<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 336 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

e' la dimostrazione che mangiano su tutto il resto.
l'energia venduta e' insignificante.

io, di fissi, con 6kW arrivo a 20 euro al mese, se sommo tutte le voci in bolletta.
probabilmente, con 3kW saranno 10 :D
 
1986 Chernobyl
2011 Fukushima
«… ma l'onda emozionale era ampiamente spenta …»
Ok …
Fukujima non turbò alcun animo, se non quelli dei lettori dei comunicati IAEA. Partecipai a diverse iniziative, e mi resi conto subito che il risultato sarebbe stato scontato, neanche i Nobel stavano ad ascoltare. I migliori erano quelli che dicevano che intanto c'era la fusione pronta... non vedremo mai più centrali nucleari in Italia, salvo che veniamo invasi. Non riusciamo neanche a creare un deposito unico per le scorie, per smaltire i costosi relitti dei 4 reattori del passato...
 
Negli anni ‘80 eravamo ancora messi piuttosto bene, mi pare
Nel 2011 il personale era oramai in pensione o pensionando senza ricambi.
Il personale, in parte, è ancora presente, perché un reattore non è un generatore a pistoni o a turbina, però mancano le ampie, variegate e qualificatissime maestranze che servirebbero, impianti di produzione ed arricchimento combustibile, impianti di riprocessamento, smaltimento, depositi, servono piani seri e durevoli, qui si cambia governo e programmi ogni massimo 5 anni. Servono idee chiare e determinazione che non ci sono mai state in questi 7 decenni... possono esserci ora? Siamo seri...
 
Per costruire una centrale nucleare ci vogliono minimo 15 anni...
Non bastano, devi realizzare tutta l'impiantistica a monte e a valle. In 20 anni non soni neanche riusciti ad individuare, non realizzare, un misero deposito... dove vogliamo andare? Ci sono ospedali che non dimettono le sorgenti di Co60 o Ir192 o Cs137 sigillate ad usi terapeutico, solo per non pagare cifre spropositate, se le tengono ben schermate, con tutte le conseguenti responsabilità penali... ma di cosa stoamo parlando? Siamo un paese senza timone, da qualsiasi parte lo si guardi. Serve serietà e determinazione. Bipartisan.
 
Non bastano, devi realizzare tutta l'impiantistica a monte e a valle. In 20 anni non soni neanche riusciti ad individuare, non realizzare, un misero deposito... dove vogliamo andare? Ci sono ospedali che non dimettono le sorgenti di Co60 o Ir192 o Cs137 sigillate ad usi terapeutico, solo per non pagare cifre spropositate, se le tengono ben schermate, con tutte le conseguenti responsabilità penali... ma di cosa stoamo parlando? Siamo un paese senza timone, da qualsiasi parte lo si guardi. Serve serietà e determinazione. Bipartisan.
oltre a condividere quanto hai già esposto vorrei dire che facciamo fatica a gestire delle centrali idroelettriche!
Se l'errore fatto un paio di settimane fa [e non crediate che in quelle centrali giri "il primo che capita"] fosse avvenuto in una nucleare ... poveri noi.
Un paese che non ha paura di lucrare sulle manutenzioni, facendo cadere viadotti, funivie senza troppi rimorsi.
Dove tu stesso ammetti che per "non spendere cifre folli" nonostante "possibili conseguenze penali"... :(
 
Un paese che non ha paura di lucrare sulle manutenzioni, facendo cadere viadotti, funivie senza troppi rimorsi.
Grave miopia. I denari falsamente risparmiati sono assai minori dei danni conseguenti. Come quelli che sperperano cifre imponenti per auto e poi le rovinano risparmiando sui costi vivi di entità infinitesima...
 
oltre a condividere quanto hai già esposto vorrei dire che facciamo fatica a gestire delle centrali idroelettriche!
Se l'errore fatto un paio di settimane fa [e non crediate che in quelle centrali giri "il primo che capita"] fosse avvenuto in una nucleare ... poveri noi.
Un paese che non ha paura di lucrare sulle manutenzioni, facendo cadere viadotti, funivie senza troppi rimorsi.
Dove tu stesso ammetti che per "non spendere cifre folli" nonostante "possibili conseguenze penali"... :(
Ancora non è ben chiaro che sia successo nell'incidente di Suviana, però nonostante l'esplosione la diga è in piedi, e non è collassata. Come anche nel caso del Vajont, la diga è ancora su. Le infrastrutture (a parte casi eccezionali) le sappiamo costruire, ma non fare giusta manutenzione.
 
Ancora non è ben chiaro che sia successo nell'incidente di Suviana, però nonostante l'esplosione la diga è in piedi, e non è collassata. Come anche nel caso del Vajont, la diga è ancora su. Le infrastrutture (a parte casi eccezionali) le sappiamo costruire, ma non fare giusta manutenzione.
Diga ed impianto idroelettrico sono due impianti collegati logicamente non fisicamente: la diga serve a creare un bacino (che potrebbe essere anche naturale) la centrale sfrutta la pressione dell'acqua in caduta da una presa.

"L'esplosione" probabilmente è frutto di due eventi separati: fuori giri della turbina con rottura dei condotti e fiammata del generatore elettrico. E chi è in caverna fa "la fine del ratt".
Quindi nessun effetto "bomba".

Non dimentichiamo che lo scorso anno ad Ardesio ha ceduto una condotta e devastato la frazione ...

Errori di questo tipo con un impianto Nucleare avrebbero conseguenze catastrofiche. Applicate alla provincia di Milano l'area di evacuazione di Fukushima e calcolate quante persone/attività andrebbero spostate/chiuse. :rolleyes:
 
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