<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1497 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ieri sera con mia moglie e due coppie di amici siamo andati a mangiare una pizza.
Eravamo i due più"giovani", gli altri, un commercialista e sua moglie ed una coppia di librai, poco più grandi, appena sopra i 60.
Tra le altre cose, siamo finiti a parlare della id.3.
Il commercialista, Amarock dotato, paventava autonomia di 100 km.
"Ma se devi andare lontano?"
Lontano quanto, in quanto tempo?
Quando vai a Milano a trovare Caterina quanto ci metti?
"Ah, no, guarda, andiamo in treno, ci mancherebbe!"
E quando vai a Bologna da Margherita?
"In treno! Troppo comodo"
Ecco, ti sei risposto da solo, considera che anche con una caccavella come la id3 a Bologna arriveresti senza soste e a Milano te ne basterebbe una di una mezz'ora.
"Ah, però!"
I librai hanno fatto il 110 hanno due colonnine, una loro ed una del padre di lui.
Ma non si fidano.
Fanno 40 km. al giorno e a Bruxelles a trovare la figlia vanno in aereo...
Che dire, a me non interessa fare proselitismo, ma entrambi potrebbero convivere benissimo con un'auto elettrica, eppure ad entrambi non interessa provarla.
Sarà che si tende ad adagiarsi e che si ha fin troppa paura dei cambiamenti.
Se devo andare a Bologna, Milano o Roma, siccome i conti li so fare, per me che vivo relativamente vicino ad una linea ferroviaria ben collegata con uno snodo alta velocità la convenienza economica (per dire ma non è vero) ad usare il treno ce l'ho solo se viaggio da solo.
In due è già perdita netta e se hai figli non parliamone.
Poi passiamo a ragionare di tempi di percorrenza che nel mio caso sono a vantaggio dell'auto non dovendo operare cambi e potendo scegliere la strada migliore.

Ammettendo che non ci siano ritardi e problemi vari.
Sulla tratta più lunga di quelle citate, ovvero Milano, mi occorrono circa 3 ore 50' (A/R 140 euro) di treno più il tempo in auto per arrivare alla stazione (un altra mezz'ora). Diciamo che se parto alle 9:00 prima delle 13:20 non sono arrivato. Se porto la famiglia il costo lievita a 540,00 € sempre e solo standard, niente aggiunte.
Se decido di metterci 8 ore con gli intercity oppure prendere un biglietto chiuso non rimborsabile e non modificabile 10 giorni prima della partenza potrei avere accesso ad una scontistica del 50% andando comunque a spendere 270,00 €.
Se vado in auto, partendo alle 9 velocità codice sono in centrale alle 12:45. Spesa stimata 70 € che diventano
140€ con il ritorno. Se porto la famiglia il costo è sempre quello.
 
Diciamo che sono decisioni personali.
Io, ma parlo di me, con l'Amarok ci andrei anche in bagno... certo dipende a Bologna o Milano se c'è parcheggio in zona o meno... se Caterina e Margherita abitano in periferia penso problemi non ce ne siano, alla peggio lo metto nel silos della metro (Milano) e uso il comodo trenino sotterraneo.
In alternativa ci dico alla tipa che ci si trova al ristorante nel paesotto vicino, e sono a posto :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Questo era chiaro
gia' 100.000 post fa....
Per ALTRI, invece e' accettabile.
Infatti, siamo al punto di partenza....
Non abbiamo fatto cambiare idea a NESSUNO di questi....

:emoji_wink: :emoji_wink:
Ed è un bene, parlo per me, non devo far cambiare idea a nessuno.
Al massimo posso cambiarla io, a patto che le case costruttrici ne possano presentare il prodotto che mi soddisfa. Ma temo ...
@zeno7 ho provato la BYD Atto 3 di un mio amico, devo dire che la qualità in generale risulta molto elevata (accoppiamenti, finiture, materiali) ma non fa per me. Anche lui lamenta qualche "fastidio" (vedi mio post precedente), comunque ben conscio di ciò che ha comperato.
 
Se devo andare a Bologna, Milano o Roma, siccome i conti li so fare, per me che vivo relativamente vicino ad una linea ferroviaria ben collegata con uno snodo alta velocità la convenienza economica (per dire ma non è vero) ad usare il treno ce l'ho solo se viaggio da solo.
In due è già perdita netta e se hai figli non parliamone.
Poi passiamo a ragionare di tempi di percorrenza che nel mio caso sono a vantaggio dell'auto non dovendo operare cambi e potendo scegliere la strada migliore.

Ammettendo che non ci siano ritardi e problemi vari.
Sulla tratta più lunga di quelle citate, ovvero Milano, mi occorrono circa 3 ore 50' (A/R 140 euro) di treno più il tempo in auto per arrivare alla stazione (un altra mezz'ora). Diciamo che se parto alle 9:00 prima delle 13:20 non sono arrivato. Se porto la famiglia il costo lievita a 540,00 € sempre e solo standard, niente aggiunte.
Se decido di metterci 8 ore con gli intercity oppure prendere un biglietto chiuso non rimborsabile e non modificabile 10 giorni prima della partenza potrei avere accesso ad una scontistica del 50% andando comunque a spendere 270,00 €.
Se vado in auto, partendo alle 9 velocità codice sono in centrale alle 12:45. Spesa stimata 70 € che diventano
140€ con il ritorno. Se porto la famiglia il costo è sempre quello.
Che c'entra, anch'io so fare i conti.
Credo.
Le motivazioni per spostarsi in treno invece che in auto possono essere varie, non solo economiche.
L'amico viaggia in treno per andare a trovare le figlie perché con l'Amarock in centro a Milano e in centro a Bologna neanche a parlarne.
Infatti ha detto che è più comodo, non che spende meno.
Che poi, magari, se ne frega pure dei costi.
Viaggiano in due, con la moglie, non hanno problemi di code, di cantieri di Ztl e di parcheggio.
What else?

Detto questo, TU puoi fare i conti che vuoi, ma valgono per TE.

LUI in quei casi viaggia in treno e, credo, possa farlo liberamente.
Indipendentemente dai TUOI conti.

Anch'io, nel caso, andrei in auto.
Anzi, l'ho già fatto più volte con la id.3.
E sono sopravvissuto.
Pensa te.

P.S. per quanto riguarda i conti, i miei li ho riportati più e più volte.
Ma sempre miei sono.
 
Ed è un bene, parlo per me, non devo far cambiare idea a nessuno.
Al massimo posso cambiarla io, a patto che le case costruttrici ne possano presentare il prodotto che mi soddisfa. Ma temo ...
@zeno7 ho provato la BYD Atto 3 di un mio amico, devo dire che la qualità in generale risulta molto elevata (accoppiamenti, finiture, materiali) ma non fa per me. Anche lui lamenta qualche "fastidio" (vedi mio post precedente), comunque ben conscio di ciò che ha comperato.


Nemmeno io....*
Ma visto che sono anti pile....
Non mi sottraggo alla parte

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye: :emoji_stuck_out_tongue: :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

* Anche perche' ne appena acquistate 2 e 1 un' altra mia nuora....
TUTTE
Rigorosamente benzinate

:emoji_blush::emoji_blush::emoji_blush:
 
Fermo restando che ti dò ragione sul principio “chi non prova non può avere completa conoscenza del mondo BEV”, evidenzio che, secondo l’ISTAT, il 70% degli edifici è di tipo condominiale, con una netta e ovvia prevalenza nelle città che conterebbero circa 27 milioni di unità abitative in regime condominiale. Salvo casi particolari, direi che i residenti in questi 27 milioni di alloggi (l’ANACI stima 45 milioni di abitanti, circa i tre quarti della popolazione residente sul territorio nazionale) sono tagliati fuori da qualsiasi sperimentazione, stante la complicazione e costo delle wallbox condominiali (disponibilità di parcheggi innanzitutto) e gli elevati tariffari delle colonnine pubbliche.
Ovviamente è proprio nelle zone fortemente urbanizzate che si avrebbe il maggior beneficio dalle elettriche…
Ci sono condomini e condomini, anche i miei e mia sorella, e tra poco mia figlia, abitano in condominio.
Ma è un piccolo condominio con soli tre appartamenti, ognuno con garage e giardino.
E, dalle mie parti, molti condomini sono così.
Anzi, se ci penso bene, esclusa la parte vecchia, anche i condomini più grandi della città hanno tutti garage e/o posto auto.
 
Nemmeno io....*
Ma visto che sono anti pile....
Non mi sottraggo alla parte

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* Anche perche' ne appena acquistate 2 e 1 un' altra mia nuora....
TUTTE
Rigorosamente benzinate

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Noi invece abbiamo un bel mix.
Elettrica, Hybrid (serio) e benzina.
Inutile ripetere qual' è quella più contesa.
Se non che dove va la Subaru la id.3 se lo sogna!
 
Nemmeno io....*
Ma visto che sono anti pile....
Non mi sottraggo alla parte

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* Anche perche' ne appena acquistate 2 e 1 un' altra mia nuora....
TUTTE
Rigorosamente benzinate

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Ho letto, complimentoni per la BMW!
Anch'io sono poco simpatizzante verso le pile, ma c'è a chi invece piacciono parecchio:
......

"To me, I think the EV will be the savior of the classic cars because these classic cars, they do use more gas and they pollute, but their percentage gets smaller and smaller. If everyone is driving an EV, it’s not so much pressure to get gas cars off the road. I consider it a good thing."
J.Leno

Ettecredo, caro J. In poche parole:
More gas for me.
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye: :emoji_sweat_smile:
 
Che c'entra, anch'io so fare i conti.
Credo.
Le motivazioni per spostarsi in treno invece che in auto possono essere varie, non solo economiche.
L'amico viaggia in treno per andare a trovare le figlie perché con l'Amarock in centro a Milano e in centro a Bologna neanche a parlarne.
Infatti ha detto che è più comodo, non che spende meno.
Che poi, magari, se ne frega pure dei costi.
Viaggiano in due, con la moglie, non hanno problemi di code, di cantieri di Ztl e di parcheggio.
What else?

Detto questo, TU puoi fare i conti che vuoi, ma valgono per TE.

LUI in quei casi viaggia in treno e, credo, possa farlo liberamente.
Indipendentemente dai TUOI conti.

Anch'io, nel caso, andrei in auto.
Anzi, l'ho già fatto più volte con la id.3.
E sono sopravvissuto.
Pensa te.

P.S. per quanto riguarda i conti, i miei li ho riportati più e più volte.
Ma sempre miei sono.
Polemica inutile.
Non discuto la loro scelta come non discuto la tua. Mi interessava solo raccontare con numeri veri il perché pure il treno non aiuta a smarcarsi dall'uso dell'auto.
 
Il paragone tra uso dell'auto e uso del treno su tratte lunghe è sempre stato fatto.
E finora le risposte erano varie.
C'era chi diceva di preferire l'auto sempre e comunque e chi ragionava sui costi e i benefici.
Ma l'avvento dell'auto elettrica in questo ambito rischia davvero di scombinare le carte.
L'auto finora ha avuto come costante una certa praticità (anche dovendosi confrontare con mezzi più veloci) e il vantaggio di avere costo inferiori se si viaggia in più persone (dovendo quindi paragonare il costo di un viaggio in auto con quello di più biglietti).
Ma se l'auto diventa elettrica i costi salgono,non tanto i costi per viaggiare anche se le ricariche costano care ma il fatto che non basta più un'auto qualsiasi bensì di vuole un'auto con autonomia superiore alla media per non fare allungare troppo i tempi.
E parte della praticità viene meno.
Allora forse in futuro il confronto sarà maggiormente a favore del treno nonostante il costo maggiore,sempre viaggiando in più persone.
 
