<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1481 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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espressione del mio cane quando si guarda allo specchio
Dipende dal cane e dallo specchio:
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@ExPug24 e @eta*beta ascoltatemi un attimo.
Va bene cazzeggiare ed essere paladini del green, della transizione necessaria, rapida, dolorosa e di tutte i buoni propositi del mondo ma ricordiamoci che stiamo discutendo utilizzando uno degli strumenti più inquinanti al mondo perciò dovremmo essere conseguenti.

 
Esempio pratico.
Coppia con appartamento di 90 mq che negli ultimi anni ha aumentato i propri consumi di energia elettrica.
Anche se le tv,gli elettrodomestici,le lampadine e tutto il resto diventano sempre più efficienti.
Banalmente hanno detto addio al piano cottura a gas quindi da quando l'hanno fatto consumano più energia elettrica (meno gas ovviamente) e non si tratta di un consumo che riguarda solo i mesi estivi perchè si cucina tutto l'anno.
Questo non è per dire bandiamo i piani cottura a induzione ma teniamo conto che la richiesta di energia elettrica in futuro potrebbe aumentare,anche se la logica vorrebbe il contrario,quindi sarà il caso di essere pronti.

A tal proposito mi stavo chiedendo se una persona decide di passare alla pompa di calore sostituendo la propria caldaia deve comunicarlo a qualcuno?
Oppure la rete viene adeguata solo quando si verifica l'aumento di richiesta di energia elettrica (inteso come richiesta da parte del cliente di passare da 3 a 4,5 kw oppure generalmente aumento dei consumi in bolletta)?
Perchè nel secondo caso imho in pratica chi si occupa di potenziare la rete rincorre la maggiore richiesta di energia intervenendo con un certo ritardo.
Non vorrei che un domani nella mia strada passassimo in tanti alle pompe di calore e all'induzione e ci ritrovassimo tutti al buio perchè dall'oggi al domani la domanda di gas è passata da 10 a 3 e quella di energia elettrica da 5 a 10.
 
Tirar fuori il consumo energetico di internet quando si è postato portando avanti la teoria (non suffragata da fatti accertati) di persone folgorate dalle colonnine, cavi di dubbia qualità presi su Amazon (che non soddisfano certe specifiche ma che non hanno causato ad oggi incendi o folgorazioni), parlare di furti di cavi delle colonnine rapide quando si parlava di cavi nelle colonnine AC nei lampioni tipo quelli presenti a Londra.
Direi che posso smetterla :emoji_ok_hand:
 
Veramente praticamente tutti gli analisti parlano di aumenti (e di parecchio). Non a caso Terna & C. hanno in pianificazione numerosi interventi di adeguamento della rete... Quello che manca è la produzione nazionale.
Leggenda metropolitana,..la potenza installata tra centrali e rinnovabili è già abbondante oggi, che il saldo di import estero è solo per una questione di economicità.
E stanno presentando in questi giorni i revamping di alcune centrali storiche, più potenti ed efficienti(Tavazzano tanto per dirne una).
 
Veramente praticamente tutti gli analisti parlano di aumenti (e di parecchio). Non a caso Terna & C. hanno in pianificazione numerosi interventi di adeguamento della rete... Quello che manca è la produzione nazionale.

Io a naso sarei della stessa idea,per le solite ragioni tra cui la più evidente è che ad esempio per cucinare si usa sempre più spesso l'energia elettrica e non il gas,ma dicono che è impossibile.
Che poi una persona abbia negli anni ridotto il proprio consumo di energia elettrica (passando a elettrodomestici più efficienti e ristrutturando la casa) ci sta.
Ma non se ha anche abbandonato il gas per cucinare o per riscaldare la casa.
In quel caso anche se ripeto pare impossibile consumerà più energia elettrica rispetto a prima.
 
Dati Terna: picco produttivo nel 2013, poi decrescita produttiva, in parziale ripresa negli ultimi anni solo grazie a rinnovabili, ma domanda in costante crescita maggiore della produzione nazionale...

Produzione netta 2022: 272.021 MW
Consumi 2022 315.008 MW
deficit -13.6%
 
Bah per cucinare (non solo cuocere) vado a gas, forno compreso (ordinato apposta su cucina semiprofessionale). Ho comunque microoonde multifunzione, vaporiera, tostapane, ovviamente macchina del caffè elettrici. Un piano ad induzione, rimovibile, mi piacerebbe provarlo, ce ne sono a basso costo, visti ieri all'IKEA. I vecchi fornelletti elettrici, a resistenza erano orrendi.
 
Ho scritto infatti che gli elettrodomestici diventano più efficienti.
Ma se prima in una stanza c'era una sola lampadina e oggi ci metti 10 faretti vanifichia la maggiore efficienza,ottieni una luce migliore non ci piove ma in certi casi imho ci si fa prendere un po' la mano.
Il fato è che per illuminare bene una stanza 50W alogeni non bastavano, ne mettevi da 100 a 200, per non parlare degli ambietni da lavoro.

Purtroppo caricare foto è diventato complesso e non lo faccio più, ad ogni modo nella mia stanza da laovoro in studio ho tre lampadari con sei lampadine ciascuno, presi attorno al 2007. Inizialmente montavo 18 lampadine smerigliate (anche l'estetica vuola la sua parte) da 40 W ciascuna con una potenza richiesta di 720W nominali quando le accendevo tutte (avevo ed ho un tasto per ciascun lampadario). Dopo un paio d'anni erano già mezze andate e sono passato ai primi led (dei Philips con un effetto molto bello, trasparenti e con una lente, non li fanno più), pagati un botto) da 5,7W nominali quiindi circa 103 W nominali tutte accese. Dopo circa 8 anni qualche lampadina ha iniziato ad avere problemi e, in occasione del trasloco, le ho sostituite tutte con delle Osram da 60W equivalenti e 6W nominali di potenza assorbita. Prese da equivalenti 60W perché in relatà la resa non è proprio 1:10 come te la spacciano, ma circa 1:8. Alla fine ho una potenza richiesta nominale a pieno carico di 108 W contro i 720 W nominali delle alogene (in realtà il consumo effettivo è circa del 10% superiore, quindi circa 120W contro circa 790 W).

Discorso simile in segreteria dove ho sostituito i vecchi ed esauriti tubi neon con dei tubi led: in questo caso il consumo si è più che dimezzato.

Parando dei PC e monitor, tra schermi led e alimentazioni/cpu più efficienti, i consumi attuali con macchine di fine 2018 sono meno di 1/4 di quelle della precedente generazione (una decina di anni prima circa).

Climatizzatore trisplit nuovo che consuma meno del vecchio trisplit

Fatto sta che nel vecchio studio avevo un contratto da 4,5 kW ed in alcune situazioni (tipicamente luglio/agosto, clima tutti accesi con server e client a manetta) ero prorpio al limite, mentre ora con 3 kW non ho problemi nonostante lo scalda acqua elettrico (che prima non c'era). Anzi, posso usare (nelle mezze stagioni) il clima per riscaldare e insieme il (piccolo) boiler del bagno, con tutti i pc accesi ...

Questa transizione mi piace, la approvo e ci ho contribuito fattivamente, guadagnandoci. Qualcuno mi ricorderà che il passaggio alle lampadine incandescenza/alogoene a quelle led è stato anch'esso "imposto" dall'UE, ma replico subito e preventivamente :D che l'obbligo è arrivato quando c'era già un mercato fertile e ricettivo da un lato ed una abbondante offerta dall'altro. Le disposizioni UE in questo caso hanno solo dato la spintarella definitiva.
 
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