<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 196 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Intervista di Imparato all'Ansa. Fra le varie cose, il centro direzionale Europa si sposterà a Mirafiori dal 1 gennaio. Mi sa tanto di colpetto di cipria per coprire la totale francesità, però è pur sempre qualcosa.
Altre note:
- Si produce quello che si vende,, ovvero nulla o quasi. I poveri cristi che lavorano in fabbrica e nell'indotto continueranno a patire. Il 2025 è l'anno in cui ci saranno tanti nuovi lanci ma, in sostanza, saranno ancora cavoli molto amari. Apprezzo l'onestà, se non altro
- L'Italia è l'unico paese che ha due piattaforme, la Medium e la Large, e questo è vero
- La transizione e le multe: "noi l'avevamo detto", però ora non rompete, lo sapevate tutti. Stellantis è pronta e ha solo 240.000 dipendenti contro i 600.000 di altri... pugnalata con giramento della lama


Ovviamenete lui tira acqua al proprio mulino, ovvero è l’oste che parla bene del suo vino, e tra l’altro viene indicato come possibile sostituto di Tavares quando il contratto del portoghese scadrà (2026).

Il fatto che il Centro Direzionale verrà portato a Torino è una buona cosa, ma io la vedo anche come una mossa per occupare in qualche modo una delle tante parti attualmente vacanti del mega-stabilimento.

“Si produce quello che si vende” ok, ma se fai prodotti sbagliati (Abarth e Maserati elettriche con largo anticipo per esempio) e/o togli dal mercato (per poi magari riproporli dopo in altra veste) prodotti di successo (V. 500 Hybrid e Tipo hatchback per esempio) sei tu che determini la minore domanda.

“L’Italia è l’unico Paese che ha 2 piattaforme”. Si, va beh, ma sono piattaforme grandi e grandissime, quindi necessariamente da pochi numeri, i grandi numeri si fanno con quelle francesi…

Le multe? Vero, sono molto pesanti, ma Stellantis è un gruppo in massima parte generalusta, quindi non può lamentarsi più di VW, Renault o Mercedes, per esempio, anche se ha meno della metà dei dipendenti di VW. Le multe incidono sul fatturato e l’utile globale del gruppo, non pro-capite (cioè su ogni singolo lavoratore). In sostanza penalizzano la proprietà, non i lavoratori. A mio avviso.

Poi ovviamente la crisi della domanda e le multe in Europa hanno investito tutti i gruppi europei (molto meno quelli giapponesi e cinesi, che vendono molto bene anche fuori dall’Europa), e Stellantis non fa eccezione.
 
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Intervista di Imparato all'Ansa. Fra le varie cose, il centro direzionale Europa si sposterà a Mirafiori dal 1 gennaio. Mi sa tanto di colpetto di cipria per coprire la totale francesità, però è pur sempre qualcosa.
Altre note:
- Si produce quello che si vende,, ovvero nulla o quasi. I poveri cristi che lavorano in fabbrica e nell'indotto continueranno a patire. Il 2025 è l'anno in cui ci saranno tanti nuovi lanci ma, in sostanza, saranno ancora cavoli molto amari. Apprezzo l'onestà, se non altro
- L'Italia è l'unico paese che ha due piattaforme, la Medium e la Large, e questo è vero
- La transizione e le multe: "noi l'avevamo detto", però ora non rompete, lo sapevate tutti. Stellantis è pronta e ha solo 240.000 dipendenti contro i 600.000 di altri... pugnalata con giramento della lama



--------------------------Lavorano a chiamata-----------------------------

come

i camerieri

Di Vittorio, fosse vivo,
( e ne ha viste ai suoi tempi ),
morirebbe di crepacuore
 
Ovviamenete lui tira acqua al proprio mulino, ovvero è l’oste che parla bene del suo vino, e tra l’altro viene indicato come possibile sostituto di Tavares quando il contratto del portoghese scadrà (2026).

Il fatto che il Centro Direzionale verrà portato a Torino è una buona cosa, ma io la vedo anche come una mossa per occupare in qualche modo una delle tante parti attualmente vacanti del mega-stabilimento.

“Si produce quello che si vende” ok, ma se fai prodotti sbagliati (Abarth e Maserati elettriche con largo anticipo per esempio) e/o togli dal mercato (per poi magari riproporli dopo in altra veste) prodotti di successo (V. 500 Hybrid e Tipo hatchback per esempio) sei tu che determini la minore domanda.

“L’Italia è l’unico Paese che ha 2 piattaforme”. Si, va beh, ma sono piattaforme grandi e grandissime, quindi necessariamente da pochi numeri, i grandi numeri si fanno con quelle francesi…

Le multe? Vero, sono molto pesanti, ma Stellantis è un gruppo in massima parte generalusta, quindi non può lamentarsi più di VW, Renault o Mercedes, per esempio, anche se ha meno della metà dei dipendenti di VW. Le multe incidono sul fatturato e l’utile globale del gruppo, non pro-capite (cioè su ogni singolo lavoratore). In sostanza penalizzano la proprietà, non i lavoratori. A mio avviso.

