Stati in cui sicuramente non voglio vivere... Purtroppo le ennesime eurosciocchezze stanno andando anche in questa direzione... Poi le dittature sono altre eh...In alcuni stati è vietato mi sembra.
Stati in cui sicuramente non voglio vivere... Purtroppo le ennesime eurosciocchezze stanno andando anche in questa direzione... Poi le dittature sono altre eh...In alcuni stati è vietato mi sembra.
Non penso.su questo sono ignorante(ma anche su molto altro), ma c'è qualche casa che prevede che per raggiungere l'hazard devi navigare al di dentro di un menù?
Con la mia vecchia auto ( auto del 2014) batteria a terra al terzo anno e l’ hazard non andava. Se non ce tensione alla batteria, o il bottone ha una sua pila ( e non penso) o dubito funzioni ( a batteria a terra).Che io sappia no, qui si parla di posizionarlo nello schermo touch.
Mi sento fortemente d'accordo con @cuorern e gli altri "sostenitori" del tasto fisico. almeno in 2 o 3 occasioni ho sperimentato un freeze del display infotainment in marcia (su Passat modello precedente, su Jeep Renegade e su Mazda 6), senza apparente motivo, + un paio di volte anche per il caldo (partito e shermo rimasto sulla schermata di benvenuto per diversi minuti).
Non c'è molto su cui discutere, già solo per il fatto che il touch screen è dipendente da un software/sistema operativo che si avvia ad ogni accensione del veicolo lo rende meno affidabile di un tasto.
Anche la questione batteria a terra; con auto di generazioni precedenti sono rimasto più volte per strada con la batteria scarica da non permetterne l'avviamento ma gli hazard hanno sempre funzionato dato il modesto fabbisogno, non sarei sicuro che su un'auto moderna la batteria ko non crei ripercussioni sull'infotainment.
Traspongo il paragone su qualcosa che sia più attinente al discorso "rischio" rispetto ad un telefonino, e finire la parentesi hazard che comincia a restar lunga.Beh doveva essere realmente morta di brutto la batteria. Di solito gli hazard funzionano anche con una tensione abbastanza bassa. Magari le luci sono smorte o la frequenza di lampeggio è un po' ballerina ma qualcosa fa.
In ogni caso spesso l'hazard non si preme ma si pesta. Se hai una emergenza non ci vai per il sottile col tasto ( soprattutto se sei il passeggero ). Ecco fallo su un touch....
Probabilmente le norme per l'omologazione dei veicoli non impongono la presenza di un tasto meccanico per l'attivazione dell'hazard, però la penso come tanti altri utenti del forum, per me l'hazard deve essere bello grosso, meccanico, in bella vista e facilmente accessibile anche al passeggero.
Poi metti sul touch, clima, apertura cassettino, tergi ( anche e preferisco una sana levetta ), ma l'hazard fallo meccanico.
La risposta l'ha data il mercato con i tablet... praticamente scomparsi salvo qualche uso professionale in ambienti confinati, nonostante le roboanti previsioni di Wired. Mi ricordano altri soloni della preveggenza.... se devi scrivere un testo piuttosto lungo, vai meglio con il PC con la tastiera fisica ..
Al di là delle disquisizioni alla spaccacapello su situazioni possibili ma scarsamente probabili, chiedo ai fautori del tutto touch (mi sa che ce n'è uno solo....): se devi scrivere un testo piuttosto lungo, vai meglio con il PC con la tastiera fisica (e possibilmente meccanica tipo gaming), o con il tablet e la tastiera virtuale? Che il touch abbia grandi vantaggi in molti contesti d'uso è fattuale, ma lo è anche che, in altri contesti d'uso, allunga i tempi di azionamento. Il comando virtuale non sfrutta l'effetto della percezione spaziale che consente, una volta individuata la posizione del comando, di smettere di guardarlo e azionarlo al tatto. E non è possibile neppure trovarlo per riferimento spaziale ad altri comandi o elementi: avete mai notato che sulle tastiere dei PC i tasti F e J hanno un piccolo rilievo? C'è per un motivo ben preciso....
E' un paragone perfettamente centrato, perchè il mio è un discorso di carattere generale. Premesso, senza dovermi giustificare con nessuno, che la destinazione la imposto sempre a casa sul PC per studiarmi il percorso, e poi in auto la richiamo dalla cronologia, prima di alzare il piede dal freno, è innegabile che qualsiasi azionamento di un pulsante su touch comporta un tempo più lungo rispetto al comando fisico, per i motivi già esposti. E siccome, sempre per i concetti base dell'analisi del rischio, il tempo di distrazione dello sguardo (e dell'attenzione) dalla strada comporta un maggior numero di metri percorsi alla cieca, ne consegue che il rischio (nel significato probabilistico che al termine viene attribuito nei manuali sulla sicurezza) connesso all'uso di un comando sul touch è più elevato. Rimane accettabile? Possiamo discuterne, ma di certo non è più basso.Senza essere un utilizzatore delle vetture tutto touch, ma che paragone è?sui tablet (schermi) delle autovetture vai a scrivere un testo lungo? Ed in movimento? Se sei tra quelli che immette l'indirizzo sul navigatore a manina sullo schermo mentre guidi, è preoccupante.
Stiamo davvero paragonando la quotidianità dell'interagire diverse ore al giorno con un dispositivo con tastiera fisica, rispetto alle poche iterazioni giornaliere che si fanno con lo schermo dell'infotainment?
Non puoi applicare un discorso generale su un tema che è specifico, il classico paragone mele con pere.E' un paragone perfettamente centrato, perchè il mio è un discorso di carattere generale. Premesso, senza dovermi giustificare con nessuno, che la destinazione la imposto sempre a casa sul PC per studiarmi il percorso, e poi in auto la richiamo dalla cronologia, prima di alzare il piede dal freno, è innegabile che qualsiasi azionamento di un pulsante su touch comporta un tempo più lungo rispetto al comando fisico, per i motivi già esposti. E siccome, sempre per i concetti base dell'analisi del rischio, il tempo di distrazione dello sguardo (e dell'attenzione) dalla strada comporta un maggior numero di metri percorsi alla cieca, ne consegue che il rischio (nel significato probabilistico che al termine viene attribuito nei manuali sulla sicurezza) connesso all'uso di un comando sul touch è più elevato. Rimane accettabile? Possiamo discuterne, ma di certo non è più basso.
La faccenda dell'immissione dell'indirizzo nel navigatore l'hai tirata fuori tu, se non sbaglio....Non puoi applicare un discorso generale su un tema che è specifico, il classico paragone mele con pere.
Paragonare 2 ambiti dall'utilizzo completamente agli antipodi.
Stante il fatto che si parlava di un bottone (l'hazard) e ora sei passato di palo in frasca ad altri ambiti, come l'immissione (o il recupero) di un indirizzo del navigatore, come se l'inserimento tramite una ghiera o una tastiera fisica (imi immagino una bella tastiera sulla plancia, alla faccia dell'ergonomia) sia più comodo o meno distraente, proprio sull'altare della minor distrazione alla guida.
Si, in risposta a questo "se devi scrivere un testo piuttosto lungo, vai meglio con il PC con la tastiera fisica (e possibilmente meccanica tipo gaming), o con il tablet e la tastiera virtuale"La faccenda dell'immissione dell'indirizzo nel navigatore l'hai tirata fuori tu, se non sbaglio....
Perdonami, ma se non distingui un'esempio dalla descrizione di una situazione credo che abbiamo veramente un problema di barriera linguistica. Per quanto mi riguarda, quello che dovevo dire l'ho detto.Si, in risposta a questo "se devi scrivere un testo piuttosto lungo, vai meglio con il PC con la tastiera fisica (e possibilmente meccanica tipo gaming), o con il tablet e la tastiera virtuale"
Dato che il tema è il touchscreen, e nella fattispecie in auto, l'esempio richiama le tue parole. E se non è riferito all'auto, è OT.
Si parla o no del touchscreen in auto? E' da diverse pagine che espongo l'esempio dell'hazard, che posizionato in un determinato posto, che sia fisico o digitale è la medesima cosa.
Se parliamo degli altri ambiti, come l'immissione di un testo lungo (come l'indirizzo nel navigatore, a meno che te in auto non recensisca la Divina Commedia), sono situazioni dall'elevata distrazione, che vanno fatte solo a macchina ferma, o tramite comandi vocali.
Il problema non è la barriera linguistica (che non ho), ma il tirar fuori paragoni ed esempi strampalati per cercar di far valere le tue ragioni.Perdonami, ma se non distingui un'esempio dalla descrizione di una situazione credo che abbiamo veramente un problema di barriera linguistica. Per quanto mi riguarda, quello che dovevo dire l'ho detto.
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa