<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 149 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

quello che amichevolmente ti chiedo perchè sei uno dei sostenitori di una cancellazione, ma il futuro quindi come dovrà essere tracciato? CAncelliamo e questo basta? se è cosi sono il primo ad essere felice
Ovvio, cancelliamo qualsiasi ulteriore problema di stampo ambientalista che ci siamo auto-causati e torniamo ad affrontare i problemi veri che arrivano dalla cosiddetta "congiuntura mondiale". Ma affrontarli ad armi pari con gli altri, che significa investimenti in tecnologie, aumento della produzione energetica, trivellazioni, nucleare, rimozioni delle ridicole sanzioni, riduzione sostanziale della tassazione per chi produce o investe in Europa, rafforzamento delle spese di difesa... insomma una vera "real-politik" che tutto il (resto del) mondo sta attuando.

Ma quale Paese che ambisce al benessere dei propri abitanti e al consolidamento della propria posizione mondiale, si auto-infligge delle "multe" che ad esempio si evitano solo importando tecnologia dall'estero ?
 
Certo non potrà mai crescere all'infinito, del resto se la popolazione non aumenta, è un mercato maturo e saturo, che tende alla stabilità. Del resto l'auto è il bene tecnologico di valore che c'è da più tempo.

Di sicuro l'amento esagerato dei prezzi, ben oltre il tasso di inflazione, esacerbato da guerre, covid, norme su sicurezza e antinquinamento ma anche e soprattutto per le norme di crediti/multe, in abbinata a corsa ad investimenti all'elettrico non recuperati, non ha aiutato il mercato, per lo meno a non rischiare di diminuire.
Non solo la popolazione in Italia (e in Europa) non è in aumento (anzi...).

Ma, ed è questo il "brutto", a livello di % sul totale degli abitanti del mondo, l'Europa continua a diminuire in maniera netta e continua.

Tempo fa avevo postato un messaggio che andava indietro fino all'inizio del secolo scorso e raffrontava l'andamento della popolazione mondiale con quello della popolazione Europea; avevo fatto quella ricerca come ragionamento a 360° sul tema della transizione e del famoso spiffero sotto la porta vs. finestra spalancata in pieno inverno.

Se riuscissi a cercarlo potrei riproporlo...
 
Contentissimo di ricadere fra gli stupidi pragmatici, piuttosto che fra gli intelligentoni che pontificano da Davos.
Per altro il grosso della finanza presente a Davos si è ritirata dagli investimenti green, già prima delle recenti elezioni USA. E la risata di approvazione più calorosa e sincera che ha strappato il nuovo inquilino della Casa Bianca è stata proprio al suo commento sulla burocrazia e sistema decisionale UE.
Come si suol dire, stupidità e denaro non sono mai destinati a fare lunghi tratti di strada assieme, e sui partecipanti a Davos si può dire di tutto fuorché che siano degli sciocchi.
 
Da chi e dove scritta?
Nessuna polemica solo una domanda.
probabilmente non è scritta da nessuna parte, ma se il problema è il traffico, non si risolve cambiando l'alimentazione a tutte le auto. Poi, le scelte fatte con i prezzi, la gestione del parco circolante, le modalità di ricarica, le "grida" manzoniane degli amministratori locali verso chi usa l'auto per spostarsi, lo fanno ben intendere.
 
Per altro il grosso della finanza presente a Davos si è ritirata dagli investimenti green, già prima delle recenti elezioni USA. E la risata di approvazione più calorosa e sincera che ha strappato il nuovo inquilino della Casa Bianca è stata proprio al suo commento sulla burocrazia e sistema decisionale UE.
Come si suol dire, stupidità e denaro non sono mai destinati a fare lunghi tratti di strada assieme, e sui partecipanti a Davos si può dire di tutto fuorché che siano degli sciocchi.
Ieri sera al TG1 l'intervistato sui grandi temi di Davos è stato Orcel che però ha parlato del gruppo che guida.
In senso di quella velina faccio finta mi sfugga.
 
probabilmente non è scritta da nessuna parte, ma se il problema è il traffico, non si risolve cambiando l'alimentazione a tutte le auto. Poi, le scelte fatte con i prezzi, la gestione del parco circolante, le modalità di ricarica, le "grida" manzoniane degli amministratori locali verso chi usa l'auto per spostarsi, lo fanno ben intendere.
Se è una tua interpretazione ok. È simile alla mia ma non è tra i progetti dichiarati pubblicamente.
 
Per altro il grosso della finanza presente a Davos si è ritirata dagli investimenti green, già prima delle recenti elezioni USA. E la risata di approvazione più calorosa e sincera che ha strappato il nuovo inquilino della Casa Bianca è stata proprio al suo commento sulla burocrazia e sistema decisionale UE.
Come si suol dire, stupidità e denaro non sono mai destinati a fare lunghi tratti di strada assieme, e sui partecipanti a Davos si può dire di tutto fuorché che siano degli sciocchi.


Ci mancherebbe....
....L' accoppiata piu' balorda del globoterracqueo non avrebbe scampo
 
Se è una tua interpretazione ok. È simile alla mia ma non è tra i progetti dichiarati pubblicamente.

Imho non è una interpretazione ma una deduzione.
Dal 2035 solo auto elettriche,il che vuol dire che presto o tardi le termiche che ci sono spariranno.
E anche i più entusiasti tipo musk sostengono che le auto elettriche potranno arrivare al massimo al 30% del mercato.
Se il restante 70 ha le ore contate significa che prima o poi verranno rottamate senza essere sostituite.
Nelle grandi città poi l'intenso di ridurre il numero di auto sembra evidente.
 
E la risata di approvazione più calorosa e sincera che ha strappato il nuovo inquilino della Casa Bianca è stata proprio al suo commento sulla burocrazia e sistema decisionale UE.
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Certo, a tutti quelli all'esterno farebbe comodo avere il secondo mercato mondiale a disposizione senza regole. Magari con i singoli paesi da trattare come feudatari.
Per questo passano il tempo a cercare di minare la fiducia nelle regole europee, sia con dichiarazioni esplicite sia con la diffusione continua di fake news sui social, sia con attacchi laterali all'informazione.
D'altro canto, sta parlando uno (l'inquilino) a cui non vanno bene neanche le scarse burocrazie del proprio paese.
Direi di lasciar perdere perchè si va direttamente in politica.
 
Imho non è una interpretazione ma una deduzione.
Dal 2035 solo auto elettriche,il che vuol dire che presto o tardi le termiche che ci sono spariranno.
E anche i più entusiasti tipo musk sostengono che le auto elettriche potranno arrivare al massimo al 30% del mercato.
Se il restante 70 ha le ore contate significa che prima o poi verranno rottamate senza essere sostituite.
Nelle grandi città poi l'intenso di ridurre il numero di auto sembra evidente.
Sai qual'è il punto fallace di questo ragionamento?
È che in UE l'83% del territorio è considerato rurale ed in quel territorio vive 1 europeo su 3.
A loro sarà dura chiedere di adeguarsi a come vivono (e dovranno vivere) gli altri 2 europei su 3 che occupano il 17% del territorio considerato urbano.
Sono due stili di vita con esigenze completamente diverse tra loro. Trattarle allo stesso modo mostra scarsa lucidità.
 
Ultima modifica:
Io continuo a pensare che questi dieci anni che ci separano dal 2035 dovremmo impiegarli in modo proficuo, investendo in infrastrutture. Rimpiangere il passato serve a poco. È bene realizzare colonnine, pubbliche e private, efficientare gli immobili, perché non potremo usare il gas in eterno, sviluppare modalità più sostenibili di lavoro (ad esempio, perché lo smart viene così ostacolato?) e di trasporto (linee metropolitane e car sharing per i contesti urbani) e così via
 
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