<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum | Page 43 | Il Forum di Quattroruote

Perché non acquisto un'auto elettrica. Frasi dette e ridette in forum

Vero ma li devi anche rendere efficienti e soprattutto sicuri i mezzi pubblici.
Nell’azienda dove lavora mia moglie nella sua sezione ci sono una decina di donne colleghe. Ieri 6 oggi 1 si reca in azienda ancora con i mezzi dato che degrado e criminalità dilagano. Di cui una meno di un mese fa è stata pure scippata.
Se vuoi dare un servizio lo devi fare bene se no la gente si arrangia visto che per il secondo anno consecutivo è stata nominata la città più pericolosa dItalia. E non a caso a Milano entrano ogni giorno più di 600 mila auto private da cui succhiano ben 120 milioni di euro anno in multe che poi… spariscono…
Quindi sorge una domanda spontanea, siamo sicuri che in comune vogliono che tu per recarti in città usi i mezzi pubblici?
Non ho parlato di sicurezza, comodità etc....ho detto che il mezzo pubblico è una modalità di trasporto sostenibile. E lavorare sulla domanda di mobilità privata è l'unica leva per essere ambientalmente sostenibili. L'auto elettrica per tantissime ragioni, sostenibile non lo è affatto.
La questione è estramente complessa. Ci sono tanti attori coinvolti in un sistema molto interconesso. Quello che appare evidente è sotto molti aspetti, l'auto elettrica non è sostenibile affatto. Provo a spiegarmi.

livello operativo, non lo è perchè al netto dell'autonomia teorica e della disponibilità delle colonnine, così come avviene per i nostri smartphone (la tecnologia di base è la medesima), i 500km di autonomia (giusto per dare un esempio) garantiti o dichiarati quando si compra l'auto nuova, dopo qualche tempo a furia di caricare e scaricare, ricariche parziali, ricariche veloci, sbalzi termici, umidità, tendono a diminuire. E quindi chi comprerà un'auto elettrica usata? Quale sarà il suo valore futuro? E quanto potrebbe costare mettere un pacco batterie nuovo? (al momento il pacco batterie rappresenta il 40% del valore dell'auto). Le auto benzina e diesel spesso all'aumentare dei km percorsi migliorano anche le loro prestazioni.

A livello sociopolitico non lo è. Oggi la catena del valore è completamente in mano ai cinesi. Gli incentivi a volte anche generosi che gli stati europei elargiscono a chi compra un'auto elettrica sono spessosoldi che vanno alla Cina. A meno che non cambi il paradigma tecnologico, passare alla mobilità elettrica significa abdicare e consegnare le chiavi del mondo alla Cina. E' vero che gli USA sono abbastanza avanti, ed è vero che l'Europa per colmare questo gap ha lanciato un maxi programma che si chiama Battery20-30, si stanno sviluppando nuove tecnologie (batterie allo stato solido) che sono ancora in una fase di prototipazione, ma ad oggi ancora è la Cina a essere di fatto monopolista.

A livello logistico non lo è: le batterie sono prodotti ad alto carico di incendio. Quindi per motivi di sicurezza non si possono saturare i container dei camion o i magazzini come avviene per una testa motore ad esempio. E non solo, come già sottolineato, soffrendo e patendo gli sbalzi termici (prova a lasciare lo smartphone una giornata al sole d'estate, o una notte di gennaio su un balcone fuori e vedi cosa succede), spesso devono essere trasportate e immagazzinate a temperatura e umidità controllata. Questo significa che a partità di volumi si hanno più camion che devono essere magari pure coibentati e magazzini più grandi pure raffrescati, con effetti evidenti sulla quantità di energia richiesta e dunque sull'ambiente. Sulle auto per scongiurare tutto questo, viene installato un piccolo sistema refrigerante o riscaldante che evita alla batteria di subire stress termici (chiaramente consuma energia).

Non è sostenibile a livello sociale: si stima che se il paradigma dell'elettico dovesse diventare dominante, nella sola Europa di perderebbero 300.000 posti di lavoro. Ora è vero la questione ambientale è un'opportunità, si svilupperanno nuove professionalità, ma il cambiamento è troppo repentino affinchè non si siano degli scossoni. Sarà una mattanza sociale. I casi di VW e Stellantis di queste settimane sono li a dimostrarlo. E non ci dimentichiamo che i motori diesel e benzina europei sono i più efficienti e affidabili al mondo.

Non è sostenibile a livello economico. L'auto elettrica costa. Costa parecchio. E questo farà si, che l'auto potrebbe diventare sempre di più un bene di lusso, per pochi. Oltrettutto considerando che come scritto al punto 1, il valore futuro dell'usato è una grande incognita.

Non lo è a livello ambientale: il processo di estrazione del litio ha impatti enormi sugli ecosistemi. Richiede tantissima acqua. Poi c'è il problema delle fonti con cui si produce l'elettricità spesso inquinano. E anche volendo utilizzare energia verde (che poi verde non è ma questo è un altro discorso), questa non sarebbe mai è poi mai sufficiente a coprire il fabbisogno. Passiamo all'infrastruttura: per avere una rete di distribuzione capillare delle colonnine, con una capacità adeguata (al momento la rete è chiaramente sottodimensionata, pensa ai black out estivi, quando tutti coloro i quali hanno un condizionatore lo accendono) si dovrebbero sventare intere città con impatti sulla qualità dell'aria incredibili. E poi ancora nessuno sa come le celle di litio si possano smaltire una volta giunte a fine vita. Ci sono degli studi che parlano di riuso, di riciclo, o di rimanufacturing. Ma di industrializzato ancora c'è ben poco.

Tutto questo, quando l'auto in Europa ha un impatto sulle emissioni marginale a livello mondiale.

Sono stato prolisso e mi scuso. Ma la vastità del tema, credo lo richieda.
 
L'auto è elettrica è già fallita. Non fosse stato per gli incentivi non avrebbero venduto manco quelle quattro che sono riusciti a piazzare.
L'auto elettrica deve essere piccola e leggera per spostamenti cittadini. Non un catafalco da 3tons.
Poi mi dovete spiegare cosa ha di green un'auto che fa lo 0-100 in 4sec?
Queste iperprestazioni sono solo marketing.. altrimenti nessuno le comprerebbe
Io l’auto elettrica grossa ce l’ho, una ID.4 da 2,1 tonnellate di cui 500 kg di batterie comprata senza uno straccio di incentivi, uso quotidiano Milano consumando tra andata e ritorno 2,5 euro di elettricità non rendendola ancora più inquinata di quello che è, contro i 4,6 euro di benzina e inquinando pure. Vedi tu…
Sullo 0-100 non fa i 4 ma i 6,5 secondi, maneggevolissima è molto dinamica.
E pensa che ci sono pure anche andato in vacanza e sono tornato vivo…


Non c'e' niente di strano
Perdegola ha fatto una semplice iperbole dicendo:
" Manco le 4 "
D' altro canto,
se qualcuno ha comprato l' Avantime/Vel Satis e qualcun altro la Rodius
 
ho detto che il mezzo pubblico è una modalità di trasporto sostenibile.
Concordo su tutto il resto del discorso, ma faccio un po' fatica su questo punto. Secondo me, il trasporto pubblico è sostenibile quando è complementare a quello privato, ma se deve sostituirlo non dico integralmente, ma per una frazione importante del totale temo che la sostenibilità si riduca drasticamente. Intendo dire: se anche solo la metà di quelli che si muovono in auto ogni giorno si riversassero su treni e bus, quanti mezzi ci vorrebbero per assicurare la capillarità minima accettabile? Perchè non è che un treno o un bus sul LCA siano così green, mi sa....
 
Imho senza arrivare a sostituire una buona parte degli spostamenti che oggi vengono coperti con l'auto privata sarebbe già sufficiente che i mezzi pubblici che ci sono viaggiassero pieni.
Invece almeno nella mia zona tolte le corse usate dagli studenti,durante le quali i mezzi sono fin troppo pieni,il resto della giornata vedere un autobus anche solo mezzo pieno è una rarità.
L'ultima volta che ho preso l'autobus (per inciso un mezzo vecchissimo,non ricordo se era un Breda Menarini o un Iveco,a gasolio che vibrava come un martello pneumatico) ero da solo con l'autista.
Tanto che stavo per saltare la fermata e mi ha avvertito lui.
Un autobus anche elettrico che viaggia con 10 persone a bordo non potrà mai essere sostenibile.
 
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Scusate, ma 300000 posti di lavoro che devono cambiare in... 15 anni e in una zona economica da 450000000 di abitanti come l'Europa... sarebbe mattanza sociale? Non si riescono a creare altri 300000 posti di lavoro in settori nuovi? Allora non è questione di elettrico: è questione di economie e società ingessate.
 
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Scusate, ma 300000 posti di lavoro che devono cambiare in... 15 anni e in una zona economica da 450000000 di abitanti come l'Europa... sarebbe mattanza sociale? Non si riescono a creare altri 300000 posti di lavoro in settori nuovi? Allora non è questione di elettrico: è questione di economie e società ingessate.
Il problema, IMHO, è un altro: quale sarà l'impatto di questa "transizione" in termini di raggiungimento degli obiettivi? Se il target è la riduzione complessiva delle emissioni climalteranti, temo sia meno di zero.
 
L'auto è elettrica è già fallita. Non fosse stato per gli incentivi non avrebbero venduto manco quelle quattro che sono riusciti a piazzare.
L'auto elettrica deve essere piccola e leggera per spostamenti cittadini. Non un catafalco da 3tons.
Poi mi dovete spiegare cosa ha di green un'auto che fa lo 0-100 in 4sec?
Queste iperprestazioni sono solo marketing.. altrimenti nessuno le comprerebbe
Questa mattina, alle 6,40 ho avuto un "delizioso" alterco con il proprietario di un OM50.
Ha la simpatica abitudine di accenderlo alle 6.30 e poi di partire alle 7.00 (questa mattina attendeva un collega ed è partito alle 7.10).
Di fianco si trova un centro prelievi, dove in attesa all'esterno stanno diversi pazienti, più o meno giovani e naturalmente più o meno sani.
E tutti si lamentavano dell'odore insopportabile.
Ovviamente mi ha cortesemente risposto "nun me scassa a minkia".
Ora, sono ben contento di contribuire con le mie (pesanti) tasse ad eliminare veicoli a gasolio da questo mondo, perchè l'ignoranza e la maleducazione non verranno eliminate.
A proposito, sia corrieri che agricoltori fanno quotidianamente la stessa cosa, ovvero accendono il mezzo (molto spesso vecchissimo) al mattino e lo spengono alla sera.
Ah, è vero, ora che le elettriche raggiungono il punto di pareggio...
 
Di camion e furgoni so veramente poco, ma quando ne incrocio uno per strada rischio l'intossicazione. Non esistono norme sulle emissioni di questi veicoli?
 
Questa mattina, alle 6,40 ho avuto un "delizioso" alterco con il proprietario di un OM50.
Ha la simpatica abitudine di accenderlo alle 6.30 e poi di partire alle 7.00 (questa mattina attendeva un collega ed è partito alle 7.10).
Di fianco si trova un centro prelievi, dove in attesa all'esterno stanno diversi pazienti, più o meno giovani e naturalmente più o meno sani.
E tutti si lamentavano dell'odore insopportabile.
Ovviamente mi ha cortesemente risposto "nun me scassa a minkia".
Ora, sono ben contento di contribuire con le mie (pesanti) tasse ad eliminare veicoli a gasolio da questo mondo, perchè l'ignoranza e la maleducazione non verranno eliminate.
A proposito, sia corrieri che agricoltori fanno quotidianamente la stessa cosa, ovvero accendono il mezzo (molto spesso vecchissimo) al mattino e lo spengono alla sera.
Ah, è vero, ora che le elettriche raggiungono il punto di pareggio...

ne riparleremo tra qualche anno, quando quei pochi costruttori rimasti torneranno al termico, se non vogliono fallire :emoji_laughing:
 
Davanti a dove lavoro spesso è parcheggiato un vecchio Iveco Daily tutto ammaccato.
Quando viene messo in moto cala la nebbia e non si respira.
In teoria non dovrebbe assolutamente passare la revisione,ma non solo per le emissioni.
Eppure di veicoli commerciali stravecchi se ne vedono tanti.

Non penso comunque che il passaggio all'elettrico potrà mai interessare quei mezzi che al massimo verranno sostituiti con altri a gasolio un po' meno vecchi.
 
Concordo su tutto il resto del discorso, ma faccio un po' fatica su questo punto. Secondo me, il trasporto pubblico è sostenibile quando è complementare a quello privato, ma se deve sostituirlo non dico integralmente, ma per una frazione importante del totale temo che la sostenibilità si riduca drasticamente. Intendo dire: se anche solo la metà di quelli che si muovono in auto ogni giorno si riversassero su treni e bus, quanti mezzi ci vorrebbero per assicurare la capillarità minima accettabile? Perchè non è che un treno o un bus sul LCA siano così green, mi sa....
Guarda Agry è semplice. Basta ragionare in termini di emissioni procapite. Su un tram ci sono 150 posti. Ipotizzamo un tasso di riempimento del 50% perchè in un mondo ideale, i tram passano spesso e non sono mai stracolmi. 75 auto, o metti diciamo 60 perchè magari c'è una quota parte di car pooling, inquinano comunque sempre di più di un tram.
 
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Scusate, ma 300000 posti di lavoro che devono cambiare in... 15 anni e in una zona economica da 450000000 di abitanti come l'Europa... sarebbe mattanza sociale? Non si riescono a creare altri 300000 posti di lavoro in settori nuovi? Allora non è questione di elettrico: è questione di economie e società ingessate.
Esiste qualcosa che si chiama effetto indiretto. Tabelle input/output. Quelle persone che perderanno il posto in Stellantis, consumeranno molto meno,avranno difficoltà a mandare i figli a scuola...insomma si scatenerà l'effetto domino.
 
Questa mattina, alle 6,40 ho avuto un "delizioso" alterco con il proprietario di un OM50.
Ha la simpatica abitudine di accenderlo alle 6.30 e poi di partire alle 7.00 (questa mattina attendeva un collega ed è partito alle 7.10).
Di fianco si trova un centro prelievi, dove in attesa all'esterno stanno diversi pazienti, più o meno giovani e naturalmente più o meno sani.
E tutti si lamentavano dell'odore insopportabile.
Ovviamente mi ha cortesemente risposto "nun me scassa a minkia".
Ora, sono ben contento di contribuire con le mie (pesanti) tasse ad eliminare veicoli a gasolio da questo mondo, perchè l'ignoranza e la maleducazione non verranno eliminate.
A proposito, sia corrieri che agricoltori fanno quotidianamente la stessa cosa, ovvero accendono il mezzo (molto spesso vecchissimo) al mattino e lo spengono alla sera.
Ah, è vero, ora che le elettriche raggiungono il punto di pareggio...
OM50 scusami, sarebbe? Una vecchia moto?
 
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