Mai usato... Forse per quello feci un bel danno...Per l'odore, più del Super TT, si usava l'R30 (ricinato).
Fine OT
Mai usato... Forse per quello feci un bel danno...Per l'odore, più del Super TT, si usava l'R30 (ricinato).
Tipo uscire dagli accordi di Parigi? Sono d'accordo (a uscire, s'intende)un panorama mondiale nel quale tutti dovranno fare la loro parte
Anche gli USA mi sa che stiano " rivalutando/ripensando " a petrolio e gas aSi certo, il piano europeo è assai ambizioso ancorché unico nel panorama mondiale.
Questa unicità fa emergere solo i difetti ed i danni rispetto ai vantaggi potenziali. Tuttavia mentre si prevede lo stop, per esempio, delle caldaie a gas succede che in giro per l'Europa siano in costruzione proprio ora nuovi gasdotti finanziati da chi prevede di rinunciare al gas. Geniale.
L'Italia vuole essere uno dei principali hub del gas (anche in formato GNL). Genio italico.
Chiaro, non intendevo dire che si tratti di notizia infondata o fake news, però attenderei che si dipani la matassa (e ci siano comunicazioni ufficiali) prima di addentrarci nella discussione.Certo, ma i giornalisti che hanno fatto questa inchiesta, se non sono più che coperti da fonti ed evidenze solide, rischiano non solo il posto, ma anche il loro futuro. Attendiamo commenti ufficiali… ma ho l’idea che sta cosa sia l’equivalente del Watergate (o del VW-gate)
Se tu pensi che il terminale GLN sia una nave e non anche tutta l'infrastruttura terrestre mi sa che c'è quanto meno qualche equivoco di fondo.Hai presente che i gasdotti in costruzione sono utilizzabili pure per l'idrogeno, giusto, altrimenti col piffero che venivano finanziati dall'Europa cattiva? Ad esempio in Italia questo progetto (che segue un mio amico d'università) è finanziato per i motivi di cui sopra e per il mutato mercato del gas.
La Linea Adriatica
La Linea Adriatica è uno dei più importanti progetti italiani di trasporto del gas mai realizzati, il maggiore degli ultimi 10 anni. Il suo obiettivo è incrementare di 10 miliardi di metri cubi all’anno la capacità di trasporto del metano lungo la direttrice sud-nord e, segnatamente, lungo il...www.snam.it
E che i terminali di GNL sono costruiti con delle navi , che volendo oggi stanno in Spagna(esempio) e domani possono benissimo essere spostati in paesi che puntano più sul gas (ad esempio in Asia)?
Perché altrimenti si portano avanti informazioni sbagliate o parziali (come letto in questi giorni sul bilancio energetico, sulle centrale spente che necessitano di ore e giorni senza specificare da quanto è spenta, sull'import di energia dai paesi limitrofi a seguito di contratti capestro).
Quale sarebbe questo piano attuativo internazionale a cui tutti si starebbero impegnando?Appunto, l'Europa ha un piano di riduzione delle emissioni che si inserisce in un panorama mondiale nel quale tutti dovranno fare la loro parte. Nessuno pensa che sia solo l'Europa a dover intervenire, sarebbe velleitario
GNL (o LNG) con le navi FSRU hanno quello scopo. Certamente la struttura a terra (in shore) rimane, ma tutto quello che è offshore (e credo te non sappia cosa sia un terminale galleggiante come quello di Piombino o quelli tedeschi) lo puoi spostare dove vuoi (infatti sono navi che arrivano via mare come una qualunque altra imbarcazione marittima.Se tu pensi che il terminale GLN sia una nave e non anche tutta l'infrastruttura terrestre mi sa che c'è quanto meno qualche equivoco di fondo.
Il gas trasportato nei gasdotti lo useranno per quello che converrà e siccome produrre idrogeno costa più energia che bruciarlo in caldaia (o in centrale) mi sa che verrà destinato ad usi diciamo più pratici .. comunque non resta che aspettare.
libero di crederciAppunto, l'Europa ha un piano di riduzione delle emissioni che si inserisce in un panorama mondiale nel quale tutti dovranno fare la loro parte. Nessuno pensa che sia solo l'Europa a dover intervenire, sarebbe velleitario
han progetti green, dove c'e' da guadagnare, non da perdere denaro.Diciamo che gli USA hanno ( o avevano ) comunque grandi progetti green....
....Ma comunque di greenizzare le auto, non ci pensano nemmeno
Beh, intanto ci avevano messo del loro 370 mld....han progetti green, dove c'e' da guadagnare, non da perdere denaro.
solo noi siamo cosi' "furbi" da farlo a rovescio... ma salveremo il mondo!![]()
li avran messi in qualcosa, che penseranno ne rendera' 740Beh, intanto ci avevano messo del loro 370 mld....
Non delle chiacchiere
Per produrre 1kg di idrogeno servono 9 kg di acqua pura e 55 kw di energia.
Se fosse acqua di rubinetto per il solito kg di idrogeno servirebbero 25 kg di acqua.
Dov'è l'acqua pura? Mi si risponderà dissalatori. Ottimo, quanta energia occorre per dissalare l'acqua e ottenere acqua pura? Poca o tanta che sia va a sottrarsi all'energia che si produrrà con quel kg di idrogeno ovvero a 33 kw.
Dunque prendo 9 litri di acqua pura, uso 55 kw di energia per ottenerne 33.
Mi sembra una scelta vincente.
In alcuni casi è una soluzione praticabile mentre in quasi tutti gli altri no.
«Dal punto di vista stechiometrico, l’elettrolisi prevede che sono necessari circa 55 kWh per separare nove chili di acqua in otto chili di ossigeno e un chilo di idrogeno. Stiamo parlando di acqua pura, perché gli elettrolizzatori hanno bisogno di acqua depurata di alta qualità, pena la degradazione dei loro componenti. Se però partiamo da acqua di rubinetto, questo valore aumenta a 20/25 litri al chilogrammo».
Il punto è che nel sistema industriale (agricolo compreso) per quante risorse economiche si mettano a disposizione non si arriverà mai ad una drastica riduzione delle richieste di energia e di consumo delle risorse naturali partendo dall'acqua perciò se non si pensa di abbandonare il sistema industriale otterremo sempre e comunque risultati modesti rispetto agli obbiettivi.Beh, intanto ci avevano messo del loro 370 mld....
Non delle chiacchiere
ExPug24 - 17 minuti fa
Carloantonio70 - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 1 giorno fa