, poi magari non parto più e mi dimentico l'aria accesa :D
Non ti preoccupare hanno pensato anche a quello.
Vw ha impostato come termine massimo non modificabile 30 minuti, altre auto ho sentito 20 minuti, dipende dalla casa costruttrice.
Inoltre se la mattina dopo una ricarica non stacchi il cavo di almentazione della Wallbox è ancora meglio perchè quando dai l'ordine di pre riscaldare o l'auto è programmata per quello l'energia viene prelavata direttamente dalla rete tramite appunto la Wallbox lasciando la percentuale raggiunta dalla carica inalterata.
 
Ultima modifica:
Mi è capitato di parcheggiare a Genova, quarto piano interrato di piazza Piccapietra, al ritorno c'era una Toyota Yaris bloccata sulla rampa in uscita. Non ho idea del perché. (Batteria di trazione?)
Carro attrezzi non ci passa. Personale indaffarato a far uscire le macchine dalla corsia di ingresso e garage "chiuso".
Sicuro che era ibrida ? Le Yaris avevano anche la versione pura a benzina.
Se capita ad una BEV come ci si regola?
Beh questa è una bella domanda, sai che onestamente non ci ho mai pensato. Sul Rav c'era uno sportellino difianco al cambio automatico che poteva sbloccarlo mettendo l'auto praticamente in folle.
Mi hai messo il tarlo nell'orecchio, adesso vado in box a prendere il libretto di uso e manutenzione e vedo se dice qualcosa e poi ti dico.
 
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