Poi ovviamente la crisi della domanda e le multe in Europa hanno investito tutti i gruppi europei (molto meno quelli giapponesi e cinesi, che vendono molto bene anche fuori dall’Europa), e Stellantis non fa eccezione.
In effetti Imparato ha detto una inesattezza: le piattaforme in Italia sono 4, Medium, Large, Pandina e 500 ibrida. Queste due sono un'anomalia, un residuo di FCA che però è l'unica cosa che vende e che da lavoro. L'importante è che non siano abbandonate nel 2029 o quando sarà: al di là di tutte le fantasie sui poli del lusso, i modelli italiani di successo duraturo sono sempre state utilitarie o al massimo segmento C semplici, belle e tremendamente furbe, soprattutto con un prezzo competitivo.
Ad essere sinceri, anche la Medium ha il potenziale di fare numeri: a livello europeo, la 3008 ha già raccolto 50000 ordini, quindi la Compass ha, potenzialmente, eccellenti prospettive, sempre che non si mettano in testa di piazzarla a 50k e oltre
 
Se siete interessati all'intervista di Tavares su bloomberg tv..


Le case automobilistiche sono sotto pressione, l'industria dell'auto è in fermento. E guardando i risultati, tutti vanno nella stessa direzione.., bisogna tagliare i costi..
E per il momento, per quanto ne so, siamo l'unico in città con un margine di AA a due cifre.
Ma lei ha ragione si rivolge al giornalista: siamo sotto pressione e, per quanto riguarda la sua domanda sui marchi, non c'è alcun tabù.
I marchi sono beni intangibili che rispettiamo, crediamo che siano qui per fare leva.
I marchi sono più forti dei regimi politici e possono attraversare i muri, sopravvivere e migliorare.
Per il momento tutti i nostri marchi, senza eccezioni, sono redditizi, non a caso siamo un'azienda automobilistica con un margine del 10%, l'unica a essere a due cifre finora..
 
In effetti Imparato ha detto una inesattezza: le piattaforme in Italia sono 4, Medium, Large, Pandina e 500 ibrida. Queste due sono un'anomalia, un residuo di FCA che però è l'unica cosa che vende e che da lavoro. L'importante è che non siano abbandonate nel 2029 o quando sarà: al di là di tutte le fantasie sui poli del lusso, i modelli italiani di successo duraturo sono sempre state utilitarie o al massimo segmento C semplici, belle e tremendamente furbe, soprattutto con un prezzo competitivo.
Ad essere sinceri, anche la Medium ha il potenziale di fare numeri: a livello europeo, la 3008 ha già raccolto 50000 ordini, quindi la Compass ha, potenzialmente, eccellenti prospettive, sempre che non si mettano in testa di piazzarla a 50k e oltre

Sarà sostituita anche la piattaforma Compass, dalla STLA medium. E l’attuale Giorgio sarà soppiantato dalla Large Stellantis STLA. Quindi ok, per ora ci sono medium e large, più quelle che hai detto tu, Panda Classic e 500e e poi anche Hybrid (che Imparato ha dimenticato) però tra un paio di anni dovrebbero sparire sia quella della Panda Classic che quella della 500e, penso quindi che sotto la medium dovrebbe restare solo quella francese o “Stellantis” se vogliamo. E sopra la Stellantis large.
 
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Sarà sostituita anche la piattaforma Compass, dalla STLA medium. Quindi ok, per ora ci sono medium e large, più quelle che hai detto tu, Panda Classic e 500e e poi anche Hybrid (che Imparato ha dimenticato) però tra un paio di anni dovrebbero sparire sia quella della Panda Classic che quella della 500e, penso quindi sotto la medium dovrebbe restare solo quella francese o “Stellantis” se vogliamo.
La Pandina resta fino al 2029, poi boh. La 500 non so fino a quando resterà prima di andare su smartcar. Tutto sta a vedere se smartcar arriverà mai in Italia, ma non mi pare che Stellantis abbia mai considerato questa eventualità
 
Sì ma...non vorrei fare il pistino rompiscatole, però di tutte quelle funzioni che ha elencato mi sembra che manchi la più importante di tutte: l'ingegneria. Insomma pubblicità, marketing, pianificazione, risorse umane...tutta la fuffa nel paese della fuffa, ma il FARE le auto si fa altrove.
 
