<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diesel, benzina, ibrido: suggerimenti per un incerto? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Diesel, benzina, ibrido: suggerimenti per un incerto?

Per tipologia di auto e percorsi il diesel sarebbe una scelta ragionevole, però il rischio di blocchi del traffico è alto. Tanto più in Emilia Romagna, a maggior ragione se quest'auto deve arrivare al 2035. Hai valutato il metano? Qualche Octavia station wagon usata dovrebbe trovarsi, magari un usato fresco. Benzina o mild hybrid le eviterei, la spesa per il carburante sarebbe eccessiva, un po' meglio un ibrido Toyota come la Corolla
 
Grazie a tutti per le risposte.

Parto dalla conclusione, cioè la domanda sulla quale mi vado focalizzando: tra benzina e mild-hybrid, cosa giustifica una maggiore spesa per la mild-hybrid?
Giustifico di più il maggior costo di una ibrida full, ma non sono tante nella rosa che sto guardando.

Per una plug-in, che costa sensibilmente più di un benzina, dovrei installare almeno la colonnina a casa quindi dovrei fare due conti.

Si rafforzano, a malincuore, i dubbi sul diesel perché confermate indirettamente i miei timori: rischio di ritrovarmi limitato da un'auto con la quale invece vorrei viaggiare il più possibile.

E' un bel dilemma, per una percorrenza che non si può dire cittadina ma nemmeno da rappresentante.
Ti dico la mia perchè guido e ho guidato per un po' di tempo tutte le tipologie di queste auto (mi manca solo la full-hybrid in verità).
Non entro nella valutazione estetica dei modelli.

I diesel sono stati uccisi dall'Ad Blue, che, insieme al FAP/DPF, genera problemi seri di incrostazioni nei tubi (il primo) e intasamenti/errori motore vari (il secondo), anche dopo non moltissimi chilometri. Un diesel nuovo non lo prenderei mai. L'ultima che ho avuto, una Golf, ha iniziato ad avere grossi guai superati i 100mila chilometri, per poi morire definitivamente a 150K.

Le benzina mild hybrid sono auto con un motore benzina polmonico spesso 3 cilindri (ma proprio per questo percorre in media un paio di km/l in più rispetto alla precedente generazione, sempre però dai 3 a i 5 km/l in meno rispetto ad un diesel) associate ad una micro batteria che di fatto interviene solo per pochi istanti nelle manovre. Sono quelle che valgono meno pur costando secondo me tantissimo, ma chiamarle hybrid francamente è un po' ridicolo.

La full-hybrid (con una batteria integrata abbastanza "seria") sembrano le più intelligenti, sono prevalentemente giapponesi o coreane, e offrono una potenza "dopata" dal motore elettrico che le rendono di sicuro piacevoli da guidare.

Le plug-in Hybrid possono essere geniali per chi percorre ogni giorno al massimo i km di autonomia in elettrico (di solito tra 40 e 70km) e poi la può ricaricare a casa (non c'è bisogno di alcuna colonnina per ricaricare, basta una schuko nel box). Il consumo a benzina però può essere molto elevato per il peso dell'auto e il serbatoio della benzina talvolta è piccolo. Hanno il plus di una potenza sempre rilevante, spesso sono 4X4 con la soluzione 2 ruote trainate da motore termico e 2 da motore elettrico, ma costano.

L'elettrico puro ad oggi è una soluzione ottima per una seconda auto da città se la si può ricaricare a casa, ma non è questo il caso.

In questo clima di incertezza la full-hybrid sembra la miglior soluzione/compromesso, forse è meglio andare su un usato che consenta di rivendere l'auto fra qualche anno senza eccessivi sacrifici economici.
 
Ultima modifica:
L'elettrico puro ad oggi è una soluzione ottima per una seconda auto da città se la si può ricaricare a casa, ma non è questo il caso.
Non so se "non sia il caso" per questo motivo.
Ha escluso le BEV, ma è possibile che "economicamente" siano la scelta più conveniente, se può ricaricare in casa.
Io i conti li farei, potrebbe comunque non essere la scelta definitiva, ma mi toglierei il dubbio.

Se ho fatto bene i conti, la percorrenza giornaliera è di 125km al giorno, quindi considererei un'auto con almeno 250km di autonomia (farei anche 300) prima di dover cercare una colonnina per un rabbocco.
 
Non so se "non sia il caso" per questo motivo.
Ha escluso le BEV, ma è possibile che "economicamente" siano la scelta più conveniente, se può ricaricare in casa.
Io i conti li farei, potrebbe comunque non essere la scelta definitiva, ma mi toglierei il dubbio.

Se ho fatto bene i conti, la percorrenza giornaliera è di 125km al giorno, quindi considererei un'auto con almeno 250km di autonomia (farei anche 300) prima di dover cercare una colonnina per un rabbocco.
Calcola che c'è anche un "psicologico" chi girerebbe con una elettrica col 5% residuo....
 
Io abitando in città mi era stata consigliata una id4 full elettrica e in effetti funziona molto bene, prima avevo una q8 benzina che poi ho trasformato in gpl visti i consumi
 
Non so se "non sia il caso" per questo motivo.
Ha escluso le BEV, ma è possibile che "economicamente" siano la scelta più conveniente, se può ricaricare in casa.
Io i conti li farei, potrebbe comunque non essere la scelta definitiva, ma mi toglierei il dubbio.

Se ho fatto bene i conti, la percorrenza giornaliera è di 125km al giorno, quindi considererei un'auto con almeno 250km di autonomia (farei anche 300) prima di dover cercare una colonnina per un rabbocco.
Per quello basta una 500e. Dipende però quante volte devi fare viaggi lunghi... potresti esserne oggettivamente limitato. L'elettrico non è per tutti, ma per chi si è ben informato e "ha voglia" di gestire questa tecnologia con qualche attenzione in più sulle percorrenze, e bisogna avere un garage/box dove poterla ricaricare la notte.

Di sicuro l'elettrico è per me la scelta migliore per piacere di guida (potenza sempre disponibile al 100%, silenzio totale, fluidità, guida "one pedal") e costi limitati (no bollo, no tagliandi, con ricarica in casa 100 km costano 4,5 euro, che diventano 8/9 con ricarica alla colonnina). Non a caso, da quando ne possiedo una, non voglio più aver a che fare con motori, pistoni, ingranaggi, tagliandi, olio, ecc; tuttavia la uso come seconda auto usata principalmente dalla compagna, e la ricarico solo nel weekend.
Quindi, pur consapevole del risparmio nei costi di gestione, per me la scelta è nata principalmente per una questione di evoluzione tecnologica e di piacere di guida (ho avuto in precedenza 500 Abarth, Mini JCW, che però di fatto non venivano "godute" abbastanza). Mai guiderei una gpl o metano per il solo ipotetico risparmio (scusate eh). Diffida inoltre da chi spara commenti sull'elettrico ma non ne ha mai avuta una e spesso non ha idea di cosa sia un KWh.

Per motivi aziendali inoltre guido altre tipologie di auto, che poi utilizzo anche per i viaggi più lunghi: se dovessi usare una sola auto per tutto non so se la prenderei elettrica, a meno che non sia una Tesla, ma dipende dal costo di acquisto.

Le controindicazioni sono: se non sai destreggiarti fra colonnie rapide e lente, app varie con gestori vari, eventuali card, KW e KWh, un viaggio più lungo può diventare fonte d'ansia o di oggettive limitazioni (anche se alla colonnina rapida si passa dal 40 all'80% in 20 minuti circa). Inoltre il costo di acquisto incide molto nell'economia della scelta.
 
Ultima modifica:
Per quello basta una 500e...
Concordo con quanto scrivi, anche se più di una 500e avevo in mente una Model 3.
Costa, certo, ma per ricaricare 200km al giorno probabilmente basta una Shuko nel box (certo, deve avere un box elettrificato).

IcciFiit ha chiesto:
1. 25000km/anno
2. durata 10 anni
3. Tra costi di uso e mantenimento e possibili limitazioni alla circolazione, economicamente cosa vi sembra più sensato ad oggi
4. Al momento escludo dalla scelta le BEV.

Credo che, box permettendo, una Tesla potrebbe soddisfare i primi 3 punti.
È un investimento, certo, ma se vuol spendere poco all'inizio può prendere un SUV cinese e spendere il resto in gasolio.

Ammetto comunque che io non ho esperienza diretta con l'elettrico, ma se avessi le necessità di IcciFiit, non lo escluderei a priori.
Tutto qua.
 
Ha escluso una vettura EV quindi credo che sia inutile proporla.
Per il resto se la priorità è del tutto economica secondo me meno si spende e meglio è
 
Devo di nuovo ringraziarvi!
Leggendovi e scrivendone sto mettendo a fuoco la soluzione che potrebbe essere più adatta a me: full-hybrid (che non sono tantissime nei listini) e probabilmente ancor più le ibride plug-in, sulle quali "farò di conto".

Confermate, in definitiva, che le mild hybrid non hanno un vantaggio che le giustifichi rispetto alle benzina, visto che costano pure di più e danno qualche piccolo risparmio solo nel traffico?

A queste conclusioni sono arrivato considerando quanto sotto, che risponde anche ad alcune vostre osservazioni

- metano e gpl li ho avuti, ma temo non abbiano un gran futuro (a novembre sono state immatricolate 0 auto a metano). A prescindere da questo, non ce ne sono nella rosa che sto guardando (ad ora raccolgo informazioni soprattutto su Kodiaq, Octavia, 408 e 308sw, Corolla sw)
- non ho un impianto fotovoltaico a casa ma ho la presa in garage
- faccio circa 60-70km/giorno per lavoro in inverno (poi vado 3 stagioni in scooter), circa la metà per scarrozzare i figli, poi faccio diverse uscite medio-lunghe
- la priorità economica è intesa relativamente alla motorizzazione per non entrare in discorsi più ampi
- escludo le BEV perché al momento temo mi vincolerebbero più di quanto gradisca e, per le ricariche veloci in autostrada, dove faccio una discreta percentuale dei miei km attuali, i costi non sono particolarmente convenienti. Farò due conti in più ma non vorrei aprire un dibattito sulle BEV

In merito al diesel, proprio oggi sono stato a Milano dove tra 3 anni i diesel euro 6 (A-B-C) non potranno entrare neppure in area B, e tra 5 nemmeno gli euro 6D, ma io l'auto la tengo anni. Mi aspetto la seguano altre città, quindi continuo a dubitare del diesel per quanto sia un'alimentazione che apprezzo.
 
L'ibrido elettrico ti fa risparmiare benzina, che sia mild o full, quanto e come dipende dalle varie soluzioni (e prezzi), però resta sempre un'auto a benzina, specialmente in autostrada.
Una plug-in ti permetterebbe di risparmiare benzina e avere una modesta autonomia elettrica con cui affrontare il quotidiano o quasi, se hai una sola auto potrebbe essere la soluzione (se i conti lo confermano).
La plug-in potrebbe farti risparmiare anche nei viaggi lunghi, poiché nulla ti vieta di raboccare nelle pause alle colonnine lente, anche senza la pretesa di fare l'85% di ricarica.
Informati inoltre sugli incentivi statali.
 
Back
Alto