Non ho parlato di sicurezza, comodità etc....ho detto che il mezzo pubblico è una modalità di trasporto sostenibile. E lavorare sulla domanda di mobilità privata è l'unica leva per essere ambientalmente sostenibili. L'auto elettrica per tantissime ragioni, sostenibile non lo è affatto.Vero ma li devi anche rendere efficienti e soprattutto sicuri i mezzi pubblici.
Nell’azienda dove lavora mia moglie nella sua sezione ci sono una decina di donne colleghe. Ieri 6 oggi 1 si reca in azienda ancora con i mezzi dato che degrado e criminalità dilagano. Di cui una meno di un mese fa è stata pure scippata.
Se vuoi dare un servizio lo devi fare bene se no la gente si arrangia visto che per il secondo anno consecutivo è stata nominata la città più pericolosa dItalia. E non a caso a Milano entrano ogni giorno più di 600 mila auto private da cui succhiano ben 120 milioni di euro anno in multe che poi… spariscono…
Quindi sorge una domanda spontanea, siamo sicuri che in comune vogliono che tu per recarti in città usi i mezzi pubblici?
L'auto è elettrica è già fallita. Non fosse stato per gli incentivi non avrebbero venduto manco quelle quattro che sono riusciti a piazzare.
L'auto elettrica deve essere piccola e leggera per spostamenti cittadini. Non un catafalco da 3tons.
Poi mi dovete spiegare cosa ha di green un'auto che fa lo 0-100 in 4sec?
Queste iperprestazioni sono solo marketing.. altrimenti nessuno le comprerebbe
Io l’auto elettrica grossa ce l’ho, una ID.4 da 2,1 tonnellate di cui 500 kg di batterie comprata senza uno straccio di incentivi, uso quotidiano Milano consumando tra andata e ritorno 2,5 euro di elettricità non rendendola ancora più inquinata di quello che è, contro i 4,6 euro di benzina e inquinando pure. Vedi tu…
Sullo 0-100 non fa i 4 ma i 6,5 secondi, maneggevolissima è molto dinamica.
E pensa che ci sono pure anche andato in vacanza e sono tornato vivo…
Concordo su tutto il resto del discorso, ma faccio un po' fatica su questo punto. Secondo me, il trasporto pubblico è sostenibile quando è complementare a quello privato, ma se deve sostituirlo non dico integralmente, ma per una frazione importante del totale temo che la sostenibilità si riduca drasticamente. Intendo dire: se anche solo la metà di quelli che si muovono in auto ogni giorno si riversassero su treni e bus, quanti mezzi ci vorrebbero per assicurare la capillarità minima accettabile? Perchè non è che un treno o un bus sul LCA siano così green, mi sa....ho detto che il mezzo pubblico è una modalità di trasporto sostenibile.
Il problema, IMHO, è un altro: quale sarà l'impatto di questa "transizione" in termini di raggiungimento degli obiettivi? Se il target è la riduzione complessiva delle emissioni climalteranti, temo sia meno di zero..
Scusate, ma 300000 posti di lavoro che devono cambiare in... 15 anni e in una zona economica da 450000000 di abitanti come l'Europa... sarebbe mattanza sociale? Non si riescono a creare altri 300000 posti di lavoro in settori nuovi? Allora non è questione di elettrico: è questione di economie e società ingessate.
Questa mattina, alle 6,40 ho avuto un "delizioso" alterco con il proprietario di un OM50.L'auto è elettrica è già fallita. Non fosse stato per gli incentivi non avrebbero venduto manco quelle quattro che sono riusciti a piazzare.
L'auto elettrica deve essere piccola e leggera per spostamenti cittadini. Non un catafalco da 3tons.
Poi mi dovete spiegare cosa ha di green un'auto che fa lo 0-100 in 4sec?
Queste iperprestazioni sono solo marketing.. altrimenti nessuno le comprerebbe
Questa mattina, alle 6,40 ho avuto un "delizioso" alterco con il proprietario di un OM50.
Ha la simpatica abitudine di accenderlo alle 6.30 e poi di partire alle 7.00 (questa mattina attendeva un collega ed è partito alle 7.10).
Di fianco si trova un centro prelievi, dove in attesa all'esterno stanno diversi pazienti, più o meno giovani e naturalmente più o meno sani.
E tutti si lamentavano dell'odore insopportabile.
Ovviamente mi ha cortesemente risposto "nun me scassa a minkia".
Ora, sono ben contento di contribuire con le mie (pesanti) tasse ad eliminare veicoli a gasolio da questo mondo, perchè l'ignoranza e la maleducazione non verranno eliminate.
A proposito, sia corrieri che agricoltori fanno quotidianamente la stessa cosa, ovvero accendono il mezzo (molto spesso vecchissimo) al mattino e lo spengono alla sera.
Ah, è vero, ora che le elettriche raggiungono il punto di pareggio...
Guarda Agry è semplice. Basta ragionare in termini di emissioni procapite. Su un tram ci sono 150 posti. Ipotizzamo un tasso di riempimento del 50% perchè in un mondo ideale, i tram passano spesso e non sono mai stracolmi. 75 auto, o metti diciamo 60 perchè magari c'è una quota parte di car pooling, inquinano comunque sempre di più di un tram.Concordo su tutto il resto del discorso, ma faccio un po' fatica su questo punto. Secondo me, il trasporto pubblico è sostenibile quando è complementare a quello privato, ma se deve sostituirlo non dico integralmente, ma per una frazione importante del totale temo che la sostenibilità si riduca drasticamente. Intendo dire: se anche solo la metà di quelli che si muovono in auto ogni giorno si riversassero su treni e bus, quanti mezzi ci vorrebbero per assicurare la capillarità minima accettabile? Perchè non è che un treno o un bus sul LCA siano così green, mi sa....
Esiste qualcosa che si chiama effetto indiretto. Tabelle input/output. Quelle persone che perderanno il posto in Stellantis, consumeranno molto meno,avranno difficoltà a mandare i figli a scuola...insomma si scatenerà l'effetto domino..
Scusate, ma 300000 posti di lavoro che devono cambiare in... 15 anni e in una zona economica da 450000000 di abitanti come l'Europa... sarebbe mattanza sociale? Non si riescono a creare altri 300000 posti di lavoro in settori nuovi? Allora non è questione di elettrico: è questione di economie e società ingessate.
OM50 scusami, sarebbe? Una vecchia moto?Questa mattina, alle 6,40 ho avuto un "delizioso" alterco con il proprietario di un OM50.
Ha la simpatica abitudine di accenderlo alle 6.30 e poi di partire alle 7.00 (questa mattina attendeva un collega ed è partito alle 7.10).
Di fianco si trova un centro prelievi, dove in attesa all'esterno stanno diversi pazienti, più o meno giovani e naturalmente più o meno sani.
E tutti si lamentavano dell'odore insopportabile.
Ovviamente mi ha cortesemente risposto "nun me scassa a minkia".
Ora, sono ben contento di contribuire con le mie (pesanti) tasse ad eliminare veicoli a gasolio da questo mondo, perchè l'ignoranza e la maleducazione non verranno eliminate.
A proposito, sia corrieri che agricoltori fanno quotidianamente la stessa cosa, ovvero accendono il mezzo (molto spesso vecchissimo) al mattino e lo spengono alla sera.
Ah, è vero, ora che le elettriche raggiungono il punto di pareggio...
Bauscia - 7 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa