<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 998 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
l'intera comunità internazionale da 50 anni a questa parte si sta sbagliando di brutto
Ma quale intera comunità? Quella che vediamo e/o ascoltiamo noi... prova ad ascoltare un notiziario cinese, indiano, thailandese, russo, sudafricano... Il mondo vuole sviluppo e gli ospedali, i treni, le autostrade, anche i razzi interstellari, non nascono sugli alberi. Ci vuole pragmatismo: rispetto per l'ambiente di sicuro, ma se avessimo ragionato così nella valle di Neander, non avremmo acceso manco il fuoco...
 
Più bosco in città vuol dire solo facilitare la vita agli spacciatori e offrire comodo riparo alle tendopoli dei clandestini. Così non dovranno più fare la spola tra i boschi dell' hinterland e le stazioni per vendere la bamba.
Notoriamente i polmoni verdi nelle città sono luoghi pericolosi, di spaccio e quant’altro. Non luoghi riqualificati che aiutano a contenere le isole di calore( per esempio).
 
Ma tutti avete letto il libro? io no , immagino e spero che sia uno spunto di riflessione come del resto deve essere un libro rivolto al grande pubblico a differenza che quelli che sono più studi rivolti alla comunità scientifica.
 
.
So che si scherza, ma mi viene la mestizia a leggere certe cose.
Non lo dico solo a voi, lo dico anche agli amici quando fanno battute del genere come se fossimo tutti dei consumatori abituali di schifezze.
 
Ma mica si dice di tornare a vivere nella giungla, si immaginano spero citta più belle.
Tutti, penso, vorremmo città con qualche difetto o aspetto negativo in meno e un po' più a misura d'uomo.

Non le fai però con battute tranchant sul 20% di strade da togliere, né con le "piazze tattiche" che tanto vanno di moda, nemmeno con finte ciclabili non protette o microZTL (che aumentano congestione e problemi), il tutto poi mentre si consente di costruire in ogni mq disponibile, fino ad altezze vertiginose e azzerando il poco verde.

Sono le giunte, i sindaci, le compagini amministrative che dovrebbero essere formate e informate su processi (graduali) verso un miglior sviluppo "sostenibile" delle città, e sono proprio ed esattamente quelli che se ne fregano in ossequio al "Dio Denaro", com'è sempre stato del resto...

Studiosi che propongano visioni verdi, migliori e sostenibili non solo sono accettati e apprezzati ma, ripeto, dovrebbero essere messi al lavoro assieme a giunte, sindaci e amministratori perché altrimenti si rimane esattamente dove siamo ossia con qualcuno che fa delle "sparate" (certamente giustificate e giustificabili) che però rimangono totalmente scollegate dalla realtà.
 
si immaginano spero citta più belle.
IMHO: sopra i 50-100.000 abitanti non esistono città "belle". A meno che non consideriamo "belle" queste cose qua.......

condominio-a-shanghai-cina-s45da2.jpg
 
Tutti, penso, vorremmo città con qualche difetto o aspetto negativo in meno e un po' più a misura d'uomo.

Non le fai però con battute tranchant sul 20% di strade da togliere, né con le "piazze tattiche" che tanto vanno di moda, nemmeno con finte ciclabili non protette o microZTL (che aumentano congestione e problemi), il tutto poi mentre si consente di costruire in ogni mq disponibile, fino ad altezze vertiginose e azzerando il poco verde.

Sono le giunte, i sindaci, le compagini amministrative che dovrebbero essere formate e informate su processi (graduali) verso un miglior sviluppo "sostenibile" delle città, e sono proprio ed esattamente quelli che se ne fregano in ossequio al "Dio Denaro", com'è sempre stato del resto...

Studiosi che propongano visioni verdi, migliori e sostenibili non solo sono accettati e apprezzati ma, ripeto, dovrebbero essere messi al lavoro assieme a giunte, sindaci e amministratori perché altrimenti si rimane esattamente dove siamo ossia con qualcuno che fa delle "sparate" (certamente giustificate e giustificabili) che però rimangono totalmente scollegate dalla realtà.

ma le battute le facciamo noi che non abbiamo letto il libro, non credo che un intervista può riassumere una pubblicazione di 180 pagine, uno legge il libro se gli interessa e poi si fa un giudizio.
A me sembra che si stia sempre più perdendo la capacità di critica e confronto, io dico una cosa , tu l'ascolti e replichi, io ascolto quello che dici tu e replico a mia volta, cosi credo che si cresce tutti e due e si scopre che ognuno porta un contributo, se invece serve sempre lo schieramento per cui o sei come me o sei contro di me allora si che torniamo a vivere nella giungla.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto