<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1123 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
A occhio, già la diffusione delle nuove case "methane free" ci mette del suo nello stressare la rete elettrica, tra riscaldamento e cottura coi piani a induzione...
Però quelle "nuove" case, almeno qui da noi, stra-pubblicizzate come classe A-----... hanno sempre i tetti disseminati di pannelli che dovrebbero non dico azzerare i consumi ma renderli "allineati" a quelli di altri palazzi o case.

O almeno, quella dovrebbe essere questione "media", se fa caldo, di giorno, hai i pannelli, se fa freddo, di giorno, hai i pannelli, di notte la richiesta sulla rete è cmq inferiore e quindi riscaldare/raffrescare in quelle ore dovrebbe essere meno oneroso per la rete.
 
La domanda che credo che sorga spontanea, ma a prescindere dalle auto EV , si sta facendo qualcosa per modernizzare la nostra rete?Togliamo anche le auto EV e continuiamo con le termiche ma se continuiamo ad avere una rete che va alla metà di quella di altri paesi ne abbiamo di problemi a prescindere dalla auto.
È il dubbio che ho esposto io, che mi gira in testa, per cui spero (e mi auguro) che un massiccio ammodernamento avvenga parallelamente (e non in dipendenza) dalla scelta di passare alle auto elettriche, ne abbiamo bisogno a prescindere.
 
Però quelle "nuove" case, almeno qui da noi, stra-pubblicizzate come classe A-----... hanno sempre i tetti disseminati di pannelli che dovrebbero non dico azzerare i consumi ma renderli "allineati" a quelli di altri palazzi o case.

O almeno, quella dovrebbe essere questione "media", se fa caldo, di giorno, hai i pannelli, se fa freddo, di giorno, hai i pannelli, di notte la richiesta sulla rete è cmq inferiore e quindi riscaldare/raffrescare in quelle ore dovrebbe essere meno oneroso per la rete.

...almeno si spera.... ma lo stesso la corrente che va e viene passa per i cavi, e se questi sono troppo sottili.... prof. Joule, è lei?
 
Però quelle "nuove" case, almeno qui da noi, stra-pubblicizzate come classe A-----... hanno sempre i tetti disseminati di pannelli che dovrebbero non dico azzerare i consumi ma renderli "allineati" a quelli di altri palazzi o case.

O almeno, quella dovrebbe essere questione "media", se fa caldo, di giorno, hai i pannelli, se fa freddo, di giorno, hai i pannelli, di notte la richiesta sulla rete è cmq inferiore e quindi riscaldare/raffrescare in quelle ore dovrebbe essere meno oneroso per la rete.


in teoria.
pero' la rete salta di notte, di giorno e' raro che salti.
a milano poi, non e' che ci si possa fare chissa' cosa, coi pannelli.
 
in teoria.
pero' la rete salta di notte, di giorno e' raro che salti.
a milano poi, non e' che ci si possa fare chissa' cosa, coi pannelli.
Da noi, quando succede, è sempre di sera, mai di notte (diciamo tra le 20:00 e le 24:00, indicativamente.

Il riferimento alle case che diceva agri io l'ho ricondotto alle nuove costruzioni che non hanno più il gas ma completamente elettriche (pompa di calore per acqua calda, riscaldamento, raffrescamento e poi induzione, ecc...), ma in quel caso quelle che in zona si vedono (tutte nuove) hanno km2 di pannelli sui tetti e dovrebbero pesare meno per la richiesta, ma come giustamente diceva agri pesano comunque sulla rete perchè riversano l'eccesso di produzione.

In ogni caso che la rete si inadeguata, e non da oggi, è sotto gli occhi di tutti: le serate calde (e umide) delle grandi città non fanno altro che ricordarcelo con serie di blackout ricorrenti che attraversano i decenni! :D
 
Che la rete sia inadeguata è indubbio, ma la soluzione non è continuare ad usare il metano per i prossimi cento anni, bensì investire in infrastrutture per adeguarle alle mutate esigenze. Tutte le nuove costruzioni sono ad alta efficienza energetica e usano esclusivamente energia elettrica, com'è giusto che sia
 
Sarà ma se manca la corrente anche col riscaldamento a gas stai al freddo perchè comunque senza energia elettrica la caldaia non funziona ma almeno ti puoi scaldare un piatto di minestra.
A me onestamente il single point of failure non sembra la soluzione ideale.
 
Se salta per altre cause sempre che al freddo resti.
Imho visto che già si prospetta la transizione delle auto che,salvo grandi investimenti sui quali si sa abbastanza poco al momento,metterà sotto pressione la rete forse non è il caso di passare in massa alle pompe di calore e ai piani a induzione nello stesso tempo.
Poi magari filerà tutto liscio ma non si sa mai.
 
La domanda che credo che sorga spontanea, ma a prescindere dalle auto EV , si sta facendo qualcosa per modernizzare la nostra rete?Togliamo anche le auto EV e continuiamo con le termiche ma se continuiamo ad avere una rete che va alla metà di quella di altri paesi ne abbiamo di problemi a prescindere dalla auto.

Chi paga? Il mercato libero vuole utili....
 
Stavo per postarlo io...

ma come si fa a "pretendere" una transizione ecologica se non ci sono le infrastrutture per renderla operativa?
Una bella metà del pnrr sarebbe dovuta andare al rifacimento di quasi tutta la rete elettrica nazionale... e l'altra metà di quella idrica...

Intanto la colonnina piantata a marzo davanti al mio ufficio giace inerte come un totem a perenne memoria...


Gia'....

Allo sfacelo, pure la rete idrica....
( Vuoi mica lasciare sola soletta nel " lamento " quella elettrica? )
 
.
Giusto la settimana scorsa ho visto il breve estratto di un'intervista al AD di A2A in cui affermava che avevano già stanziato 20000000000€ (venti miliardi) di investimenti sulla rete per i prossimi 10 anni, con progetti già approvati, proprio per ottimizzarla rispetto al bisogno di ricarica delle BEV.
 
La logica c'è. Al rientre serale, fai andare lavapiatti/lavatrici/clima etc, cioè le uteze energivore, per usufuirre delle tariffe F2/F3
Secondo me è proprio legata a grande presenza di persone a casa.

Io, per dire, la lavastoviglie (che fa pochissimo rumore) la faccio andare sempre dopo mezzanotte, se poi sono ancora sveglio all'una quando finisce la apro subito, altrimenti la mattina dopo.

Chiaro che cucinare, clima (per chi li ha) e lavatrice-asciugatrice non possano essere "differiti" anche perchè, soprattutto le ultime due, durano molto e fanno molto rumore (cosa che fa a pugni con la notte o momenti di sera inoltrata) e richiedono cmq un un itervento "a valle".
 
Stato
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