In Piemonte intanto dal 2025 le ibride dovranno pagare il bollo, tassa da cui erano esentate per i primi 5 anni di vita dell'auto.Severo, ma giusto...
In Piemonte intanto dal 2025 le ibride dovranno pagare il bollo, tassa da cui erano esentate per i primi 5 anni di vita dell'auto.Severo, ma giusto...
Per quelle immatricolate nel 2025, non retroattivamenteIn Piemonte intanto dal 2025 le ibride dovranno pagare il bollo, tassa da cui erano esentate per i primi 5 anni di vita dell'auto.
Non lo sapevo ierlaltro pagato regolarmente parcheggio....A novara per ora è ancora gratis il parcheggio per le auto a metano,ibride e elettriche.
Onestamente avrei pensato che le ibride,visto quante sono,venissero escluse.
Mentre le auto a metano sono rimaste poche,quelle elettriche sono ancora poche quindi probabilmente non fa gola fargli pagare il parcheggio.
Non lo sapevo ierlaltro pagato regolarmente parcheggio....
Anche io. Totalmente. Del resto a questo servono. E per definizione devono essere circoscritti nel tempo, altrimenti ci sono effetti distorsivi sul mercato.io lo trovo anche giusto, questo genere di incentivi ha ragione di essere per incentivare una tecnologia, nel momento che questa va a regime cessa la loro utilità, salvo che la stessa abbia un ritorno che permette alla collettività di risparmiare soldi pubblici .
Io l’auto elettrica grossa ce l’ho, una ID.4 da 2,1 tonnellate di cui 500 kg di batterie comprata senza uno straccio di incentivi, uso quotidiano Milano consumando tra andata e ritorno 2,5 euro di elettricità non rendendola ancora più inquinata di quello che è, contro i 4,6 euro di benzina e inquinando pure. Vedi tu…L'auto è elettrica è già fallita. Non fosse stato per gli incentivi non avrebbero venduto manco quelle quattro che sono riusciti a piazzare.
L'auto elettrica deve essere piccola e leggera per spostamenti cittadini. Non un catafalco da 3tons.
Poi mi dovete spiegare cosa ha di green un'auto che fa lo 0-100 in 4sec?
Queste iperprestazioni sono solo marketing.. altrimenti nessuno le comprerebbe
Guardando i dati per fonte di alimentazione, la quota di mercato delle auto elettriche a batteria nell’Unione europea è scesa al 15% nel mese di novembre, a fronte del 16,3% dello scorso anno. I volumi sono diminuiti del 9,5% a 130.757 unità, un calo che l’associazione attribuisce alla significativa diminuzione delle immatricolazioni in Germania (21,8%) e Francia (-24,4%). Questo ha comportato una flessione del 5,4% da inizio anno, con una quota di mercato totale ora al 13,4%. In discesa anche le immatricolazioni di auto ibride plug in (-8,8%) a novembre, dopo una performance negativa in Francia (19,6%), Belgio (-61,4%) e Italia (-31,4%), mentre crescono le vendite di auto ibride-elettriche (+18,5%), con una quota di mercato che sale dal 27,5% al 33,2%, superando le immatricolazioni di auto a benzina per il terzo mese consecutivo. Queste ultime hanno osservato una flessione del 7,8% a novembre con 266.115 nuove auto immatricolate e una quota di mercato in discesa al 30,6%
Bauscia - 20 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa