<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1325 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Anche qui non hanno pulito gli scarichi dei tombini?
Il sotteso di questi messaggi è sempre il medesimo.

Io mi chiedo (e vi chiedo): ma siamo (siete) davvero sicuri che passando ad auto elettriche questo tipo di fenomeni cesseranno di accadere?

La risposta che io mi do è NO, non è cambiando auto localmente che andiamo a impedire che globalmente accadano eventi simili.
 
i cappotti (se fa sempre piu' caldo, a che serviranno mai?)
Il cappotto termico non serve a proteggersi dal freddo, ma ad isolare termicamente gli ambienti e consentire di raggiungere una maggiore efficienza energetica. In estate, per dire, è utilissimo, perché riduce l'energia necessaria per climatizzare un appartamento ed elimina le dispersioni
 
Io mi chiedo (e vi chiedo): ma siamo (siete) davvero sicuri che passando ad auto elettriche questo tipo di fenomeni cesseranno di accadere?
La frequenza di questi eventi estremi aumenta sempre più a motivo della concentrazione sempre maggiore di biossido di carbonio nell'atmosfera. Ridurre la concentrazione serve ad attenuare gli effetti dei cambiamenti climatici. Poi si può discutere sull'utilità della mobilità elettrica nel più generale quadro delle misure finalizzate a ridurre le emissioni di gas climalteranti, ma non si può disconoscere il problema
 
Il sotteso di questi messaggi è sempre il medesimo.

Io mi chiedo (e vi chiedo): ma siamo (siete) davvero sicuri che passando ad auto elettriche questo tipo di fenomeni cesseranno di accadere?

La risposta che io mi do è NO, non è cambiando auto localmente che andiamo a impedire che globalmente accadano eventi simili.

Che si debba fare e' pacifico.
Ma non nella inutile formula attuale
I famosi 400.000.000 di abitanti da una parte
e alcuni miliardi dall' altra
 
Il sotteso di questi messaggi è sempre il medesimo.

Io mi chiedo (e vi chiedo): ma siamo (siete) davvero sicuri che passando ad auto elettriche questo tipo di fenomeni cesseranno di accadere?

La risposta che io mi do è NO, non è cambiando auto localmente che andiamo a impedire che globalmente accadano eventi simili.
Non è educato, ma rispondo alla domanda con una domanda.
Siamo sicuri che con l'atteggiamento de " il nostro singolo comportamento moltiplicato per milioni (decine di milioni) di comportamenti simili non cambi nulla" sia davvero corretto?
Oppure: siamo sicuri che proseguire per la medesima strada di emissione di inquinanti dell'ultimo secolo sia deleterio per il precario equilibrio in cui viviamo oggi?
 
il fenomeno non e' nuovo, ha anche un nome: DANA.
leggo che c'e' stato anche nel 1982 e 87.
evidentemente, eravamo troppo caldi anche 40 anni fa.
se invece di buttar soldi in incentivi strampalati, come i cappotti (se fa sempre piu' caldo, a che serviranno mai?) e auto a pile, li avessero spesi in opere idriche, forse sarebbe stato meglio.
in 40 anni, qualcosa si poteva fare, forse.
che i fenomeni ci siano sempre (parola che vuol dire tutto e nulla) ci si può anche ragionare, ma è la frequenza e la violenza del fenomeno a doverci preoccupare.
E la causa della sempre maggior violenza è da attribuire tra l'altro all'acqua dei mari sempre più calda.
Il cappotto tra l'altro non protegge solo dal freddo, ma pure dal caldo (maggior isolamento termico). Il che porta ad aver case più fresche ed a dover usare meno in estate i condizionatori (che sono energivori).
 
Educato per educato.....

E tu,

gentilissimo Ex Pug 24,


sei sicuro che 400 mln di Europei possano

( nel contempo rovinandosi economicamente )

salvare il mondo

mentre 3, se non 4 mld di persone proseguono imperterrite

a bruciare fossili

e i rimanenti 3 mld, nella migliore delle ipotesi contano ben poco....

....Nel bene e/o nel male

??
 
Educato per educato.....

E tu,

gentilissimo Ex Pug 24,


sei sicuro che 400 mln di Europei possano

( nel contempo rovinandosi economicamente )

salvare il mondo

mentre 3, se non 4 mld di persone proseguono imperterrite

a bruciare fossili

e i rimanenti 3 mld, nella migliore delle ipotesi contano ben poco....

....Nel bene e/o nel male

??
Questo disinteresse degli europei (dimenticandosi che la Cina ha virato pesantemente su rinnovabili e mobilità elettrica) , se invece di puntare ad un mondo dei trasporti (e non solo, dato che il FITfor55 non parla solo di trasporti) più pulito avesse proseguito come nulla fosse, sarebbe stato meglio o peggio per l'ambiente?
 