La deduzioni che mi permetto di fare sono queste:
Scusa se mi pemetto ma vorrei fare delle deduzioni alle tue deduzioni:
1) i prezzi delle auto in generale sono troppo elevati per qualsiasi segmento (vedasi successo infinito del marchio Dacia perfino in Germania);
A novembre girava uno spot per radio dove Dacia affermava che la Sandero era l'auto più venduta in Europa a privati da 7 anni.
Se la matematica non è una opinione 2024 - 7 da 2017 e il 2017 è molto prima del Covid.
Sintomo che in realtà la "crisi" Europea erà già in atto e il Covid è stata la fortuna di molti gruppi che in modo "naturale" hanno dato un colpo di spugna ripulendo e sfoltendo i loro organici tirando anche una bella riga alla passata mal gestione riorganizzando i listini e compagnia bella.
2) visto che è sempre più difficile acquistare un'auto, il consumetore medio evita di aggiungere problemi opertivi a quelli finanziari
Dato che il parco circolante prima era di 10 ora di 12 anni direi che neanche prima era facile comprare un'auto.
La differenza è chè che oggi, vedi punto uno, la gente i soldi non li spende ma li investe, o li tiene sotto il materasso per così dire. Questo in nome dell'incertezza e del "non si sa mai". E' giusto? Non saprei visto che da un recente rapporto della Deutsche Bank il patrimonio pro capite privato netto dei cittadini italiani è esattamente il doppio dei cittadini tedeschi.
L'unica spiegazione che mi viene in mente, dato che "alla vista" sono più ricchi di noi, è che loro i soldi li fanno circolare e che la formula pare funzionare.
3) per avere una ipotesi di incremento della quota BEV, fermo restando il livello dei prezzi delel termiche, quello delle elettriche dovrebbe scendere in assoluto posrtandosi al livello delle termiche pre- Covid (cosa evidentemente impossibile se non altro perché le batterie necessitano di materie prime costose e di monopolio altrui);
Appunto che di batterie Europee non esistono, la NorthVolt è morta ancor prima di fare un passo e la Italvolt ancora prima di nascere, l'Europa importa dalla Cina il 97% di ogni genere di pile e batterie, ecco perchè i dazi sono una boiata.
C'è una bella storia Giapponese,versione sintetica, dove narra che un pesce che sta per essere divorato da un suo fortissimo e imbattibile predatore si finge morto e si adagia sul fondo. Il predatore comunque guardingo allora pian piano comincia a punzecchiarlo sulla coda e il pesce nulla, allora il predatore lo punzecchia sulla pinna e il pesce nulla, poi passa alla testa e il pesce di nuovo nulla. Ad un certo punto allora il predatore abbassa le difese sentendosi al sicuro quando in un momento di distrazione il pesce "morto" resuscita e attacca il predatore nel suo punto debole e lo ferisce a morte.
Morale? E' inutile cercare di contrastare apertamente un fortissimo predatore, la Cina, in uno scontro dove sai già di perdere ancor prima di entrare sul terreno di gioco, anche perchè l'Europa è indietro almeno di 5 anni, specheremo solo un sacco di risorse dove alla fine ci ritroveremo in mano solo delle briciole. Ha Ragione il manager Altavilla di Byd, ex Fiat quindi profondo conoscitore del mercato Europeo dove spiega la vera forza delle aziende cinesi. Non puoi fare nulla contro chi, Byd, ha 130 mila ingegneri che sfornano 42 brevetti la giorno, costruiscono e commercializzano un'auto da un foglio bianco in meno di 2 anni, sono leader in pannelli solari, batterie per accumulo, molte parti elettroniche tra cui clienti come Apple, e se li ostacoli in quattro quatrotto ti costruiscono e ti rendono operativa una fabbrica in 18 mesi ovunque nel mondo. Solo CATL e BYD detengono il 50% della produzione mondiale di batterie... non c'è nulla da aggiungere.
L'Europa dovrà mettere da parte l'orgoglio per una volta e fingersi "morta", collaborare con i cinesi imparando e acquisendo i canali, lefiliere, l'organizzazzione e poi al momento giusto dare il colpo di grazia con la creatività che ci distingue.
E Trump, mi spiace, ci sta già dando un assaggio di quello che ci aspetta facendo "guerra" ai cinesi. Negli Stati Uniti è già successo molte volte e la lezione si vede che non gli è bastata. Con lo slogan "o venite a produrre qui o vi aspettano i dazi" renderà tecnologicamente povero il paese. Si è vero gli americani potranno comprare beni made in Usa e l'occupazione salirà ma le aziende americane sararnno tagliate fuori dalla competitività perchè il cittadino americano non fa disitinzione tra "made in Usa" da aziende americane e "made in Usa" da aziende straniere. E il settore automobilistico statunitense ne è un classico esempio di cosa ha provocato facendo "guerra" alle auto Giapponesi. Queste obbligate sono sbarcate sul territorio e hanno reso obsolete e delle carrette le auto americane tant'è che ad oggi carrette sono rimaste. Ancora oggi i Giapponesi e Coreani la fanno da padrona.

4) ove i costruttori aumentassero ancora i prezzi reali delle termiche, temo che lo scenario sarà quello di una ulteriore contrazione della domanda complessiva
Questo accadrà inevitabilmente se contrasteremo i cinesi, vedi punto 3. Il costo delle batterie scenderà eccome se le auto Europee adotteranno inizialmente quelle cinesi. Nel frattempo la aziende Europee potranno riorganizzarsi e studiare una contro offensiva a tempo debito. Farlo ora sarebbe un autentico suicidio.
 
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Quindi c'è un certo ottimismo nel constatare che chi conosce e ama le macchine non è molto attratto da quelle a pile
Con tutto il rispetto ma cosa assolutamente non vera.
Non c'è nessuna regola , neanche mentale, che a chi piacciono le auto come le intendi tu non sia attratto da una a pile.
Stai parlando con uno che con la sua Ritmo Abarth 130 Tc senza nessun aggieggio elettronico e automazione di sorta dove su un percorso a tornanti dava paga a macchinoni ben più grossi perchè ci voleva quello che oggi manca : il manico... Ma guarda caso oggi ho anche una ID.4.
Se ti piaciono le auto devi avere una mente aperta perchè se ce l'hai selettiva di solito vieni chiamato Fan.
 
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Cerco di spiegarmi meglio:
Il  non piace era sottinteso come
Scusami ma "il non piace sottointeso come" già preclude essendo interpretativo che non è uno standard applicabile a tutti o alla maggioranza.

1. Prezzo d'acquisto
Il prezzo di acquisto è sempre ralativo alla proprie disponibilità e aspettative.
Allora io che ho un suv cosa devo pensare di chi spende oltre 60 mila euro per una coupè 2 posti secchi che se ti capita di andare in vacanza la massimo ci carichi 2 Trolley, o chi spende oltre 40 mila euro per una utilitaria "travesita" da Rally, Yaris GR, per andare dove? In centro a Milano su e giù per le aiuole e marciapiedi ?
Per chi fa 2 - 3 viaggi l'anno e non fa il giro del mondo anche per chi ha un pachiederma come la mia non è un problema
Lo è se te lo vuoi far diventare.

3 Tempi di ricarica
Sempre il solito discorso, se vivi in Autogrill hai tutta la mia stima ma c'è chi quando viaggia non vuole avere il pepe al, e lo puoi immaginare dove, sempre e comunque.
C'è anche chi non aspetta altro che quando fa i viaggi di spegnere il cellulare, nessuno che gli vuole romeprere i gingilli, e si prende tutto il tempo che vuole e fa coincidere i tempi di ricarica con il cazzeggio, il pranzo, o un bel pisolino.

4. Complicazioni varie (app ecc)
Scusa ma questa è bella, dovresti spiegarmi se le App sono una complicazione come mai in Italia ci sono attivi oltre 40 milioni di utenze private, le vendite on line tramite cellulare sono schizzate alle stelle e nel mio paese la ASL ha approntato un servizio di psicoanalisi per curare le dipendenze dalla nuove tecnologie, cellulari compresi.
Dato che le vendite delle elettriche sono al 4% direi che non sono le reponsabili di queste complicazioni.
 
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