<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 338 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Ma quanti e chi di questi 10 paesi ha la tecnologia GIUSTA
per poi mettere a terra questi progetti....
??
Ho dei grossi dubbi al riguardo per molti di questi
Mah, nel 2023 dalle nuove installazioni energetiche il 42% della potenza veniva da rinnovabili... non dico che il nucleare non possa essere utile, ma principalmente per industria pesante e trasporti su rotaia.
 
Mah, nel 2023 dalle nuove installazioni energetiche il 42% della potenza veniva da rinnovabili... non dico che il nucleare non possa essere utile, ma principalmente per industria pesante e trasporti su rotaia.


Non e' il mio dubbio
Il mio dubbio riguarda i 10 paesi che sono citati nel link
come pronti per il nucleare
 
Le centrali di 3a e 4a generazione sono molto sicure. Spesso anche a prova di evento sismico, catastrofico, Incidente (mi pare che il tank sia progettato per resistere all'urto di un torboreattore aereo che i precipiti sopra)
ecco c'è da sperare che la "prassi" italica non prenda poi sopravvento in quelle "bagatelle" collaterali che poi, sommate, creano un disastro.

Non per ripetermi, ma anche la tecnologia idroelettrica è quella da un secolo. Valvole, palmole, turbina e generatore.
Com'è che è saltato tutto?

Anche il settore della segnalazione ferroviaria è altamente certificato, ad alta sicurezza (tant'è che ci sto ampiamente alla larga) ma ... lo scambio montato al contrario è passato dal collaudo sino all'installazione ... finché un treno ad oltre 200 orari è volato in un'area di servizio.
Ed è andata di purissimo lusso che ci siano stati solo due morti.

Cosa fa pensare che quello avvenuto lì non possa mai avvenire in un impianto nucleare?
E per uscire dal nostro paese, non è che col 737 Max ci sia da stare allegri pensando ai controlli di qualità.

Insomma, perdonate la mia nostalgia ingegneristica, una volta si sbagliava per poca esperienza [errore], oggi lo si fa per puro e criminale ritorno economico.
 
Se hanno i schei, la tecnologia si trova, basta pagarla.


Non credo sia cosi'....
....Mica devi fare delle case popolari per le quali maestranze, materiali e ingegneri li raccatti ovunque....
E a pacchi
....Qui si tratta, in simultanea,
di decine e decine di complicatissime: Centrali Nucleari....
Come mettersi a costruire portaerei da un giorno all' altro, per mezzo mondo
 
ecco c'è da sperare che la "prassi" italica non prenda poi sopravvento in quelle "bagatelle" collaterali che poi, sommate, creano un disastro.

Non per ripetermi, ma anche la tecnologia idroelettrica è quella da un secolo. Valvole, palmole, turbina e generatore.
Com'è che è saltato tutto?

Anche il settore della segnalazione ferroviaria è altamente certificato, ad alta sicurezza (tant'è che ci sto ampiamente alla larga) ma ... lo scambio montato al contrario è passato dal collaudo sino all'installazione ... finché un treno ad oltre 200 orari è volato in un'area di servizio.
Ed è andata di purissimo lusso che ci siano stati solo due morti.

Cosa fa pensare che quello avvenuto lì non possa mai avvenire in un impianto nucleare?
E per uscire dal nostro paese, non è che col 737 Max ci sia da stare allegri pensando ai controlli di qualità.

Insomma, perdonate la mia nostalgia ingegneristica, una volta si sbagliava per poca esperienza [errore], oggi lo si fa per puro e criminale ritorno economico.


L' eterna differenza
fra
" colpa e dolo "
Ricco materiale dalle nostre parti
 
Non solo: gli alternatori nelle centrali nucleari sono facilmente accessibili (per manutenzione e spegnimento incendi) e sono assai distanti dal nocciolo, che è adeguatamente protetto da incendi e cataclismi esterni ad esso.
 
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