Questo disinteresse degli europei (dimenticandosi che la Cina ha virato pesantemente su rinnovabili e mobilità elettrica) , se invece di puntare ad un mondo dei trasporti (e non solo, dato che il FITfor55 non parla solo di trasporti) più pulito avesse proseguito come nulla fosse, sarebbe stato meglio o peggio per l'ambiente?


Con una mano....fa le elettriche
Con tutto il resto....continua imperterrita a bruciare carbone

 
Non è che se il mio vicino butta l'immondizia fuori dalla finestra è bene che lo faccia pure io. Considerazione generale
 
Non è educato, ma rispondo alla domanda con una domanda.
Siamo sicuri che con l'atteggiamento de " il nostro singolo comportamento moltiplicato per milioni (decine di milioni) di comportamenti simili non cambi nulla" sia davvero corretto?
Oppure: siamo sicuri che proseguire per la medesima strada di emissione di inquinanti dell'ultimo secolo sia deleterio per il precario equilibrio in cui viviamo oggi?
Non preoccuparti, vanno bene osservazioni, domande, dubbi, ci mancherebbe altro.

Replicare quanto fatto nell'ultimo secolo non lo stiamo facendo però, e questo vale per tutti i settori, auto inclusa.

In questo l'Europa è nettamente il paese più virtuoso (qualche stato membro farà meglio della media, qualcuno farà peggio, ma in EU l'attenzione ai temi ambientali è altissime).

Riferendomi al cambio di auto io continuo a pensare che non sia la soluzione al problema, che non ne attenui gli effetti, soprattutto se "fatta" come intendono farla, soprattutto non se deve diventare un problema sociale ed economico per un intero continente.

Torno a un mio vecchio pallino: investire in tanta, tantissima energia "pulita", per tutti, senza grossi picchi, PRIMA di forzare la mano con il cambio auto, poi verrà da sé; allo stesso tempo cercare di sensibilizzare i cosiddetti paesi emergenti a migliorare le emissioni globali "per il bene del pianeta".

Non dico sia sbagliato continuare a migliorare ma un impegno X fatto in EU porta a minori riduzioni Y, mentre lo stesso impegno X fatto altrove può portare a minori riduzioni 2Y essendo noi molto più avanti coi processi di diminuzione delle emissioni.
 
Non è che se il mio vicino butta l'immondizia fuori dalla finestra è bene che lo faccia pure io. Considerazione generale
È sacrosanto.

Solo che noi qui non solo non buttiamo immondizia fuori dalla finestra ma, sempre parlando per metafora, stiamo andando a raccogliere l'immondizia che buttano gli altri fuori dalle loro finestre.

La popolazione Europea non arriva a mezzo miliardo di persone, il resto del mondo fa x20, "circamenoquasi".

Siamo 1/20 e abbiamo già processi raffinati e consolidati di riduzione emissioni, ripeto che si può far sempre meglio ma ciò costa sempre di più, molto di più e ci mette (e metterà) in difficoltà dal punto di vista economico e sociale.

Aiutare o supportare le restanti 19 parti di abitanti del pianeta a lavorare su contenimento emissioni sarebbe molto più efficiente a livello globale.

Nel bene e nel male noi non possiamo incidere in % significative ma possiamo fare la differenza con le nostre esperienze e diffondendo quanto già realizzato.
 
Non è che se il mio vicino butta l'immondizia fuori dalla finestra è bene che lo faccia pure io. Considerazione generale


Non ci giurerei, ma che credo cambi ben poco
( se non mandarci sempre piu' in malora economicamente parlando ).
Il mio eventuale kilo gettato dalla finestra si perde nei 10 del mio vicino
 
Anche qui non hanno pulito gli scarichi dei tombini?
Sarà la terza o quarta volta che fai questa battuta cercando di ridicolarizzare un mio intervento, in poche parole dandomi dell'imbecille.
Credo che dovresti darci un taglio.
Secondo te perchè esistono i tombini e gli scarichi pluviali?
Potrei citarti centinaia di articoli dove si denunciano allagamenti di interi quartieri con danni economici anche gravi (garage e interrati allagati) per la mancata manutenzione. Questo, ovviamente, avviene per forti acquazzoni o bombe d'acqua che dir si voglia.
Cosa c'entrano le esondazioni dei fiumi dove anche un cretino sa che i tombini e gli scarichi non possono arginare il fenomeno. Certo se per giorni piove a dirotto alzando la falda acquifera non c'è tombino che tenga.
Se non riusciamo neanche a fare le manutenzioni più semplici figuriamoci come siamo messi bene su tutto il sistema fluviale. Il senso era questo per chi lo vuole capire. La realtà è che in te prevale il senso critico a tutti i costi più del voler capire.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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