Sì ma...non vorrei fare il pistino rompiscatole, però di tutte quelle funzioni che ha elencato mi sembra che manchi la più importante di tutte: l'ingegneria. Insomma pubblicità, marketing, pianificazione, risorse umane...tutta la fuffa nel paese della fuffa, ma il FARE le auto si fa altrove.
Mi ricordi Crozza quando fa Briatore e il partito del fare (è per ridere, eh!)
L'ingegneria non è la funzione più importante, se lasci gli ingegneri liberi si cimenteranno in imprese che poi, tipicamente, nessuno compra o che ti fanno perdere soldi invece di guadagnarli. Ci vuole tutto, a partire dal marketing che non è, come si crede, quello che fa la fuffa e la pubblicità, ma quello che fa le marchette, ovvero sta in mezzo ai clienti per capire cosa vogliono indirizzando così l'ingegneria nello sviluppo di alcuni prodotti invece di altri (tipo: perché perdere tempo e soldi con le superberline se il 90% dei clienti vuole i suv?). Questa è la funzione chiave, insieme alla direzione che decide le strategie di gruppo, gli investimenti, cosa si può fare e, soprattutto, cosa non si può fare, che i francesi si tengono a casa. Gli ingegneri bravi li trovi poi dappertutto
 
Sì ma...non vorrei fare il pistino rompiscatole, però di tutte quelle funzioni che ha elencato mi sembra che manchi la più importante di tutte: l'ingegneria. Insomma pubblicità, marketing, pianificazione, risorse umane...tutta la fuffa nel paese della fuffa, ma il FARE le auto si fa altrove.
E dai chiedi troppo....engineering fatto da società esterne rigorosamente francesi, che si appoggiano anche a società esterne italiane....oltre ovviamente a indiani e altri paesi lowcost come è ormai tradizione di psa.
Poi magari le auto ritardano di 6/12 mesi per problemi vari....
 
Sarà sostituita anche la piattaforma Compass, dalla STLA medium. E l’attuale Giorgio sarà soppiantato dalla Large Stellantis STLA. Quindi ok, per ora ci sono medium e large, più quelle che hai detto tu, Panda Classic e 500e e poi anche Hybrid (che Imparato ha dimenticato) però tra un paio di anni dovrebbero sparire sia quella della Panda Classic che quella della 500e, penso quindi che sotto la medium dovrebbe restare solo quella francese o “Stellantis” se vogliamo. E sopra la Stellantis large.
Spero per Melfi che prossima Compass avrà più di 50.000 ordini/vendita a un anno dal lancio...concordo che cmq è unica nuova auto che verrà prodotta in Italia potenzialmente da buoni numeri.
 
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A proposito di "noi fabbrichiamo solo le auto che il mercato assorbe".
Sono usciti i numeri di Cassino (fonte sindacale): quest'anno saranno prodotte solo 30000 auto, sempre che dicembre vada "bene". Sono 20000 in meno dello scorso anno, che già è stato il record negativo.
La situazione di Giulia e Stelvio è agghiacciante, 190 auto per turno unico, quando, secondo i famosi piani dei bei tempi di M, avrebbero dovute essere 1200 a turno non unico. Grecale non oso nemmeno immaginarlo come stia messa.
Con le nuove, elettriche di sicuro, termiche non si sa in che modo, non so proprio dove si andrà a parare. Senza tenere conto che questi pensano che nel mondo le persone siano disposte a spendere 65000 euro per un'Alfa, manco fosse non dico una BMW, ma una VW o Toyota.

Se continua così andremo a produzione negativa: invece che fabbricarle, le auto le demoliranno
 
certo che di Giulia e Stelvio hanno tolto dai listini le versioni più vendute
La 500 Hybrid è scomparsa e per 2 anni non avrà la sostituta
600 non ne consegnano
Abarth...va bhe, che lo dico a fare :(
Risollevare il mercato con la Tipo diesel la vedo dura
:(
 
A proposito di "noi fabbrichiamo solo le auto che il mercato assorbe".
Sono usciti i numeri di Cassino (fonte sindacale): quest'anno saranno prodotte solo 30000 auto, sempre che dicembre vada "bene". Sono 20000 in meno dello scorso anno, che già è stato il record negativo.
La situazione di Giulia e Stelvio è agghiacciante, 190 auto per turno unico, quando, secondo i famosi piani dei bei tempi di M, avrebbero dovute essere 1200 a turno non unico. Grecale non oso nemmeno immaginarlo come stia messa.
Con le nuove, elettriche di sicuro, termiche non si sa in che modo, non so proprio dove si andrà a parare. Senza tenere conto che questi pensano che nel mondo le persone siano disposte a spendere 65000 euro per un'Alfa, manco fosse non dico una BMW, ma una VW o Toyota.

Se continua così andremo a produzione negativa: invece che fabbricarle, le auto le demoliranno
65k euro non li spendono nemmeno per una vw o una toyota
 
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