<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 206 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Si mi farebbe piacere che lo scrivi. Se saranno solo promesse che dire, bella classe dirigente di m.rda che abbiamo.
Quello che pensa, lo sivede dai fatti. Quello che penso io,l'ho già scritto. Hanno ereditato, non hanno cultura industriale e non hanno alcun legame con la terra d'origine del nonno, adesso passano all'ncasso come fanno tutti gli ereditieri dei gioielli di famiglia. E industrie chiuse o in fase di dismissione, immobili venduti, gallerie di quadri ed opere d'arte, etc ... sta tutto sui giornali, anche le loro beghe legali per l'eredità.
 
Sono pensieri scaturiti proprio guardando quella slide, riportato da diverse fonti...

Ma è anche normale che non riportino punto per punto ogni passo.
Ah ok, io dico che questo è l'ultimo treno e se il CDA di Stellantis ha un briciolo di dignità, dovrebbe cambiare registro. Poi se non lo fa cavoli loro e non solo, di chi ci lavora e anche degli azionisti, si perché se le auto non le vendono, non vedo come possano fare utili.
 
Si insomma, vedo che non hai nessuna fiducia, meno male che non sei più mod. a questo punto. :emoji_relaxed:

P.S. Quindi Tavares che ruolo ha adesso?
Non vedo cosa c'entri il ruolo di mod con la cronaca cje sta su tutti gli organi di informaizone, comunque sono, e sono sempre stato un uomo libero, di pensiero e di azione.

P.S. Fa il pensionato straricco, il sig. Tavares, mica male no?
 
Se davvero hanno ancora un briciolo di coscienza dovrebbero cambiare rotta, è anche una questione morale e se l'avessero perduta completamente, allora era meglio che non scrivevano nessuna lettere ai dipendenti
Cassaintegrare 1000 persone, scrivere una lettera e proporre Maserati scontate sono cose che costano veramente poco ad un gruppo come Stellantis.

Fare in modo che "l'impegno industriale sia la priorità rispetto a quello finanziario" è un qualcosa che -credo- non sia proprio possibile da fare per un gruppo così.

Giusto per condividere il mio punto di vista, ti faccio un esempio:
Il 19 dicembre 2024 Antonio La Trippa è eletto Ceo di Stellantis.
Il 20 dicembre La Trippa annuncia agli investitori e ai dipendenti che l'impegno aziendale sarà finalizzato primariamente sul miglioramento della situazione produttiva ed industriale in Italia, con l'obiettivo di creare una nicchia di mercato in cui poter essere competitiva e rilanciare la produzione di tutto il gruppo. Per conseguire questo obiettivo, di vitale importanza per il futuro Stellantis, l'impegno finanziario andrà in secondo piano.
Il 20 dicembre stesso le azioni Stellantis valgono meno di Askoll.


Andando a buonsenso, cassa integrazione e letterina motivante mi sembra una strategia migliore, almeno nel breve termine.
In fondo è tutto il mercato europeo che va male e i cosiddetti industriali pensano che basti continuare a produrre vecchi motori per invertire la tendenza, come se i vecchi motori li producessero solo loro.
Bisogna fare un passo avanti, il mondo non si ferma, l'Europa punta a guardare lontano, i costruttori insistono a guardarsi i piedi, gli acquirenti cercano di guardarsi intorno. Senza una strategia comune, secondo me finiremo soltanto per inciampare.
 
Ah ok, io dico che questo è l'ultimo treno e se il CDA di Stellantis ha un briciolo di dignità, dovrebbe cambiare registro. Poi se non lo fa cavoli loro e non solo, di chi ci lavora e anche degli azionisti, si perché se le auto non le vendono, non vedo come possano fare utili.
Gli utili li fanno, i dividendi li staccano, le azioni salgono, aumentano i margini operativi finchè regge, poi vendono la baracca prima che crolli e adios.
 
Cassaintegrare 1000 persone, scrivere una lettera e proporre Maserati scontate sono cose che costano veramente poco ad un gruppo come Stellantis.

Fare in modo che "l'impegno industriale sia la priorità rispetto a quello finanziario" è un qualcosa che -credo- non sia proprio possibile da fare per un gruppo così.
Per fare industria ci vuole prodotto, per fare prodotto, oggi più che mai, ocorre innovazione, sviluppo, ricerca, investimenti. Ma gli utili non vengono reinvestiti, vanno tutti in pasto agli azionisti come dividendi e aumentano le quotazioni in borsa, almeno finchè regge.
 

Il nuovo CEO però arriverà l'anno prossimo, probabilmente è sotto contratto da qualche altra parte e non si può liberare prima, per cui quello che dice Imparato è tutto relativo.
 
Gli utili li fanno, i dividendi li staccano, le azioni salgono, aumentano i margini operativi finchè regge, poi vendono la baracca prima che crolli e adios.

Quest’anno penso che come gruppo “Stellantis” non ci saranno utili e dividendi considerando l’andamento commerciale del gruppo stesso. Prevedo un pareggio, se va bene. Vedremo.

Alla fine penso che convenga anche alla proprietà fare scelte strategiche corrette. Se non vendi le automobili non fai nemmeno gli utili.
Stellantis non è una finanziaria strutturata, è prima di tutto un gruppo manifatturiero. Finanziarie sono le società che ne possiedono la maggioranza azionaria di controllo.
 
Ieri sera, dopo aver addormentato le nipotine, ho visto i TG e ho saputo del nuovo piano strategico che i vertici attuali di Stellantis hanno sottoposto al governo.

Ci sono dentro anche investimenti significativi in Italia. Vedremo, se sono rose fioriranno.
 

Non so se è stato sviscerato questo argomento. L' articolo è molto interessante e verificabile.


Complimenti all' autore dell' articolo,
magari non di troppo tempismo....
Lo prendo come conferma
ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
 
Al di la dei soliti annunci di mille mila modelli in arrivo, Imparato ha detto anche che il 2025 sarà un anno molto duro per Stellantis e che la produzione in Italia non aumenterà.

Se non ho capito male,
parlavano di Novembre 2025 per i primi segnali di inversione del trend....
Confermato al TG La7 5, minuti fa....
Il 2025 sara' ancora un anno di forte sofferenza....
" Milione di auto " Compreso
 
Ultima modifica:
Si ma adesso è diverso, Tavares il principale sostenitore di quella politica finanziaria è stato defenestrato, per cui che senso avrebbe continuare su quella linea? Se davvero hanno ancora un briciolo di coscienza dovrebbero cambiare rotta, è anche una questione morale e se l'avessero perduta completamente, allora era meglio che non scrivevano nessuna lettere ai dipendenti. Ad ogni modo per il momento concordo, sono solo annunci e buoni propositi.
Ammesso
( con difficolta' )
che sia cambiato sul serio il modus operandi....
E' il vecchio adagio usato in queste occasioni che

IMO

da' poche speranze al riguardo
" Costruire comporta anni, e anni....Distruggere tutto e' un attimo "
 
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