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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Evidentemente sei un giovinotto perchè io invece ricordo espressamente due cose.

La prima, penso prima metà anni ottanta, anno preciso non ricordo, di essere andato a fare una passeggiata con amici di famiglia nella zona che allora era del novarese, dell'ossola. Altitudine chessò 400-500m area industriale ma già allora in dismissione, zona montana tipica con zone boscose in estensione per l'abbandono dell'agricoltura e della pastorizia.

Ebbene passeggiando un bel cartello segnalava "area inquinata da piogge acide con conseguente taglio degli alberi" ovviamente divieto di ingresso....non penso in zona vi fossero centrali a carbone o similari impianti capaci di causare piogge acide eppure....

Seconda Chernobyl, curiosamente proprio una zona piemontese, quella del canavese, vercellese e novarese limitatamente alla zona pedemontana del sesia registrò valori abnormi di radioattività che persiste ancora oggi in funghi e cinghiali. Giochi di correnti.
Mi sa che non mi sono espresso bene. Chernobyl è l’esempio che l’inquinamento non conosce confini( la radioattività infatti portò la nube anche su paesi lontani. Ricordiamoci che la tanto ammirata USSR non dichiarò l’incidente, se non dopo che valori anomali di radioattività arrivarono in Finlandia.
 
Seconda Chernobyl, curiosamente proprio una zona piemontese, quella del canavese, vercellese e novarese limitatamente alla zona pedemontana del sesia registrò valori abnormi di radioattività che persiste ancora oggi in funghi e cinghiali. Giochi di correnti.
Sono fenomeni distinti.
La radioattività idrogeologica piemontese, ma in parte anche in nel trentino, ha origine dalla faglia del perbocarbonifero assiale che riemerge un po' in tutta la regione, sopratutto nella zona della Bisalta (CN). Con una accurata spettrometria, si può ricavare l'andamento dei corsi d'acqua ipogei.
La radioattività dei funghi è cosa nota, sono ottimi catalizzatori di Cs137 da fallout, non solo da Chernobyl. Dei cinghiali non so nulla, presumo, sono forse mangiatori di funghi?
 
Ogni tanto, a qualcuna parte l'embolo......


Un guasto all’acceleratore e l’auto parte a tutta velocità andando a speronare un’altra vettura in quel momento sotto le spazzole.

È successo giovedì pomeriggio, attorno alle 16, con l’autolavaggio pieno di clienti in attesa di pulire il proprio mezzo anche in vista del ponte di Ognissanti.

Un conducente, alla guida di una Porsche Taycan elettrica, stava per accodarsi al mezzo che al momento era sotto l’autolavaggio, in attesa del proprio turno, quando il mezzo impazzito ha iniziato ad accelerare a tutta velocità, andando a speronare l’auto che era in quel momento in mezzo alle setole, una Jeep. Un botto tremendo, che si è sentito anche nelle vicine attività e abitazioni. L’impatto ha spinto la Jeep in avanti ed è finita incastrata in mezzo a una siepe. Nello scontro è stata divelta la struttura dell’autolavaggio, che si è spostata dalla sua normale posizione.

«Ho visto la Porsche partire come un missile» racconta uno dei clienti presente alla scena mentre attendeva di lavare la propria auto, «in un attimo ha speronato la jeep proiettandola in avanti e per fortuna c’era la siepe che ha fatto da barriera protettrice, altrimenti sarebbe finita in mezzo al campo».

Tanto lo spavento per tutti i clienti dell’autolavaggio così come per i lavoratori presenti nell’impianto che è uno dei più frequentati delle Terme.

Sul posto sono stati chiamati i vigili urbani di Abano, i quali hanno effettuato un sopralluogo, salvo poi lasciare ai due conducenti e al titolare dell’autolavaggio il compito di sentire le assicurazioni e quindi formalizzare le richieste di risarcimento danni. L’impatto, infatti, è avvenuto in un’area privata.

La Polizia locale di Abano ha comunque potuto riscontrare che l’incidente sembrerebbe essere stato causato da un problema tecnico all’acceleratore dell’auto elettrica. Il conducente, infatti, era perfettamente in sé e in salute, quindi non ha accusato malori e non era sotto effetto di alcol o droghe.

E nemmeno si è trattato, sempre secondo le prime ricostruzioni, di una distrazione.

La Porsche è stata rimossa mentre la Jeep l’indomani era incastrata fra l’aiuola che l’ha bloccata e l’autolavaggio.

L’impianto comunque era chiuso: alla riapertura, toccherà la conta dei danni: ci sono quelli materiali all’autolavaggio a cui si devono sommare i mancati incassi in un giornata che prometteva bene.

Ok, poteva succedere anche a una termica. Però intanto....
 
L’OBC cagionevole sembra in Stellantis, e avviene in garanzia ( o comunque se succede al di fuori la casa dovrebbe intervenire in regime di cortesia).

Su quel che si rompe, i dsg non avevano la fama di gran durata, gli iniettori del 1.6 vw nemmeno, e non parliamo di interventi da poche decine di euro. I dpf che rendono l’auto intasata o in fiamme nemmeno ( vedi Mazda ed i 1.3 mjet).
la riparazione del caricatore OBC , piu' frequente in stellati, e' avvenuta fuori garanzia con riparazione da parte dei proprietari della macchina. Come avviene tutt'ora. In Francia si stanno studiando forme di estenzione garanzia simil Toyota per un certo numero di anni tipo la durata della batteria. Obbligo tagliandi in casa madre ovviamente. Il problema permane chi vuole tenere la macchina piu' di 10 anni.
Per la seconda parte parliamo sempre di auto termiche su cui si puo' intervenire in riparazione o in manutenzione , cosa non permessa con le EV attuali che richiedono il cambio di un intero "blocco".
Inutile girarci attorno. I casi nella norma per le termiche non sono costose manutenzioni tipo cambiare un DPF. Non mischiamo le carte in tavola.
Nella termica puoi fare regolare manutenzione. La manutenzione straordinaria sono altre cose.
Nella EV sono solo manutenzioni straordinarie per l'entita' del costo.
 
Si ma che incidenza ha quello che tu stai descrivendo? Che una cosa si può rompere è nell'ordine delle cose, dipende statisticamente questo dato che incidenza reale ha perché possa essere considerato un dato che può determinare o meno la scelta.
Ti mi dici che un motore termico se si rompe in linea di massima è perché si tratta di una vettura a fine ciclo, ci sta ma questo lo sappiamo per esperienza diretta e per le centinaia di esperienze di amici e parenti che abbiamo osservato nel corso della nostra vita, ma per un auto EV da cosa deduci invece che sia una probabilità da tenere da conto considerandola quindi una discriminante per l'acquisto o meno?
Io senza avere molte esperienze a riguardo mi sento di dire che sono più paure legate alla poca esperienza che si ha del prodotto, é un poco alla stregua di avere paura di volere, morire in un incidente aereo rispetto ad un incidente stradale è ipotesi remotissima eppure tanti hanno paura di salire su di un aereo e nessuno di salire in auto
ovviamente non ho statistiche in mano. Giro gruppi su FB di elettrico italiani da qualche anno.
Qui non si stratta di dire "quanto si rompono" anche perche' sono auto con 2-4 anni di vita.
Il problema e' che quello che si rompe costa uno sproposito rispetto al segmento di appartenenza.
E le rotture riportate ci sono. Le prime sono rientrate in garanzia ora iniziano i dolori.
Prendo la 500E , sporadici casi di rottura motore. Magari non e' il motore ma l'elettronica di pilotaggio. Siccome e' tutto un blocco si cambia tutto.
Inutile dirti che stiamo sopra i 5000 abbondantemente.
E mi fermo qui , anche perche' oggi poi devi pure stare attento a quello che scrivi.
C'e' gente che parlando dei problemi delle cinesi EV si e' visto arrivare le lettere dell'avvocato.
C'e' una difettosita' gia' sulle nuove.
Per correttezza possiamo dire che "Se vanno bene o male" lo vedremo a 10 15 anni.
Il problema non e' nei numeri , sporadici attualmente parliamo di mezzi semi nuovi, il problema
sono i costi di ripristino.Questo e' il problema.
Si spera che le prossime siano piu' facilmente riparabili.
 
Oggi i costi dei ricambi sono fuori controllo, prova a dover cambiare un faro allo xeno, dei led o qualcosa di simile).
La sorella di un mio amico ha fatto un leggero incidente col suo Tiguan a benzina, faro rotto e cofano anti pedoni attivato, mi parlava di costo di ripristino di oltre 7000 euro, non l’ha ancora riparata.
perdonami se mi inserisco.
Pero' i costi della carrozzeria (fari led,sistemi ADAS,,,) e tutta la cianfrusaglia sotto forma di accessori che sta dentro le macchine di oggi e' la medesima sia che si parli di termica sia che si parli di elettrica.
Quindi se rompo un faro e mi costa 2000 euro sull'elettrica di segmento C mi costa uguale sul segmento C termico che puo' essere una Golf.
Purtroppo per noi consumatori quale prendi delle due sono sempre legnate in caso di incidenti.
Semmai con le EV il proprietario di auto potrebbe avere l'ulteriore fregatura , esempio le auto costruite con la tecnologia di Tesla, in caso di incidenti i costi di ripristino (di nuovo) potrebbero essere molto molto piu' alti di una termica. Sul tema se fai un po' di ricerche con google, in America ci sono tanti casi di model 3 incidentate non riparate...
 
A quali inquinanti fai riferimento?
A qualsiasi inquinante, polveri sottili radioattività, ossidi di azoto....ho citato Cortina perchè anni fa le centraline installate misurarono valori fuori norma e ovviamente la colpa fu data ai ricchi pettinati di milano e altre città che con i loro grossi pesanti e inquinanti Suv villeggiavano lì l'estate con ovvie polemiche montate ad arte. Approfondimenti hanno spiegato il fenomeno.
 
Ma ogni inquinante ha una cinetica differente, la radioattività poi, al massimo è un contaminante. Non si possono muca fare trattazioni cumulative onnicomprensive. In cosa consisterebbe l'inquinamento di Cortina.
Anche la radioattività, vedi chernobil viaggia nell'atmosfera e infatti si è decisamente concentrata in talune zone anche molto lontane.

Correnti che portano a Cortina tutti o meglio parte consistente di inquinanti dalla bassa pianura. Interessante vedere notizie del 2006-2007 e a seguire.....
 
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